Rinnovata (S) FIDUCIA di Vitas
Nonostante la telecronaca “all’ amatriciana” di SUPERTENNIS ci avesse messo addosso una gran fame di quarti , anche per questa settimana siamo rimasti a bocca asciutta. Eppure ci han provato in tre. SEPPI, in vantaggio nel primo set si è fatto rimontare ed ha mollato nel secondo (cosa non da lui), BOLELLI mai in partita contro TSONGA (mostruoso al servizio) e FOGNINI che si è arreso in due set ad ACASUSO. E’ presto per fare bilanci, ci mancherebbe, ma questo inizio di stagione non lascia presagire nulla di positivo in questo 2009. Proviamo a confrontarlo con quelli passati tenendo presente anche la classifica con la quale i tennisti italiani si sono presentati ad inizio anno, così da poter avere un “termometro” più o meno credibile della situazione del nostro tennis in quel momento. Iniziamo col dire quello che tutti sapete e cioè che i nostri tennisti in questo inizio stagione han collezionato soltanto qualche secondo turno e nient’ altro. Eppure la classifica atp stilata il giorno prima della befana (??) ci parlava di un ITALIA in salute con 4 nei primi 100 ( SEPPI 34, BOLELLI,38,STARACE 71 e FOGNINI 86) e due nei 50. Nel 2008, stavamo ancora meglio dal momento che nei 100 ne avevamo 5 (VOLANDRI in più) con 3 nei 50. Infatti l’ anno scorso di questi tempi (prima di ACAPULCO , ZAGABRIA e MEMPHIS che partirono il 25) il bottino dell’ ITALIA era sicuramente migliore. I nostri tennisti avevano ottenuto : 2 semifinali (FOGNINI a COSTA DO SAUIPE e VOLANDRI a BEUNOS AIRES) e 4 volte quarti (SEPPI a ROTTERDAM, FOGNINI a VINA DEL MAR, STARACE a BUENOS AIRES e VOLANDRI a COSTA DO SAUIPE). Certo la squalifica di VOLANDRI ci ha privato di un giocatore che sulla terra, se in forma , avrebbe sicuramente fatto risultato,ma la sola sua assenza non può spiegare il divario rispetto all’ anno scorso. In realtà, l’ unico tennista ad aver mantenuto i suoi standard (escluso CIPOLLA che è l’unico che li ha migliorati) è stato SIMONE BOLELLI che l’ anno scorso a quest’ ora aveva 3 primi turni ( ADELAIDE, MARSIGLIA e ROTTERDAM) ed aveva battuto nei tornei atp soltanto RAM agli AUS OPEN in 5 set.
Sempre 5 ad inizio 2007 erano i tennisti italiani nei 100: VOLANDRI,BRACCIALI, SEPPI, STARACE ed il sorprendente DIMAURO, con SANGUINETTI e GALVANI pronti all’assalto, rispettivamente dalla posizione 106 e 109. Anche nel 2007 il bilancio fu più positivo, infatti ALESSIO Di MAURO sorprese tutti a BUENOS AIRES centrando la finale e POTITO STARACE arrivò fino ai quarti in BRASILE. Senza trascurare SANGUINETTI che si faceva rispettare alla grande sul veloce con i quarti di CHENNAY e DELRAY BEACH. “ Nonostante” un DIMAURO in meno ed un SANGUINETTI al posto di uno STARACE , regale fu il bilancio del 2006 dove il solo VOLANDRI ci regalò una semifinale a DOHA (p. MONFILS) e una finale a BUENOS AIRES (p. MOYA) , SEPPI semifinale a SYDNEY (p.ANDREEV) e quarti a ADELAIDE (p. MALISSE), con POTITONE “quartista” sempre al torneo argentino ( senza contare i quarti “al limite” di BRACCIALI centrati a ROTTERDAM nel torneo che iniziò il 20 Febbraio). Ad arricchire l’ inizio del 2005 fu STARACE che fece quarti ad ADELAIDE, al campano rispose VOLANDRI con la semifinale a VINA DEL MAR persa da GONZALEZ. Del resto i due erano gli unici superstiti nei 100 ad inizio stagione: VOLANDRI 42 e STARACE 73. Soltanto VOLANDRI ci salvò dalla disfatta nel 2004 riuscendo ad