WTA Miami: Roberta Vinci stremata. Jelena Jankovic si impone in tre set
Roberta Vinci, apparsa decisamente stanca è stata eliminata nei quarti di finale del torneo WTA Premier di Miami ($5.185.262, cemento).
La tennista tarantina si è arresa a Jelena Jankovic, classe 1985, n.24 del mondo, con il risultato di 64 67 (6) 63 in 2 ore e 31 minuti di partita.
Primo set: Roberta avanti per 2 a 0, subiva il controbreak nel terzo gioco (a 15).
Sul 3 pari la giocatrice pugliese cedeva il turno di servizio a 15, ma prontamente nel gioco successivo reagiva e strappava la battuta a Jelena a 30, rimontando dal 30-15.
Sul 4-4 però la tennista pugliese, da 40-15 e dopo aver avuto tre palle per il 5 a 4, commetteva troppi errori gratuiti e perdeva nuovamente il servizio, con la Jankovic che nel game successivo teneva a zero la battuta e chiudeva il primo set in 40 minuti per 6 a 4.
Da segnalare i 12 vincenti della Jankovic a fronte di 10 errori gratuiti.
Roberta, invece, ha conquistato 11 vincenti ed ha commesso 11 errori non forzati.
Secondo set: La Vinci in vantaggio per 3 a 0, subiva il controbreak nel quinto game, quando da 40-30, perdeva il servizio ai vantaggi.
Sul 4 a 3 l’azzurra, da 30-15, brekkava a 30 la giocatrice serba e poi quando ha servito per la frazione sul 5 a 3, ha mancato due palle set sul 40-15, annullati con un bel passante ed un errore a rete di Roberta dopo un altro bel passante della serba.
Nel gioco successivo Jelena sul 30-40, annullava un’altra palla set con un vincente di rovescio e sul 5 pari, mancava una palla break che in caso di conversione l’avrebbe mandata a servire per il match.
Invece sul 5 a 6 la Jankovic riusciva ad annullare un’altra palla set e portava la frazione al tiebreak.
Nel tiebreak Roberta avanti per 4 a 2, veniva agganciata sul 5 pari e poi dopo aver mancato una palla set sul 6 a 5. alla sesta opportunità complessiva e complice un errore gratuito della serba, conquistava il lottato secondo parziale per 8 punti a 6.
Stranamente il computo dei vincenti era in favore della Jankovic che ne piazzava 17. Solo 10 quelli della tarantina che commetteva ben 23 errori gratuiti.
Terzo set: La giocatrice pugliese avanti di un break (2 a 0), cedeva da quel momento un parziale di cinque game consecutivi, complice soprattutto la stanchezza, che nella terza frazione è sembrata davvero aver fatto la differenza.
La Vinci dal canto suo ha perso la battuta sul 2 a 3, dopo aver mancato una palla game e sul 2 a 4, ha avuto a disposizione un break point, ma qui Jelena ha piazzato un ace.
Sul 5 a 3 la Jankovic manteneva a 30 il turno di battuta, recuperando da 15-30, ed alla prima palla match a disposizione chiudeva set e match per 6 a 3.
Alla fine i 53 errori gratuiti di Roberta hanno fatto la differenza per le sorti dell’incontro.
TAG: Jankovic, Jelena Jankovic, Roberta Vinci, Vinci, WTA Miami, WTA Miami 2013
Era davvero in apnea durante il terzo set.
daccordo con te…
@ Ken_Rosewall (#819767)per amore di verità non mi sembra che le condizioni atmosferiche a Miami in questi giorni siano come tu le descrivi, anzi ieri sera c’era una temperatura non superiore ai 20 gradi e neppure troppo umida per via del venticello. Anche la massima in questi ultimi giorni è sui 25 ideale per giocare a tennis. Ha giocato 4 match in 6 giorni e tra l’ottavo con la cornet ed il 1/4 ha avuto circa 52 ore! E’ vero che gioca anche il doppio, ma questa è una lunga storia che facevamo anche per la Pennetta, non sono mica obbligate a giocarlo il doppio.
