Andreas Seppi entra nella storia del ranking italiano. Un azzurro dopo 17 anni è nella top 20
Andreas Seppi, con gli ottavi di finale conquistati la scorsa settimana all’Australian Open è entrato nella storia del ranking italiano.
L’azzurro è quest’oggi al n.18 del mondo ed è entrato nella top 20.
Bisogna guardare indietro al 1996 per un simile risultato: Renzo Furlan entrò tra primi 20 giocatori del mondo (ad aprile, n.19 del mondo), ultimo italiano a riuscire nell’impresa, prima dell’exploit di Seppi.
Gli altri azzurri che vi riuscirono, nella storia recente, furono Andrea Gaudenzi (n. 18, 1995) e Omar Camporese (n. 18, 1992).
Seppi ha raggiunto il best ranking di Camporese e Gaudenzi e si può dire che è in testa a pari merito nella classifica dei tennisti italiani del tennis moderno davanti a lui restano i grandi degli anni 70: Panatta, Barazzutti e Bertolucci (per quanto riguarda l’epoca del computer). Un Grazie a Stefano e Gabriele Acquistapace
Storia del ranking italiano – dall’Epoca dell’introduzione del Computer
Panatta Adriano 4
Barazzutti Corrado 7
Bertolucci Paolo 12
Camporese Omar 18
Gaudenzi Andrea 18
Seppi Andreas 18
Furlan Renzo 19
Cancellotti Francesco 21
Volandri Filippo 25
Canè Paolo 26
Caratti Cristiano 26
Zugarelli Antonio 27
Starace Potito 27
Ocleppo Gianni 30
Fognini Fabio 32
Bolelli Simone 36
TAG: Andreas Seppi, Italiani, Record, Seppi
leggi i post Camporese lo ho visto almeno tre volte dal vivo e almeno 50 volte in televisione.
Anche le mitiche vittorie in Davis a Bolzano, sono di Bolzano ioooooo.
Affermare che entrare nei 20 era più facile nel 1992 rispetto ad oggi è effettivamente un pò forte, almeno statisticamente parlando. I primi cinque, dieci o venti della classifica di allora accumulavano meno punti del totale rispetto ad oggi (grazie al dominio dei Top4) e quindi era neccessario guadagnare uno share maggiore di punti per entrare nei 20. John McEnroe, che chiuse quell’anno in ventesima posizione, vantava una semifinale, un quarto e un ottavo a livello slam più una semifinale di un Master 1000 (ma non ha vinto nessun ATP minore). Poi, c’è da considerare anche che hanno cambiato i pesi relativi da dare ai vari tornei.
Caro emidio e Hoila avreste quasi ragione. Ma scordare il buon Courier preso a pallate da Camporese. L’Americano, famoso per tirare bolidi come con la mazza da baseball fu in quella occasione umiliato e d’altra parte non è che Becker faccia i complimenti invano anche dopo che è uscito vincitore con Camporese. Lo stesso Lendl aveva scritto sul suo quadernino che Omar era pericoloso perchè chiudeva tanti vincenti con il dritto. Come mina vagante Camporese al top era più pericoloso di Seppi che negli ultimi anni è migliorato nel battere i forti ma non i fortissimi che anzi purtroppo gli hanno reso alcune brutte stese. Andreas è infinitamente più affidabile a buoni livelli di Camporese ma non potrà mai essere la mina vagante che intimorisce i big.Anzi lo era di più da 23 enne che oggi quando è conosciuto da tutti. Unica eccezione la partita con Djokovic a Parigi ma Djokovic a volte ha queste cadute di forma inaspettate.
emidio e hoila mi sa che camporese non l’hanno mai visto giocare altrimenti non lo paragonerebbero al buon andreas perche’ non ci sarebbe partita….
Che differenze adesso con il tennis di 20 anni fa! In pratica ora col fatto che tra l’altro il gioco sulle varie superfici si è uniformato vincono sempre gli stessi e chi è fuori dai primi 4 si riduce al ruolo di comprimario. Una volta tra i top10 quasi tutti erano riusciti a vincere almeno uno Slam… 🙄
@ Icaro della polvere (#781737)
Rispetto le tue considerazioni, Icaro.
Tuttavia io non mi riferisco ai picchi ma ai risultati complessivi che premiano Andreas rispetto ad Omar.
