Masters ATP Challenger Tour Finals: Eliminato Paolo Lorenzi
Paolo Lorenzi è stato eliminato all’ATP Challenger Tour Finals che si disputano presso il Ginásio do Ibirapuera di Sao Paulo ($220,000 H, cemento indoor).
Il giocatore toscano nell’ultima partita del Gruppo B è stato battuto da Aljaz Bedene, classe 1989, n.89 del mondo, con il punteggio di 61 63 in 1 ora e 21 minuti di partita.
Con questo risultato Paolo esce di scena dalla manifestazione con una vittoria e due sconfitte.
Quest’oggi l’azzurro nel primo parziale perdeva il servizio al primo, terzo e settimo game.
Paolo, che non si procurava palla break, cedeva in questo modo la prima frazione per 6 a 1.
Nel secondo parziale Lorenzi, che non era mai pericoloso in risposta, perdeva la battuta nel secondo game (a 30), uscendo di scena dalla manifesazioper 6 a 3.
3° Giornata – Gruppo B
Aljaz Bedene – Paolo Lorenzi 6-1 6-3
Gastao Elias – Victor Hanescu 3-6 7-5 6-3
Gruppo B
1) Hanescu 2 V. 1 S.
2) Bedene 2 V. 1 S.
3) Lorenzi 1 V. 2 S.
4) Elias 1 V. 2 S.
TAG: Challenger Tour Finals, Challenger Tour Finals 2012, Lorenzi, Paolo Lorenzi
Ho dato un’occhiata.
Pressapoco, ad occhio, senza contarli tutti, quest’anno saranno 15/20 giocatori o forse neanche quelli che hanno vinto un torneo Challenger senza avere un best ranking da top 100 ( tra i quali il nostro Gianluca Naso e mi sembra anche Matteo Viola ).
Ma siamo nel 2012 e qualcuno di questi va prima o poi nei 100.
Andando indietro e analizzando i vincitori dei challengers dal 2007 e prima, possiamo vedere meglio.
Direi che proprio, chi vince un challenger, al 90% circa va nei 100 prima o poi in carriera.
Quindi un n.63 per Lorenzi anche senza una grande attività sul circuito ATP maggiore non mi pare proprio immeritato, quando vince 2 challenger e ci aggiungi altre 6 finali perse in stagione, più un Quarto ATP !!! La classifica non è un premio alla stagione, è una somma di punteggi conquistati.
Sto redando una mega statistica per vedere i best ranking di vincitori e finalisti challengers, andando indietro nel tempo …
WIKIPEDIA ora ha messo anche le stagioni challengers, con VINCITORE, FINALISTA, Semifinalisti e giocatori che hanno raggiunto i quarti.
http://it.wikipedia.org/wiki/ATP_Challenger_Tour_2012
Allora : Lorenzi con chi ha perso quest’anno negli Slam ?
AUSTRALIAN OPEN : Djokovic
ROLAND GARROS : Almagro
WIMBLEDON : Mahut
US OPEN : Djokovic.
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Adesso spiegatemi in quale assurdo modo poteva passare un turno quest’anno. No, ditemelo, perchè io sto cercando una soluzione e non la trovo.
Caso mai sarà il Wimbledon 2010, dove ha perso contro Montanes, il risultato più ” deludente ” ( con il Montanes versione 2010, però … che ha un B.Ranking nettamente superiore a Lorenzi ).
Oppure il Roland Garros 2010 contro Andreas Beck.
Agli Australian Open 2010 contro Baghdatis ditemi come poteva passare il turno.
Per il resto, dal 2004 in poi ha giocato solo qualificazioni, con classifiche più basse.
47 incontri tra quali e tabellone principale, comunque, in 9 stagioni.
Sono d’accordo con te, tranne sul fatto che sia difficile passare un turno in uno Slam. Purtroppo questo problema non riguarda solo Lorenzi, ma si estende a tutti i nostri tennisti.
Il primo turno in un torneo del Grande Slam prevede la partecipazione di 128 tennisti. Quindi, se non becchi una testa di serie, dovresti passare il turno contro gli altri al 30/50 percento.
Uno come Lorenzi, o altri tennisti italiani ( cito soprattutto l’esempio di Starace che è quello più lampanta ), su 4 prove dello Slam giocate, almeno uno o due turni li devi passare in un anno.
Se esci sempre al primo turno, vuol dire che il problema non è tecnico, ma di preparazione fisica e mentale ad affrontare un torneo 3 su 5.
I nostri giocatori, sia che prendono Federer Nadal o Djokovic, sia che prendano Patience, Marach o Jack Sock, fanno fatica a passare i turni dei tornei dello Slam. Questo è uno dei problemi che non gli permettono di andare nei primi 10/20 al mondo.
Ed infatti al primo indoor ATP ( o uno dei primi ) ha centrato i quarti di finale.
No, ma hai ragione, fidati !
lo ricorderemo per i grandi piazzamenti nei challengers ( vittorie e finali ) e per il best ranking raggiunto in classifica.
Scusa se è poco !
Questa è una tua opinione.
