Challenger Madrid: Filippo Volandri elimina Alessandro Giannessi e centra i quarti di finale
Filippo Volandri è ai quarti di finale nel torneo challenger di Madrid (e42.500, terra).
Il tennista toscano ha eliminato al secondo turno Alessandro Giannessi, con il punteggio di 62 62 in 1 ora e 15 minuti di partita.
Ai quarti di finale Volandri sfiderà Sergio Gutierrez-Ferrol, classe 1989, n.192 ATP.
Primo set: Filippo, annullava quattro palle break nel quarto gioco e poi proprio dall’1 a 2 piazzava un duro parziale di cinque game consecutivi (i break al sesto game da 30-15 ed all’ottavo game ai vantaggi), conquistando in questo modo la frazione per 6 a 2.
Secondo set: Volandri, che non concedeva palle break nel corso del parziale, strappava la battuta ad Alessandro nel primo gioco, da 40-30 e nel settimo game (a zero), portando a casa set e match per 6 a 2.
TAG: Challenger Madrid, Challenger Madrid 2012, Giannessi, Volandri
quoto Mariush e Jiulius , bei post entrambi!!!
dai retta a me smettila o ti ritrovi a s.patrignano!
fossero tutti così i mediocri…
Anche perchè compete ancora a livello più che dignitoso…
Come se non bastasse si continua a leggere questa storia ridicola del ritiro, perchè lontano dai suoi livelli migliori…ma finiamola!!! Pensate a quanti sportivi, campioni e non, si sarebbero dovuti ritirare prima secondo questo ragionamento…una marea!!
Ma lo capite o no che lo sport, il tennis in questo caso, è la loro vita?!? Una fonte di divertimento e soddisfazione oltre che che di guadagno economico. Perchè quindi dovrebbero privarsene???
@ biglebowsky (#735826)
Finalmente un commento serio…
😉
ma che modo insignificante è di fornire dei dati?!? questa media significa zero per uno come Volandri che, anche se qualche stolto non l’ha ancora capito, è sempre stato e rimane un giocatore esclusivamente da terra, e come tale va valutato (c’è ancora gente che sostiene che dovrebbe andare a giocare indoor con dei punti da difendere…bah). In più fai il calcolo tenendo conto di tutti gli anni di gavetta e di quelli della “caduta” per cause a lui non imputabili, in cui praticamente non ha giocato nel circuito maggiore. Esponi piuttosto i suoi risultati negli anni “utili”, e capirai che per diverso tempo è stato indubbiamente tra i primi 10-15 giocatori sulla terra. Dimmi se è poco.. Poi nel complesso è risaputo che è un giocatore incompleto, con dei limiti che purtroppo si sono rivelati insormontabili e che a mio avviso hanno pregiudicato la completa espressione di un notevole talento tennistico. Quindi è inutile, oltre che da stupidi, continuare a rimarcarne le lacune o criticarlo perchè a 31 anni per rimanere nei 100 gioca anche dei challenger…
Volandri è sempre stato un professionista esemplare come educazione, comportamento, stile. Sa di non essere più competitivo a certi livelli e allora gioca i challenger, dove si toglie qualche soddisfazione e soprattutto guadagnicchia qualche altro euro. Che problema c’è? Nessuno io credo.. anzi, dovrebbe essere portato ad esempio.
Se poi ripensiamo al Volandri che batteva Federer e Berdych a Roma ed arrivava in semifinale, allora siamo nostalgici.. Il tempo passa per tutti anche per Filo a cui c’è da dire solo grazie.
Finchè Volandri riesce a stare nei 100 grazie ai risultati dei challenger e a qualche Atp… e riesce a guadagnare 350mila dollari di soli premi l’anno non vedo per quale oscuro o folle motivo si dovrebbe ritirare! io al posto suo continuerei ad oltranza!!
Va be’, ho sbagliato. Si ritirerà alla prossima partita.
@ mirko (#735797)
per rispondere al tuo post direi Seppi e Fognini non dovrebbero mai giocare challenger, Bolelli e’ invece anche grazie ai chall che e’ rientrato nei 100, auspico che il bolelli 2013 giochi solo Atp.
diverso il discorso per gli altri 3 top 100, Cipolla gioca qualche challenger di tanto in tanto magari la 2nda sett degli slam e direi che pensa sempre in grande.
Lorenzi e’ invece un giocatore da challenger che ogni tanto compie il miracolo di passare un turno Atp , seguisse il tuo consiglio sarebbe sempre impantanato nelle quali Atp superandole raramente.