Premessa: sono un tifoso di andreas e lo considero nella top5 italiana all-time,
ma non sono d’accordo con le vostre valutazioni totalmente pro-seppi.
@ emidio (#781713)
emidio, anche se il tuo metodo di comparazione analitico non fa una grinza, credo tuttavia sia sbagliato come presupposto di partenza x effettuare il confronto. Non credo sia veritiero confrontare i dati della carriera di Omar che è stato totalmente limitato dai problemi fisici a Seppi che (grazie a dio non ne ha avuti gravi) ha nella compattezza e resistenza fisica uno dei suoi punti di forza. Abbiamo cominciato a parlarne in questi gg ragionando sul BR, cioè il picco massimo della classifica. Se ragioniamo in questi termini allora sono pari…..
Poi le dimostrazioni di forza con vittorie clamorose e schiaccianti (alcune in davis) e le partite giocate alla pari con i big di allora non si possono dimenticare….certo anche andreas nell’ultimo anno ha fatto un salto di qualità notevole con le vittorie, il BR, la battaglia con djoko a Parigi……..ma i picchi di Camporese penso che ancora non li ha raggiunti nessuno.
@ Hoila Seppi (#781716)
la tua valutazione di camporese, che credo sia non molto veritiera (non si arriva al 18 se ti muovi con un pachiderma o se sbagli 7 rovesci su 10),ti contraddice……
a maggior ragione arrivare cosi in alto e fare quelle vittorie con un limite fisico del genere aumenta ancora di più il talento e la dimensione tennistica di Omar…..
@ bao.bab (#781718)
e tu chi sei un maestro con il patentino A. Ora se vuoi una sfida tecnica te la do´.
io avro´molti difetti ma se ce´una cosa di cui me ne intendo e il tennis, quello a livello pro non i tornei challenger o i Futures.
tornando al Camporese di Davis, io ho visto tutte le partite perche´sono di Bolzano.
Sanchez aveva un rovescio che sapeva solo tagliare in slice, non gli ho visto fare in carriera un rovescio in top spin e Brugera sul veloce con quella sua impugnatura western non riusciva mai a trovare il tempo sulla palla. Era mingerlino e magro e venne sovrastato per sua incacita´non perche´Camporese fosse FEDERER.
Cio’ dimostra che valore possano avere i tuoi giudizi tecnici….
si sono io.
sono in forma e´vero Emido, sempre quando si critica Andreas, confrontare Camporese e Andreas e´un insulto per l´intelligenza.
Battere Brugera sul veloce e Sanchez (non mi ricordo quale cé nerano tre)
SARA´STATA ARANCIA, e´un risultato normale, vincere Milano (un torneo snobbato dai big) contro l´amico ivanisevic (gli avra´reagalato la partita) e la famosa partita perso con un Becker gia´in sovrapeso e´un risultao che equivale qunatomeno alla partita di ANDREAS CONTRO Djoko a Parigi.
Ciao Hoila!
Ti trovo in grande forma.
Comunque la conclusione e’ semplice:
i risultati evidenziano chiaramente come Andreas, dopo l’ era “jurassica”(Panatta, Barazzutti, Bertolucci)risulti il piu’ forte degli ultimi trenta anni.
@ Hoila Seppi (#781694)
…Ma tu sei quello che dice che Seppi varrebbe la top ten di 20 anni fa?
ancora baobane.
infortunio a parte era un cespola, si muoveva come un orco, ha vinto sti due torneo battendo nessuno (ivanisevicione era gia´alla frutta???)). Con Becker ci ha sempre perso, Brugera ha vinto credo due Parigi giovanissimo, poi a forza di giocare il topspin e´andato fuori di gammellla, Camporese lo ha battuto sul cemento in Davis (fattore campo e poi la davis non interessesava gia´ALLORA NESSUNO)dove i due spagnoli non valevano neanche i top 50. Cosa ha fatto in carriera Brugera sul veloce?
Come far giocare Cancellotti sull´erba.
se per quello anche Pesco e Sangunetti in Davis hanno giocato partite memorabili, e Cane´ha battuto Wilander. La davis e´una storia a se e non interessa a nessssuno.
bambone tieniti il tuo Camporese e anche il tuo Bolleli, che e´il Camporese di adesso.
