Australian Open: Grandissima impresa di Andreas Seppi che elimina Marin Cilic in cinque set ed approda agli ottavi di finale. Ora sfiderà Jeremy Chardy che ha sconfitto Del Potro
Grandissima impresa di Andreas Seppi che vola agli ottavi di finale dell’Australian Open (£30.000.000, cemento).
Il tennista di Caldaro ha eliminato al terzo turno il croato Marin Cilic, n.14 del mondo, con il punteggio di 67 (2) 63 26 64 62 in 3 ore e 38 minuti di gioco.
Andreas Seppi, per la prima volta in carriera negli ottavi di finale del torneo Aussie, affronterà al prossimo turno Jeremy Chardy, classe 1987, n.36 del mondo, che ha sconfitto in cinque set Juan Martin Del Potro.
L’azzurro tra due settimane sarà certo di essere tra i primi 20 giocatori del mondo (al momento è alla posizione n.20, best ranking).
Primo set: Andreas avanti per 2 a 1 e servizio, subiva il controbreak nel quarto gioco.
Nel quinto game nuovo break in favore dell’azzurro, che poi sul 3 a 2, annullava tre palle break e si portava avanti per 4 a 2.
Seppi però quando ha servito per il primo set sul 5 a 4, ha perso il turno al servizio a 30.
Si andava al tiebreak e qui il giocatore italiano dal 2 a 1 in suo favore, subiva un durissimo parziale di sei punti a zero, perdendo la frazione per 7 punti a 2.
Secondo set: Il giocatore di Caldaro sotto di un break, recuperava lo svantaggio nel secondo game (a zero).
Sul 2 a 1 l’azzurro toglieva a 30 la battuta a Marin e poi sul 5 a 3, quando ha servito per la seconda frazione, ha annullato sul 30-40 una pericolosissima palla break, prima di chiudere alla prima palla set a disposizione il parziale per 6 a 3.
Terzo set: Il n.1 italiano dal 2 pari subiva un duro parziale di quattro game consecutivi, i break in favore di Cilic nel sesto gioco (da 40-30 e con Seppi che ha avuto due palle per il 3 pari) e nell’ottavo game, quando alla terza opportunità strappava la battuta all’azzurro e portava a casa il terzo parziale per 6 a 2.
Quarto set: Seppi avanti per 1 a 0 e battuta a disposizione, perdeva il servizio nel secondo game.
Sul 3 pari Andreas non sfruttava una palla break (con gran seconda di Cilic sul break point).
La svolta del parziale arrivava sul 4 pari, con Seppi che dopo aver mancato due palle break sul 15-40, alla terza opportunità del game toglieva il servizio a Marin e poi quando ha servito per il quarto set sul 5 a 4, ha messo a segno una palla corta ed un bellissimo passante di rovescio ed ha tenuto a zero la battuta, conquistando il quarto parziale per 6 a 4.
Quinto set: Andreas andava sotto nel punteggio per 0 a 2, immediato recupero del break per Seppi che nel terzo gioco, da 30-15, toglieva la battuta a Cilic a 30.
Nel quarto game l’azzurro era bravo ad annullare due pericolose palle break al croato.
Sul 3 a 2, il n.1 italiano toglieva a 15 il servizio a Marin (con errore di diritto del croato sul break point) e si ripeteva anche nel settimo game (break a 15).
Seppi poi sul 5 a 2, teneva a 30 il turno di servizio (da 40 a 0) ed alla terza palla match a disposizione conquistava gli ottavi di finale per 6 a 2.
TAG: Andreas Seppi, Australian Open, Australian Open 2013, Cilic, Seppi
Dimentichi, almeno secondo me, di considerare un appagamento di Chardy che c’è ed è sicuramente maggiore di quello di Seppi, e anche del fatto che, come hai anche accennato, il gioco di Chardy, se non è in giornata, è un disastro.
