Doping: Christophe Rochus fa gravi insinuazioni su Rafael Nadal e Robin Soderling
Dichiarazioni al vetriolo di Christophe Rochus. l’ex giocatore belga attraverso un sito belga ha avuto parole dure verso alcuni giocatori del circuito ATP. Grazie a Tiziano per la segnalazione
Dichiara Rochus: “Il doping nel tennis è una realtà, lo ribadisco da sempre. Il caso Armstrong ha messo in evidenza che non necessariamente essere trovati non positivi ai controlli significa non essere dopati.
Quelle su Nadal sono solo voci di corridoio ma siamo in tanti e forse in troppi a fare questa domanda: come è possibile dominare al Roland Garros ed un mese dopo non essere in grado di giocare? Questo diventa un sospetto”.
“Guardate Robin Soderling, si è aggiudicato il torneo di Bastad nel 2011 e poi non ha più giocato una partita.
Avrà un problema grave di salute. In quel momento era al massimo della sua carriera ed avrebbe battuto chiunque e non si spiega come mai il giorno dopo decide di non poter più giocare a tennis“.
“Non ci sarà mai fine al doping, per un motivo molto semplice perchè lo sport è uno spettacolo ed un grande business.
Se in semifinale un giocatore dopo cinque set ed un match durato 5 ore dichiara forfait per la finale, lo show è finito e le televisioni e gli sponsor perderebbero decine di milioni di euro. Tutto questo deve far riflettere”.
TAG: Christophe Rochus, Nadal, Notizie dal mondo, Soderling
@ Shuzo (#776131)
Non è assolutamente vero che chi si dopa ha la carriera corta. L’hanno avuta corta quei tennisti che sono stati beccati e che non hanno più potuto doparsi, confermando che forse il doping serve eccome. Chi non viene beccato continua tranquillo e non è detto che sia più stanco o usurato degli altri.
Il caso Armstrong (che ha amesso di essersi dopato) è emblematico, altro che carriera corta.
Sono d’accordo con Christophe Rochus quando dice che il doping esiste anche nel tennis. Forse meno che negli altri sport, ma c’é di sicuro.
Non posso concordare quando attacca qualcuno sulla base di soli sospetti. Per accusare qualcuno, deve avere elementi concreti, altrimenti fa solo brutte figure. Inoltre non credo che le accuse di doping possano essere valide per Nadal. Rafael è costantemente migliorato anno dopo anno sul piano tecnico. Il suo segreto è sempre stato quello di svegliarsi ogni mattina con l’obiettivo di migliorare qualcosa del suo gioco. Ed è stato questo che gli ha consentito di tenersi sempre in alto nonostante il suo fisico abbia cominciato a scricchiolare sempre più a causa di un gioco massacrante e pure per l’avanzare dell’età. A 27 anni non sei più un ragazzino ma hai cominciato la parabola discendente, almeno come atleta.
Chi si dopa, ha una carriera che dura pochi anni, non una carriera decennale.
Ma qual è la fonte di queste dichiarazioni? Mi sembra strano che soderling e nadal accettino queste diffamazioni senza querelarlo!!
@ barra de boca (#775542)
Si lo seguivo.Pur tirando forte,ripeto che ha avuto picchi impressionanti.Ha preso a pallate Nadal e Davydenko,vuoi un po’ per la superficie più rapida,un po’ per la condizione non perfetta dello spagnolo.Fatto sta che è arrivato in finale? Coincidenze? Forse,non lo escludo,ma si deve essere aperti ad altre ipotesi.Poi a me dispiace che sia lui che Nadal abbiano tutti questi problemi di salute,il mio auspicio è che si riprendino.
Ma secondo voi Soderling, nell’ipotesi che si dopasse, si é forse dopato troppo per cui ora a causa del doping utilizzato si sente sempre stanco e quindi ha dovuto concludere la carriera prematuramente?
bè, Phelps di sicuro si faceva le canne, quello è appurato..
Se vogliamo scendere un po’ nel tecnico, occupandoci solo dell’ordinamento positivo (di quello che é, non di quello che dovrebbe essere) allora vediamo che si tratta di fattispecie a dolo specifico (“al fine di agire per migliorare le prestazioni”).
Questo per chiarire, perché, stando alla tua definizione, anche il mangiare carne bianca o seguire una dieta di proteine sarebbe “doping” 😀
Dal mio punto di vista, l’unica cosa che si potrebbe fare per combattere veramente (e debellare) il doping è liberalizzarlo, puntando alla persuasione morale e imparando a non usare sempre la legge per imporre condotte sensate e auspicabili.
Un’altra soluzione potrebbe essere quella di lasciare agli atleti stessi il “controllo”: liberalizzando l’autorità che gestisce questo problema, sicuramente l’analisi economica costi – ricavi aiuterebbe a scegliere il miglior competitor, facendo a meno dei metodi, bisogna dirlo, a volte veramente barbari delle autorità (telefonate notturne, visite inaspettate al domicilio, etc.).
Speriamo le anime pie non si scandalizzino troppo 🙂
@ Ilpacio (#775732)
Argomento interessante, quello del libero arbitrio.
Prima di esso, però, occorre identificare se ci sono delle regole da rispettare per competere con le altre persone.
Posso acettare il concetto che ciò che non è espressamente vietato è concesso solo per finalità generiche e non catalogate.
Ad esempio copiare un progetto altrui non è vietato se il progetto è legato ad un’idea su come passare il week-end ma si da per scontato che sia illecito captare un codice segreto ed utilizzarlo per scopi personali, anche se nessuno ti scoprisse resta il fatto che non è lecito tale comportamento.
Utilizzare sostanze che aumentano artificialmente le capacità di crescita o di resistenza del corpo umano è un illecito sportivo.