Servizio Omar: 9
Servizio Seppi: 8
Diritto Omar: 9.5
Diriito Seppi: 9
Rovescio Omar: 7
Rovescio Seppi: 9
Fattore atletico Omar: 5
Fattore atletico Seppi: 9
gioco di rete Omar: 8
gioco di rete Seppi: 8
se camporese avesse avuto una preparazione atletica simile a quella di seppi, oltre ad evitare un sacco di infortuni, ne avrebbe guadagnato tantissimo anche il suo tennis, essendo stato Omar lentissimo negli spostamenti ed era assolutamente insufficiente anche secondo gi standard di allora
probabilmente (ok, sensazione eh) sarebbe stato un top10
@ emidio (#781683)
Infatti il “sembrava” e’ proprio figlio dei risultati che Camporese ebbe in quell’anno: Vittoria a Rotterdam ed a Milano. Vittorie in Davis contro Bruguera (…ok uno scarsone…)e Sanchez. Sempre in quell’anno i match contro Becker… Valutando i risultati due tornei equiparabili agli ATP500 in una stagione fanno pensare che quel ragazzo non fosse poi cosi’ scarso… il fatto e che dopo l’infortunio (…mi sembra di ricordare che rimase fuori per circa 6 mesi) non riusci’ piu’ ad esprimere un tennis agli stessi livelli di quell’anno.
@ bao.bab (#781680)
ma quale infortunio!
Camporese aveva due piedoni piatti, e una gobba peggio di quella di Notredam.
Mobilita´zero, a confronto Bolleli sembra Gonzales, non mano di pietra ma speedy gonzales.
Al posto del braccio un bazuca, quando gli entrava il diritto erano guai, ma non gli entrava quasi mai. Il rovescio era una incognita, uno dentro e tre fuori, per non parlare di grinta e agonismo, ancora piu´soporifico di una canna in piazza 5 giornate a milano.
senza parlare del robot Gaudenzi, lúnico di quel periodo che mi piaceva era Caratti kid, mingerlino alla Cipolla ma gran anticipo secialmente sul rovescio, ottima tecnica supportato, lui si da una preparazione atletica ottimale.
@ bao.bab (#781680)
Siamo alle solite….:
sembrava, poteva, se e ma; quando imparerete a guardare e valutare i risultati e non le sensazioni!?
Oooops hai assolutamente ragione: ergo tutti i top ten del ’92 hanno vinto almeno uno slam… ergo Seppi non vale neanche lontanamente un top 10 di 20 anni fa!
Sul confronto con Camporese: Il Camporese 1991-92 sembrava decisamente in grado di fare cose importanti. Poi ci fu l’infortunio ed in sostanza la sua carriera fini’ li’. Seppi mi sembra arrivato al suo limite massimo. Potra’ rosicchiare qualche posizione ancora magari, ma ad competitivo ad altissimi livelli non lo e’ stato mai, ne ha mai dato l’impressione di poterlo essere.
vi ricordo che il logo di Hoila e´stato creato prima dei risulati di Roma e Parigi, a conferma che sono stato l´unico su questo sito a credere da
sempre in Andreas insieme all´amico Emidio.
Dovesse arrivae al numero 16 al mondo saro´naturalmente costretto a cambiare il logo.
se volete possa creare un logo anche per Fognini Top28 o Bolleli Top48.
avvalltato ????? Forse avvalso è meglio -:)
@ emidio (#781653)
bene Bravo Emidio, tu si che te ne intendi.
Io pure ammirando Omar, che ho visto in Davis a Bolzano (vivevo ancora a Grieß) credo che Omar a parte quello due settimane in cui e´arrvato al numero 18 al mondo (con vittoria a Milano) non mi embra che abbia poi ottenuto risultati eccezionali.
lo ricordo di piu´per le maratone con Becker (tutte perse) e per quel suo unico straordinario colpo che era il diritto anomalo a usicre, all´epoca uno dei pochi che lo giocava cosi bene, colpo tipico della scuola italica di quel tempo, il colpo migliore anche di Pistolesi e Cancellotti.
Visto che da 17 anni nessun italiano figurava nella top 20 mi pare doveroso sottolineare che trattasi di avere raggiunto un risultato importante.
