Australian Open: I voti ad Andreas Seppi e Roberta Vinci
I voti, di un nostro amico utente Avec Double Cordage, sulle partie di Andreas Seppi e Roberta Vinci all’Australian Open.
Il suo parere, del tutto personale e opinabile, prende in considerazione i soli giocatori italiani.
Seppi 9+
Niente onorevole sconfitta, nullla da aggiungere alle tante dell’era “post Panatta”.
Poteva essere uno dei risultati più importanti degli ultimi due decenni, una vittoria contro un ex top 10 che ha fatto semifinale in questo slam e parte favorito in ogni settore rispetto al nostro Seppio, dentro e fuori dal campo. Perché con tutto il rispetto per Sartori che è un grande ma Cilic è stato formato da Bob Brett e Sartori non è Bob Brett, almeno non ancora.
E invece Seppi ha superato la prova del nove con pieni voti. Poteva vincere pure il primo set ma quando era 30 pari e serviva per il set sul 5:3 si è un po’ sciolto in quei due “big points” e sie è fatto fare il break.
Adesso Andreas sarà top 20 tra poco, questo con merito e non da ragioniere. Non è nemmeno detto che non buchi pure il tetto del numero 18 raggiunto da Camporese e Gaudenzi, Chardy non è un muro come lo poteva essere Del Potro e in quel caso un numero 17 di best ranking sarebbe possibile in primavera.
Quasi cementificata la posizione di Seppi come miglior giocatore dell’era “post Panatta” e “pre Quinzi” (e fateci sognare dai) assieme a Camporese e se mia nonna avesse avuto le ruote, sarebbe stata una carriola come mio nonno sarebbe stato un flipper se avesse avuto tre…
…No caro, possiamo finalmente tralasciare le situazioni controfattuali, c’è qualche marginale parallela con quella che probabilmente fu la più “gloriosa” delle numerose onorevoli sconfitte del tennis italiano, la prestazione del simpatico “led foot” Camporese nell’Australian Open del 1991 quando perse 6:7 6:7 6:0!!! 6:4 12:14 con tale Boris Becker che poi vinse il torneo. Qualche settimana dopo nel primo turno di Coppa Davis il nostro Omar sempre contro Boris mise a segno un altra onorevole sconfitta in 5 set… ma la parallela Seppi l’ha spezzata ad inizio del quinto set quando con caparbietà ha tenuto il suo servizio, roba seria, roba che ti fa vincere, roba da top 20!
Non vorrei sbagliarmi, ma “through the grape vine” giunge notizia che potrebbe esserci qualcuno che sta preparando un pellegrinaggio a Caldaro in penitenza dele sue maldicenze 😉
Tra qualche settimana nell’incontro di Coppa Davis a Torino Seppi rivedrà Cilic come Camporese rivide Becker nel 1991, boys the hunt is on!
Vinci 6-
Di questa partita sicuramente ne sentiremo parlare ancora per qualche mese, a supertennis nelle telecronache WTA, si dirà che Roberta ha più tennis, sarà. Probabailmente si diranno anche molte altre cose, forse anche che è merito di un certo canale televisivo imboscato tra la TV del poker e quella della roulette o delle freccette, sarà pure questo.
Roberta poteva vincere ma ci sta anche la sconfitta, personalmente mi consolo con il fatto che Robertina ha perso contro una delle tenniste che più mi accendono, Elena Vesnina ha qualcosa (emoticon di faccia di Fantozzi allupato che morde la lingua) che sa di …donna.
Un po’ come Julianona Görges. Praticamente il mio doppio preferito.
E con buona pace delle bambine come Kirilenko, sarà l’eta ma il modello Lolita non mi ispira particolarmente, molto meglio una vera donna.
OK si ricade nel sessismo, ma da sempre su questo versante la vedo un po’ come Scanzi, anzi forse anche più nettamente di lui, il tennis è quello ATP mentre il tennis femminile è un altro sport, per giunta nemmeno troppo interessante.
Meno male che oltre alle giocate da futures ogni tanto capita anche di vedere delle belle cose, almeno come “peak performance” anche se come media non siamo a livello delle cose portate in campo dalle pallavoliste, quelle stangone con le cosce chilometriche e le anche larghe “countach!” che ispirano tanto il figliare 😉
Mettetemi in croce ma è ben difficile comandare gli ormoni, e poi sono le 7:50 di mattina dopo una notte passata da nosferatu con gufi e pipistrelli.