@ Ken_Rosewall (#819767)
Mai detto che non ce la farà più, anche se occasioni così per arrivare ad una semifinale di un torneo importante non credo capitino spesso… Il riferimento alla testa, non è alla sola partita di ieri, purtroppo mi pare che spesso quando le capita l’occasione, si scioglie e quello che sa fare bene le venga meno (ho anocra davanti la Roberta che annicilisce la Radwanska e la partita successiva è in balia di sentimenti interni agli Us Open, per esempio) non ho detto che lei sia pazza :p o abbia problemi di testa, ma di probabile fragilità emotiva. Poi sono un appassionato non un tecnico, e commeto spesso di pancia (direbbe la Ventura xD), ma mi spiacerebbe se un talento simile non riuscisse a completare la sua escalation, per me merita di entrare nelle 10, non ci riuscisse ne sarei deluso…. PS Scusa il sarcsmo di prima 😉
@ Maury (#819737)
Non è il discorso che so tutto (purtroppo, non è vero 🙂 ) ma non condivido affatto quello che hai scritto. Anch’io sono deluso ma bisogna tener conto dell’avversario/a. Non è assurdo che si sia fatta riprendere, fa parte del gioco, e non capisco cosa debba cambiare nella testa, come scrivevi tu. Ha dato tutto, ci sono stati momenti che secondo me stesse pensando di andarsi a fare una bella doccia, tanto era stanca e demoralizzata per la consapevolezza di esserlo. Hai visto che occhiaie che le erano venute? Un’altra o un altro avrebbe lasciato perdere e invece ha stretto i denti fino a vincere il TB con la sola forza dei nervi e poi…è andata come tutti sappiamo. cosa cambieresti nella sua testa? la lucidità mentale? voglio vedere te dopo una settimana a giocare un giorno sì e l’altro pure oltre 2 ore di partita a 35 – 40 gradi.
niente di personale ovviamente, è che mi dispiace leggere commenti del tipo “non ce la farà mai”, “ma come è possibile che abbia perso”, o simili. lo sa pure lei che nel terzo ha fatto certi errori mostruosi a campo aperto, ma dobbiamo sempre circostanziare gli eventi. 😉
@ BennyLions (#819690)
Speriamo di farlo più spesso, anche coi maschietti e in particolare con i nostri juniores migliori!
@ Ken_Rosewall (#819685)
o.O meno male che ci sei tu…. Che sai tutto. Che ho detto di così errato? E’ un’occasione? l’Ha persa? Mi pare di si. Certo il mio commento è un eccesso d tifoso deluso (merito anche dell’altra), ma non mi pare di aver detto delle cose oscene…. Sempre meglio sto sito EVVAI 😆
Peccato perché la partita era alla sua portata, infatti Roberta aveva battuto in passato la campionessa serba. Peccato!
@ Ken_Rosewall (#819682)
Anch’io l’ho guardata in piedi dal secondo set in poi!Mi capita nei match più belli e in quelli che mi interessano!
@ Maury (#819646)
o non hai visto la partita o non hai mai preso seriamente una racchetta in mano: le due condizioni sono necessarie e sufficienti!
l’avevo notato pure io, pensavo fosse una sua ricerca di originalità!
Comunque, mi sono sparato tutta la partita e per scaramanzia l’ho vista in piedi dal 3 a 0 del secondo set! è stata una bella partita dal punto di vista emotivo e agonistico, fatta di tanti errori provocati dalla paura di vincere/perdere(forse il bello del tennis femminile è proprio questo, non sembrano degli automi). è stato avvincente vedere Roberta scarica di energie nervose, che andava avanti per forza di inerzia, col lucidissimo tecnico che se ne strafegava delle lamentele della sua assistita e le consigliava cosa fare (essere più vicina alla riga, insistere sul dritto dell’avversaria, lanciare la palla del servizio in avanti e non dietro la nuca). fallita la possibilità del 3 a 1 nel terzo non ce n’era più 😥 , anche le gambe non rispondevano più.
Brava lo stesso Roberta!
peccato se vinceva faceva un bel salto verso i top 10
devono fare meno doppi
magari solo agli open
cmq vedere giocare robertina è uno spettacolo veramente, è troppo brava, peccato che nel terzo era cotta, ma ha giocato una gran partita, è vero ha sbagliato tanto ma ha fatto anche dei grandissimi punti, delle rasoiate di rovescio a un cm dalla rete in lungolinea pazzeschi…che brava, si è un peccato che non sia in semi xò la jankovic ha giocato una buona partita, l’unico rammarico se avesse chiuso sul 5/3 40/15 del seocndo set magari risparmiava quei 20 minuti che gli sarebbero venuti molto comodi nel terzo set…cmq mi fa impazzire x come gioca, grandissima!!!
