Challenger Guayaquil: Match incredibile di Paolo Lorenzi. L’azzurro dopo quattro ore di gioco, tre tiebreak e tre match point salvati, accede in finale
Paolo Lorenzi esce vittorioso da una massacrante e incredibile maratona che gli vale la finale al torneo challenger di Guayaquil (terra, $50.000+H).
Il giocatore azzurro ha avuto la meglio dello spagnolo Ruben Ramirez-Hidalgo, classe 1978 e n. 96 del mondo, dopo 4 ore e 7 minuti di gioco (4h7′) con il punteggio di 76(4) 67(8) 76(2).
L’incontro è stato durissimo ed ha visto, in più di un’occasione, degli importanti capovolgimenti di fronte: nel tiebreak del secondo set, l’italiano non è riuscito a sfruttare quattro palle match mentre, nella frazione successiva, è stato bravo a recuperare il break di svantaggio in extremis, quando era indietro per 5-3, salvando anche tre palle match, di cui due consecutive.
Per il titolo finale, Paolo Lorenzi affronterà l’argentino Leonardo Mayer, 25 anni e n. 77 della classifica mondiale. Ricordiamo, inoltre, che l’azzurro si è qualificato per le ATP Finals Challenger, che avranno luogo il prossimo 27 novembre a San Paolo di Brasile.
Primo set: Lorenzi strappava la battuta nel primo gioco e conserva il vantaggio fino al decimo gioco. L’azzurro subiva il controbreak proprio nel momento più importante, quando serviva per chiudere la frazione avanti per 5-4, dopo aver mancato una palla set. Nel gioco successivo, Lorenzi otteneva nuovamente il break ma, ancora una volta, non riusciva a chiudere il parziale.
Al tiebreak, l’italiano, sotto per 2-0, metteva a segno un parziale di cinque punti consecutivi che lo facevano andare sul 5-2: Lorenzi amministrava il vantaggio e vinceva la frazione per 7 punti a 4.
Secondo set: Il parziale ricalcava quello precedente, solo a parti invertite: lo spagnolo toglieva la battuta nel primo gioco ma veniva rimontato nel decimo, quando era chiamato a servire per chiudere il set. Nel successivo tiebreak, Lorenzi falliva complessivamente quattro palle match, di cui due consecutive ed una in favore di servizio, prima di cedere la frazione per 10 punti a 8.
Terzo set: Nel quarto gioco, Ramirez-Hidalgo passava in vantaggio di un break, che, ancora una volta, conservava fino al momento decisivo. Lo spagnolo, al servizio quando era in vantaggio per 5-3, non sfruttava tre palle match, di cui due consecutive (40-15) e subiva così il ritorno dell’azzurro che, non datosi per vinto, rimontava lo svantaggio. Il tiebreak era senza storia: Lorenzi andava prima in vantaggio per 3-1, poi per 4-2, fino a chiudere il match per 7 punti a 2, mettendo così il sigillo dopo un match interminabile durato oltre quattro ore di gioco.
TAG: Challenger Guayaquil, Challenger Guayaquil 2012, Lorenzi, Ramirez Hidalgo
Che si può dire? Paolo è stato straordinario. Un tempo, come un match si metteva sul filo di lana, i giocatori azzurri perdevano regolarmente. Fa piacere che comincia a vedersi una certa inversione di tendenza.
Quanto al match di domani, spero che Paolo non sia troppo stanco!
Grande paolooooooo:) sei il piu forte deh
Paolo top 50! sbalorditivo 😎
puoi per caso nominare qualche spagnolo dalla carriera breve e discontinua? Ferrer e Nadal, per dirne due abbastanza nominati, ti paiono in questa categoria?
non so cosa intendi con realtà acclamata (…), ma Il Dottor Ferrari ti risulta per caso spagnolo? 🙄
Per i pochi anni in cui giocherà ancora merita tutto il nostro sostegno, la nostra ammirazione 😯
Abbiamo finito le parole per Paolino, MITICO!
Match dell’anno nei challenger?