Certamente Chardy è in gran spolvero in questo torneo, ma non è che Seppi non lo sia, ed il gioco di non altissimo livello che hanno espresso oggi Andreas e Cilic era dovuto al fatto di una buona dose di vento su un campo scoperto, cosa che Chardy non doveva tenere in conto.
Rivedrei quella percentuale di sicuro, e anzi Seppi può partire anche leggermente favorito perché ha dimostrato di essere molto in palla, disposto alla lotta e al sacrificio, in una grandissima condizione atletica, mentre Chardy ha un gioco molto “pericoloso”, per il quale occorrono che il diritto e il servizio siano al top per almeno tre set. Direi un 50-55% per il nostro.
PS: la percentuale che avresti dato a Seppi contro Giovanni Martino al contrario è troppo alta, personalmente l’avrei ridotta almeno di un 15%.
I top 4 li lascerei da parte: hanno una classe incomparabile! Solo a vedere dove piazza la palla in recupero un Federer con padronanza assoluta del campo si diventa umili! Molto molto dopo vengono gli altri ma questo è riflesso dai punti: avere 10.000 punti ATP è assai differente da averne 1.600. Uno è un pianetone alla Giove mentre il semplice top 20 ATP è un umile pianetino come Marte!
Grande Seppi!Strepitoso,straordinario,memorabile!
cioè ragazzi…vittorie contro top five? ma non stiamo esagerando?
VI ricordo che c’è gente come Ferrer che perde al 80% dei tornei solo dai primi 4. E i primi 4 all 80% fanno semi nei tornei dello slam.
Voglio dire…può succedere che Djoko, Federer, Nadal o Murray perdano con uno dal numero 5 in classifica in giù ma è più probabile che sia uno giornata storta che altro e quindi quel giorno possono perdere con un buon giocatore qualsiasi. Berdich da anni è nei 10 ma becca delle belle bastonate anche lui ogni anno dai primi 4. ha vinto una volta sola all’us open con Federer lo scorso anno
quelli del 96 non arriveranno prima di qualche stagione e il seppia sembra integro fisicamente e si muove bene, può conservare un buon livello di gioco ancora per due o tre anni. 😐
Non ti ho mai dimenticato, mi riferivo solo ai due “ultras”
@ Andreas Seppi (#777194)
Caro ANDRES SEPPI ULTRAS, io non ho mai avuto dubbi sulle doti tecniche e anche fisiche del giocatore di cui sei fan. Semmai ho dubitato delle sue doti caratteriali. Ricordo quando nel 2006, nel corso dello spareggio di Coppa Davis contro la Spagna, incontrò proprio Rafael Nadal. In quella partita vidi Andreas capace di esprimere un tennis di livello enormemente più elevato rispetto a quello del suo più blasonato avversario. Nadal era fortemente in difficoltà di fronte alle accellerazioni sia di dritto che di rovescio dell’altoatesino. Se alla fine vinse lo spagnolo fu solo grazie alla propria maggiore grinta e maggiore capacità di soffrire, certo non perché giocasse meglio. Io mi dissi subito se Seppi impara a lottare e soffrire di più in campo, se impara a tirare fuori la grinta e la determinazione, può arrivare a battere Nadal. Infatti dopo qualche anno sconfisse Nadal, anche se in un torneo indoor, dove lo spagnolo non esprime il suo miglior tennis. Ma averlo battuto fu comunque una dimostrazione delle qualità di Andreas.
Anche io come te sono convinto che Andreas possa arrivare tra i top ten e abbia un potenziale enormemente più elevato dei vari Kolshereiber, Monaco, Tipsarevic. Non sono sicuro se lo sia anche rispetto a quello di Cilic. Ha pur sempre vinto in 5 set e stava sotto 2 set a 1. Dopo tanti anni che gli ho visto giocare 1 partita bene e 5 male, buttare al vento tante partite quasi vinte anche contro giocatori molto forti (un esempio contro Soderling nel 2010 a Baastad), sciogliersi spesso nei momenti topici del match facendosi venire il braccino, mollare tante partite che avrebbe potuto vincere anche giocando male, da un paio d’anni a questa parte ha iniziato un percorso di crescita interiore costante che lo ha portato a vincere un torneo ATP nel 2011, due nel 2012 e soprattutto a imparare a giocare convinto e determinato anche nei momenti topici e a vincere tante partite sul filo di lana.