arrivare nei quarti a VINA DEL MAR. Quell’ anno però,eravamo messi davvero malino in termini di classifica, ci presentavamo a Gennaio con soltanto 2 giocatori nei 100 : SANGUINETTI (63) e VOLANDRI (44) seguiti in classifica da PESCOSOLIDO che stava per lasciare il tennis (era n.127), GALIMBERTI (147) che ancora cercava di giocare a tennis e SANTOPADRE che due posizioni dietro (149) non sapeva ancora se lasciare come PESCOSOLIDO o tentare ancora come GALIMBERTI. Nel 2003, l’ allora n.47 SANGUINETTI, unico italiano supersite nei 100 era in gran spolvero, difatti ci regalò un quarto di finale a MILANO dove perse con la meteora VERKERK ed una finale a SAN JOSE persa da AGASSI. Il n. 2 allora era GAUDENZI (122) che di lì a poco si sarebbe ritirato, il numero 3 GALVANI . Non un gran periodo come classifica. Il 2002 fu l’ anno in cui SANGUINETTI al torneo di MILANO domò FEDERER (dopo aver fatto fuori anche FERRERO nei turni precedenti) e successivamente a COPENHAGEN si arrese alla famiglia ROCHUS : Christophe, lo stancò nei quarti e Olivier lo “terminò” in semi. Quell’ anno partimmo con 3 italiani nei 100, SANGUINETTI era n.92, GAUDENZI n.52 e il povero-grande FEDERICO LUZZI n.96. Dobbiamo tornare al 2001 per osservare un bilancio così negativo ad inizio stagione. POZZI era il n.1 d’ ITALIA (41) e DADO SANGUINETTI il n.2 (72). ANDREA GAUDENZI era il nostro terzo alfiere alla posizione n.102 e anche per lui quell’ inizio anno fu un disastro: 4 primi turni e 2 secondi turni agli AUS OPEN ed a BUENOSAIRES. Quell’ anno c’ è da dire che ci rifacemmo subito dal momento che SANGUINETTI nel torneo di MEMPHIS che iniziò il 19 Febbraio ( un po’ al limite della nostra statistica) arrivò fino alla finale sconfitto da PHILIPPOUSSIS. Dubito (ma sarei lietissimo) che qualcuno dei nostri possa fare finale ad ACAPULCO, DELRAY BEACH ecc ecc………
Morale della favola, questo inizio di stagione è davvero insufficiente per noi, dal momento che anche quando avevamo meno giocatori nei 100, come nel 2005, 2004, 2002 e nel 2003 (addirittura il solo DADO) qualche “risultsatino” l’ abbiamo portato a casa. I conti si fanno alla fine però e noi “malati” di tennis non perdiamo la speranza . Se VOLANDRI torna dalla squalifica, BOLELLI non torna da PISTOLESI, FOGNINI fa un po’ di YOGA, SEPPI inizia a giocare dal primo set, D’ AGORD inizia a fare un torneo in una città normale e STARACE non lascia la sua splendida ragazza possiamo ripartire. Con rinnovata (s) fiducia…………..
TAG: Fognini, Italiani, Starace, Volandri
è vero ricordo anke io…era Tipsarevic Gonzalez 86 al quinto…partita bellissima, ma era stata fantastico soprattutto Marco Cattaneo…grande telecronista e ragazzo simpaticissimo, con cui ho avuto il piacere di fare una chiacchierata.
Invece per me è una cosa proprio autoreferenziale: se la ridono e se la cantano…bisogna pure pensare in grande cioè ad un pubblico vasto, non solo agli addetti ai lavori o agli appassionati
si si…aspetta e spera! 😉
ah vorrei aggiungere, la Golarsa che all’ improvviso lo ha stoppato dicendogli che non eravamo ad assistere una partita di calcio.
Mi dispiace ma a non capire niente è stata propio la Golarsa.
E’ questo quello che manca a tutti i telecronisti italiani di tennis, dare emozione durante una partita, soprattutto dopo degli scambi esaltanti. Invece sembra che siano tutti a prendersi unaa tazza di thè in una biblioteca. Svegliatevi !!!!!