Se si eccettuano i quattro fenomeni(Djokovic, Nadal, Federer, Murray) e quattro grandi campioni(Del Potro, Ferrer, Tsonga, Berdych), Andreas ha le qualita’ per divenire nr.9 0 10 del ranking, tenuto conto che i vari Tipsarevic, Simon, Almagro, Monaco che hanno raggiunto di recente questo traguardo sono giocatori del suo livello.
Per intanto sarebbe gia’ molto raggiungere la posizione nr. 16 del ranking che gli consentirebbe di essere testa di serie negli ATP 1000.
Il confronto con Camporese ? Difficile paragonare atleti di epoche diverse.
Comunque posto che le vittorie di Omar a Milano e Rotterdam valgono piu’ delle tre di Andreas e che le vittorie di peso in Davis (Sanchez, Moya, Bruguera) di Omar sono bilanciate da quelle di Andreas su Kar4lovic, Cilic e Ferrero nel resto il divario c’e.
Infatti nei master 1000 (1 semifinale e due quarti) come pure negli slams Andreas ha fatto di piu’.( due ottravi ed almeno terzo turno in tutti e quattrro gli slams)
Inoltre Andreas ha vinto oltre 20 match con top 20 e sei match con top 10; non ricordo che Omar avesse colto tutti questi “scalpi”.
Quindi in carriera Andreas ha fatto di piu’.
Viene anteposto sempre Omar camporese ad Andreas Seppi.
Confrontare due atleti in tempi temporali diversi e´naturalmente difficile, tante sono le componenti che sono cambiate in vent´anni in questo sport.
Sono cambiate le racchetta e addiritura le palline meno gonfie per attenuare la potenza del servizio che stava distruggendo il tennis (ivanisevic). Anche i campi sono stati rallentati vedi Wimbeldon e introdotto il rebaund ace (cemento).
Comununque credo che oggi sicuramente Camporese si sarebbe avvalltato di un team di specialisti che lo avrebbe seguito meglio e sopratutto corretti i cronici difetti di spostamento.
Oltresi credo che Andreas pero´sia piu atleta e piu completo, non possiede la pozenza dei colpi sul diritto di Omar e il servizio, ma e´piu completo sul rovesci e gioca meglio la risposta.
Ecco le paggelle:
Servizio Omar: 9
Servizio Seppi: 8
Diritto Omar: 9.5
Diriito Seppi: 9
Rovescio Omar: 8
Rovescio Seppi: 9
Fattore atletico Omar: 7
Fattore atletico Seppi: 9
gioco di rete Omar: 8
gioco di rete Seppi: 8
ne risulta un lieve vantaggio di Andreas Seppi che lo scavalchera anche nel best ranking arrivando al numero 16 (vedi logo)
Nel confronto non ho inserito la risposta se no il divario sarebbe ancora piu´ampio in favore di Andreas Seppi.
Penso che il n°18 di Seppi equivale al n°1 di 20 anni fa…
Bruguera e Washington,plurivincitori e finalisti di slam erano due emeriti pipponi…
Aveva più talento Volkov nell’unghia del pollice destro che molti,molti altri in tutta la carcassa…
Per favore,andiamoci piano con le minchiate!
@ Sbandieratore Se ce la fa ? Ce la fa Ce la fa ! (#781607)
Brugera non era in Bon giocatrice come Forget o Chang.
Anche secondo me, Omar Camporese rimane ancora il più forte italiano degli ultimi 25 anni….senza problemi fisici sarebbe stato un top10 sicuramente……
Ricordo prestazioni sensazionali, tipo avere annichilito michael stich 3 set a zero a casa sua (in davis mi sembra nel ’91), annientato emilio sanchez (sempre in davis mi sembra a bolzano, che quando la rai si collegò a partita iniziata galeazzi era in estasi…..), le epiche lotte con boris becker al 5°set (una persa 14-12 all’AUS OPEN).
C’è la famosa intervista di becker del ’91 dopo la partita agli AUS OPEN nella quale dice che non capiva come un giocatore del genere (omar) non stava stabilmente nei top10.
Cmq onore a Seppi, sicuramente uno dei migliori tennisti italiani.