Secondo set molto tirato,durissimo,per vincerlo la Vinci ha dovuto raschiare il fondo del barile sia dal punto di vista fisico che mentale..le partite precedenti già dispendiose sommate a questa hanno battuto la nostra prima che lo facesse l’avversaria..sul 5-4 in suo favore nel tie-break ha commesso un errore clamoroso a rete sbagliando un tocco per lei facilissimo ma nn si è persa d’animo e ha vinto il parziale(meritando)..Jankovic in pieno recupero sulla strada della giocatrice scomparsa dai radar sta molto bene fisicamente,viene dalla vittoria di Bogotà(lo scorso anno tranne che nei suoi tornei preferiti ha fatto incetta di primi e secondi turni..),ha tirato gran passanti,prima di servizio consistente,soliti scompensi emotivi indirizzati verso il coach(ha preso anche un “warning “per questo),è andata in difficoltà delle volte con il back di rovescio di Roberta(la tecnica della nostra nn si discute)e quando doveva chiudere il punto nei pressi della rete..purtroppo nel terzo set la Vinci si è fermata totalmente,aveva finito tutte le energie e cmq c’ha provato col cuore fino al 5-3 15-30.Ora serve una settimana di riposo e recupero psico-fisico.
Concordo con Gengis.
La fed cup, cosi come la coppa davis, che ne è la versione maschile, sono la storia del tennis al pari dei tornei dello slam e dei tornei storici del circuito tra i quali anche gli internazionali d’Italia.
Per l’Italia le tre vittorie in fed cup sono state il preludio alla stagione aurea che il nostro tennis femminile sta vivendo in questo periodo ricordiamoci che da quando la Pennetta abbattè il muro delle top ten sono quattro anni consecutivi che abbiamo almeno un’atleta tra le prime dieci del mondo e tre atlete sono state, due lo sono tuttora, n.1 in doppio (mi auguro che leander paes non denigrerà anche il doppio 😛 )!!! Quindi si conferma che le fed cup non le vinci per caso (tre poi…oltre ad una finale). La si smetta con la storiella della Davis/fed.cup snobbate dai campioni perchè qualcuno non giocava le competizioni a squadre neppure una volta (graf e sabatini per esempio giocavano raramente in fed cup) ma L’Italia prima di queste 4 campionesse non faceva neppure semifinali di fed cup.
Ora è giunto il momento che Errani e Vinci vincano una fed cup da titolari!!!
@ Leander paes (#819618)
Si! E IO SONO BOPANNA 😛 😛 😛 😛
Ennessima occasione persa 🙁 assurdo come si sia fatta riprendere in tutti e tre i set…. Peccato, merita anche lei di entrare nelle 10 ma se non cambia qualcosa nella testa, non ce la farà mai 🙁
Peccato! Ma sono certo che presto ci saranno altre occasioni e Roberta si farà trovare preparata. Penso che abbia capito che può puntare più in alto e a volte le sconfitte amare come quella contro la Jankovic possono aiutare a motivarsi di più 😉
troppo negativa la vinci in campo! anche quando è in vantaggio è negativa! cinà fa di tutto per farla stare calma ma lei si innervosisce troppo! questa non è la mentalità giusta per arrivare alla top ten
A me la FedCup interessa parecchio, andrò pure a Palermo. A qualcuno qui frega qualcosa dei tennisti indiani?
@ guest (#819581)
Ma da dove sei sbucato fuori? Ma cosa ti eri bevuto prima di commentare?
Stanca fisicamente, soprattutto anche un pò in sovrappeso almeno 3-4 kili che in un torneo lungo, soprattutto a 30 anni pesa tantissimo e mentalmente scarica da subito, si avviliva subito senza rendersi conto che era più forte tecnicamente ma non ne aveva sulle gambe.
Infatti non so come mai il mio nome appare storpiato.eppoi non devo controllare i documenti dell’indiano.IO SONO PAES!
Spiace per l’occasione ghiotta persa da Roberta per raggiungere la semifinale e non è la prima quest’anno che perde.
Contro una Jankovic che non è più quella del 2008 qundo arrivò in finale agli US Open (e che nel 2012 e nel 2013 prima di Miami non ha raggiunto i quarti in nessuno degli 8 tornei più importanti) bisognava vincere.
Non ho visto l’incontro (ci ho provato ma mi sono addormentato sul 2-2 del primo set) per cui non entro in dettagli.
Roberta fa il best ranking al 13° posto e contemporaneamente fa anche il suo più alto punteggio di sempre (2715 punti).
La Kirilenko (12a) dista solo circa 100 punti, la Petrova (11a) già circa 400 punti e la top10 oltre 1000 punti.