TAG: Australian Open, Australian Open 2013, Seppi, Vinci
non sono d’accordo…..al momento, con seppi che comunque potrà in futuro ancora migliorare, credo che Camporese sia ancora il più forte italiano degli ultimi 25 anni.
I numeri di camporese sono “menomati” purtroppo x i maledetti e ripetuti problemi fisici che ha avuto nella sua carriera. I picchi di Omar ancora non li ho visti raggiungere a nessuno…anche se va dato atto all’andreas versione “post roma 2012 in poi…” di essersi avvicinato molto.
Certo che se Seppi continuasse con questo trend, arrivasse a BR migliori del 18, allora si che si potrebbe parlare di miglior italiano dell’ultimo mezzo secolo….
stupide insignificanti diatribe, che fanno perdere tempo a chi cerca semplici dibattiti tecnici sul tennis. ma chissà vogliamo parlare se era più forte lea pericoli o sara errani. no dico, se vogliamo sempre andare sul NONSENSE!
Errata corrige:
colma e non cola
@ Fede-rer (#777419)
Cerca di rispettare le opinioni altrui anche se non le condividi sena etichettarle come senza senso.
E’ il tuo assolutismo che non ha senso; oltretutto io ho citato dati e non opinioni.
Ti ricorrdo inoltre che con Becjer Omar perse se poi per te le sconfitte, pur a seguito di belle prestazioni equivalgono a vittorie e’ affar tuo.
Una vittoria in finale su Lendl non cola il divario di risultati complessivi che ho evidenziato.
Ma redazione, questo articolo non ha senso… Non sto ad esplicitare il mio pensiero, ma vogliamo per caso paragonare una LEGGENDA come Boris Becker all’onesto tennista Cilic? Stiamo paragonando un vincitore di 3 Wimbledon e di altri slam con un onesto tennista che non ha vinto una cippa! Perdere 14-12 al quinto da Becker sarbbe come perdere al giorno d’oggi da uno dei fantastici 4… Eddai! Camporese vinse Rotterdam battendo in finale un certo Ivan Lendl, non un Tipsarevic qualunque… Srppi merita di essere osannato, ma non per questo bisogna dire inesattezze o fare paragoni tanto per fare…
Articoli ben formulati e c ondivisibili.
Mi permetto, peraltro, di dire che Seppi e’ il miglior azzurro dell’ era post Panatta non assieme a Camporese ma prima di Omar.
Prendiamo in considerazione i risultati di tornei ATP, slams e vittorie significative(avversari quotati) in Davis, vittorie c on top 20 e top 10
Camporese finali ATP 3 di cui 2 vinte;
slam 1 ottavo
master 1000 2 quarti a Roma
Davis vittorie con Bruguera,Sanchez e Moya
top 20 e 10 battuti(non conosco i numeri ma credo siano
inferiori a quelli di Andreas)
Seppi finali ATP 6 di cui 3 vinte
slam 2 ottavi(si attende un quarto a Melbourne…)
master 1000 2 quarti e 1 semifinale
Davis vittorie con Ferrero e Cilic
oltre 20 vittorie con top 20 e 7 top 10 battuti
Conclusione: i risultati antepongono Seppi a Camporese
Si è vero Omar Camporese era l’unico italiano che ho visto finora che ti dava la sensazione sulle superfici veloci do poter battere i piu forti…e credo li abbia battuti tutti!!Panatta nn sò dire perkè nn ero nato!!!
un pò di tennis e molta “novella 2000”, che francamente lascia il tempo che trova e mancante di mordente. Meglio leggere i commenti su articoli tipo “quanto tempo impiegherà quinzi a battere un top 100”. Cmq c’è sempre youporn.
Bah, no comment..
Mi stupisco che la redazione permetta la pubblicazione di commenti simili 🙄
Molto interessante. Non sono d’accordo solo su una cosa. Roberta “doveva” vincere, era un un passo.. un piccolissimo passo di pochi centimetri.. e non aver fatto quel passo può cambiare molte cose…….in ogni caso BRAVA Roberta.
Ciaoooo
Fantastico il paragone con camporese 😉