Break Point: Bentornato Rafa
Mancano quindici giorni prima dell’inizio della nuova stagione tennistica e le premesse per un’altra grande annata sono a dir poco incoraggianti: la straordinaria forza di Djokovic, la voglia di rimanere grande di Federer, la definitiva consacrazione di Murray e il ritorno di Nadal.
Proprio quest’ultima cosa in questi giorni è ciò che si è saputo di più interessante, in un periodo in cui tutti i big sono alle prese con la preparazione invernale ed esibizioni varie.
Il campione di Manacor non gioca dallo scorso 28 giugno, giorno in cui perse 6-4 al quinto set nel secondo turno di Wimbledon da Rosol.
Quella è stata la sorpresa più grande di quest’anno che sta finendo, ed una delle più grandi degli ultimi vent’anni di storia di questo sport.
Da lì per Rafa sono iniziati i guai, con i soliti problemi al ginocchio, oltre alla diagnosi di una malattia molto rara, la sindrome di Hoffa, il cui corpo è simile ad un cuscinetto posto nella parte anteriore del ginocchio e ha lo scopo di ridurre gli urti tra tendine e rotula; quando il corpo di Hoffa va incontro ad un’infiammazione si sentono dolori molto forti.
Questa patologia fu ufficializzata da Nadal stesso a metà agosto, da lì ci fu il forfait agli Us Open e poi anche a tutti i restanti tornei di questa stagione. Si è parlato di ritiro, forse di operazione. Nessuno sapeva nulla.
In questi mesi ci sono stati diversi interrogativi che hanno attanagliato gli addetti ai lavori e gli appassionati: rientrerà? E se rientra, tra quanto? Si vuole operare o ci sono altre possibilità? Tornerà quello di un tempo? Non si può rispondere a tutte queste domande, ma quel che è certo è che Rafa è pronto per tornare grande già a partire dal primo Slam della nuova, imminente stagione: gli Australian Open.
Non si può sapere a che livelli sarà e se se la potrà giocare fino in fondo per la vittoria finale, visto che lui conta di essere al massimo in primavera per la stagione sulla terra rossa, ma conoscendo il campione iberico possiamo senz’altro dire che già dal prossimo mese di gennaio darà il massimo, come sempre, per tornare a vincere e per dimostrare ai propri tifosi, ai giornalisti, a tutti gli “aficionados” e, soprattutto, a se stesso, che lui c’è ancora e che è pronto a dire la sua fin da subito.
Djokovic, Federer e Murray sono avvisati.
Gabriele Ferrara
TAG: Break Point, Nadal, Rafael Nadal
@ Magia (#767908)
Grande Magia 🙂 … grande David 🙂
Giusto per … classifica atp altezza del giocatore
1 Novak Djokovic 188 cm
2 Roger Federer 185 cm
3 Andy Murray 190 cm
4 Rafael Nadal 185 cm
5 David Ferrer 175 cm
6 Tomas Berdych 196 cm
7 Juan Martin Del Potro 198 cm
8 Jo-Wilfried Tsonga 188 cm
9 Janko Tipsarevic 180 cm
10 Richard Gasquet 185 cm
Ferrer sfrutta al massimo le sue poche doti fisiche, poca potenza ma grandssima rapidità di piedi
averne in Italia di Ferrer
mah, va bene così tornerò a fare veleno vedendo federer steccare rovesci e sparare dritti in rete quando si affronteranno
@ Tra93 (#767887)
Io ho avuto la fortuna di vederlo allenarsi diverse volte (Roma, Montecarlo ma soprattutto al suo tennis in Spagna) e fidatevi se vi dico che non potete immaginare il mazzo che si fa (come d’altronde molti altri) … non tutti hanno avuto la fortuna di essere baciati dal Dio tennis come Federer, per cui se vogliono arrivare avanti devono rimboccarsi le maniche e avere tantissima umiltà…da fastidio sentire certa gente che solo per puro divertimento pontifica e spara a zero su certi tennisti…mi fanno un pò pena onestamente (naturalmente mi riferisco a Dustinbrown)!!!
@ mauro57 (#767886)
A me non piace molto ferrer, ma concordo pienamente con te.. È da prendere come esempio.
Per accusare Ferrer per prima cosa ci vogliono le prove !!!! Mettere in discussione un tennista come Ferrer che con l’impegno è andato molto oltre a quello che madre natura gli ha dato come talento è veramente difficile da capire !!!! Vamos David !!
La sindrome di Hoffa??
@ DustinBrownNumberOne (#767868)
Brutta l’invidia !!!
Ma soprattutto Ferrer, l’EROINA della spagna di oggi, riuscirà a salire al 4° posto mondiale, replicando una stagione EPOcale con un 2013 ancor più STUPEFACENTE?
Spero che il 2013 porti qualche novità ai vertici. Sempre gli stessi 4 rischia di annoiare anche chi (come me) tifa per uno dei 4.
Io il bentornato aspetterei a darglielo visto che per ora ha solo ripreso ad allenarsi…
vai don raffaele