In un post alla fine del 2012, ho scritto che a mio parere Andreas ha ancora buoni margini di miglioramento, in particolare deve cominciare a vincere anche nei tornei dello Slam e a giocare alla pari anche con i top 5. Anche verso la fine del 2012 ha preso delle belle stese da giocatori come Berdich o Tsonga. Io sono convinto che ha perso nettamente perché ha spesso sofferto a giocare contro tennisti molto blasonati. Intanto sembra aver cominciato a vincere anche negli slam (anche se un solo torneo non fa molto testo), gli mancano ancora le vittorie contro top five. Sembra che Andreas abbia ancora fame e voglia di arrivare in alto, non si vuole accontentare. Se riuscirà in un tempo non lungo a completare la sua maturazione, il tennis italiano maschile riavrà dopo 40 anni un nuovo topo ten! 😉
Si trovano gli highlights della partita in rete?
@ emidio (#777134)
a dire il vero c’è anche Nishikori che viaggia di poco sotto il metro e ottanta, ma il giapponese è un cavllino di razza purissima e non ha molto a che vedere con Ferrer
Fognini al meglio del suo potenziale potrebbe essere una via di mezzo ma per fare quei risultati adesso ci vorrebeb un trapianto di cervello e attributi, generalmente queste cose si regolano da sole ma più avanti negli anni quando ormai è praticamente troppo tardi per sistemare la tecnica che non sie è evoluto con il passare degli anni, uno dei nostri al quale è successo una cosa vagamente simile che mi viene in mente è Nargiso. A fine carriere aveva sistemato più o meno la testa ma era troppo tradi per sistemare il gioco, rovescio etc. che era stato superato dai tempi, a 18 anni invece era già attorno al 70 ATP e se avesse avuto dell’umiltà allora avrebbe potuto sistemare le sue lacune technice e fare una buona carriera con puntataina nei top 20, è inutile parlarne ma solo per dire che non vorrei che Fognini facesse una fine simile …per ora sta marciando in quello orme
grandissimo seppi!
io sono molto pacato emidio ma non dimenticarti di me..super fan di seppi dal 2008..data la mia non elevata età
PS: voglio Andreas sulla Rod Lover Arena contro Murray
La partita Seppi Cilic non è stata un granchè, dominata dal vento e da tatticismi spauriti per i primi tre set, dal servire male, da errori banalotti. Se si giudica sul piano del gioco Chardy giunge allo scontro con Andreas con un tennis ben più efficace e scintillante di quello di Seppi o di Cilic ed è quindi il naturale favorito per passare ai quarti. E’ più giovane ed è indubbiamente in rampa di lancio come lo sarebbe Fognini se avesse un altra testa. A livello di battuta il Francese è indubbiamente il più forte in questo AO sia in termini velocistici che in termini di precisione. Chiude tanti vincenti, è buono a rete e non ha battuto Del Potro per caso. Quale potrebbe dunque essere la risorsa di Seppi? Una ritrovata tranquillità d’animo e la condizione fisico atletica che pare molto migliore rispetto anche al 2012. Un vento che magari potrebbe infastidire di più Chardy dal gioco tanto perfettino quanto disturbabile dalle condizioni atmosferiche strane (e immagino che il match sarà di nuovo programmato in campi abbastanza secondari senza tanti spalti alti che proteggano dal vento). Una maturità che Andreas pare a 28 anni aver finalmente trovato. Nondimeno sul piano strettamente tennistico per quello che si è tecnicamente visto Chardy parte abbastanza favorito e dunque non vedo una particolare occasione per Seppi: magari ha il 45% di probabilità di passare invece del 35-40% rispetto al confronto con un Del Potro non molto in palla ma non certo probabilità da strapparsi i capelli se si perde.