Direi che l’impresa è mitica perchè è riuscito a fronteggiare e battere una sua bestia nera come Ramirez-Hidalgo che riesce a metterlo in crisi nera con il suo stile di gioco stilisticamente orrido ma estremamente furbo durevole ed efficace. Hidalgo è quello che ti fa palleggiare un quarto d’ora per poi magari metterti un rapido ace furbesco sul gamepoint servendo con stile vergognoso! 😎 Ti smonta soprattutto sul piano mentale se non hai colpi per chiudere facilmente e sei costretto a pallettare pazientemente. Un anziano però ancora durissimo da fronteggiare se scendi al suo livello di pallettarismo continuo e infinito perchè potrebbe continuare a quel ritmo con la manica sollevata a mostrare il bicipite brachiale per 6 ore nonostante l’età avanzata. Scendere nel terreno pallettaristico in maniera piena e integrale e uscirne vincente è una grande impresa da parte di Paolino soprattutto perchè di testa devi essere incredibimente ostinato.
Mitico
L’avevo detto che era arrivato il momento di battere l’ormai ex bestia nera Ruben”Smanicato”R.Hidalgo!!!Lorenzi supereroe,immarcescibile,epico!
Dai Paolone, non fermarti piu’! Cosi chiudiamo l’anno nei 50 e nel 2013 sarai testa di serie nei tornei ATP 250!
Comunque per quanto riguarda Lorenzi, posso solo dire che ormai è diventato degno di racconti epici. Non importa che i suoi siano tornei di secondo piano e che egli non sia un campione assoluto, match come questi per un appassionato di sport e di tennis valgono più di certe monocordi e noiose finali di uno slam.
Quoto. Il doping è diffuso in tutto il mondo e in tutti gli sport di fatica. Però in Spagna mi sembra oramai acclarato vi sia stato (forse le cose stanno cambiando, almeno si spera) un connivenza delle varie federazioni e istituzioni sportive che non ha riscontro in altre parti (se escludiamo esempi come la vecchia DDR, soprattutto nell’atletica leggera degli anni 70). Nel tennis si è visto un fiorire di giocatori spagnoli che tecnicamente non avevano granché più degli altri ma che ottenevano risultati straordinari grazie ad un quid fisico in più. Tennisti magari dalle carriere brevi e discontinue. In molti di questi casi credo si possa parlare molto di più che di sospetto.
Le centrali operative del doping sono in Spagna, credo che sia una realtà acclamata.
Il doping spagnolo è favorito dalla connivenza delle varie federazioni spagnole che tendono a coprire chi si dopa.
Non è un caso che Valverde, uno dei maggiori ciclisti spagnoli coinvolto nell’operazione Puerto sia stato condannato grazie al deferimento della Procura Antidoping italiana, fosse stato per gli spagnoli avrebbe continuato a correre tranquillamente e l’Uci, l’Unione Internazionale di Ciclismo, per estendere la squalifica di due anni che era in vigore solo sul suolo italiano, è stata costretta a ricorrere al Tas, il Tribunale Sportivo.
I ciclisti italiani si dopano come quelli spagnoli, ma non è un caso che i nostri vengono scoperti e condannati, ne hanno pagato le spese il fior fiore del ciclismo italiano, i nostri controlli antidoping sono più severi e non esiste la copertura della Federazione.
Questa premessa è stata necessaria per farti capire il perchè del comportamento da te sottolineato:quanti tennisti italiani conosci che hanno le caratteristiche di Lorenzi? Di tennisti spagnoli maratoneti se ne potrebbe fare un elenco, tutto qui.