Questa è una regola che va rispettata ed il libero arbitrio non può darti il diritto di fare diversamente, di violare le regole.
Nulla può consentire ad un tennista di pensare di aver ottenuto il punto con il parere contrario del giudice di sedia; questa è una regola del tennis, come il divieto di utilizzare sostanze dopanti che, bada bene, non è solo un elenco di principi attivi ma è “tutto ciò che modifica in modo sostanziale le capacità di allenamento, di resistenza, di prontezza, ecc. ecc.”.
Rochus ha fatto delle affermazioni pesantissime, ma che nel circuito circolano. Non credo che Rochus sia così stupido da dire panzane inventate. Evidentemente sa alcune cose.
Non sono daccordo con chi dice che deve portare le prove, anche perchè delle sue affermazione ne potrebbe rispondere dal punto di vista legale, quindi ha solo da perderci. Tranquilli, nessuno lo denuncerà, anche perchè l’eventuale denunciante avrà più paura di lui nel mettere in luce cosine brutte.
Credo che ognuno di noi abbia il diritto e dovere di farsi la sua idea, indipendentemente da prove od eventuali verità giudiziarie che sono ben diverse dalla realtà. Prove e verifiche che non posso certo produrre io, non sono ne un medico, ne un poliziotto, ne un giornalista, ma questo non significa che devo starmene zitto e buono.
Ora, anni fa Lance Armstrong ottenne un risarcimento da un giornale americano che insinuò pesantamente su di lui in merito al doping. Ora quello stesso giornale chiede un risarcimento pari a 3 volte quanto dovette sborsare, visto che ora si sa tutta la verità…
Ecco, io credo che non dobbiamo starcene lì, come dei babbei e dire un giorno sì e l’altro anche che Nadal è un campione, per poi tra 10 anni, quando magari si scopriranno cose pesanti, cadere dal pero e stupirci di tutto.
oltre a ciclismo, atletica, calcio e tennis menzionerei anche sport quali nuoto vero Phelps????? e sci di fondo vero russe varie dei bei tempi??????
a parte la tua corretta analisi…tu non sai nemmeno chi sono caro quindi usa termini migliori prima di dire bestemmie su di me…non sei nessuno!
la sporcizia esiste a tutti i livelli della vita,figurarsi nello sport..
non so se le voci su Nadal e i sospetti su Soderlin siano da condanare o da elevare al rango di veridicità, ma qualche domanda è giusto porla..
prendiamo Djiokovic,senza definirlo talento purissimo o volgare rematore della racchetta (parecchi di voi oscillano tra le due posizioni), non vi sembra prodigioso il suo repentino miglioramento sotto l’aspetto di recupero fisico ed elasticità muscolare?? Tipsarevic??
ovviamente senza prove le parole rimangono ,a volte, vuote e prive di significato che da sostanza
e chi dice nulla? ma il tennis ha stagioni, i ciclisti hanno una preparazione specifica, pertanto il tennis da quel punto di vista è ancora piu anomalo, ovviamente imho
poi figurarsi io ho un carissimo amico che ha fatto ciclismo fino quasi a livello dilettantistico, e in confidenza mi ha raccontato di quelle cose che mi chiedo seriemante come sia possibile che fra i ciclisti non ci sia una moria come conseguenze di certe pratiche…
Ti e’ mai capitato di scalare Gavia, Tonale, Aprica, Stelvio e Mortirolo in due giorni? I migliori del mondo lo fanno ai 20 Km/h… Personalmente su salite al 5% non vado oltre i 10 Km/h (…e per non piu’ di 5-6 Km… poi giu’ a spingere). Una volta per via di una dolorosa emicrania presi della nimesulide. Circa 1 h dopo andai a fare un giro in bicicletta con dei miei amici. Non riesco a levarmi di mente neanche oggi (…e sono passati 15 anni) come sulle stesse strade in cui non passavo i 10 Km/h feci una media di 13.5 Km/h senza sentire la minima fatica… Qualcuno si ricorda le testimonianze dei giocatori della Juventus al processo di Torini? Tutti ammettevano l’uso abbondante dello stesso farmaco prima e dopo i match seppur sotto prescrizione medica…
Il Tennis e’ uno sport in cui di soli premi la Sharapova a gia’ vinto piu’ che la Graf nella sua intera carriera… una signorina nessuno come la Glacth ha vinto premi per 600000$ nella sua breve carriera.
E’ talmente evidente di come a queste cifre il gioco valga la candela che commenti sulla sostanziale pulizia di questa professione (niente piu’ a che vedere con lo sport… ed a mio avviso anche con lo spettacolo) mi lasciano senza parole.
@ bernie (#775605
E’ molto semplice : se io dico che se un ladro e poi non spiego (il motivo non è importante, sta di fatto che non lo siego ) dove e quando ti ho visto rubare sono come minimo un pirla, come massimo un diffamatore.
da notarsi comunque che i ciclisti, pur facendo sforzi come detto enormi, si prendono pause, devono scegliere su quale manifestazione partecipare durante la stagione, perchè essere al top per il giro d’italia significa che non sarai a posto fisicamente al tour de france. O magari scegli di sacrificare il tour per puntare al mondiale….
i tennisti invece giocano SEMPRE. per loro praticamente non esistono pause, per lo meno dall’inizio della stagione della terra battuta fino agli usopen, o addirittura ai master.
pertanto rettifico quanto scritto nel precedente, i tennisti sono i migliori atleti al mondo.
alla fin fine, conta quanti watt esprimi in termini di spostamento del tuo corpo e di watt sulla palla, (spin e velocità). La tecnica ti permette di ottimizzare e ridurre gli sprechi, ma rimane un fatto: i tennisti fanno decine di chilometri al giorno con sforzo combinato aerobico e anaerobico, spesso in condizioni ambientali dure, a volte giocando per settimane e settimane quasi ogni giorno con poche pause, per i migliori.
dal punto di vista atletico, i tennisti sono al top mondiale fra gli sport, dietro forse solo ai ciclisti.