Volandri , oggi al centro dell’ art , sul rosso si difende , puo’ giocare gli Atp e vincere diverse partite ( cosa che ha fatto e continua a fare) ma fuori dal rosso e’ impresentabile x cui fa’ benissimo a continuare cosi’.
ti faccio io una domanda: ” e’ artistico vederlo prendere 6/0 6/0 4/0 da chardy sull erba???? o vergli fare 2 games con Del Potro sul cemento ???:
@ TopGunMontella (#735806)
http://www.atpworldtour.com/Tennis/Players/Vo/F/Filippo-Volandri.aspx?t=pa
se leggi ha vinto 11 partite atp in tutto l’anno
se togli san paolo e kitz ne rimangono pochine e se vai a vedere i numeri di chi ha battuto ..
poi ripeto preferisco vedere i giovani sperando che prima o poi ne esca finalmente uno ad alto livello che non seguire un onesto lavoratore della racchetta quando neppure lui crede + in se stesso da tempo;
per chi chiedeva come ha fatto il prize money basta leggersi la sua attività dell’anno e di quelli precedenti
se poi parliamo di risultati forse non mi sono spiegato
san paolo e umago non sono risultati da top 4 sulla terra
la verità è questa nuda e cruda è che ha passato 6 volte in carriera il primo turno di uno slam
puoi verificarlo:
http://www.rolandgarros.com/en_FR/players/overview/atpv254.html
e comunque spero che tutti saranno pioù comprensivi con i nostri giovani, sperando che questi seguano + l’esempio di un Seppi
decisamente il punto è questo
nel 2012 ha finora guadagnato 317.330 dollari di prize money, a cui aggiungere il contributo di sponsor, ingaggi e tornei a squadre.
anche se in questa fase della sua carriera, non è sicuramente un tennista esaltante e divertente come vorrebbe mirko, credo che nessuno abbia il diritto di suggerirgli che cosa fare della sua vita a meno che non sia disposto a versargli personalmente 500.000 dollari all’anno.
p.s.: tra l’altro fa anche un lavoro piuttosto divertente!
@ gale1 (#735766)
Tralasciando il paragone strampalato che hai fatto con Di Natale che c’entra più o meno come i cavoli a merenda, è molto semplice estrapolare dati parziali per avvalorare la tua tesi che ancora devo capire, perchè non citi anche la finale a San Paolo e guardi se ha battuto qualche giocatore nei top 200…e poi spiegami anche come ha fatto ad avere un prize money superiore ai 300.000 dollari vincendo solo nei Challenger..
Quindi noi appassionati di tennis,quasi malati oserei dire,sbagliamo a chiedere ai nostri che si facciano onore nei grandi tornei,in quelli che contano come i Master Series,ma l’importante,come insegnate voi,in questi illuminanti commenti è che portino la pagnotta a casa,ad esempio nei tornei challenger casalinghi così spendono anche meno,perchè rinunciano all’aereo.Però ho la sensazione che con il vostro ragionamento,diciamo così,anche vedere un muratore all’opera,un carpentiere,o un qualsiasi operaio,o meglio ancora,chi lavora in mimiera,è ugualmente appagante.Mentre io ho sempre paragonato un tennista,o un qualsiasi atleta,ad un artista che deve essere pronto in qualsiasi momento,a far vedere al pubblico che lo sta guardando,un colpo di genio,naturalmente in grandi palcoscenici,in quanto è maggiore il pubblico che può ammirarlo,e ho sempre sperato che a fare ciò potesse essere anche un italiano.Poi chiedo all’utente più intelligente di tutti qui dentro,come può fare importanti salti di qualità il tennis italiano,sperando che a vincere challenger e futures,siano i nostri tennisti più anziani e maturi di età,al posto dei giovani? Se qualcuno mi illumina gli sarò grato.E poi spiegatemi come fate a divertirvi,e ad entusiasmarvi guardando i nostri migliori tennisti nei challenger invece dei tornei ATP,e perchè addirittura li incoraggiate a rinunciare ai tornei ATP,e a giocare nelle categorie inferiori,diciamo così.Cosa sperate,che diventino top ten a furia di challenger? Un’ultima mia considerazione:siccome molto spesso Bolelli vi da retta,giocando challenger al posto di tornei ATP anche importanti,per me appare chiaro che si tratta di un tennista finito a livelli di una certa importanza,e queste sue scelte indicano che ha smesso di crederci anche lui.
non proprio.
quello che scrivi e’ vero ma non dici che volandri ha vinto 2 atp e fatto diverse finali , almeno 7, umago, bucharest, buenos aires, palermo ( mi sembra + di 1) , non ultimo San Paolo quest anno, ha fatto semi a roma e 1/4 un altro paio di volte, 1/4 a montecarlo , 1/8 a parigi, insomma non proprio un palmares da bidone….
e’ chiaro che a 31 anni e con tutti i problemi fisici tutto quello che arriva ora e’ di guadagnato, trascinandosi acciaccato tra un 250 e un challenger vince ancora diverse partite, non fara’ piu’ il suo best ranking ma stare nei 100 e’ per lui cmq motivo d’ orgoglio e soddisfazione. se ha ancora le motivazioni per tirare avanti perche’ dovrebbe mollare? i risultati di quest anno non lo condannano ancora.
