La disastrosa stagione di Donald Young
17 è il numero di sconfitte consecutive raccolte dal giovane americano Donald Young nel 2012.
Tra la sua sconfitta al secondo turno a Memphis contro John Isner nel mese di febbraio, e la sua vittoria su Leonardo Mayer a Winston Salem nel mese di agosto, sei mesi sono passati, sei mesi senza una sola vittoria.
Ben 16 le eliminazioni al primo turno. Young dalla 41 esima posizione mondiale (febbraio scorso), ha chiuso l’anno al n.189 ATP.
Il 2012 rappresenta per lui un anno davvero infernale, con solo cinque vittorie all’attivo in 29 partite disputate.
TAG: Donald Young, Notizie dal mondo, Young
Giocatore sopravvalutatissimo. Non riesco a capacitarmi di come abbia fatto ad arrivare al n. 40 così incompleto tecnicamente.
di cui una con fognini
e comunque vorrei far osservare alla redazione che non è che solo perchè di cognome fa Young, debba continuare ad essere considerato giovane in eterno….Young è di luglio ’89, il prossimo anno avrà 24 anni…certo non è un veterano del circuito, ma i tempi in cui poteva essere additato come giovane sono ormai lontani…
Con quel gioco aveva fatto un miracolo ad arrivare a numero 40 al mondo.
e aggiungiamo pure che la sua classifica già deficitaria è pure falsa.
100 dei 255 punti che ha sono frutto di punti ottenuti con l’eliminazione al primo turno (10 punti a torneo per i tornei più importanti)
penso che, purtroppo per lui, si preannunci molto più infernale la stagione che l’attende, ritornare nel circuito challenger dopo essere stati n. 38 del mondo come best ranking, è una mazzata pesantissima…tra l’altro, Young ha scelto di non giocare il torneo americano che assegnerà la wc per il main draw degli Ao, preferendo passare per le quali….intrigante, ma assai rischioso…se dovesse vincere tre matches di fila prenderebbe senz’altro fiducia, ma qualora non dovesse riuscirvi…lo attenderebbero solo i challenger, almeno per buona parte della stagione…
certo,ma l’importante è che abbia vinto con il tuo fenomeno hauahauahauahu
Fognini comunque ci ha perso.
Bluff assoluto
il problema è che ha continuato cocciutamente a giocare solo a livello ATP quando invece avrebbe dovuto tornare ai challenger per cercare di ritrovare un po’ di fiducia con qualche vittoria.