Vai a vederti un po’ di dati, e non a basarti su supposizioni.
Dimmi quante probabilità ha di entrare nei primi 30 chi vince un Challenger da 100+H, e chi vince un challenger quante probabilità di entrare nei 100 ha ( ovviamente parlo in carriera ).
A occhio, chi vince i Challenger, ha ottime probabilità di entrare tra i prii 30 in carriera, diciamo sul 25/30 percento, andrebbero visti tutti i vincitori di challengers. E comunque chi vince un challenger al 90-95% va nei 100 prima o poi.
Direi che la posizione di classifica, a mio avviso, per Paolo Lorenzi, è ampiamente e totalmente meritata.
Chi ha fatto 8 finali challenger quest’anno ?
Non so se la parte riguardo il passaggio del turno era riferito al mio commento, comunque io apprezzo moltissimo Lorenzi e dico pure che quest’anno probabilmente con più fortuna nei sorteggi già avrebbe passato, almeno il primo turno, in uno slam, perché ne ha le capacità 😉
Di solito la maggior parte dei tennisti che hanno raggiunto 63 atp come best ranking hanno passato diversi turni negli slam.
Tutti fenomeni che parlano…come se vincere un turno in uno Slam fosse la cosa piú normale per un tennista…..sentire discorsi come quello che ha raggiunto una classifica superiore alle sue capacità è ridicolo…..la classifica mica uno se la paga……é stata conquistata col sudore, in un modo totalmente lecito e onesto…..quindi bravo Paolo, tanti sono invidiosi……vanne orgoglioso!!!!
Peccato, speravo riuscisse a vincere contro Bedene, che non è nulla di che, anche se dal sito si evince tutt’altro. Sicuramente sarà stato stanco, ha pure sempre 31 anni ed è stato autore di un’aottima stagione in ogni caso 😎
In bocca al lupo per l’anno prossimo e passiamo al 2° turno in uno slam 😀
“…che non ci SIA mai riuscito”, eventualmente.
Lo avevo detto. Tutti questi challenger ed i lunghi viaggi lo hanno completamente spompato. Ha raggiunto una classifica superiore al suo livello, al prezzo di uno sfinimento fisico ed economico.
Forse per il 2013 per lui, ormai a fine carriera, è preferibile tentare di superare almeno un turno in un torneo del Grande Slam.
Sarebbe una bella soddisfazione, perchè è assurdo che non ci è mai riuscito
Lorenzi 31 anni è probabilmente il tennista che ha raggiunto la posizione di classifica più alta (l’attuale 63) con il minor numero di partite vinte in carriera in tornei ATP la miseria di 14 partite di cui 8 quest’anno. Tanto di cappello per la grande serietà dimostrata giocando tornei challenger nei più sperduti angoli del mondo ma la classifica da lui raggiunta è enormemente superiore al suo valore di tennista.
Lo sapevo che le prendeva da Bedene. Vabbe’. si è tolto uno sfizio. Fatta anche questa. Bravo lo stesso,Paolo, grande annata!
Brutta sconfitta..
pausa totale per 10/12 giorni ora e poi sotto con la preparazione alla nuova stagione… 30 giorni e ci siamo 😀
dai paolino speriamo superi 1 turno a melbourne
Sconfitta che era pronosticabile, ma non nell’entità del punteggio.
L’avevo scritto che era sfavorito contro Bedene.
Peccato essere capitato in un girone difficilissimo.
Hanescu è sopra gli altri giocatori del gruppo, inoltre non ha avuto un quarto giocatore forte, perchè Elias in effetti era sotto gli altri. Infatti ha vinto solo contro un Hanescu a qualificazione acquisita.
Se ci fosse stato il quarto giocatore in grado di portare via il punto a Bedene, allora poteva sperare nella differenza set.
Praticamente il gruppo per Lorenzi girava appunto proprio nello scontro diretto contro Bedene, che è un giocatore forte, basta vedere che salita che ha fatto nel ranking. E che torneo ha vinto a Barletta !
Più che un Lorenzi fuori condizione, direi che è più pensabile due avversari tosti : Hanescu e Bedene.
E’ mancata l’attitudine agli indoors che non si improvvisa a 30 anni! Ne è la prova la sofferenza tremenda in risposta dimostrata negli ultimi due incontri. Torneo inadatto a giocatori come Lorenzi o Hidalgo.
Almeno Cipolla, giocatore di simile potenzialità, si butta coraggiosamente nei tornei Atp.
Mai diventerà un giocatore del quale ricorderemo grandi risultati. Più di una vittoria in un challenger o di un secondo turno atp non mi viene in mente altro. Potrà entrera anche nei primi 50 ma rimane sempre quello che è. Cito per esempio Pescosolido o Pozzi che sebbene mantenessero un ranking intorno ai 45 -70 tuttavia si distinguevano comunque per grandi match nel circuito maggiore (atp , slam).
I 15 punti gli servono a qualcosa??
è mancata la ciliegina, ma la torta era già ampiamente fatta.
Mi è parso molto stanco
Una giornata no ogni tanto può capitare,anche a paolino.Bravo lo stesso!