La differenza tra Seppi è Camporese è nell’arma definitiva che Omar aveva (il dritto) che a Seppi manca. Camporese in forma con il dritto e il sevizio on poteva battere anche qualche gran campione (Lendl Courier etc) nei top ten (soprattutto negli indoors) mettendoli sotto sul piano dei vincenti e imponendo il suo dritto. Seppi mai potrebbe farlo. Però Seppi è più atleta, più capace di imporsi ove possibile in tornei medi non frequentati da fenomeni ma pur sempre importanti, di essere molto eclettico nel giocare su diverse superfici con buon rendimento. Seppi può continuare ad essere un top 20 laddove Camporese ci arriva imponendosi nel periodo migliore della carriera ma in maniera effimera, per poco tempo in quanto poco atleta e soggetto a gravi guai fisici.
@ bao.bab (#781594)
korda lo ha vinto lo slam
Con l’enorme rispetto che ho per Seppi, paragonarlo a Camporese è utopia pura. Stiamo parlando di uno che in Coppa Davis demoliva Emilio Sanchez e che se non si fosse infortunato, sarebbe arrivato nei top 10 in poche settimane.
Sorry, non volevo ripetere la tua analisi….
Certo che se continua a perdere da un Bautista Agut(talax) piu’ che da sperare c’e’ da spirare….
Camporese fu sfortunato perche’ appena salito al n.18 dovette difendere la cambiale di Rotterdam dove l’anno prima vinse il torneo superando Lendl, ma perse al primo turno da Apell, giocatore da veloce. Purtroppo il suo limite erano gli spostamenti ma come braccio valeva anche piu’ del 18….
Grande!!!
@ Sbandieratore Se ce la fa ? Ce la fa Ce la fa ! (#781604)
…che i fatti siano d’accordo con te e per lo meno opinabile: il giorno in cui avremo un tennista con una cicatrice sul collo (vedi Tevez) ne parleremo di nuovo…
Che la gente abbia smesso di praticare il tennis nel 1982 per dedicarsi al calcio non risponde semplicemente ai fatti.
Faccio anche presente che nel 68 abbiamo vinto gli europei e nel 70 siamo stati in finale ai mondiali di calcio… la sconfitta col Brasile e’ stato il traino ai successi del Tennis italiano negli anni 70?
HOLM : n.19. quindi dietro Seppi. Ma facente parte del plotone svedese.
VOLKOV : quando Seppi vince un ATP 500 indoor ne riparliamo.
Senza contare che è riuscito a farlo con il braccio meno forte, visto che ha dovuto giocare a tennis con quell’altro, visto che per via di un incidente non poteva più giocare con il braccio dominante.
BRUGUERA SCARSONE ?
N.2 al mondo, DUE ROLAND GARROS … chiamalo scarsone.
Allora possiamo scrivere di tutto.
Che Neil Armstrong è stato sulla luna perchè l’anno lanciato con una fionda, non lo so …
Oppure che Luis Armstrong era un austronauta … fai te.
WASHINGTON : finalista a Wimbledon. Ed ho detto poco …
@ Hoila Seppi (#781601)
A me non piaceva il suo gioco ma insomma 2 RG… Noi ci stiamo esaltando per Seppi agli 8vi…
che si riferiva per caso a paolino cane’ nanni nel film???
L’importante è che i fatti siano d’accordo con me.
Se poi non lo sei tu, pazienza.
Prova a chiedere a qualsiasi maestro di tennis 50enne … tifavano per la Germania, in finale con l’Italia nel 1982 !!!
Era la loro salvezza !
Troppo scarsi ! Io voglio avere 11 top 10 !!!
@ bao.bab (#781594)
Holm, volkov, brugera e Washington erano degli scarsoni.
@ Sbandieratore Se ce la fa ? Ce la fa Ce la fa ! (#781571)
Non sono affatto d’accordo sul fatto che la crisi del Tennis italiano abbia le sue radici nello strapotere mediatico del calcio.
In UK si dice che il calcio sia uno sport da signori praticato da cafoni. Il rugby di contro e lo sport da cafoni praticato dai signori.
Il tennis e’ lo sport da signori praticato dai signori… In sostanza in Italia (…e direi anche nel resto del mondo) e’ la classe media che si e’ storicamente dedicata a questo sport… dai uno sguardo alla classifica: quanti giocatori “coloured” riesci a trovare nella top 100? Guarda le squadre di calcio: la gran parte delle nazionali europee hanno una massiccia componente di ragazzi che hanno trovato nello sport uno strumento di emancipazione e di affermazione sociale… I tennisti italiani non hanno mai avuto sufficienti attributi. In un film di 20 anni fa Nanni Moretti recitava:Muscoli!… Così non ti vengono quelle spallucce vittimiste dei tennisti italiani, che perdono sempre per colpa dell’arbitro, del vento, della sfortuna, del net, sempre per colpa di qualcuno, mai per colpa loro.
