L’incredibile stagione 2012 di Paolo Lorenzi
Quest’anno Paolo Lorenzi ha girato in lungo ed in largo l’intero globo.
Sono 812 i punti fin’ora conquistati in questo “Giropaolo 2012”.
Vediamo nel dettaglio la sua stupenda stagione 2012. Un Grazie a Gabriele Acquistapace
IL GIROPAOLO 2012 ( Giorno di inizio torneo – Punti conquistati )
GENNAIO
16 – 10 MELBOURNE ( AUSTRALIA ) AUSTRALIAN OPEN 1.Turno
23 – 29 Bucaramanga ( COLOMBIA) Challenger 35+H SEMIFINALI
30 – 00 Vigna al Mare ( CILE ) ATP 250 1.Turno
FEBBRAIO
27 – 48 Salinas ( ECUADOR ) Challenger 35+H FINALE
MARZO
05 – 26 INDIAN WELLS ( California – USA ) ATP 1000 1.Turno dalle Quali
12 – 60 Guadalajara ( MEJICO ) Challenger 100k FINALE
19 – 08 MIAMI ( Florida – USA ) ATP 1000 qualificazioni – 2.turno di quali
APRILE
02 – 48 San Luis Potosi ( MEJICO ) – Challenger 35+H – FINALE
09 – 20 Houston ( Texas – USA ) – ATP 250 – 2.Turno
16 – 60 Sarasota ( Florida – USA ) – Challenger 100k – FINALE
23 – 00 BARCELONA ( CATALUNYA ) – ATP 500 – 1.Turno
30 – 20 Estoril ( PORTOGALLO ) ATP 250 – 2.Turno
MAGGIO
14 – 45 ROMA ( Lazio – ITALIA ) ATP 1000 – 2.Turno
28 – 10 PARIGI ( FRANCIA ) – ROLAND GARROS – 1.Turno
GIUGNO
06 – 00 Caltanisetta ( Sicilia – ITALIA ) – Challenger 75+h – 1.Turno
11 – 00 Londra ( INGHILTERRA ) – Queens Club – ATP 250 – 1.Turno
18 – 20 s-hertogenbosch ( OLANDA ) – ATP 250 – 2.Turno
25 – 10 LONDRA ( INGHILTERRA ) – WIMBLEDON – 1.Turno
LUGLIO
09 – 00 Umago ( CROAZIA ) – ATP 250 – 1.Turno
16 – 00 Atlanta ( Georgia – USA ) – ATP 250 – 1.Turno
23 – 20 Los Angeles ( California – USA ) – ATP 250 – 2.Turno
AGOSTO
13 – 110 Cordenons ( Friuli – ITALIA ) – Challenger 100+H – VITTORIA
27 – 10 FLUSHING MEADOWS – US OPEN – 1.Turno
SETTEMBRE
03 – 00 Genova ( Liguria – ITALIA ) – Challenger 100+H – 1.Turno
10 – 48 Todi ( Umbria – ITALIA ) – Challenger 45+H – FINALE
17 – 20 St.Petersburg ( RUSSIA ) – ATP 250 – 2.Turno
24 – 00 Lermontov ( RUSSIA ) – Challenger 50+H – 1.Turno
OTTOBRE
15 – 45 Vienna ( AUSTRIA ) – ATP 250 – QUARTI DI FINALE
29 – 90 Medellin ( COLOMBIA ) – Challenger 50+H – VITTORIA
NOVEMBRE
05 – 55 Guayaquil ( ECUADOR ) – Challenger 50+H – FINALE
26 – 15 IN CORSO SAN PAOLO del BRASILE ( ATP TOUR CHALLENGER FINALS )
1.Partita Vinta – 1 Partite Persa
TAG: Italiani, Lorenzi, Paolo Lorenzi
Io mi aspettavo che entrasse nei top 100. Come me lo aspettavo anche da altri giocatori italiani, però.
Lorenzi non arriverà mai nei 50? Ma nessuno si aspettava che entrasse nei 100, quindi ha fatto molto di più di quello che era possibile immaginare.
ops : dimenticavo.
L’ultimo torneo è il torneo di SAN GIROPAOLO del Brasile !
