Stefano Napolitano: “A Perth è stata un’esperienza indimenticabile. Mi sono allenato tutti i giorni con Andreas Seppi”
Dalla Stampa di Biella apprendiamo le emozioni di Stefano Napolitano impegnato dalla prossima settimana nel torneo Under 18 di Traralgon.
“In questi giorni sono a Melbourne ad allenarmi con alcuni ragazzi italiani, e con tutti gli altri giovani tennisti del centro tecnico federale australiano, che poi si trova nello stesso posto dove si giocheranno gli Australian Open.
La voglia di tornare in campo per una partita è tanta e domani (oggi) ci spostiamo a Traralgon per il primo torneo della stagione. Spero di fare bene, ma comunque lavorando sempre sugli obiettivi prefissati in questo periodo di allenamento”.
“A Perth è stata un’esperienza indimenticabile: mi sono allenato tutti i giorni con Andreas Seppi, ho avuto la possibilità di vedere da vicinissimo la quotidianità di tutti i campioni presenti. Ho preso qualche spunto dalle partite che ho visto, in particolare dal numero uno al mondo Djokovic. Qui fa molto caldo, alcuni giorni si toccano e si superano anche i 40 gradi. La superficie mi piace e mi sento abbastanza in confidenza. Il lavoro fisico e tecnico di questo inverno sembra che possa aiutare”.
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4 commenti
Donati non cè?
Drgli altri illustri assenti mancano soprattutto kokkinakis,Edmund,Rubin e Kozlov che temo sia infortunato 🙁
Il 2013 sarà un anno importante per capire le aspirazioni di Napolitano e Donati. Sono giocatori che hanno offerto buoni spunti ma non la sensazione di essere protagonisti nei futures.
Il grade1 ci toglierà qualche curiosità ma sarà l’Australian Open a darci un’idea degli equilibri fra i junior.
Ho visto gli iscritti a questo torneo G1 junior di Traralgon, di preparazione agli Australian Open. Tranne il serbo ora n.1, ci sono praticamente tutti i migliori juniores. Se confermeranno la partecipazione, vincerlo sarà difficile come gli Australian Open, anche se conterà molto meno per la classifica.
Queste esperienze sono senz’altro positive. Ora però per Napolitano viene ala parte più difficile: scalare la classifica Atp per arrivare nel giro di un paio di anni tra i primi 200 del mondo.
Poi ha altri due anni per arrivare tra i primi 70-80 del mondo.
I tornei junior sono mille volte più facili.
A questi livelli non ti regalano un 15!!!