Bravissimo, potrebbe anche rosicare qualche posizione in più e fare il miglior ranking degli ultimi 34-35 anni !!!
…Per restare in tema: il ranking a fine 1992 era il seguente
1 Jim Courier USA 3599 1 2 +1
2 Stefan Edberg SWE 3236 1 3 −1
3 Pete Sampras USA 3074 2 6 +3
4 Goran Ivanišević CRO 2718 4 13 +8
5 Boris Becker GER 2530 3 10 −2
6 Michael Chang USA 2277 4 16 +10
7 Petr Korda TCH 2174 5 11 +2
8 Ivan Lendl USA 1985 4 12 −3
9 Andre Agassi USA 1852 6 17 +1
10 Richard Krajicek NED 1816 10 45 +34
11 Guy Forget FRA 1717 6 14 −4
12 Wayne Ferreira RSA 1679 9 46 +30
13 MaliVai Washington USA 1610 11 47 +34
14 Carlos Costa ESP 1539 10 59 +42
15 Michael Stich GER 1401 4 17 −11
16 Sergi Bruguera ESP 1323 11 28 −5
17 Alexander Volkov RUS 1309 15 31 +6
18 Thomas Muster AUT 1228 17 38 +19
19 Henrik Holm SWE 1184 19 143 +111
20 John McEnroe USA 1158 17 37 +8
Della top ten, a parte Korda (finalista RG 1992), hanno tutti vinto almeno uno slam. Vai a vederti poi quelli dall’11 al 20…
Dai diciamo che ti sei lasciato un po’ prendere dall’emozione per i continui miglioramenti si Seppi!
@ Hoila Seppi (#781492)
Gaudenzi come Aguilar????stavolta sei proprio fuori strada
Ragazzi, ancora un po’ di pazienza e fra un paio di anni avremo ben tre top ten
… e vi dirò di più … nessuno ha fatto caso a Fognini ?
Gli ultimi due punteggi che ha in classifica sono 20 e 20.
Ora, quando è in forma, la finale del suo 250 la raggiunge.
In Sud America, San Paolo Buenos Aires ed Acapulco gli possono portare in dote moltissimi punti, ed avvicinarsi ai top 30.
Se non incorre in grossi infortuni, a fine anno rischiamo grosso di averlo anche lui nei top 20.
Grossi punteggi non ne difende : unico problema è il torneo di Bucarest 2012 dove escono 150 punti ( ma se lo vincesse … ? ).
In Sud America non ha più grossi giocatori di casa imbattibili da affrontare. Sono tutti alla sua portata, tranne Nadal. Se evita in tabellone lo spagnolo al rientro, va avanti in questi tabelloni.
Occhio, perchè potremmo avere ad un certo punto Seppi top 15, e Fognini top 20 ( e Bolelli top 50, perchè no ? )
No : vuol dire che il calcio ha monopolizzato l’attenzione di tutti su quello sport. Facci caso : la crisi nel tennis è nata intorno al 1982, anno della vittoria – pilotata dal business – dell’Italia ai Mondiali di Spagna. Si, pilotata : un’Italia che pareggiava con Camerun e Perù, ha vinto poi i mondiali, e causato tutto quel business che hanno messo insieme per far soldi, accentuato nel 1990 con i mondiali in Italia.
Fateci caso, adesso il calcio praticamente non tira più, le trasmissioni sportive chiudono anche sulle emittenti locali e private, sui network nazionali è praticamente semi sparito, ed il tennis infatti sta riprendendo quota.
Gli ultimi risultati che sono i migliori dei nostri tennisti negli ultimi anni, si riflettono con il peggior periodo del calcio nazionale ( eccezione fatta per gli ultimi europei, con un’Italia umiliata in finale … )
Porta Borg McEnroe, Edberg e Becker in un torneo di Wimbledon di oggi, e Federer non arriverebbe in semi.
Questi sapevano andare a rete sull’erba. Federer non ci va mai.
