Challenger Bergamo: Wild card per il main draw a Gulbis e Vinciguerra. Nelle qualificazioni presenze di Napolitano e Donati
Il lettone Gulbis, ex n. 21 ATP e semifinalista agli Internazionali d’Italia, ha usufruito di una wild card e tornerà a Bergamo dopo 6 anni. Invito anche per Andreas Vinciguerra. Nelle qualificazioni ci saranno Donati e Napolitano.
L’ottava edizione degli Internazionali di Bergamo, Trofeo Faip-Perrel (42.500€, Play-It), si arricchisce con un giocatore di altissimo livello. Gli organizzatori hanno assegnato una wild card al lèttone Ernests Gulbis, tra i più talentuosi del circuito. Attualmente numero 138 ATP, è stato numero 21 ATP un paio d’anni fa e a 24 anni è ancora in tempo per tornare a certi livelli. Per ripartire ha scelto un torneo che lo ha visto protagonista nelle prime due edizioni.
Nel 2006, ancora minorenne, superò le qualificazioni prima di perdere da Thomann. Fu grande protagonista l’anno dopo, quando raggiunse i quarti di finale prima di perdere dal futuro vincitore Fabrice Santoro. A dispetto della giovane età, Gulbis vanta già risultati importanti. Figlio di un’attrice e di uno degli uomini più ricchi del suo paese, è cresciuto in Germania e il suo talento non è mai stato in discussione. Nel 2008 ha raggiunto i quarti di finale al Roland Garros cedendo a Novak Djokovic, contro cui aveva vinto qualche mese prima a Brisbane. Nel suo palmares ci sono anche due titoli ATP (Delray Beach 2010 e Los Angeles 2011), ma in Italia è famoso soprattutto per la cavalcata agli Internazionali di Roma nel 2010, quando battè addirittura Roger Federer e raggiunse la sua prima semifinale in un torneo Masters 1000. Dopo l’exploit sullo svizzero superò Volandri e Feliciano Lopez prima di giocare una grande partita contro Rafael Nadal, persa solo 6-4 al terzo e condita da 50 colpi vincenti. Quello perso contro Gulbis fu il primo set ceduto da Nadal sulla terra battuta in quella stagione.
L’arrivo di Gulbis impreziosisce un campo di partecipazione già pieno di buoni giocatori, a partire dai due Beck (Andreas e Karol). Il primo ha un passato da numero 33 e sta tornando dopo un’operazione per ernia al disco, mentre il secondo ha vinto il torneo nel 2010 ed è ricordato per aver aiutato la Slovacchia a raggiungere la finale di Coppa Davis nel 2005.
In tabellone anche Amir Weintraub, israeliano autore di un ottimo torneo all’Australian Open.
La seconda wild card è stata assegnata allo svedese Andreas Vinciguerra, che a quasi 31 anni è ben deciso a tornare tra i top 100 dopo quasi 10 anni. I primi risultati dopo il ritorno alle competizioni sono decisamente incoraggianti (ha vinto il future di Linkoping, primo torneo dopo il rientro). Attualmente non ci sono italiani nel tabellone principale (il primo escluso è Thomas Fabbiano), ma gli organizzatori hanno a disposizione ancora due wild card. A proposito di italiani, già assegnati i primi due inviti per le qualficazioni: ci saranno Stefano Napolitano e Matteo Donati, due tra i giovani più interessanti del panorama italiano, impegnati nel delicato passaggio da junior a professionista. Il torneo si giocherà dal 2 al 10 febbraio nelle consueti sedi del PalaNorda di Bergamo e del Palasport di Alzano Lombardo. Nei primi due giorni, tuttavia, i match di Bergamo si giocheranno presso la Palestra Italcementi. Anche quest’anno, l’ingresso sarà gratuito per tutta la durata del torneo.
Riccardo Bisti
Ufficio Stampa Trofeo Faip-Perrel
TAG: Challenger Bergamo, Challenger Bergamo 2013, Donati, Gulbis, Napolitano, Stefano Napolitano, Vinciguerra
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va bene GULBIS ma vinciguerra.. un ex giocatore da anni…
io vado ogni anno e devo dire che a livello di pubblico il torneo ha sempre avuto un grande successo!
@ tony71 (#780520)
Ti dico solo che alla finale del 2012 (Phau-Kudryavtsev), gli organizzatori furono costretti a mettere un cartello con scritto POSTI ESAURITI, a mezz’ora dall’inizio, fuori dall’ingresso di un palazzetto da 2250 posti. Trai da solo le tue conclusioni.
io ci vado per vedere napolitano e donati
😈 tutti gli anni sta storia, ma senza italiani chi va a vederlo il torneo….
Una wild card deve andare a Fabbiano 🙂
vado controcorrente…Gulbis sicuramente è un colpo da 90…Vinciguerra può fare la sua onesta figura…le altre 2 WC potrebbero ulteriormente arricchire il torneo…un grazie agli organizzatori!!
Si evidenziano due vie alternative al professionismo dei nostri quattro moschettieri: una Italianista/Eurocentrica/Mazziniana (Napolitano, Donati) fatta di tornei europeo-nostrani, e una Argentinista/Americocentrica/Garibaldina di Baldi e Quinzi. Chi avrà avuto ragione? Ai posteri l’ardua sentenza.
per darla a vinciguerra potevano benissimo premiare uno dei ns 4 giovani migliori,organizzatori da strapazzo!
Per i due sarà dura già passare un turno.
Napolitano mi sembra che stia commettendo lo stesso errore dell’anno scorso nel suo approccio tra i pro: voler fare il passo più lungo della gamba.
Visti anche gli ultimi risultati farebbe meglio a partecipare ai 10k.
L’unica consolazione è che il torneo è sul cemento.
Wild Card ridicoleeeee! 😡
Ok la wild card a Gulbis… Ma a Vinciguerra?? Solo x le origini italiane?? Va bè, gli organizzatori mettono i quattrini, quindi hanno ragione. Personalmente avrei preferito qualche italiano. Non dico Becuzzi, magari qualcuno un po’ più giovane….. 😆
Avrei preferito wild card ad italiani 🙄 Capisco Gulbis, ma Vinciguerra… Vabbè spero aiutino qualche italiano con le 2 wild card rimanenti 😉 Mi auguro che Donati e Napolitano non abbiano degli spot troppo difficili e riescano a passare le quali. Sarebbe un gran segnale! 🙂