Ho potuto seguire il secondo set in streaming, nonostante Lorenzi abbia perso ho visto uno spessore di gioco e dei colpi superiori a quelli di Hidalgo (che comunque é un signor giocatore a livello Challenger, soprattutto su terra). Ogni volta che Paolo attaccava lo spagnolo, faceva punto, e non l’ha chiusa in due set solo per un incredibile errore su una volée. Questo per dire che i miglioramenti ci sono e sono chiari a tutti, Paolo non é più giocatore da Challenger, il prossimo anno grazie alla classifica potrà e dovrà giocare tanti ATP. Credo che possa togliersi qualche soddisfazione soprattutto ai primi turni e migliorare i quarti come miglior risultato, perché lo spessore degli avversari che ti trovi davanti in alcuni 250 da testa di serie non é di molto superiore a quello di Hidalgo o di Mayer. Almeno fino ai quarti/semifinale.
Dopo Alessio ho scelto , sarà Paolo il mio idolo tennistico.
Alè
Mi hai rubato le parole di bocca…Più che altro fa riflettere su quanti cialtroni scrivono nel forum: ogni volta che Nadal, Ferrer, Djokovic, o altri spagnoli a caso, girano il mondo, giocano match di 4 ore senza sentire apparente fatica, si sprecano gli insulti e accuse gratuite. Ma quando si tratta di Lorenzi e Errani, allora è tutto frutto dell’abnegazione….
Sono senza parole, quasi commosso da questa strepitosa persona. Lorenzi deve essere un esempio di vita, non si da mai per vinto, MAI!!!! Veramente strepitoso Paolino…ora per me puoi anche perdere 60 61 con Mayer con non cambierebbe di una virgola questa straordinaria stagione ma sopratutto questa straordinaria partita. Sei un grande, forse l’unico italiano che riesce a farci tifare tutti insieme e che si fa tifare tutti insieme
Lorenzi merita sicuramente di vincere una partita in uno Slam. Sorteggi peggiori di quelli di quest’anno saranno difficili da prendere nel 2013(due volte Djokovic ha del clamoroso, un top ten come Almagro e Mahut sull’erba)
Lorenzi si può guardare…. Fognini nu se pò vedè….
Come Garibaldi, il nostro eroe dei due mondi, non ho visto la partita, ma leggere dell’ennesima impresa di questo straordinario ragazzo mi riempie di gioia. Sei il nostro orgoglio. Immenso Paolo.
Sono stra contento per Lorenzi che ammiro profondamente. Volevo far riflettere però chi frequenta questo forum come me: se questo tipo di risultato lo avesse fatto Ferrer (altro tennista che ammiro ed è più giovane) solo perché è spagnolo, tutti sarebbero qui a parlare di doping. Quindi per alcuni uno è un eroe l’altro dopato. Per me sono due esempi di tennis operaio, fatto di sacrificio e abnegazione.
un vero fenomeno nn cè che dire. altro che fognini!
@ GOERGEStuttalavita (#755881)
Comunque Pozzi a 26 anni aveva vinto un torneo ATP ed era tra i primi 60 del mondo.
un mito quasi una leggenda best ranking aggiornato ormai tutti i giorni
@ rikki (#755950)
Dire che Bolelli e’ 3 cat. Sopra Lorenzi mi sembra esagerato: io concorderei nel dire che Bolelli ha un potenziale superiore a Lorenzi, ma il potenziale e’ una cosa virtuale, se non e’ supportato dalla testa, dal sacrificio e di conseguenza dai risultati. E la diversa stima che chi frequenta questo forum ha dei 2 giocatori dice gia’ tutto…
Ramirez-Hidalgo è ancora un top100.
hai ragione,sostengo che lorenzi sia un esempio per i giovani,ma paragonarlo a bolelli è davvero troppo,bolelli nonostante tutto è ancora 3 categoria sopra il pur bravo lorenzi e ora qualcuno mi si ritorcerà contro,gli dico solo che per far paragini bisogna guardare le partite atp e gli scalpi presi,non questi miseri challenger di fine anno dove a parte lui e mayer giocano degli sconosciuti 250 e oltre
grande lorenzo… occhi di tigre!
Da; sito del torneo:
Una verdadera batalla protagonizaron Paolo Lorenzi (FOTO 69 ATP) de Italia y Rubén Ramírez Hidalgo (96) de España quienes se batieron durante cuatro horas y 7 minutos de intenso juego que llevó drama hasta el último punto y cuyo resultado favoreció al italiano por 7-6(4), 6-7(9), 7-6(2) que lo clasifica a la final del VIII CHALLENGER CIUDAD DE GUAYAQUIL instancia en la que medirá al argentino Leonardo Mayer (77).