Roberta non difende nulla fino alla semifinale all’Estoril a inizio maggio per cui forse la 12a posizione può essere alla sua portata, ma far di più lo vedo molto duro. Occorrono risultati eccezzionali nei tornei che contano e non bisogna lasciarsi scappare le occasioni che capitano nella stagione.
Ragionando in modo conservativo c’è da augurarsi di conservare il più possibile la top16 con gli inevitabili vantaggi che comporta in termini di teste di serie.
Roberta al contrario di Sara non va a Charleston e quindi stacca una settimana, poi Katowice (terra indoor), quindi FedCup e infine Stoccarda (terra indoor).
Tempo importante per ritrovare le forze anche perché giocando tornei differenti Sara e Roberta faranno solo il singolare e pertanto in doppio le rivedremo forse in FedCup (se servirà il punto decisivo) e a Stoccarda.
Grandissime Sara e Roberta (ma anche riconoscenza eterna a Francesca e Flavia). Tuttavia, veramente il livello medio del tennis femminile è osceno ! La stragrande maggioranza sono solo capaci a tirare mazzate e niente altro. Ma poi, perchè ultimamente fanno un anno / due super e poi quasi spariscono, poi un pò ritornano, poi rispariscono ? (Wozniacki, Kvitova, Kerber, Ivanovic, Jankovic, ecc.) Boh
@ guest (#819581)
Non esiste più l’italiano di una volta 🙁
Concordo. Va per i 31 e in questi tornei “afosi” deve risparmiare energie e puntare al ranking di singolo non ai soldini del doppio
spero che sulla terra il doppio la facciano solo a roma e parigi.devono conservare energie importanti.ora sapete la programmazione di roberta?spero che si riposi e alleni fino la fed cup che oltretutto sarà a palermo suo quartier generale e quindi può farsi una ventina i giorni a casa e mettere benzina in corpo per la terra.
@ Laender paes (#819580)
Guarda che ti chiami Leander Paes non Laender: controlla i documenti dell’indiano 😛
Oddio! La Jankovic é uscita dal sarcofago! Oh grande mietritrice Masha rispedisci la mediocre Serba nell’oltretomba!
mah.. qui si parla di ingresso nella top ten che vale 1000 volte più del doppio, e si ostina a giocare entrambi i tornei, neanche avesse 20 anni. queste occasioni non capitano spesso, perdere per aver giocato male ci sta, per stanchezza no, se si poteva evitare.. cavolo ma lascia perdere il doppio!
Qua a 30 anni ci si ostina a giocare tutte le settimane doppio e singolo…ma vogliamo ridimensionare il calendario????
Se no top 3 per sara e top 10 per roberta, che in una situazione normale sembrano fattibili, con tutte queste partite sembrano impossibili.
Il problema è stato aver vinto precedentemente partite in 3 set, che invece dovevano essere chiuse in 2…peccato perchè aveva un tabellone da arrivare in semi. Quanto al discorso che Sara e Roberta non sono inferiori a nessuno sulla terra, posso essere d’accordo sulla Errani ma sulla Vinci proprio no!!!!
il doppio lo devono fare meno spesso,comunque brava
male male malissimo,certo e piu facile il tennis femminile,e piu facile arrivare in cima ,non sono piu giocatrici di classe come erano una volta la sabatini,la graf,la navratalova,la hingis,o la evert quest erano personaggi,se una come la vinci o ka erani valgono le top 10 mi viene da ridere,laltra gioca solo in slise ,laltr non ha servizio perche e piccolagia tropo se valga il nr 8. poi se una come la asarenka e nr1 si dice gia tutto una che si ritira almeno 10 volta al anno per diversi…. e la serena appena ha voglia quei 6 settimane al anno di giocare al anno diventa subito nr1. altrimento fa solo shopping,si vede nel tennis femminile mancono i personaggi di una volta,il tenni di oggi e diventato molto facile almeno quello femminile ,e voi pensate davero che noi abbiamo le campionissime ma va..
Perche’a qualcuno interessa la fed cup?
se non buttava nel… il primo set oppure chiudeva prima il secondo (prima 3-0 e poi 5-3 40-15 in suo favore) avrebbe secondo me vinto pure il terzo… stanca piu’ che fisicamente mentalmente…
brava lo stesso.Grande cuore. Sulla terra cmq Roberta e Sara non sono inferiori a nessuno. Adesso andiamo a prenderci la FED CUP 2013 .