@ guidoyouth (#775723)
non ho scritto che la tecnica e la tattica sono assenti nel ciclismo, ho solo detto che la loro importanza è così rilevane come lo è nel tennis. La tecnica nel ciclismo si risolve in accorgimenti che aggiustano meccanicamente la pedalata, nel tennis ha a che fare con la coordinazione muscolo-scheletrica, e questa varia da individuo a individuo. La tattica poi nel tennis è addirittura fondamentale, quando nel ciclismo è importante sì, ma si tratta di qualcosa di diverso, perché coinvolge una squadra e il direttore tecnico, il capitano ubbidisce più altro. In questo senso voglio dire che la tattica è decisa altrove e non dal giocatore in campo.
@ suro (#775730)
C’è sempre il libero arbitrio però…
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#775661)
Giala,
il problema è che questo non è più sport.
possiamo truccare il motore di una macchina, potenziarlo, non possiamo accettare che lo sport faccia “truccare” il corpo di un individuo, di una persona.
Quanti infarti, quante malattie “professionali” dobbiamo attenderci, se lasciassimo fare?
Che senso avrebbe lo sport, allora?
E’ come se autorizzassimo come disciplina sportiva il duello all’ultimo sangue, basterebbe accettare le regole del o muori tu o muoio io… per taluni sarebbe sportivo anche questo.
io credo che il doping esista in quasi tutti gli sport, dal ciclismo al calcio passando x il tennis al basket…x non parlare dell’atletica, dalla marcia passando alla maratona con dentro purtropo anche gli italiani…in tutti gli sport di fatica secondo me il doping esiste, magari non x tutti, ma esiste! inutile scrivere se non ci sono prove è inutile dire queste cose, non vuol dire, tutti pensavano che armstrong e pantani si dopassero, pantani x come faceva le salite, armstrong x come vinceva…qui si può pensare che rafa si dopi se riesce a giocare 5 ore il venerdi e 5 ore la domenica come se niente fosse…la verità ora non si sapra mai, ma alla fine uscira’ qualche biografia,magari proprio la sua come ha fatto agassi e dirà la verita’! esiste il doping, esistono le scommesse truccate, purtroppo col giro di soldi che c’è è normale, xo facendo il tifo chi x uno chi x l’altro si fa finta di niente! ma è cosi!
I soldi e gli sponsor che ruotano attorno a questi grandi campioni non devono inficiare le indagini, le indagini non devono guardare in faccia a nessuno perchè in gioco oltre ai valori sportivi c’è la salute, il benessare fisico degli atleti.
Stradaccordo con il belga,su Soderling dico e penso le stesse cose,per quanto riguarda Nadal,per me equivale pari pari al caso Armsrong.
Ci vuole comunque coraggio ad uscirsene con queste dichiarazioni dal di dentro di questo mondo,bravo,hai tutta la mia stima Cristophe!!
scusa ma conosci molto poco il ciclismo allora: la tecnica di pedalata è fondamentale per ottimizzare la spinta sui pedali e ridurre lo spreco di energie per non parlare della tattica che è uno dei pilastri su cui poggia questo sport.
tornando al doping nel tennis, a me fa parecchio arrabbiare che i ragazzi giovani, gli junior, siano ad oggi impossibilitati ad entrare nei top 200/100 perchè il talento non basta più per arrivare in cima da giovanissimi.
c’è troppa fisicità nel tennis di alto livello e possiamo sperare che sia solo dovuta alle nuove metodologie di allenamento ma è molto grande il dubbio che la differenza la faccia la nuova “alimentazione”.
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#775665)
Io penso che il chiacchiericcio possa essere fondato in alcuni casi ed antisportività in altri. E’ bene valutare la persona che esprime le sue considerazioni.
Una volta giravano voci brutte sull’Inter di Herrera. Al tempo erano solo voci. Ma a distanza di pochi anni moltissimi giocatori di quella rosa si sono ammalati (ed alcuni sono morti troppo presto).
Ci pensò Mazzola (il fratellino scarso) a scrivere un libro su cosa accadeva negli spogliatoi della squadra.
In certi casi il chiacchiericcio ha solide fondamenta.
Anche sulle ex atlete (più barbute di Lucio Dalla) della Germania dell’est c’erano (fino a quando erano in attività) solo voci. Ma oggi sappiamo che il chiacchiericcio era più che fondato.
Ora si parla dello sport spagnolo, soprattutto per il tennis. Fra qualche anno vedremo cosa capiterà. Io auguro a tutti questi giocatori di vivere fino a 100 anni senza malanni.
Eggete il libro “lo sport del doping” di Sandro donati. Vi farete un’idea Chiara di cosa significhi doping e di quanti atleti italiani ne abbiano fatto uso negli ultimi venti-trent’anni. Con tanto di nomi e cognomi, compresi numerosi medagliati olimpici e mondiali!