El partido puso frente a frente a dos jugadores especialistas en canchas de arcilla por lo que los puntos fueron largos y bastante luchados. Además de la destreza en la cancha, ambos tenistas derrocharon un extraordinario estado físico lo que les ayudó a llegar hasta el final del match.
Parecía que Ramírez Hidalgo se llevaba el partido ya que tuvo una ventaja de 5-2 en el tercer set, pero Lorenzi, una verdadera pared en el fondo, nunca bajó los brazos y remontó hasta forzar al ‘tie break’ en que tomó rápida ventaja que no la desaprovechó.
“Este fue uno de los partidos más duros de mi vida donde jugamos más de cuatro horas. Fue durísimo en otra ocasión jugamos tres horas y media y terminó 6-4 el tercero para él. Esta vez yo tenía un poquito más de suerte y al final gané, pero que el partido fue muy bueno para todos, para la gente”, manifestó el tenista nacido en Roma.
Según antecedentes las tres veces que se enfrentaron salió vencedor el español, ahora fue el turno de la revancha. “Cada vez que jugamos nosotros es un partido duro y largo, pero yo estoy muy feliz porque finalmente le gané”, anotó Lorenzi que alarga a nueve partidos ganados de manera consecutiva.
Respecto a cuál fue la clave para esta victoria indicó: “La verdad no lo sé, cada punto lo luchamos muchísimo. Creo que al final tuve un poco más de confianza en la net. Esa fue la clave al final”.
A punto de acalambrase ambos jugadores fueron despedidos con fuertes aplausos y de pie por parte de los asistentes que disfrutaron de uno de los mejores partidos que se hayan jugado en canchas ecuatoriana 😯
Che dire…. Chapeau!!
Grandissimo Paolo!!!! I ragazzi della coop tennis Livorno sono tutti con te!! Fieri di averti al nostro circolo ad allenarti!! Sei il migliore!!!
Lorenzi ha già giocato 6 tie break in questo torneo su 9 set disputati.
Boh cosa si può dire: fantastico
l’unico/a che mette tutti d’accordo
Era avvantaggiato dal fatto di giocare contro un vecchietto 😆
G R A N D I O S O !!!!
mitico paolino
ed ora oggi l ‘ ultimo sforzo x poi riposarsi e prepararsi x le finals la prossima settimana FORZA MITICO PAOLONE!!
ma con questa finale paolino raggiunge il best ranking?
ci potrebbe stare come premio ma noi in davis dobbiamo ragionare in una logica esclusivamente pragmatica. non so se paolo meraviglia possa battere Dodig , penso che alla fine debbano giocare i piu’ forti ” potenzialmente” alias seppi e fognini in singolo e bolelli / bracciali in doppio.
CHE GIOCATORE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ALTRO CHE BOLELLI !!!!!!!!!!!!
non ho parole ho seguito il primo set fino all’1 e mezza! poi sono crollato…lo ritrovo vincente dopo 4 ore di partite durissima…annullando pure match point dopo averseli fatti annullare!
RAGAZZI questo è un MITO…FENOMENO!!! lo seguo dalla sua prima entrata nei 100…è un grande!
FACCI SOGNARE!anzi lo stai già facendo
Se si allenasse con fognini e bolelli invece che con Becuzzi li porterebbe nei top 30
Che dire…mi sono visto in streaming tutta la partita, 4 ore e 7 minuti davanti al pc, e all’ultimo punto non sono riuscito a non commuovermi.
Sono padre di 2 ragazzi, entrambi giochicchiano a tennis, e sono pure maestro; ciò che in quelle 4 ore di lotta, fisica ma soprattutto psicologica, mi trasmetteva Paolo vedendolo soffrire, combattere, e sempre concentrato senza mai accennare lamentele o cariche di nervosismo (io avrei lanciato il pc dalla finestra dopo tutte quelle palle breack mancate per non dire i match point….) non mi fa che pensare al Fenomeno che sia questo ragazzo.