😆
Ed allora riquoto anche la livetenniscronaca del Giropaolo 2012 – Il Lorenzi World Tour.
Il termine GIROPAOLO è ispirato dal famoso ( oh, non ce n’è più traccia neanche su internet !!! ) giro musicale di concerti di 20 e passa anni fa di Gino Paoli. Chiamato appunto il Giropaoli !
Grazie per i complimenti.
Non ha detto una castroneria, a mio avviso.
Più che altro è come ha espresso il concetto che va un po’ contestato, al limite.
Ma il suo discorso è giusto, ma non nel caso di un giocatore come Paolo Lorenzi.
Era adatto per un giocatore come Omar Camporese, Renzo Furlan, o Andrea Gaudenzi.
Quando arrivi li, nei top 20, è inutile andare in giro a destra e sinistra, come appunto sostiene Mariano.
Meglio giocare tornei importanti, con punti importanti, ed arrivare a giocarli con molte energie.
Il discorso è difficilmente applicabile ai giocatori che frequentano i challengers : ogni torneo che salti potrebbe essere quello buono che avresti vinto. I francesi comunque provano a fare come dice Mariano, anche nei challengers. I risultati arrivano.
L’ideale sarebbe giocare due/tre tornei e poi una/due settimane di stop. Certi ” challengeristi ” non si fermano mai, invece.
La conferma di quello che dico io la si vede spesso.
Galvani dopo uno stop di quattro settimane per infortunio, rientra al Cairo e o vince o perde in finale con Portas. Non ricordo se ha vinto il torneo, ma mi sembra di si.
Perchè ? Perchè ha giocato fresco contro gente alla frutta.
Un po’ come gli attaccanti che entrano da riserve negli ultimi 15 minuti di una partita di calcio, e segnano. Per forza : loro corrono ed i difensori avversari sono fermi !!!
Ad ogni modo, se vediamo l’attività del 2012, è vero che Paolo ha girato come una trottola impazziata, ma non ha giocato più di tanti tornei. 31, per un giocatore da Challenger, è anche un numero di tornei più che ottimale. Non pochi, non troppi.
Basta consultare la mia schedona per rendercene conto.
Infatti.
L’unica cosa che mi ( ci ) dispiace è che arriva solo ora ( 30 anni ) a giocare sul circuito con questa classifica.
Ma io l’avevo visto che il tennis per farlo l’aveva molto tempo prima. L’avevo detto anche al suo coach a Kitzbuhel, in una bellissima partita di qualificazione giocata ( e persa per un filo al terzo set ) contro il simpatico Peter Luczak. Tutti e due non erano nei 100, ma avevano giocato come due giocatori da top 100.
Peccato quindi che solo adesso arriva a questi livelli di ranking.
Era bello se fosse capitato 5/7 anni fa.
.
Ad ogni modo la sua trasferta americana ribadisca il mio concetto che in Italia la Seria A è uno dei fattori che frena la scalata nel ranking dei nostri tennisti.
In questo periodo ci sono i tornei sudamericani challengers, che servono molto per salire nel ranking.
Ci è andato Paolo con ed ha vinto un torneo e perso una finale in un altro. Non è che occorra fare una prestazione da vittorie degli Slam. E’ possibile.
Sono quei punti che ti servono l’anno dopo per giocare con una classifica più adeguata a fare tornei più importanti e di conseguenza ad ottenere più soldi e più punti.
Ti danno 15 mila euro a giocare la Serie A ?
Forse forse, Paolo a giocare in Sud America ne ha guadagnati anche di più, o no ? L’anno prossimo è dentro in tanti tornei ATP ( sono 3000/6000 euro di sconfitta al primo turno … altro che 500 !!! ).
Questo io dico. Approfittare dei tornei in Sud America. La Serie A per chi vuole scalare il ranking deve venire dopo ( che poi il Giropaolo ha pucciato il muso una capatina anche dentro la Serie A … ).
Vi ringrazio per i complimenti.
