ATP Marsiglia: Qualificazioni. Buona prova di Alessandro Giannessi che accede al secondo turno
Alessandro Giannessi accede al secondo turno nelle qualificazioni del torneo ATP 250 di Marsiglia (€528,135, cemento).
Il giocatore italiano ha eliminato all’esordio il kazako Mikhail Kukushkin, classe 1987, n.157 del mondo, con il risultato di 26 63 63 in 1 ora e 46 minuti di partita.
Al secondo turno Alessandro Giannessi sfiderà Filip Krajinovic, classe 1992, n.397 del mondo.
Primo set: Alessandro cedeva la battuta nel primo game (ai vantaggi, da 0-40) e nel quinto gioco (a 30, da 30-15).
Kukushkin, che non concedeva nulla alla battuta, portava a casa il primo set per 6 a 2.
Secondo set: Giannessi brekkava il kazako nel quarto gioco e poi sul 3 a 1, annullava tre pericolose palle break.
L’azzurro, dopo aver mancato due palle break sul 5 a 2, che erano anche due set point, chiudeva nel gioco successivo la frazione per 6 a 3, dopo aver tenuto a 15 l’ultimo game alla battuta.
Terzo set: L’azzurro sull’1 pari strappava la battuta a Mikhail e poi nel game successivo, annullava ben sei palle break al tennista kazako, prima di mancare anche delle palle break sul 4 a 2, ma poi chiudere al nono gioco la partita per 6 a 3, con un nuovo break.
TAG: ATP Marsiglia, ATP Marsiglia 2013, Giannessi
Madonna mi fai quasi paura. Vai a fare le previsioni di tutti match di tennis visto che te ne intendi così tanto!!!!!!!!!!!!!
Krajinovic distrugge Giannessi 6-4 6-0. il serbo è un gran talento
@ Luca Supporter del Tennis Italiano (#791994)
hai visto quanto era agevole l’impegno di Giannessi????
a proposito di italiani dio seconda fascia come mai trevisan è precipitato oltre la millesima posizione e come mai nel 2012 ha giocato fino a giugno ?
Giannessi unico italiano delle retrovie che ha le potenzialità già quest’anno di diventare un top 100
@koko (post 11): scusami, non voglio fare polemiche contro di te, però non mi pare si possano muovere critiche a Fognini, giocatore che si migliora sempre e che fa le cose giuste con una professionalità del 100% (non per niente Perlas lo ha scelto per allenarlo).
Sul fatto che sul veloce gli italiani ottengono un po’ meno risultati, posso essere d’accordo, ma va tenuto conto che noi italiani (direi anche giustamente) consideriamo importanti solo i tornei sulla terra (la superficie migliore, dove i forti stile Fogna vengono premiati) e quindi a noi il veloce non interessa.
@ tixdes (#792163)
Si ma il concetto è che devi aggredire il luogo di massimo tuo disagio: Seppi non l’ho mai visto scendere ferocemente in USA per ottenere qualcosa: timbra si il cartellino perchè DEVE ma non affronta la sua criptonite con la ferocia di migliorare necessaria (magari andrebbe ad un challenger indoor piuttosto che prendere il primo volo per Cincinnati). Viola e Giannessi magari beccano qualche stesa ma poi insistendo, dai e dai, migliorano rendendo un punto debole un punto neutro affrontabile con senza troppi complessi!
Giustissimo il concetto, ma escluderei Seppi dagli altri. Andreas ha vinto tornei sull’erba, terra, indoor, quest’anno ha fatto bene anche in Australia sul cemento, dove non mi sembra che solitamente faceva bene.
Il cemento americano mi sembra una piccola pecca, che non è detto che riesca a superare.
Per me lui non si è adagiato, ma ha cercato di migliorarsi
Giannessi come Viola è un altro tennista che cerca di migliorarsi dove è a disagio: sul rapido indoor europeo. Non appartiene cioè alla schiera dei comodisti che vanno da Volandri a Seppi a Fognini che tendono a preferire, se vi è scelta, il torneuccio preferito sulla superficie che piace. Terra polemico-sudamericana per Fognini, Indoor asettico per Seppi(mai USA, la palla rimbalza troppo e si fa indigestione per carità), Volandri non serve nemmeno spiegarlo.
In questo senso ha la mia stima per il coraggio di cambiare e migliorarsi qualsiasi siano i risultati che riesca in effetti ottenere. La capacità di esplorare il proprio potenziale in ogni aspetto è davvero apprezzabile.
@ aquarius74 (#792058)
Contenuti giusti, toni magari un po’ forti! 😀 aggiungo che Kraijnovic dopo un ottimo rientro dall’infortunio l’anno scorso nella seconda parte di stagione è calato e anche questo inizio 2013 non è stato irresistibile. Brutto cliente ma Gianna se la gioca, sarebbe un’occasione d’oro anche perché è uscito Ouanna che in prospettiva terzo turno era il più forte dello spot.
E pensare che il nostro Miccini non aveva nulla da invidiare ai vari Tomic, Harrison e Krajinovic…. Beh, partita non semplice x Giannessi, il serbo ha grandi potenzialità… Vedremo!!
@ Luca Supporter del Tennis Italiano (#791994)
Krajinovic è insieme a Tomic e Harrison uno dei migliori prospetti della classe ’92, finora è indietro rispetto agli altri due solo causa un brutto infortunio, ma prima di farsi male, nel 2010 mi pare aveva raggiunto un best ranking di n. 170 se non sbaglio….non male a 18 anni, non credi??? dunque, prima di esprimere giudizi così affrettati documentatevi, il match è tutt’altro che facile, a differenza di quello che dici tu
redazione incontrera’ al secondo turno krajinovic che ha battuto 63 60 la wild card tchoutakian
Mitico…gianna…se leggi questo…..vavavava 😛
Il Kazako rientrava dal’ infortunio , bravo Gianna ad approfittarne
grande si vede si e’ ripreso bene speriamo sia la volta buona ))
@ luk (#791991)
perfettamente d’accordo con te!!!
che sia la volta buona che non si vincola solo alla terra battuta???
speriamo bene!!!!
anno nuovo vita nuova!! 😀
Bella vittoria! Non gli avrei dato neanche l’1% di possibilità di vittoria..Meglio così! Ora secondo turno tutt’altro che difficile!
Bravo..non ci avrei scommesso un euro bucato. sul cemento poi…