Non so quanto bene facciano queste dichiarazioni, soprattutto se non supportate da uno straccio di prova che sia uno. Armstrong praticava uno sport molto diverso dal tennis in cui né la tecnica né la tattica hanno un peso determinante. Il video del mont-ventoux testimonia tra l’altro di come armstrong andasse più forte persino di quelli che si sapevano all’epoca che si stavano dopando, vale a dire ulrich e pantani. Nel ciclismo non esiste che uno sano vada più forte di due che si dopano, è impossibile. Nel tennis andrei più cauto, ovviamente non escludendo che il doping esista. Nadal ha battuto federer, più che con la resistenza, con la tattica, vale a dire martellando sempre e solo sul rovescio dello svizzero. In questo senso, la sua proverbiale resistenza contro lo svizzero negli scontri diretti ha sempre contato poco. Poi nadal nelle finali maratone contro djoko alla fine era lui tra i due a non reggersi più in piedi, non il serbo. E poi nadal vince tornei dal 2004, possibile che il doping lo abbia fatto restare così in alto così a lungo?
dovrebbero legalizzarlo e togliere i controlli
così la smettiamo con la cultura del sospetto
ti vuoi bombare? bombati
sappi che ti fa male
@GIALAPPA SBANDY REMIX
Tu che sei grande appassionato di tennis e che segui il tennis piu’ di me puoi immaginare che quando il chiacchericcio è diffuso qualcosa di vero c’è. Se in questi anni aspettiamo che i media facciano vera informazione ci sbagliamo di grosso. Il sistema business denaro ha regole precise: the show must go on. Un giocatore di tennis non è stupido a non percepire gli innaturali progressi di abituali avversari. Come si puo’ pensare che siano solo fantasie o invidie tra avversari. Ricordo un’intervista a Wavrinka che parlava di muscolature di alcuni tennisti. Guardiamo i video di Nadal a 14 anni e a 16 anni e traiamo oggettive considerazioni. Nadal si è fermato due volte, due volte dopo due inattese sconfitte. Guardiamo la faccia dello zio Tony dopo la sconfitta con Rosol, non è prova di doping ma l’atteggiamento su è stranamente esagerato. Leggiamo quando vengo fatti i controlli antidoping nei tornei: solo dopo una sconfitta! Chi ha fatto pesi sa bene quanto si perde in velocità e reattivita’ per riuscire ad avere i muscoli di Nadal e Verdasco che in una semifinale degli Australian Open giocarono per 5 ore rincorrendo palle fino sulle tribune. E gli italiani, purtroppo non saranno esenti da …
Errani, Cipolla fisico normodotato e risultati straordinari lo scorso anno. Gli italiani fanno sempre miracoli al Foro Italico, vero VOlandri? Su, possiamo continuare a credere che Babbo Natale esiste e senza sospetti e complotti il mondo appare piu’ bello.
La “lotta al doping” ha come ratio quella di combattere e punire le irregolarità di alcuni soggetti che usano sostanze proibite come aiuto per la loro affermazione. Beh, in un mondo sportivo in cui i pochi si dopano e i tanti no questo sarebbe comprensibile; nel nostro mondo sportivo (ciclismo, tennis, calcio ecc.) questo non ha significato. Io dico allora: evitiamoci questa farsa, via i controlli anti-doping, che ognuno prenda quello che vuole! E’ cosi che viene ristabilito l’equilibrio e vengono fuori i veri valori di ciascuno nel proprio sport di riferimento.
Quoto in pieno, soprattutto negli sport di fatica.
Purtroppo il tennis lo sta diventando e si è autoprotetto per anni e anni.
Perchè Borg restava concentrato per ore e ore senza il minimo calo mentale? Era un fenomeno, però tirava anche etti di coca. Ricordiamo che l’antidoping nel tennis non esisteva fino all’accordo tra ATP e WADA. E comunque, come dimostra il ciclismo, anche se c’è l’antidoping quando si vogliono proteggere determinati personaggi, li si protegge.
GOMBLODDO!
Ma se ti raccontano che Nadal era aiutato dagli extraterrstri che hanno aiutato gli egiziani a costruire le piramigi, tu ci credi ?
a) NON CI SONO PROVE
b) NON CI SONO FONTI SU QUELLO CHE DICI
c) se anche fosse, l’allenatore argentino dove è andato a sapere queste cose ?
d) chi gliele ha dette ?
e) perchè non è mai saltato fuori subito, e arrivi tu con questa ” scoperta ” ???
f) sono scemi ? Prima gli fanno l’antidoping e poi lo cancellano ? Non farglielo nemmeno, allora, no ? Così non devi coprire nulla. Mi sembra talmente ovvio, che se possono controllare così le cose, possono anche decidere di evitare agli atleti i controlli, no ?
g) riguardo le wild card a Puerta, io ero a Sassuolo in quel periodo, nel momento del suo ritorno. Ho chiesto direttamente agli organizzatori. Una Wild Card ad uno come Arnaboldi, a quei tempi sarebbe passata inosservata. Una Wild Card a Puerta è tutta pubblicità e richiamo. Fa attirare l’attenzione. Quindi la gente arriva. Magari non per vedere Puerta, ma perchè sa che il torneo è in vigore. Se non ci fosse stata la lettera del povero Luzzi, nemmeno si sarebbe parlato dei tornei challenger di Sassuolo e Torino, no ?
Secondo te, perchè al future di Bologna ( o era Modena ? ) hanno dato una Wild Card a Camporese ex tennista, e non ad un nostro giovane ???
No, così, tanto per rispondere a tesi assurde ed a palle inventate …
Ti chiedi come fanno oggi ? E come facevano una volta, senza tie break con partite che finivano 18-16 12-14 6-0 0-6 300-298 ???
E senza soste durante il cambio campo … tra l’altro … !
Io mi chiedo come faccio a tenere al massimo pedalando senza tirare il fiato per 12 km a fare i 28.18 km/h di media, ( ok, non con una bici da corsa ) mentre quando passa il giro d’Italia, percorrono Morbegno – Bergamo alla media oltre i 51 all’ora !!! ( in macchina con quel traffico non ce la fai mai a sostenere quella media … ).
Basta andare in qualsiasi challenger e scambiare due chiacchiere con qualsiasi giocatore, per accorgersi che tutti hanno sospetti riguardo a questo o quello. Ed i discorsi prendono dentro anche i nostri tennisti italiani, che non vincono un tubo lo stesso nemmeno con ipotetici doping.
