WTA Osaka: Francesca Schiavone si ritira sotto di un set ed un break nel secondo parziale contro la qualificata Puchkova
Francesca Schiavone si è ritirata nel primo turno del torneo WTA international di Osaka ($220,000, cemento).
La giocatrice milanese si è arresa alla qualificata russa Olga Puchkova, classe 1987, n.101 wta, con il punteggio di 64 2-1 ritiro dopo 1 ora e 8 minuti di partita.
Primo set: Francesca mancava due palle break nel secondo gioco ed un altro break point nel quarto game.
Sul 4 pari l’azzurra cedeva la battuta a 15, con la russa che nel game successivo, da 40-15, annullava altre due palle break e chiudeva il primo parziale per 6 a 4, alla quarta opportunità.
Secondo set: La Schiavone nel primo game perdeva la battuta a 30 e poi dopo aver tenuto il servizio nel terzo gioco (a 30), abbandonava il campo per un problema fisico.
TAG: Schiavone, WTA Osaka, WTA Osaka 2012
non ho avuto modo di seguire il match, perchè a quell ‘ora ero al lavoro.
che dire…
sempre tanti saputoni, che lanciano strali senza neanche sapere di cosa si parla.
Francesca ha dato molto allo sport italiano e spero sappia fare ancora molto in futuro, prima di decidere di lasciare per sempre.
OT: vorrei segnalare il grande ritorno sulle scene di Bethanie Mattek-Sands! Se posso, riporto qua il breve articolo del mio sito facebook, “Tennis Italiano”:
“IL FAVOLOSO MONDO DI BETHANIE
Con immenso piacere ho saputo qualche giorno fa che una delle mie tenniste più amate, Bethanie Mattek-Sands, dopo mesi di stop a causa di un gravoso infortunio, era tornata, e avrebbe partecipato alle qualificazioni del torneo WTA di Linz.
Tennista eccentrica e istrionica, celebre per il suo modo di vestire e per i suoi audaci “outfits” nei campi da tennis, ha unito un talento indubitabile con il culto della sua variopinta immagine tanto da essere soprannominata la “Lady Gaga del tennis”.
Abitini leopardati, tatuaggi floreali, scarponi stile ‘Uggs’ e calzettoni colorati fino alle ginocchia, tutto davanti al massiccio marito – un armadio di muscoli e carne – che sorride tra i suoi mascelloni barbati. Si chiama Justin Sands, body-builder e coach della moglie ormai da lunghi anni.
Il più celebre dei suoi abiti lo mostra circa un anno fa, al primo turno di Wimbledon 2011 contro Misaki Doi, dove si presenta – facendo tremare di imbarazzo tutti i gran signori dell’All England Club – con una giacchetta molto particolare. Di colore sì completamente bianco (e quindi non viola le ferree e secolari leggi del torneo) ma coperto di palline da tennis e di lunghe frange che la fanno sembrare a metà strada tra un ranger texano e una colomba arruffata.
Per questa volontà di uscire fuori dagli schemi e dare un pizzico di vivacità a uno sport spesso troppo “politically correct”, mi è sempre stata simpatica questa verace Yankee dalle origini slovacche.
Lei stessa si sorprende, quando le chiedono il perché dei suoi abiti non-convenzionali, spiegando che ormai la sperimentazione della moda è accettata dappertutto, e perché non può essere accettata anche nel tennis? Perché i giocatori devono essere obbligati a indossare le solite divise, senza un minimo di colore, di fantasia?
Ha ragione, dico io.
Bethanie comunque non è solo vuota immagine, dopotutto. Certo, gran parte della sua fama deriva dalla sua originalità, altrimenti non sarebbe più nota di tante altre. Ma è anche indubbio che a tennis ci sa giocare, anzi è molto brava. Il suo stile di gioco è prevalentemente fisico, con un registro di violenti colpi da fondo, ma è anche capace di un buon tocco – i suoi splendidi dropshot sono diventati una costante nel suo repertorio.
