Challenger Salinas: Niente derby ai quarti con Naso. Thomas Fabbiano esce di scena al secondo turno dopo essere stato a due punti dalla vittoria
Thomas Fabbiano fuori al secondo turno nel torneo challenger di Salinas ($35.000 H, terra).
Il giocatore pugliese si è arreso all’argentino Renzo Olivo, classe 1992, n.272 ATP, con il risultato di 67 (5) 63 76 (2) in 2 ore e 44 minuti di partita.
Primo set: Fabbiano avanti per 3 a 0, subiva il controbreak nel quinto gioco, quando dopo aver avuto ben tre palle per il 4 a 1 cedeva la battuta.
Si andava al tiebreak e qui Thomas in vantaggio per 5 a 0, subiva la rimonta dell’avversario che però si fermava a 5, con l’azzurro che conquistava il primo set per 7 a 5.
Secondo set: Thomas nel primo ed al terzo game mancava complessivamente cinque palle break.
Sul 2 a 3 l’azzurro riusciva ad annullare un break point, ma il break era nell’aria perchè Fabbiano nell’ottavo game perdeva il turno di battuta a 15 e poi nel gioco successivo Olivo, da 15-30, vinceva il game di battuta ai vantaggi, ma senza annullare palle break, portando a casa il parziale per 6 a 3.
Terzo set: Thomas sull’1 pari annullava una palla break e nel gioco successivo era l’argentino ad annullare un break point al tennista pugliese.
Sul 5 a 4 Fabbiano, 15-30, è arrivato a due punti dal match, ma il sudamericano piazzava tre punti consecutivi e manteneva la battuta.
Si andava al tiebreak e qui Renzo si portava subito sul 5 a 1, prima di chiudere set e match per 7 punti a 2.
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8 commenti
In realtà Fabbiano ha subito molto i colpi forti di Olivo. Il dritto molto carico sempre giocato da ogni parte del campo da parte di Renzo che il piccolo Thomas mal digeriva e soprattutto la seconda di servizio che forse saltellava troppo per uno di quella minuscola statura mandandolo fuori giri. La competitività possibile contro tali armi per lui esiziali e imparabili è svanita prestissimo nel momento in cui Olivo aveva l’assurda percentuale del 75% di seconde trasformate in punto che quasi lo invogliava a sbagliare una prima meno redditizia! Fabbiano è sopravvissuto a delle armi non contrastabili per lui e in questo va lodato ma aveva già perso sul piano strategico ed era uno zombie sfiduciato che lottava essendo già morto (non sapendolo o al contrario sapendolo benissimo) per quelle stastistiche abnormi! Anche se poi ha rischiato persino di vincere nel finale grazie al fatto che anche Olivo ha i suoi limiti evidenti. Bene per chi (Naso? Travaglia?) si troverà ad affrontare Renzo in fasi più avanzate del torneo avendo la prospettiva non impossibile di poterlo battere.
quoto non ha fatto una e dico una smorzata e’ il calssico pallettaro doveva vincere a mani basse questa partita
*3 anni più giovane.
Comunque fabbiano non ha un gran potenziale, concordo.
Questo è il suo livello, e la carriera si aggirerà sempre intorno a queste posizioni, di più non vale
Peccato.Anche se di un solo posto avrebbe migliorato il suo best ranking.
L’avevo detto
che tristezza))
Peccato…..deve trovare continuità….bellissima vittoria con Capdeville e sconfitta evitabile con Olivo….speriamo che Naso lo vendichi
E questo è il famoso Fabbiano, con un grande potenziale???? 😯 credo ci dev’essere un errore…Davvero incredibile come si giudichi positivamente un giocatore così, mai offensivo, doppi falli a gogo, spreca occasionissime in maniera assurda, secondo me già essere entrato nei top 300 è un enorme traguardo per un giocatore così.
L’avversario è molto più talentuoso ed è 5 anni più giovane!