Io ho l’idea che si tratta solo di chiacchiericcio, come si fa di solito in giro da qualsiasi parte, ma forse forse se questo è così insistente, qualcosa di vero ci sarà. Una minima percentuale, ma ci sarà, credo.
Guarda, io una volta stavo in piedi ( anzi … seduto o sdraiato sul divano ) la notte per vedere gli Australian Open.
Oggi mi chiedono i soldi, ed i diritti li ha Eurosport che ha solo due canali e che fa vedere partite scontate, e la maggior parte di volte quelle femminili.
Dei primi turni avrò visto una mezz’ora al massimo, notando tra l’altro numerose imprecisioni nelle informazioni che ci danno ( es. : Mathieu ex top 10 … e io ho giocato la finale del Mondiale 2006 con l’Italia, vero ? ).
E’ calata di brutto la qualità e la professionalità in ogni settore.
Basta vedere chi fa le telecronache … come le fa …
Quello che dico sempre io.
Lo sport professionistico ( proprio come dice il Chris ) ha troppi interessi di business per essere perfertamente corretto e senza inghippi vari.
E’ anche un motivo per cui non seguo più il ciclismo da più o meno 20 anni.
L’unico sport dove è legalizzato il trucco è l’automobilismo.
Infatti i piloti non corrono tutti con macchine uguali.
Corrono chi con macchine potenti, chi con macchine meno potenti.
Infatti vincoo quelli con le macchine potenti. Guardare Schumacher con una macchina scarsa cosa ha fatto ?
E’ un po’ un esempio che potrebbe essere applicato agli altri sport.
Non hai un vantaggio illegale ? Non puoi competere per la vittoria.
Poi per quanto riguarda il talento è un altro discorso.
A parità di doping o non doping, allora la differenza la fa la capacità di esprimersi nel proprio sport grazie alla fortuna di avere qualità tecniche superiori agli altri.
Ma a parità di livello, la differenza la fa il doping.
E’ quello che sospettano in molti.
@ riccardo (#775624)
In Uk, un quotidiano inglese ha fatto delle interviste a diversi calciatori che militano in diverse serie, dalla Premier alla League Two. Il risultato è che quasi tutti utilizzano (o hanno utilizzato) della droga “ricreante” come la cocaina durante l’estate. Lo fanno perchè dopo pochi giorni sparisce dall’organismo e non risulta nei controlli antidoping. Così sono pronti per la stagione dopo.
Vi racconto una storia.. A me fu raccontata anni fa da un coach argentino..La prima finale dell’epopea nadaliana a Parigi fu vinta appunto da Nadal su Mariano Puerta.Tale coach mi spiegò che al termine di quella finale trovarono POSITIVO all’antidoping il buon spagnolo.
Eravamo all’alba dell’era Nadal-Federer (tutti e due nike) e come ben sappiamo i soldi e il business purtroppo contano più di tutto nello sport,motivo per il quale non ci si poteva permettere una squalifica dello spagnolo.
Furono promessi dalla nike 2 milioni di dollari a Puerta per prendersi la colpa della positività,la promessa che gli sarebbe stata tolta la squalifica a vita dal tennis, (visto che era recidivo sul doping), e la possibilità di avere wild card in tutti i tornei Challenger al momento in cui avrebbe ripreso la normale attività.
Per chi ha buona memoria tennistica nemmeno dopo un anno di squalifica il TAS di Losanna tolse SENZA MOTIVO APPARENTE la squalifica a vita a Purta e da quel momento usufrui magicamente di wild card in tutti i tornei challenger dove appariva.
Verificando i tabelloni dei tornei di quell’anno questo è un fatto riscontrabile.
Anche in italia gli furono date ovviamente wild card e se ricordate Federico Luzzi scrisse una lettera aperta alla gazzetta dello sport dove si chiedeva il perchè a un ex recidivo dopato venivano concessi questi inviti, specialmente in italia togliendo spazio agli atleti italiani.
Tutto questo a me fu raccontato prima che accadesse chiaramente e
con mio grande stupore e rammarico tutto si è avverato..
The show must go on! Unione ciclistica e tennistica ipocriti e omertosi troppi interessi in gioco. Credere che nel 2013 si puo’ vincere nello sport senza doparsi è come credere ancora a Babbo Natale.
il mio piu grande idolo è roger, xo’ se bisogna dare ascolto alle parole di rochus il discorso andrebbe fatto non solo x nadal ma x tutti i primi giocatori, al mondo, xke no anche su roger nole murray e ferrer…io sono quasi sicuro al 100% che x esempio roger non si sia mai dopato in vita sua, testimonianza è che dopo la semifinale alle olimpiadi con delpotro durata 4 ore il giorno dopo con murray era fermo sulle gambe, se si fosse dopato probabilmente se la sarebbe giocata, xò ovviamente su nadal e altri nutro forti sospetti, che probabilmente non verranno a galla adesso ma come armstrong agassi etc etc dopo che finira la carriera…ci sono delle partite ancora adesso che sono stupito da come abbia fatto, tipo 5 ore di nadal con verdasco in semi e 5 ore in finale con roger in australia con un solo giorno di riposo dando 6/2 al quinto a roger…oppure lo stesso nole l’anno scorso 5ore con murray in semi e quasi 6 ore con nadal in finale e mi sembra anche lui con un solo giorno di riposo…è normale che la gente sospetti…ti fanno pensare ma credo che la verità verrà fuori soltanto quadno smetteranno di giocare
Ci pensate che nel calcio corrono dietro a un pallone per 90minuti andando avanti e indietro, ci pensato che dove girano i soldi c’è la droga che è doping, ma dove girano i soldi c’è agli alti vertici una protezione e omertà che certe cose non escono fuori se non rarissimamente. Ora si può sospettare perchè noi che siamo alla base di questa piramide possiamo fare solo questo; però se pensate che nel calcio nessuno viene squalificato per doping è strano, se nel tennis anche e agli occhi del pubblico sembra che solo il ciclismo sia lo sport dove ci si dopa. Dopo gli scandali ormai incontrollati il ciclismo ha perso la faccia e i soldi delle sponsorizzazioni cosa che non vogliono perdere il calcio e il tennis quindi ci sarà una sorta di tacita omerta
@ bernie (#775605)
le prove? basta vedere una foto del dopatone Nadal
tanto fara’ la fine di Armstrong
ha detto solo la verità! ormai la scusa dei tifosi di nadal sul fatto che dopal non sia stato mai beccato all’antidoping non regge piu’, armstrong ne è la prova vivente, mai beccato positivo eppure dopato per un decennio! il sig. dopal ha fregato a roger come minimo 7 slam! questi sono fatti non parole!