A ventisette anni ha già una più che onorevole carriera, con un best ranking al n. 34 del mondo – raggiunto un anno fa – un ottavo di finale a Wimbledon 2008, diversi titoli in doppio e pure un titolo del Grande Slam in doppio misto: accadde quest’anno, quando conquistò l’Australian Open in coppia con Horia Tecau, contro Paes/Vesnina. (E’ stato un gran match, per chi voglia vedere gli highlights: http://www.youtube.com/watch?v=tppcceevupI)
E, dopo alcuni mesi di assenza forzata, è bello rivederla vincere e divertire con il suo “power” tennis, che è un pò lo specchio della sua immagine da cartone animato.
Dopo aver superato nelle qualificazioni Pliskova, Karantantcheva e l’ostica Ksenia Pervak, ecco che supera anche il primo turno sconfiggendo in due set la tennista di casa, la tettuta Tamira Paszek, facendola impazzire con variazioni e smorzate degne del Cappellaio Matto.
Con il suo look stile maori, le treccine verdi e un abito amaranto che farebbe impallidire persino Bjork, eccola di nuovo collezionare nuovi successi che, spero, la riporteranno presto ai livelli del passato. Good Luck, Beth!”
Basta France’…..Grazie di tutto ma per favore, BASTA.
Il problema fisico di cui soffre Francesca, lo conosco bene;
E’ lo stesso che ho io che ho 54 anni…
Sun vech …..
Sono vecchio … sig … sig … 😥
La fine a piccole puntate di una campionessa. Speriamo non diventi un calvario…..prima non è che andasse meglio, poi si fa’ male…..di tutto insomma…..
Speriamo non vada a fare compagnia a Flavia…
Per la cronaca: Francesca si e’ infortunata al polso destro. Speriamo non sia nulla di grave!!
@ utente non registrato (#740310)
Amen 😆
dimenticavo…..visto che si parla senza sapere……..la schiavone si è ritirata dopo aver recuperato il break e aveva conquitato il game quindi veniva da due punti consecutivi…..quindi perche ritirarsi di proposito visto come stava recuperando?
francesca non deve ormai dimostrare niente a nessuno……se vuole giocare giochera altrimenti si ritirera……ad ogni sua partita che vinca o che perda si apre questo dilemma come se tutti non lo sapessimo che il ritiro arriva per tutte e fa parte della natura……..decida lei se è stanca o no di giocare,se è abbastanza ricca o vuole strappare gli assegni di fine carriera…..lei con tutto quello che ha fatto si è guadagnata il diritto di poter scegliere cosa poter fare della sua carriera senza essere giudicata………personalmente vorrei vederla sempre giocare anche se prendesse delle stese perche è un piacere per gli occhi ma qualsiasi cosa decidera io che sono un suo vero tifoso la condividero
Ma come non era un’eroina che gioca con una gamba sola?
@ Maury (#740243)
Io invece sono convinto del contrario,perchè purtroppo Flavia è soggetta ad infortunarsi facilmente,e la sua storia come atleta,lo conferma,perchè troppi anni,in passato,sono stati contraddistinti da infortuni di ogni tipo,lo hai detto anche tu maury,che la sua carriera è stata contraddistinta dagli infortuni,e,quando aveva circa 18 anni,si prese addirittura una malattia infettiva,tipo tifo,dovuta,se non ricordo male,all’aver mangiato pesce crudo,la prelibatezza pugliese.
@ Maury (#740243)
Me lo auguro di cuore, anche perchè è sempre meglio vedere le nostre a mezzo servizio che quel Fognini indisponente che anche oggi sta dando il meglio di sè…ed il bello è che è convinto di essere forte….
@ gep (#740231)
E io invece su flavia son convinto, che come dice Ligabue … “Il meglio deve ancora venire”. Se gli infortuni (che ne hanno contraddistinto la carriera), la lasciano in pace può fare ancora meglio di quello che ha fatto…
nelle carriere degli sportivi è prevista anche una fine.
e se fosse arrivata la fine della carriera per francesca non ci vedo nessun dramma, è stata una grande del tennis azzurro, ci ha regalato uno slam, tanto gioco e tante emozioni.
Ma hai la minima idea di quanto abbia guadagnato la Schiavone nel corso della sua carriera?