Non avendo più avversari che attuano il tennis da erba, nemmeno su erba, anche Federer e Nadal possono andare in finale a Wimbledon.
Ricordo che i giocatori che ho accennato, sono nati in un periodo in cui si giocavano due ed anche tre tornei del Grande Slam sull’erba.
Addirittura in un periodo solo il Roland Garros si giocava su una superficie diversa dall’erba, poi gli US OPEN sono passati alla terra verde e poi cemento, mentre gli AUS OPEN sono passati al cemento … semi indoor.
Discorsi senza senso. A parte che il punto 3 ti contraddice.
Se una nazione invadeva la classifica ad alti livelli ( USA e Svezia ), per le altre era molto dura entrare nei top 20. Quindi il n.18 di Camporese e Gaudenzi valgono di più di quello di Seppi in questo senso.
Oggi abbiamo top 20 nazioni come Giappone, Ukraina etc. etc. 20 anni fa non era quasi possibile. USA SVEZIA a tutto spiano.
Per quanto riguarda il discorso del fisico : porta i robot di oggi e falli partecipare ad un torneo di 30 anni fa con le racchette di legno e Djokovic non entrerebbe mai nei top 100.
Non riuscirebbe a passare nessuno che gli si presenti a rete.
Ed a stare a fondo, al massimo potrebbe vincere un challenger su una superficie lenta, ma non saprei nemmeno.
Camporese vinse a Milano ( equiparato ad un ATP 500 di oggi ), con un dolore al gomito per via dell’epicondilite, che gli è costata appunto la carriera, praticamente. Infatti la settimana dopo ha perso da detentore del titolo, a Rotterdam ( anche quello equiparato ad un ATP 500 di oggi ) da un qualificato come Appell o Aspelin ( dovrei controllare ).
Scadendo quindi subito il punteggione di Rotterdam dell’anno prima, Omar è entrato ed uscito subito dai top 20.
Nel periodo in cui Camporese ha vinto a Rotterdam e Milano, c’era ancora l’ultimo Ivan Lendl che andava in finale e vinceva i tornei indoor. Caratti quando lo sconfisse, praticamente compì un’impresa come battere Nadal sulla terra battuta.
Il dramma del tennis italiano maschile è che per trovare un italiano nella top 15 (e sono buono perchè potrei dire top 17) bisogna risalire agli anni ’70…non so se mi spiego…vuol dire che da 35 anni a questa parte nessun italiano è mai stato protagonista ai piani che contano, e con questo intendo lottare (non necessariamente vincere) per i tornei più importanti come gli slam…per uno sport così praticato nel nostro paese (che produce campioni in pressochè tutte le discipline, anche quelle molto meno praticate) significa soltanto una cosa…gestione completamente fallimentare da parte delle ultime dirigenze che si sono susseguite negli ultimi 3 decenni.
@ bao.bab (#781528)
Che dici. Panatta…ha,,,,
@ Hoila Seppi (#781492)
Camporese con il fisico che aveva non starebbe nei 200 sicuro
…per piacere cerchiamo di esser seri! Secondo la tua logica allora anche Panatta, Borg e McEnroe non reggerebbero il confronto con gli ipertrofici tennisti di oggi. Chi sapeva giocare a tennis 20 anni fa saprebbe farlo anche oggi.
Quanto poi ai giovanotti che dal 2000 in poi hanno iniziato ad avere muscoli sempre più prorompenti avrei tanto da dire, ma questo è un altro discorso.
Ognuno è figlio del proprio tempo, quindi i risultati dipendono da tanti fattori (fisici, mentali, tecnici).
Se veniamo allo sport nazional-popolare, anche un calciatore della nazionale di 20/30 anni fa, visto oggi, non troverebbe spazio in nessuna squadra di serie A, e a stento in una squadra di serie B. Riguardatevi le partite dei mondiali di calcio dell’82, e ditemi voi se un Paolo Rossi (capocannoniere di quell’edizione) riuscirebbe mai oggi a prendere il tempo a un difensore odierno.
Lo stesso è per il tennis. Con in più l’aggravante della racchetta, che è diventata una fionda.
Vedere Seppi in quella posizione mi sembra un autentico capolavoro! Dietro a lui c’è un bel numero di giocatori con un potenziale tennistico secondo me superiore al suo (direi fino al 27 Youzhny tutti tranne Kohlschreiber). Chapeau!
io credo per antoniomasia che essere numero 18 al mondo oggi equivale a molto di piu´di 20 anni fa:
1. sono nate scuole tennistiche molto valide anche nell´ex jugoslavia e in generale e´diventato uno sport universale.