Pienamente d’accordo. E come si fa a dire “per parlare devi avere le prove?”.
Tutti i ciclisti sapevano che Amstrong si dopava come lo sapevano di Pantani. Sapete cosa dava fastidio ad Amstrong? Che Pantani lo lasciasse sui pedali in salita e che continuasse a scattare. Sapete cosa si domandava e chiedeva ai suoi? Cosa diavolo prende quello lì di più di me che mi lascia sui pedali???
Il mondo del tennis è da rivoluzionare. Crescere compensi per i tornei minori, future e challenger, smitizzare i primi che non possono essere sempre lì con prestazioni fisiche fantastiche. Eccezione, ovvio, Federer che è nato con la racchetta in mano, prolunga del braccio. E comunque, visto chi è Federer, è ovviamente aiutato al meglio anche lui, seguito e servito, anche se non dopato.
In tutti gli sport esiste il dopig. Anche nei tornei di scacchi o di ping pong hanno squalificato qualche giocatore per doping. E quindi anche nel ricco mondo del tennis ci saranno dei dopati. Su questo non c’è dubbio.
Ovviamente ci sono nazioni più inclini all’utilizzo del doping. Pensiamo agli atleti dell’ex Germania dell’Est o alle nuotatrici cinesi. In questi anni si hanno enormi dubbi sulla situazione doping in Spagna e questo alimenta i dubbi sul dominio spagnolo nel mondo del tennis.
Tuttavia l’intervento di Rochus può essere un segnale molto chiaro. Lui è all’interno dell’ambiente ed ha informazioni che noi non abbiamo. Inoltre è un ex tennista e quindi non teme “vendette” da parte dell’ambiente in cui si trovava.
Le dichiarazioni di Rochus mi ricordano quelle che facevano di nascosto alcuni ciclisti nei confronti di Armstrong.
Io penso che sia bello cercare solo i lati belli dello sport ma per difendere alcuni giocatori è necessario chiudere entrambi gli occhi.
Nessuno parla di Djokovic vedo. Non mi è simpatico Nadal ma anche Djoko non è pulito
OT: Era la seconda settimana di Giugno 1984, avevo 10 anni e la scuola era quasi finita. Quella domenica, invece di guardare i cartoni animati, rimasi 3 ore a vedere una partita di uno sport un po’ singolare: due ragazzotti giocavano a tirarsi una pallina gialla da un lato all’altro di un campo di terra rossa alla cui meta’ c’era una rete alta circa un metro. Dei due ragazzotti uno era riccio, abbastanza esile, supponente, maleducato ed anche un po’ cafone… Nonostante la mia educazione borghese mi innamorai della gestualita’ di quell’amerikano… rimasi per 3 ore a guardarlo senza capire come mai alla fine non avesse vinto. Il suo modo di giocare aveva una valenza estetica quasi filosofica che ai miei occhi non poteva giustificare in alcun modo il fatto che non venisse premiata. L’altro ragazzotto era cecoslovacco (esisteva ancora la Cecoslovacchia…) e si chiamava Ivan Lendl. Ebbene mi chiedo se al mondo fosse esistita una sola persona che dinanzi a quella partita non abbia tifato per John…
Rifletto un attimo e penso ad un bambino di 10 anni che si fermi a vedere la finale AO Djokovic-Nadal… Papa’ per piacere metti i cartoni animati!!!
Purtroppo questo e’ il tennis del nostro tempo per quanto detestabile sia questo tempo e questo tennis!
@ lorimer (#775584)
Ricordatevi la differenza di trattamento fra Pantani e Armstrong…
Ecco, questa affermazione riassume tutta la gravità penale e inumana della gestione dell’AFFAIRE DOPING.
Mentre qualcuno veniva lapidato qualcun’altro svettava sull’ALPE ben tutelato dalla cricca.
Altri, ricordiamocelo, quelli normali, umani, non drogati, avevano già perso contatto con il mondo “sportivo”.
COme possiamo credere alle istituzioni?
Ladri che difendono e non fanno arrestare i loro complici
Io non so se abbia ragione o torto ma se sa qualcosa di concreto che vada nelle sedi competenti e porti le prove di quanto sostiene sennò meglio che stia zitto,troppo comodo fare accuse di questo tipo…….
Non è tanto strampalata. E’ quello che si dice di Del Potro ad esempio e di altri
ho visto nadal a 14 anni era magrolino ovunque braccia comprese, poi lo ritrovo a 16-17 il triplo con un fisico spaventoso e braccia spaventose e infatti a 18 anni vince il roland garros, senza quella trasformazione fisica non lo avrebbe mai vinto almeno fino ai 20-21 anni, quindi mi domando è solo frutto di proteine, amminoacidi ramificati e tanta palestra e lavoro fisico oppure è altro? poi stranamente quel fisico a 24-25 anni è sparito, o meglio si è ridotto rispetto a prima ma è proprio a 24-25 anni che si ha il massimo della forza fisica e il fisico completamente formato bahhh
hai dimenticato un certo john mcenroe
grande!!! è la verità gente aprtite gli occhi!!