Complimenti veri sei piu’ “seppista” di me che seguo Andreas da quando era under 12!
Tu e Hoila coppia dei sogni 🙂
Amici di live tennis..Adesso che mi direte??Vi ricordate? quando vi dicevo che e’ piu’ forte di kolshereiber,monaco,Tips,Cilic…Quando vi dicevo che un…. come Troicki e’ stato 12 del mondo 😯 Seppi xche’ no??!!Vi ricordate? di quando vi ho detto che Andreas e’ piu’ forte di Cili e vincera’(mi avete deriso dato del clown..)..Adesso come la mettiamo??Ve lo dico io.. Andreas si mangiera’in un sol boccone….Chardy…Netto il divario tra i due…Il Francese sa solo sparacchiare…Vi ri cordate di quando vi chiesi?(secondo voi?? Saranno felici Istomin ,Cilic,del potro,murray di trovare Andreas??)Ecco.. Sbaglio o quello che dico e l’esatta conferma che Andreas e’ degno di un top ten… Attento Murray Andreas ti ASPETTA.. E VUOLE BATTERTI!!!! Saluti 😉
ho fatto un giro sui siti francesi e i commenti sono uguali e speculari vi assicuro.. grandissimo Chardy (colpaccio obiettivamente superiore a quello di Andreas), ora partita aperta con seppi, occasione della vita, prova del 9, appuntamento da non mancare.. Insomma come ha già detto il nostro sará partita di grande nervosismo e conterá noltissimo la testa (vai Andy!!!).. più facile giocare sciolti quando si è chiusi dal pronostico (ovvero al turno successivo)
encantado de seppi
@ bilbo (#777125)
anche Chardy ha pedalato, a stanchezza non ci sono alibi!
@ GIALAPPA’ Sbandy Giropaolo 2013 Extended Remix STOP 20 (#777098)
Fognini nei top 20?
Non credo proprio; tuttavia non lo escludo del tutto.
Puo’ raggiungere in singoli match punte piu’ elevate, sotto il profilo tennistico,di Seppi, senza possederne la continuita’.
In ogni caso rimangono molte le carenze : la statura ridotta nel tennis moderno e’ un handicap(nei giocatori non solo top 20 ma ben oltre , salvo mie dimenticanze,solo Ferrer e’ un “piccoletto”, serve male(vedasi le statistiche sul sito ATP), mentre gli atteggiamenti, non solo esteriori, non appartengono certo ad un top player.
Mai dubitato di questo risultato.Ora il francese.Non mi spaventa la sua vittoria con Del potro,evidentemente l’argentino non era al meglio.Il nostro conosce bene i picchiatori come lui,sa come batterli.Non arrivare ai quarti adesso che c’è il momento propizio,significa precludersi per sempre la possibilità.Non avrà altre occasioni,perlomeno in questo slam,deve sfruttarla e andare avanti! Forza Andreas,io ci credo!
vedendo gli highlights di chardy del potro sul sito dell’australian open ho potuto notare che per seppi non sarà assolutamente semplice il francese serve bene e ha dei colpi molto veloci l’italiano deve rispondere bene come oggi e non lasciarsi sopraffare dalla stanchezza per le ultime due partite finite al quinto set.Forza andreas che c’è un murray da sfidare nei quarti grandissimo
Sono veramente contento ho sempre apprezzato la serietà di questo ragazzo e merita sicuramente quello che sta ottenendo. Spero che rimanga a questi livelli almeno per un paio di anni ancora, giusto il tempo di far crescere i nostri 96.
L’unica partita facile Seppi l’ha avuto al primo turno, stravinta in tre sets, tra l’altro.
Poi vero : contro Istomin aveva il precedente dello Slam a sfavore, non parliamo di Cilic che addirittura veniva da tre precedenti a favore nei confronti di Seppi.