Dopo che mi avrai risposto ne riparliamo, sempre che nel frattempo non ti sia reso conto di quanto assurdo sia ciò che hai scritto.
ma che commentate se non sapete!!! Francesca, ancor oggi uno dei miglior tennis che si vedono a livello WTA, solo quest’anno ha vinto due partite rimontando diversi match points. Anche con la robson a wimbledon e’ riuscita a vincere una partita gia’ persa. Per lei il 2-1 sotto al secondo set e come l’inizio di una partita. Se si e’ ritirata e’ perche’ non si sentiva bene.
@ Sgonfio (#740208)
non diciamo fesserie…la Schiavone è una giocatrice molto corretta che non si abbassa a questi mezzucci…contro una nullità come la Puchkova peraltro -.-
@ Maury (#740226)
Preciso che Schiavone è sul viale del tramonto per logorio mentale, Pennetta per logorio fisico…..
@ Maury (#740226)
Viale del tramonto significa che il meglio è stato dato e che gli antichi fasti non torneranno più. Che poi Vinci ed Errani siano grandissime mi trovi perfettamente d’accordo….Giorgi ha effettivamente un potenziale superiore a Burnett, ma se non si sfrutta è inutile averlo, gli anni di carriera trascorrono affogando nei rimpianti, pensando sempre a quello che poteva essere e non è stato………….
Io non mi sbilancerei troppo sulla fine della carriera di flavia e francesca. Sicuramente la prima potrebbe dare ancora qualcosa di più dato età e motivazioni, ma io credo anche la schiavo. Cmq non faccaimo come con Sara mai considerata e poi ora tutti a salire sul carro dei vincitori, sono sicura che se flavia e francesca si riprendono avverrà la stessa cosa.
@ gep (#740207)
Viale del tramonto? Pennetta e Schiavone i risultati li hanno fatti anche quest’anno, in cui in pratica non ha giocato per nulla eppure ha fatto due finali international (una persa per irtiro, l’altra per mancanza di tennis giocato) e i Qf a Roma, l’altra ha vinto un torneo.
Accumunare Giorgi e Burnett poi è assurdo, la Giorgi è in linea rispetto all’età coi risultati di tutte e 4 le più forti italiane, la Burnett speriamo abbia tempo…. Se poi anche da infortunaati si devono fare Qf di slam per non essere sul viale del tramonto è un altro discorso…..
solo errani e vinci? e il tennis maschile chi ha? fognini e seppi??? please.
abbiamo due grandissime giocatrici, la pennetta che può ancora dire la sua, mentre la schiavone, spiace dirlo, è entrata nella fase-volandri: alla caccia del prize money. Anche se con carriere completamente diverse.
E’ ora di chiudere con il tennis giocato, mi piacerebbe vedere la Schiavone nella FIT.
@ gep (#740207)
bè, anche con le sole Errani e Vinci non è che poi ci stia andando tanto male..
Vedi Brianti in Cina 76 51 ritiro…
Lopez un nome una garanzia.
Troppi giocatori hanno preso l abitudine di ritirarsi quando stanno perdendo. Troppa autostima o vanità come nel caso della Schiavone, che è ora che si renda conto che i fasti appartengono al passato.
HIAHI!
Piange il cuore ammetterlo ma ormai il tennis italiano femminile è solo Errani-Vinci; alcune sono sul viale del tramonto (Pennetta e Schiavone), altre sono a torto considerate giovani promesse ma in fondo non sono poi così bambinee talentuose (Giorgi e Burnett), altre ancora vengono sopravvalutate con aspettative infondate (Knapp), per non parlare delle giovanissime che sono proprio modeste……..
Ormai Francesca è a fine carriera!
@ Maury (#740190)
MA CHE HA?
Riposati e trona l’anno prossimo, che è la miglior cosa….. Rivoglio la rivalità a suon di risultati fra Pennettiani e Schiavonisti…. Senza Pennetta e Schiavone in auge è tutto troppo moscio 😆
ma va, st ritiri mi stanno sulla,,,,,. siamo solo noi che ci ritiriamo.
le danno la wild card e questa si ritira.