Non ci sono lezioni di Dell’Edera, Volturo Piatti o Bollettieri che tengano…..farei stare davanti allo schermo tutti i miei allievi a vedersi e studiarsi ogni singolo atteggiamento di Paolo durante la partita di ieri. Quella si che sarebbe una lezione di tennis prima e di vita subito dopo…..
Altre parole per esprimere le mie felicitazioni non ci sono…ma vado fiero di avere un esempio in casa come te!!!Mi dispiace solo che nei giornali non se ne parli abbastanza…..la gente preferisce Balotelli che mette le corna alla Fico……..ma questa è l’italia….
domanda: il match piu lungo della storia al meglio dei 3 set (con tiebreak nel set finale) è nadal-djokovic a madrid 2009 che durò 4h03’… paolino stanotte ha fatto 4 min di più e quindi ora il record spetta a lui o siccome la partita è stata giocata in un challenger non risulta a fini statistici??? non rispondetemi che quest’anno federer-del potro è durata più di tutti perche si è cosi ma nella categoria al meglio dei 3 set senza tiebreak nel set decisivo
secondo me il cappellino arancione è la chiave del suo successo… a parte gli scherzi…bravo bravo bravo….!!!
ha fatto una passeggiata….mamma mia!!!!è come il vino…
E’ vero ! sta dando il meglio dopo i 30 come Pozzi
paolino che l’italia ti dedichi una festa nazionale… sei un mito
Mi ricorda tantissimo la storia di Gianluca Pozzi
Memorabile!! Grande Paolino!!!!!!!!!!! 😮
E ORA MI SEMBRA DOVEROSO RICONOSCERE QUALE PREMIO ALLA STAGIONE UNA CONVOCAZIONE IN DAVIS
@ King Lorenzi (#755870)
lo paragono x spirito,voglia,caparbietà e classe alle fantastiche 4 che tanto hanno vinto in questi anni…
redazione non capisco perchè non mettete l’articolo in primissimo piano….questa è una partita storica……forse il record di durata in una partita challenger…..e solo per il valore della vittoria di Paolo dovrebbe stare tutto il giorno in evidenza!!!!!!!
@ campa (#755864)
Non sarei così sicuro “Paolino Meraviglia”
ci stupirá ancora ne sono certo!
non ho parole ….il migliore!!
Grazie…
Che maratona.. peccato che ora cederà di schianto a mayer , hai già fatto troppo Paolino, per me sei meglio di fognini ..
Straquoto
paolino?
paolone! one one one!
un esempio positivo per i giovani di 30 anni
Incredibile. Bravissimo.
Grande….un complimento enorme al suo team per come ancora tenga fisicamente e mrntalmente….bravissimi
Qualche giorno fa si discuteva sull’aggettivo FENOMENO associato a Quinzi…Qualcuno scriveva che Fenomeno è colui che vince Grande Slam a ripetizione. Come già scrissi allora, secondo il mio punto di vista, FENOMENO è colui ch si fa osservare e ammirare perchè ha in sé qualcosa di inusuale che attrae. Beh, Lorenzi per la sua passione, dedizione, carattere, determinazione è un FENOMENO.
io non so’ cosa dire… 😯 😛 mitico!
ragazzi questo è vramente un fenomeno!!! a fine stagione ci regala queste prestazioni!! fantastico!!! è il vero esempio di come la passione per questo sport l’applicazione e la costanza ottengano risultati fantastici!!! chapeau!!!!
Paolo ” Meraviglia ” Lorenzi con quegli occhi li ( sono gli occhi di tigre di Velasco!!!) poteva perdere ( forse ) al 5 solo da Djokovic!!!
grandioso!
FACILE COME SEMPRE :)))
Fantastico! !!!
meraviglioso! grandissimo! pazzesco!
grande paolo e grazie allo staff di live tennis sempre tempestivi!