Aspettate qualche anno e vedrete se non farà il maestro di tennis, squattrinato. Girando così spende quanto guadagna e alla fine ha fatto una fatica inutile. Meglio la programmazione di Cipolla
inanzitutto comlimenti a sbandy per l’articolo e il lavoro che svolge in maniera ottimale. A mariano dico soltanto che se si potesse fare un parallelo con l’anno di Bolelli ti accorgeresti di aver detto una castroneria…
@ GIALAPPA’ Sbandy Giropaolo 2012 Extended Remix (#764252)
hai ragione, ma come hai detto anche tu, girare il mondo con risorse limitate depone a favore della sua intelligenza, credo tu sia d’accordo. Siamo consapevoli che non si stia parlando di Federer ed è proprio per questo che siamo felici che stia ottenendo questi risultati lusinghieri.
ciao
Solo 31 perchè ad inizio anno è stato fermo mi sembra qualche settimana per un piccolo infortunio.
A livello di Challengers, dietro le prime 70 posizioni, ci sono giocatori che arrivano anche a giocare fino a 38 tornei sul circuito internazionale.
PICCOLO SPAZIO PUBBLICITA’ :
http://www.acquistagabri.it/atp_tennis_players_results.htm
QUI SOPRA IL LINK ALLA NOSTRA TRADIZIONALE SCHEDONA
ATTIVITA’ AGONISTICA 2011 e 2012 dei top 100 attuali
Un ottima informazione su scheda consultabile in
MICROSOFT EXCELL
Si Apre anche con Open Office, risorsa gratuita disponibile in INTERNET
E’ un LAVORO by SBANDY ( Gabriele Acquistapace )
hai ragione a metà.
Perchè il tuo discorso regge, ma nel caso di Paolo no.
Infatti ha scalato il ranking fino a quasi top 60, ed è li ad una manciata di punti, a furia di challengers.
Quindi, è servito si girare i tornei a Paolo.
Poi, è vero.
Per quanto riguarda i giocatori più forti, meglio scegliere i tornei giusti, tant’è vero che i primi non fanno quasi più nemmeno gli ATP 250. Infatti hanno cambiato la regola ed ora i top 30 non sono più obbligati a mettere dentro i tornei inferiori agli ATP 500.
Ma nel caso di Paolo, non è girare come un pazzo.
Ha fatto una scelta di attività sul circuito pro, molto difficile, ma che ha portato a casa i suoi frutti. Non se ne è stato rintanato in Italia, insomma.
La scelta opposta a quella di Flavio Cipolla, ma tutte le strade portano a … Roma e a … Siena.
Flavio ha scalato il ranking a furia di qualificazioni passate nel livello sopra il suo come tabelloni, mentre Paolo ha scalato la classifica vincendo nei tornei del suo livello di tabelloni.
Detto questo, a 30/31 anni non posso smentirti, tu mi dici chi gioca ancora 10 anni prima di diventare maestro, a livello internazionale ?
Comunque, se resiste, io direi che 4/5 anni può anche farli ( difficile di più ) e poi benissimo se va a fare il maestro di tennis o il dirigente di qualche multinazionale … che ne so ?
31 tornei in un anno in giro per il mondo! Globetrotter, grande atleta, grande agonista, testa di larghe vedute! Daje Paolo siamo tutti con te (critiche pretestuose di qualcuno che non sa cosa significhi lo sport)!
grande uomo e grande esempio per tutti i giovani
e con mahut mi pare fosse 2 set a 1 ed un break avanti al quarto… 🙄
@ gianluca naso e le chichi (#764239)
Hai pienamente ragione, va detto però che si è beccato due volte Djokovic, Almagro su terra e Mahut su erba. Più sfigato di così… 🙂
grandissimo ma l’unica cosa negativa è che non ha superato nemmeno un turno slam
Paolo é un esempio, magari, caro mariano, dopo il ritiro potrebbe darti qualche lezione di tennis… e di vita.
@ mariano (#764221)
Ma non ti vergogni un po’ per ciò che hai scritto ?
se vince il master entra nei 50 e tu devi eliminarti dal forum 😉
@ mariano (#764221)
…mariano…simpatico come ‘l mal de panza.
Ma che diavolo dici??
Girare come un pazzo non serve. Meglio meno tornei preparati bene.
Non arriverà mai tra i primi 50 del mondo. Tra un paio di anni sarà spompato e diventerà maestro di tennis, come tanti altri