La penso come molti….
Nadal per dover giocare le olimpiadi sarebbe stato sottoposto a controlli più severi ed ha preferito infortunarsi….
Ricordatevi che Nadal è un uomo NIKE e di conseguenza viene tutelato.
Non mi meraviglerei se smettesse di giocare…..
Ricordatevi la differenza di trattamento fra Pantani e Armstrong…
Io non so se Nadal, Soderling ed altri si dopano o no. Penso però che Rochus, proprio perchè personaggio pubblico e dell’ambiente, non può permetersi di dire queste cose senza circostanziarle. Se non puoi provare quello che dici allora devi stare zitto.
Detto questo, come qualunque persona di buon senso si chiede come sia possibile che un uomo, in due giorni scali Gavia, Tonale, Aprica, Stelvio e Mortirolo, così è sensato chiedersi come sia possibile che un tennista giochi in tre giorni due partite al quinto passando in totale circa 10 ore a tirare mazzate impressionanti, servire a 200 all’ora etc.
Forse basterebbe diminuire le competizioni o la loro durata, nel caso del tennis diminuir i premi e cambiare gli attrezzi.
La realtà è che del problema doping a nessuno, comprese le federazioni, frega niente.
Contano solo i risultati e i soldi.
per soderling ho sempre trovato sospetta la rottura con Pistolesi dopo pochi mesi di innegabili successi. Chiaro che ci fosse qualcos’altro sotto.
E se fossero stati squalificati “di nascosto”? Del tipo: ok ti abbiamo pizzicato, ora ti fai un periodo di squalifica simulando un infortunio così è salva la tua immagine e quella del movimento. Ipotesi strampalata lo so.
Sottospecie di giocatore quando ti farai un po’ di… tuoi ? Sai campi 100 anni….
Non sai che male mi fai ricordandomi certi giocatori…
Su certe affermazioni,a partire da quelle dell’ex tennista,è meglio stendere un velo pietoso,e dico a lei,lei…e anche a lei!
Ricordate gente,quando si parla di cose che attengono alla salute della gente,oltretutto in mancanza della minima cognizione medica o ahime,di vita vissuta,la cosa migliore sarebbe andarci coi piedi di piombo fuso,per l’aperitivo sulla terrazza al bar del circolo c’è sempre tempo…
diamo pane al pane,
e dopato a DOPAL….
Questo era il tennis con fascino e spettacolo … ridateci le racchettine piccoline !
http://www.youtube.com/watch?v=jDnwGRWMggk
Per fare quello che dici tu rimane solo You Tube.
Se no mi dici dove lo trovi il fascino di questo sport, senza lo smash a piedi uniti di Noah, le volèes in tuffo di Becker, il rovescio di Edberg, la fantasia di Leconte …
… dopo Bjorkman, El Aynaoui e Santoro, il tennis è praticamente morto.
Rimane qualcuno come Llodra a tenerlo vivo … ma uno su 100 non ce la fa !
Il problema di questo mondo è che circolano elementi come te.
Che dai del tu agli altri.
Parli di ignoranza, quando sei il primo in questa disciplina.
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Detto questo, Chris è stato un giocatore molto corretto, e così come persona. Non è certo uno che ha bisogno di farsi pubblicità in questo modo. Lo conoscono tutti gli appassionati di tennis.
Certe situazioni e fatti possono fare pensare al doping.
Anzi, è molto più improbabile che nello sport professionistico non esista, come tra l’altro è probabile che non sia nemmeno l’unico problema. E le scommesse ?
Il problema non è che chi utilizza doping sia avvantaggiato o no.
Il problema è che se esiste il doping, allora pochissimi non ne fanno uso, altrimenti non possono essere competitivi. Per arrivare nei primi della loro disciplina, è praticamente impossibile, visto che un aiuto illecito spezza l’equilibrio e manda su di livello.
Io prendo sempre come esempio gli atleti argentini.
Dal Calcio ( Maradona, Caniggia ) al Tennis.
Prima della retata nel ranking, il n.8, il n.9, il n.10, il n.11 ed il n.12 in un’edizione erano argentini !!!
Dopo alcuni di questi sono stati fermati, altri stranamente non hanno più vinto un tubo.
Detto tra noi : uno come Puerta, senza doping, può raggiungere i livelli di un Alejandro Falla, o di un Santiago Gonzalez o Santiago Giraldo. Con l’aiuto del doping, vinci quelle 10-15 partite fondamentali che ti portano nei top 10.
Però se dobbiamo sospettare, i casi sono tantissimi.
Tante volte si è detto che l’ATP nasconde le squalifiche, pubblicizzando lo stop dei tennisti con infortuni vari.
E quindi si poteva sospettare dei vari Canas, Agassi, ma anche di Ancic, Norman etc. etc.
Ritornando a Rochus, è strano allora come dopo aver raggiunto le semifinali di Amburgo e St.Polten, tutt’a un tratto ha messo insieme una serie di sconfitte al primo turno innumerevoli, dopo aver raggiunto il best ranking.
Ma appunto, due tornei era aiutato … indovinate da chi ?
Ovvio … il sottoscritto. Due pass per vedere le partite,
e questo è altro che il doping.
Ad Amburgo messi in fila Ljubicic, Gaudio, e qualcun altro prima di arrendersi a Gasquet.
Sparito dai primi 100, arriva a Manerbio e Como, e via che riprende a vincere … aiutato dal sottoscritto … altro che doping.
