Challenger Napoli: Filippo Volandri vince il derby contro Gianluca Naso. Avanza in quarti di finale
Filippo Volandri si aggiudica il derby di giornata al torneo challenger di Napoli (terra, €30.000+H), qualificandosi così per i quarti di finale.
Filippo ha superato Gianluca Naso con il punteggio di 61 75 in meno di un’ora e trenta minuti di gioco.
Il primo set è volato via in pochi minuti: Volandri strappava la battuta al primo, terzo e settimo gioco. A Naso non rimane che il “game della bandiera”, ottenuto peraltro ai vantaggi nel quinto game.
Il secondo set era molto più combattuto: nei primi tre giochi si verificano tre break, in seguito ai quali Naso passava a condurre. Gianluca difende il vantaggio fino al decimo gioco: chiamato a servire per il vincere il set, Volandri otteneva il controbreak.
Sul 5-5, Filippo difendeva una palla break e, nel game successivo, capitalizzava al massimo la prima palla break/match, ottenuta ai vantaggi, per chiudere l’incontro sul definitivo 7-5.
Con questo successo, Volandri accede ai quarti di finale, dove sfiderà il serbo Dusan Lajovic.
TAG: Challenger Napoli, Challenger Napoli 2013, Naso, Volandri
8 commenti
naso aveva gia’ fatto ritirare sanguinetti …oggi non ce l’ ha fatta con volandri e noi ne siamo felici perche’ dei due ha vinto il piu’ forte con qualche possibilita’ di andare avanti e vincere magari il torneo.
importante che oggi filo si possa riposare , domani lo vogliamo grintoso piu’ che mai , il serbo si puo’ battere.
Vai…. Un altro tassello…ne mancano 3….Lajovic avversario insidioso ma sono fiducioso perché vedo Filo sfruttare al massimo le opportunità e con una gran voglia di lottare….gli 80 punti ATP di questo Challenger ci vorrebbero proprio perché il Roma Garden della prossima settimana ha un tabellone molto più tosto…
@ gianniarcieri (#839643)
E non migliorerà,hai perfettamente ragione,ho letto alcune dichiarazioni di Naso nel tempo,e mi sono fatto l’idea che non abbia il carattere e la cattiveria necessari(aldilà delle lacune tecniche più gravi),per colmare il gap che lo divide dal tennis che conta.
Sono contento per Volandri .Naso in quasi 10 anni di tennis pro non e’ migliorato e dopratutto non ha migliorato la velocita’ dei piedi.: non migliorera’
bravo filo anche se,da siciliano,speravo in una vittoria di gianluca
@ david (#839601)
Beh, se è per questo Seppi è della classe 1984 (29 anni) e Bolelli del 1985 (28 anni)
bravo filo ma sul tuo servizio fai sempre tanta fatica…
trentenni ancora lontano dall’ essere scalzati…..a parte Fogna…