Robin Haase si affida alla Scienza
25/11/2012 08:26 
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Robin Haase classe 1987, n.56 del mondo
Robin Haase sta cercando di migliorare il suo gioco in maniera scientifica.
Con la stretta collaborazione dell’Università di Amsterdam, si è recato presso l’Ajax Lab, dove si è sottoposto ad un videotest indossando una serie di sensori che hanno analizzato il movimento della sua battuta.
L’alta tecnologia potra consetire di avere delle immagini tridimensionali che poi saranno analizzate da scienziati e tecnici per valutare il tutto.
TAG: Haas, Notizie dal mondo, Robin Haase
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Dagli antichi Greci fino al pensiero empiristico di Bacone e Locke(senza tralasciare Giordano Bruno e soprattuto Galileo)l’eterno dilemma è:chi ha il predominio,chi comanda chi,la fede o la scienza?Il tuo è giustamente un pensiero laico e condivisibile,io penso che siano importanti e dipendenti l’una dall’altra.
Scienza e religione non solo erano compatibili secoli fa, ma addirittura inseparabili, e la scienza nacque grazie a studiosi cristiani profondamente religiosi,Oltre a Galileo penso a Leonardo da Vinci e poi recentemente a Kant ed Einstein.
Cosa ti fa pensare che smetterà di allenarsi o impegnarsi? 😕
ma impegnarsi ed allenarsi no eh? 😐
La Scienza è la fede dei nostri tempi. Il tramonto della fede nella Scienza è di la da venire ma avverrà comunque perchè i presupposti Greci (la fede nel divenire, nel diventar altro) della scienza sono erronei! 😮
Secondo me si dovrebbe affidare alla Fede!
equestescienza… 😉