La Conferma matematica si avvicina: Sara Errani vede il traguardo del suo primo Masters in singolare.

Sara Errani classe 1987, al n.7 del mondo

E’ questione di giorni ma ormai pare certo: Sara Errani dovrebbe riuscire nell’impresa di qualificarsi al suo primo Masters di singolare ad Istanbul, dopo aver già centrato matematicamente la possibilità di disputare quello di doppio con la sua compagna e amica Roberta Vinci.

Il risultato di Tokyo (soprattutto perché centrato a spese di una diretta concorrente, la francese Bartoli) rende velleitari gli estremi tentativi delle sue validissime avversarie, la cinese Na Li e l’australiana Samantha Stosur. Ma la lotta per i 4 posti ancora da assegnare (anche la Radwaska con il quarto di finale appena raggiunto è qualificata per Istanbul) conivolge ben 5 atlete, con situazioni di classifica e forma ben diverse:

5. KVITOVA (5312 punti, out): la ceka sembra avere la qualificazione in tasca, sarebbe fuori solo in caso di combinazioni particolarmente sfavorevoli (non vince più una partita fino a fine anno e la Stosur vince Tokyo con Errani e Kerber almeno semifinaliste e Li e Stosur si scontrano in finale a Pechino con Errani e Kerber che fanno almeno quarti di finale). Lo stato di forma è pessimo (brutto USOpen e pessimo Tokyo, sconfitta subito dalla Martic) ma la matematica non è un’opinione. Probabilità di qualificazione: 98%.

6. KERBER (5180 punti, in corsa QF): la tedescona è davvero costante nei suoi risultati, cosa che le permetterà di gravitare nella top10 ancora per tanto tempo. Questa sua continuità ha un contro da sottilineare: ha da scartare punteggi molto alti (frutto dell’elevato numero di tornei giocati). A Pechino scarta 130 punti e per lei sarà importante vincere almeno 2 delle prossime 3 partite che giocherà (in questo torneo o nel Mandatory successivo): in questo caso, con circa 300 punti in più in saccoccia, qualificazione sicura. Fermo restando che se la Stosur non fa faville le basta quello che già ha. Probabilità di qualificazione: 95%.

7. ERRANI (4975 punti, in corsa QF): per la nostra portacolori (sempre più sorprendente) vale più o meno lo stesso discorso fatto per la Kerber, con 125 punti da scartare a Pechino deve cercare di vincere ancora 2-3 partite per poter dormire sonni tranquilli e magari sperare che la Stosur stecchi in modo da potersi risparmiare la trasferta di Mosca, scomoda logisticamente e poco redditizia in termini di punti per una giocatrice che dopo l’ultimo Mandatory della stagione avrà come 17mo risultato i 130 punti di Monterrey (da scartare ad Istanbul). Interessante in prospettiva la classifica di Sara che potrebbe centrare la top5 entro fine anno o, comunque, dopo la stagione Australiana (con la condizione di difendere il quarti degli AO, cosa, con un po’ di fortuna nei sorteggi, non impossibile vista la buona testa di serie che avrà). Probabilità di qualificazione: 90%.

8. LI (4277 punti, out): la cinese è l’avversaria più pericolosa, gioca in casa ed è forte sul cemento (come ha fatto vedere nei Premier5 nordamericani). Inoltre non ha punti da scartare a Pechino e ha ancora uno 0 ed un 1 in classifica da scalare nel caso in cui vada a Osaka (non ha giocato nessun International quest’anno… si “abbasserà” a questo livello per cercare 280, fondamentali, punti?) e a Mosca: insomma la sua classifica può crescere ancora molto e la distanza da Errani e Kerber non è incolmabile. Quindi non solo è papabile di qualificazione ma può seriamente insidiare la sesta posizione. La sconfitta nella battaglia con la Wozniacki non ci voleva ma non cambia le cose. Ad ogni modo il suo futuro dipende moltissimo da lei: se fallisce anche a Pechino la Stosur la può buttare fuori. Probabilità di qualificazione: 65%

9. STOSUR (3795 punti, in corsa QF): l’australiana tutta servizio e diritto è quella che può far saltare il banco. La sua avversaria diretta è senza dubbio la Li, che ormai è fuori da Tokyo e a cui può quindi avvicinarsi ancora questa settimana (Sharapova permettendo). A Pechino scarterà 60 punti e deve fare un grandissimo risultato (semifinale, o finale, se la cinese fa un torneo quantomeno decente) per poter ambire ad un posto nelle migliori 8… la superficie (così come quella del torneo “amico” di Osaka e del Premier di Mosca) la favorisce ma la matematica non la aiuta (17mo e 18mo risultato, eventualmente da scartare, sono 120 punti in entrambi i casi). Difficile ma non impossibile, dipende da se stessa e, soprattutto, dalle sue avversarie (che non sono delle brocche…). Al momento dista dalla Keber (scarti a Pechino inclusi) 1315 punti, dalla Errani 1115 e dalla Li 473 punti: probabilità di qualificazione al 45%.

10. BARTOLI (3410 punti, out): Per chi crede nei miracoli, solo la matematica la conforta. Deve vincere a Pechino e sperare che Stosur e Li escano subito. Probabilità: 1%.

11. WOZNIACKI (3320 punti, in corsa QF). Reduce da un periodo di vittorie importanti e ancora in corsa a Tokyo (diversamente dalla Bartoli), con il merito di aver buttato fuori una avversaria diretta (Na Li) e con una forma crescente. Deve passare almeno un altro turno questa settimana e fare altri 2 grandissimi risultati a Pechino (specialmente) e a Mosca… ci sono ancora più di 2000 punti in palio e lei, in passato, i tornei di fascia medio-alta ci ha fatto capire di saperli vincere. Difficile per la Bartoli, difficilissimo per lei che scarta 120 punti a Pechino e 125 (eventualmente) a Mosca. E a differenza dalla Stosur e dalla Li non ha il “bonus” Intenational perché ha appena vinto a Seul e ha già giocato a Copenhagen. Probabilità: 1%.

Tirando un po’ le somme, per la matematica Sara Errani dovrà probabilmente attendere il torneo di Pechino, ma la qualificazione per Istanbul è davvero ad un passo. Unica possibilità per esultare questa settimana è che vinca il torneo di Tokyo e la Stosur perda ai quarti. E in una stagione così non sarebbe certo una sorpresa.

Luca Piemontese (LucaP)