Sbandy … il talismano vivente !
Io se volessi doparmi non mi fiderei di un medico qualsiasi: come farei a fidarmi?
@ sabri1977 (#775527)
ahahaha peggiorano le prestazioni sportive???? secondo me non sai nemmeno che sono! se ti prendi le anfetamine anche te che hai 103 anni fai 10 km in 45 minuti!
Mi permetto di scrivere una sola cosa : Armstrong si e’ sempre proclamato innocente…………. e adesso invece…… Ma almeno sembra che porti con se’ altri bei nomi …perche’ da solo non poteva far tutto lui!……..
@ I love tennis (#775541)
ascolta ma tu seguivi anche prima il tennis? sodo ha sempre giocato cosi norman gli ha inculcato in testa il cambio di gioco e gli ha fatto cambiare modo di giocare ha sempre avuto una potenza fuori dal normale strepitosa,solo che non aveva pazienza,non voleva palleggiare e le tirava fuori 3 metri,stile korolev e gulbis che anche loro se avessero preso un bravo coach e non fossero cosi scmeuniti hanno un tennis da top 10 perchè palla sopra la spalla ho visto tirare solo gonza piu forte di loro dal vivo,e ripeto basta parlare che magari questo ha un tumore e non vuol far sapere i suoi cazz e siete tutti li a sparlare,magari sta male veramente
Diciamo che sia Nadal che Soderling fisicamente sono esplosi in una maniera impressionante,perciò è lecito avere dei dubbi.Se si confronta il Nadal giovanissimo con quello degli ultimi anni i sospetti aumentano molto.Non è malafede,sono dati di fatto.Così come è incredibile come Soderling abbia praticamente giocato da numero 1 al Roland Garros del 2009 fino alla semifinale con Gonzalez.Senza malignità,ma se è un giocatore a parlare,qualcosa di vero deve esserci,c’è troppo finto buonismo in giro.
questo mezzo tennista ha detto soltanto cazzate, soprattutto quando parla di Soderling. Speriamo che venga querelato
senza entrare sull’argomento nadal e nemmeno sul tennis, ma parlando in generale, l’antidoping non becca nulla, è totalmente inutile Bisognerebbe operare , bisogna ammetterlo, come viene fatto in italia e francia. Magistratura che si impegna in modo totale con mezzi di investigazione che con i classici inutilissimi esami non hanno nulla a che fare.
semplicemente, chi bara è avvantaggiato, è sufficiente studiare nuovi metodi di dopaggio o mascheramento non appena l’antidoping si adegua, l’antidoping è indietro di anni, sempre. ed è mostruosamente privo di mezzi rispetto alle equipe che propongono il doping.
@ rafaleo (#775525)
Invece no! Bisogna indagare e trovare i bari; Armstrong ha sempre negato ed ora? Ora ammette perché ci sono le prove e rischia la galera e la rovina. Nadal e sospetto, anche se è un grande giocatore. Il suo nome e citato diverse volte nell’affare Fuente. ???
Infatti quello è stato il periodo peggiore della sua carriera.
Il doping esiste… E l’unica cosa che lo prova è il business, certe scelte, certe vittorie sono d’obbligo, lo sport nn è più sano e questo credo sia palese!!!
non sai neanche di cosa stai parlando, taci e’ meglio stai dicendo un sacco di baggianate… le anfetamine non sono doping anzi peggiorano le prestazioni sportive di un atleta!
ragazzi posso darvi un gran consiglio: fatevi trasportare dall’eleganza dalla bellezza e dallo smisurato fascino di questo sport invece di stare a fare inutili e stupide accuse a chi ha fatto fa e farà la storia del TENNIS!!!!! Basta con queste sciocchezze vi pregooo!!!!!
che non era mononucleosi lo dico da mesi,ma non vuol dire che sia dopato magari ha qualcosa di ben piu serio e rochus è un povero…. che si permette di giudicare…
Esattamente ciò che volevo dire: causa depressione ha assunto costantemente anfetamine… Poco importa sapere se lo facesse per sentire meno la fatica. Il fatto e all’antidoping lo ha coperto. Tornando su Nadal ho ben presenti la dichiarazioni di Capua fatte la scorsa estate… Non erano così differenti dai contenuti di questo articolo.. O mi sbaglio?
È un anno che dico e penso le stesse cose su Soderling…
HA RAGIONE! non è possibile stare fuori così a lungo senza dare mai spiegazioni. Gli infortuni dei calciatori vengono spiegati dalle società, qui è un mistero totale. Ma non preoccupatevi, anche quest’anno Nadal vincerà il Roland Garros
No.
In realtà ha scritto una cosa diversa eh.
Dice che c’è stato un (breve) periodo in cui per depressione si drogava (droga, non doping), e che l’antidoping l’ha beccato e l’ha chiamato, dicendogli che l’avevano scoperto e di non farlo più.
ndr: Agassi nella sua autobiografia ha ammesso di essere stato dipendente da anfetamine durante la sua carriera… Evidentemente all’antidoping non se ne è accorto nessuno!
…ma dai c’é sul serio qualcuno che pensa che ci sia il doping nel tennis? Io ho sempre pensato che a parte Korda fossero tutti puliti… Come Armstrong appunto!
Parla lo sfigato frustato…ma stai zitto! ignorante! chissà perchè non sono mai stati beccati eh?
Mha…su che base fa certe dichiarazioni io non lo so
se ha detto realmente quello che riporta l’artico in virgolettato, da parte mia sono tutte cose condivisibili.
quanta cattiveria da chi non vuole svegliarsi alle sette per allenarsi…
Ha detto quello che pensano tutti i tennisti ma nessuno ha il coraggio di dire… Chapeau!