Insomma, ha fatto il suo e anche di più.
Se ce la fa anche con Chardy, ben venga.
Partita leggermente a favore di pronostico, ma leggermente.
Anche Chardy appare in forma, nonostante i due primi turni nei due tornei iniziali di 2013.
Io sono sempre in giro e vigilo attentamente!
Seppi deve stare dentro o andar fuori grazie al suo tennis, io non credo nella sfiga 😉
La sfiga è un concetto che si inventano i perdenti per giustificare le loro incapacità
Patrick McEnroe era tutt’altro che debolissimo. Uno che fa semi in uno slam, e che vince tornei ATP, non è debolissimo. Lo può sembrare perchè è stato molto fugace in singolare, e rispetto al fratello più celebre non ha combinato praticamente nulla. Ma che sia stato debolissimo, mi pare una definizione che gli faccia torto.
Diciamo che era un giocatore proprio ai livelli di questo Chardy, se non di più. Non un campione, ma pur sempre un ottimo giocatore.
Dopo averlo avvistato stappare la 20ma bottiglia di spumante, voci dicono che si siano perse le tracce dopo essere entrato in una porta con su queste lettere : N I G H T, pensando di entrare a vedere una partita di Seppi agli Australian Open di … NOTTE !
Di solito la famosa prova del 9 di Tommasiana creazione, si ha quando un giocatore vince per miracolo al primo turno contro un big fuori forma, ed al secondo incontra un giocatore dello stesso livello.
Non mi sembra proprio questo il caso, come ben dici tu.
Sei in giro ancora a cercare di portar Seppi Fuori Il Grande Australian ? ( S.F.I.G.A. )
Infatti, comunque l’ho criticato sempre a ragione !
Ti dirò di più … se nel 2013 Fognini rimane immune da infortuni, rischiamo seriamente di avere a fine anno o anche durante l’anno, due italiani contemporaneamente top 20. Perchè se Fognini gioca 9 mesi e non 5, 6 o 7 come al solito, ha un livello di tennis analogo.
Vediamo. Fognini l’anno scorso ha giocato praticamente da metà Aprile a metà Settembre. In 5 mesi si tiene dentro i 50. Se gioca 9 mesi va nei 20, a mio avviso.
Starace l’unico anno senza un infortunio o quasi, è andato al n.27.
Poi per i nostri colori, Quinzi è sulla strada giusta.
Non mi sembra che faremo la fine della Svezia, insomma.
Il paragone andrebbe fatto con Cristiano Caratti, per quanto riguarda il torneo. Anche se Cristiano ebbe un torneo un po’ più ” facile ” … Krajicek in fasce permettendo.
Il paragone in termine di classifica si può adesso fare con i vari Gaudenzi, Camporese e Furlan.
Ma era gente che raggiungeva le finali e le semi di Coppa Davis, che era salita alla ribalta molto prima ( all’età di Seppi si avviava a chiudere la carriera in due anni, se non l’aveva già chiusa ), che batteva fior fiori di top 10, se non i numeri uno, addirittura ( ma in un tennis in cui si parlava che se Agassi e Sampras avessero giocato un torneo come Manerbio – fino ai primi anni 2000 – non erano sicuri i vincere, visto che perdevano ogni tanto con giocatori presenti in un challenger, dato l’equilibrio che regnava allora ), e che a parte la presenza nei top 20, breve o corta, sopra, nelle posizioni più alte, c’è stata di più.
Seppi per definirlo quindi miglior giocatore dell’epoca post Panatta, non basta certamente un best ranking da n.17 per un paio o tre di settimane.
Dovrebbe iniziare a fare fuori giocatori come Del Potro ( come capitato a Chardy, in vantaggio di 3 anni su Seppi, però ), portare l’Italia in alto in Davis, e piazzare colpi a livello di tornei ATP 1000 o Grande Slam. Parlando almeno di semifinali. Un quarto di finale eguaglierebbe poi Furlan e Caratti, a livello di Grande Slam.