Forse un giorno qualcuno riuscirà mai a capirlo ?
ma se le puntate sui circoli sono le migliri.
Fanno vdere come si vive il etnnis anche a chi non lo pratica, a chi non frequenta i circoli.
E’ una cosa veramente intelligente, non finirò mai di fargli i complimenti.
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secondo me il difetto più grave dei commentatori italiani è la mancanza di “pathos” durante il commento delle partite.
Sono delle mummie ingessate.
Mi manca tantissimo cattaneo quando ha commentato wimbledon nel 2007.
Sky è veramente scaduto, dopo che a commentare è arrivata una ragazza (ex giocatrice mi sfugge il nome). E’ un vero aborto, mi costringe a disattivare l’ audio o a cambiare canale, incompetenza pura.
una domanda su Volandri…quando potrà rientrare nel circuito
???
Ah ok su questo sono daccordo con te…Più che altro scende nel ridicolo il canale, anzi proprio nella noia quando vanno nei circoli e comincia un chiacchiericcio tra dirigenti e appassionati, un giorno ho persino visto Canè che cucinava in un circolo…manco Mai dire tv arrivava a tanto…
In effetti la delusione è relativa: si sono semplicemente incontrati tennisti più forti. Il problema è che se non si arriva a batterli ad inizio stagione da parte di chi dovrebbe avere più fame di loro non si riuscirà a batterli mai. Anche campioni arrivati hanno più agonismo e fame dei nostri e questo è un tarlo molto italico difficile da eliminare. Sono digiuni di vittorie ma si comportano come se avessero la pancia piena persino nei torneini.
Quelli di eurosport sono secondo me i migliori commentatori, con quelli di supertennis sembra un po troppo di essere in un corso di minitennis dove ti insegnano la tecnica
L’avevo detto in qualche altro topic, è l’inizio peggiore per i colori azzurri da molti anni a questa parte non solo negli Atp ma anche nei Challenger solo Brizzi in SF per il resto è una ecatombe di 1° t. o al max 2°t. 😥
Nessun italiano ha mai raggiunto 1 QF in Atp nel 2009. 😥
D’accordo con Vitas, però quest’anno un po di sforfuna in più l’abbiamo avuta con i sorteggi.
A parte 2 volte Federer, una murrey e una Nadal, abbiamo trovato giocatori in formissima come Robredo, Monaco e Tsonga.
Forza ragazzi.
“all’ amtriciana” intendevo dire con spiccato accento romanesco. lungi da me dubitare della loro competenza che difatti mi è sembrata evidente.
Buona analisi però non condivido la telecronaca “all’amatriciana” di supertennis. Mi sembrano invece molto tecnici, forse fin troppo in quanto manca un po’ l’entusiasmo, non riescono a restuire l’agonismo della partita, ma li preferisco a quelli di eurosport e soprattutto a quelli delle partite di davis e fed cup(escluso Galeazzi che è una specie di monumento anche non dicendo nulla)
Mah…..la statistica è interessante…la verità è che da i tempi di camporese furlan pescosolido e gaudenzi non abbiamo un giocatore che possa dirsi tale….ma questo è….
Sicuramente ora come ora è un momento molto triste…..non c’è luce
Bilancio insufficiente rispetto ai risultati insufficienti degli ultimi 10 anni; ma se andassimo indietro nel tempo troviamo che le nostre insufficienze si estendono agli ultimi 30 anni…
Chissà perché, pur essendo “malato” di tennis”, non mi deludono gli italiani.
E’ così, quando penso
– a Starace nella vittoriosa quanto stomachevole(!) partita contro Juska e ad altre sue performance negative del 2008, al termine delle quali ha talvolta parole buone per sé stesso
– a Bolelli nella sconfitta per ritiro, a dir poco sospetta, contro Murray dell’anno scorso e, in generale, ai suoi limiti irrisolvibili (Azz!)in risposta e negli spostamenti
– alle sconfitte opinate e a quelle inopinate (tante, troppe) di Seppi, destinato a fine anno ad entrare nei primi 20…
– all’atteggiamento di sufficienza e di superbia del campione che pare già arrivato di Fognini
non riesco ad illudermi e, se non altro, manco ad essere deluso
Straquoto!