2. lo sport si e´evoluto a nuove preparazioni atletiche, le scuole di prestigio classiche come i collage americani o la tradizione svedes hanno lasciato il passo.
3. a parte la Spagna poche nazioni possono vantarsi di avere piu´di un campione nei primi 20.
il numero 18 di Andreas adesso equivale ad un top10 di 20 anni fa.
20 anni fa Andreas lo avrei visto tranquillamente nei primi 8.
andate a vedere Camporese con il fisico di oggi sarebbe numero 50, Furlan privo di potenza atletica vererebbe sbranato (ALTRO CHE ROVESCIO ANTICIPATO) e Gaudenzi era un giocarello macchinoso.
io credo che essereo numero 18 al mondo oggi eqquivale a molto di piu´di 20 anni fa:
1. sono nate scuole tennistiche molto valide anche nell´ex jugoslavia e in generale e´diventato uno sport universale.
2. lo sport si e´evoluto a nuove preaarzioni atletiche, le scuole di prestigio classiche come i collage americani o la tradizione svedes hanno lasciato il passo.
3. a parte la Spagna poche nazioni possono vantarsi di avere piu´di un campione nei primi 20.
il numero 18 di Andreas adesso equivale ad un top10 di 20 anni fa.
20 anni fa Andreas lo avrei visto tranquillamente nei primi 8.
andate a vedere Camporese con il fisico di oggi sarebbe numero 50, Furlan privo di potenza atletica vererebbe sbranato (ALTRO CHE ROVESCIO ANTICIPATO) e Gaudenzi era un giocatore monosuperficie molto macchinoso, che oggi non sarebbe meglio di un Aguilar.
Pazienza, è come lo sci. Da Colò a Thoeni, a parte un lampo di Carlo Senoner era tutto buio, poi… Stanno arrivando i quattro moschettieri ed altri quattro dell’apocalisse.
Certo che lunghissimo periodo buio che ha attraversato / sta attraversando il tennis maschile italiano..
P.s.: con quella classe cané solo al n 26. Questo numero da solo spiega molte cose.
Certo non discuto. Tra l’altro un eventuale crollo di Isner a Indian Wells associato a buone prestazioni in senso migliorativo in USA di Seppi ed ad una stasi di chi lo segue immediatamente consegnerebbero automaticamente il 17 posto a Seppi. Infatti difendere 600 punti per lo spilungone a stelle e striscie dovrebbe rivelarsi utopistico. Minimo perde 300 punti. Chi lo segue dovrebbe far meglio di Seppi che li difende sempre molto poco.
Sarebbe anche un ottimo risultato rimanere nei top 20 stabilmente. Molti italiani hanno fatto il best ranking e poi sono scesi subito. Non sono rimasti sul livello alto che avevano raggiunto. Ad esempio Camporese (tanto di cappello per il talento), se non sbaglio è rimasto numero 18 per due settimane e subito fuori dai venti.
Stesso discorso per Furlan. L’eccezione è Gaudenzi nel 1995.
@ bao.bab (#781473)
ci sarà un Acquistapace, un Marianantoni che ci dice qualcosa in più?
Vabbe’ se mi togli anche Bertolucci da questa lista…
@ Koko (#781464)
non siamo in Spagna. Si parla di storia italiana.
Prossimo obiettivo è diventare il quarto di sempre con il 17! Da leggenda con relativamente poco perchè uno Spagnolo 17 nemmeno se lo filano.
In difesa di Zugarelli, per onor del vero. Molti appassionati statistici di tennis (Vespignani in primis) sono in possesso di una classifica mondiale Atp del 1977 in cui Zugarelli risultava numero 24 del mondo, suo vero best ranking.
Mi chiedo poi, i best ranking del 1973 (cioè il primo anno della classifica Atp e quindi senza lo scarto dei risultati del 1972) valgono davvero? Se non fosse così, il record di Bertolucci nel 1974 sarebbe di 22…
7 top 20 in quarant’anni… Non mi sembra un granche’ come storia!
Andreas è di gran lunga il più forte…visti i tornei vinti e i piazzamenti