@ biglebowsky (#735775)
se partiamo dal presupposto che è stato un giocatore mediocre e che fa il massimo che può allora son d’accordo con te e fa bene a continuare, ma umile uno che si professava tra i primi 4 al mondo sulla terra non direi proprio;
che poi si debba sostenere lui e massacrare ad ogni partita i giovani che perdono in momenti di difficoltà allora non va bene
@ magilla (#735777)
su una cosa io rifletterei fossi un fan di volandri: sono 70 del mondo ,entro da metz a sanpietroburgo e vado a giocare un challenger…prova a pensarci su e dammi una risposta!
alla fine il post non mi sembra cosi inutile,in fondo ci sta dando delle indicazioni su risultati che qui dentro ,io compreso,si ignorava.e se la cosa è vera,volandri mi scade e di parecchio.sul fatto poi di giocare challenger,bè io dico da tempo che filo non è piu competitivo con almeno i primi 50 del ranking,mentre lo è con quelli dopo,gente che come lui si costruisce (adesso prima no) la classifica nei primi 100 con la stragrande maggioranza di punti fatti nei challenger
se eliminiamo tutti quelli che fanno come volandri…tra i top 100 attuali ne rimarrebbero si e no una ventina….un po’ come se eliminiamo i post inutili come i tuoi!
Concordo… Filo fa il professionista e sino a quando riesce ad essere competitivo anche a livello challenger perchè non dovrebbe farlo?
La verità è anche che la sua attività non è tanto diversa da quando era il n° 1 italiano….solo che ora la nostra bocca si è fatta più buona e quindi, giustamente, non ci basta più…
gente come del piero o gattuso e tanti altri giocano in squadre minori all’estero….essere sportivi significa anche conoscere i propri limiti (specie se dettati dall’eta’) e non pretendere cose impossibili….anche l’umilta’ va ammirata!
hai mai pensato che è il suo lavoro, quindi l’attività che gli consente di mantenere economicamente sè stesso e la sua famiglia in maniera più che decorosa?
d’altronde non è che facesse molto di diverso quando è riuscito ad arrampicarsi nei 30.
In 15 anni carriera ha vinto 9 partite negli slam e 13 partite eni tornei al di fuori della terra rossa, meno di una all’anno.
30 vittorie nei master mille ossia 2 l’anno in 10 toreni l’anno;
che poi all’epoca si proclamasse tra i primi 4 sulla terra rossa, vorrebbe dire aver fatto almeno qualche semi a parigi e qualche finale nei master mille, invece anche a parigi quasi sempre fuori al primo turno
Preferisco un Seppi senza discussione
@ andreact (#735753)
beh un professionista a 31 anni si tiene per i tornei mihgliori in cui può giocare e non i chalòlengers per fare classifica; a livello ATP a parte tre occasioni in tornei 250 dove era tds non ha mai passato un turno se non con Giannessi a Montecarlo e ha battuto un solo giocatore tra i primi 200 della classifica; che senso ha mantenere una classifica con i challenger per poi non giocare i tornei dove si entra?
Se pensa di non essere all’altezza di tornei ATp meglio stare a casa e non trascinarsi. Sarebbe come se Di Natale fra qualche anno invece di ritirarse andasse a far gol in serie D per aumentare il suo score; le classifiche sono una bella cosa ma bisogna saperle leggere
non so se è da ritardati mentali…..certo è che se poi le nuove leve italiane sono come giannessi…..io spero che vecchietti come volandri durino ancora parecchio…..vero’ che sara’ solo un challenger…..ma se poi uno come giannessi non riesce a batterlo : w volandri ai challenger!!!!
Mi spiace dirlo ma dire che Volandri, giocatore che continua a stare tranquillamente nei primi 100 nonostante i 31anni, si deve ritirare è da persone con gravi ritardi mentali o gravi disturbi della personalità…
oltre la 220, direi che il top in carriera lo ha già abbondantemente raggiunto, è ora di tornare ai futures
@ sabri1977 (#735727)
calmiamoci eh è ai quarti del challenger di madrid un risultato vero non lo vedo da un bel po forse la finale di san paolo non è da pazzi dire che si deve ritirare è un’opinione da rispettare
Giannezz.. che delusione.. E’ la sesta volta che ci gioca e ci ha vinto giusto per ritiro.. 😕
i commenti si possono semplicemente sintetizzare con un E’PIU’ FORTE
ma filo non doveva ritirarsi??? ahahhahahaha, ohohohohohohooh fate ridere fate ridere fate ridere fate ridere!!!!!1
mamma mia…giannessi abbondamente fuori dai top 200…che flop!
be gianessi batte volandri solo per ritiro. 😆
vamos e ora sotto con gutierrez ferrol
Aridagli…Giannessi tirerà un sospiro di sollievo SOLO tra 1 paio d’anni…almeno Filo non lo potrà più trovare…perchè con lui(sempre al 1° o 2°T. poi 😯 ) non c’è proprio storia!!!!!!
Se filo sta bene fisicamente non c’è partita..
Grande filoooo…. 🙂 Giannez non crescerai mai !!! 😈