Roger Federer dichiara: “Il passaporto biologico è necessario. All’Australian Open non mi hanno sottoposto ad alcun esame del sangue”
12/02/2013 11:27 
10 commenti
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Roger Federer classe 1981, n.2 del mondo
L’ex n.1 del mondo, Roger Federer ha ribadito la necessità della creazione di un passaporto biologico per i giocatori e facilitare in questo modo l’individuazione di possibili casi di doping nel circuito.
Dichiara Roger: “Il passaporto biologico è necessario per identificare alcune sostanze che al momento non possono essere scovate, ma bisogna anche effettuare più esami del sangue e controllare molto di più nella offseason”.
“All’Australian Open di quest’anno non mi hanno sottoposto ad alcun esame del sangue, e per me questa è stata una grande sorpresa”, ha concluso il vincitore in carriera di 17 titoli del Grand Slam.
TAG: Federer, Notizie dal mondo, Roger Federer
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relaax..se ha qualche dubbio è più che lecito, visto ciò che si sente nello sport!
vi consiglio la lettura del libro (se lo trovate) “campioni senza valore” di sandro donati del 1989.
è interessante quando scrive che fino al 1983 (all’epoca era responsabile del mezzofondo veloce italiano) i campioni italiani ammettevano senza problemi l’emotrasfusione, poi…
“…nessun atleta italiano avrebbe mai più ammesso di essersi sottoposto all’emotrasfusione. si delineò una situazione paradossale, che si sarebbe progressivamente consolidata con il tempo: ufficialmente non esistevano colpevoli, MA LA COLPA era continuamente stigmatizzata dagli atleti e dagli allenatori che non si erano lasciati tentare.”
😯
Ha solo ragione. Assurdo che il semifinalista di uno Slam non venga controllato. Non ci sono soldi per i controlli? Bene, chi supera un certo limite con le vincite nei tornei viene tassato dei costi del passaporto biologico. Cosi è felice anche Nadal che si toglie il peso delle insinuazioni di Rochus e Fuentes, non è vero zio Tony
concordo in pieno
PAROLE SANTE
il passaporto biologico è determinante: se un giocatore si stancherà in un match di 5 ore non potrà più presentarsi fresco come una rosa per il match successivo con valori del sangue magicamente al top.
se sei stanco rimani stanco e il tuo sangue dovrà avere i valori previsti per un atleta stanco.
Ha solo ragione. Assurdo che il semifinalista di uno Slam non venga controllato. Non ci sono soldi per i controlli? Bene, chi supera un certo limite con le vincite nei tornei viene tassato dei costi del passaporto biologico. Cosi è felice anche Nadal che si toglie il peso delle insinuazioni di Rochus e Fuentes, non è vero zio Toni?!
buffone …
parla in generale
lo stesso djokovic qualche settimana ha dichiarato di essere stupito dei pochi controlli che ha ricevuto lo scorso anno, stesso dicasi per Murray che ha proposto l’auto-tassazione dell’ATP per dare più risorse all’antidoping ..
evidentemente il caso Armstrong inizia a produrre i suoi effetti in altre discipline ed i campioni del tennis ci tengono ad avere controlli puntuali in modo da preservare l’immagine di questo sport … evidentemente non hanno nulla da nascondere
No, parla per tutti e lui lo fa perché è e si sente pulito.
@ peppe78 (#789619)
non sta insinuando niente su nessuno.. dice solo cio’ che si dovrebbe fare.. quindi smettiamola di sparare sentenze solo perche’ si ha una tastiera a disposizione!!!!
Insinua dubbi su Nadal e Djokovic?? Risposta: Sì!!!