I “Numeri di Vitas” sui tornei della prossima settimana e.. perché Titì Ascione è in “depressione” ??!
La notizia della settimana è che THIERRY ASCIONE è caduto in depressione( è una battuta…si fa per dire).
Si, perché dopo aver assistito all’ esplosione di SIMON, TSONGA (ed alla ri-esplosione di MONFILS), dopo aver visto LLODRA fare incetta di tornei all’inizio del 2008, dopo aver visto un MATHIEU, che non ne becca più una, fare semifinale a BRISBANE e BENNETEAU, CHARDY, SERRA e GICQUEL inoltrarsi in avanti senza freni nei tabelloni europei e intercontinentali, nonché DE CHAUNAC, che lo segue di 3 posti nel ranking ATP (201-204), fare quarti in SUDAFRICA, il giocatore di VILLEURBANNE si chiede se e quando verrà il suo turno.
In preda a questo interrogativo il transalpino è oramai uno dei pochissimi giocatori d’oltralpe che fatica a farsi strada nei challenger, mentre il resto della nazione piazza giocatori ai quarti dei tornei ATP con la stessa facilità con la quale noi italiani dominiamo il futures di BARI con 26 giocatori agguerriti presenti in tabellone. Intanto, in settimana, abbiamo spaventato il gotha del tennis mondiale (SEPPI-MURRAY, BOLELLI-NADAL, DEL POTRO-STOPPINI) e il gotha del tennis brasiliano (STARACE-BELLUCCI). In cambio abbiamo ricevuto : 0 vittorie, 0 punti ATP, 0 soldi in più (per lo spavento) ma i complimenti di NADAL. Grazie NADAL.
ATP MARSIGLIA (cemento indoor, €576.000)
Al torneo di MARSIGLIA i tennisti nostrani fanno fatica. Lo so che starete pensando dove (??) non fanno fatica i nostri.
Beh, a ROTTERDAM ad esempio c’è traccia di una vittoria italiana (CAMPORESE), così come nei tornei sudamericani riusciamo di riffa o di raffa a piazzare qualche superterraiolo tra i soliti ispanici. Invece, in terra francese poche presenze e pochissimi exploit: l’ ultimo lo ottenne DIEGO NARGISO nel 1994, quando riuscì a spingersi fino alla semifinale persa dal francese BOETSCH.
Altra presenza significativa fu quella di POZZI nell’edizione precedente. Il tennista barese, da buon italiano, prima batté LENDL, testa di serie n.1 del torneo e n. 8 del mondo, per poi cedere inesorabilmente a SIEMERINK (tds 8), “all’epoca dei fatti” numero 50 ATP. Ciò dopo aver battuto lo stesso NARGISO al primo turno.
Dopo i quarti di POZZI del ’93 , quarti “doppiati” dallo stesso nel ’99 (p.ROSSET), soltanto briciole per noi. Nelle restanti 13 edizioni (dal 94 in poi escluso il ’99) il bilancio è di 9 eliminazioni al primo turno e 2 secondi turni.
Ma il vero dramma è che gli unici 2 secondi turni non sarebbero stati tali se ANCIC non si fosse ritirato al primo contro SEPPI nel 2007 e POZZI, nel ’95 non avesse incrociato quell’ EMILIO SANCHEZ che di lì a poco avrebbe lasciato i primi 100, successivamente i primi 200, 300 e poi il tennis.
Certo, il passato a MARSIGLIA non è un granché. A ROTTERDAM, però era buono e come risultato migliore abbiamo ottenuto il secondo turno di SEPPI. Con gran fatica, tra l’ altro.
ATP BUENOS AIRES (terra, $600.000)
Terzo appuntamento sulla terra del 2009.
Anche qui, nel 2007, si sperimentò la nuova formula dei gironi prima del tabellone allineato ai quarti. L’avevan pensata bene quei geni dell’ATP. Memori dei tanti MASTER di fine anno in cui la noia la faceva da padrone quando i giocatori entravano in campo senza il brivido del “dentro o fuori” ma consci di avere un’altra possibilità, han ben pensato di estendere la stessa formula (prima girone- poi scontro diretto) ai tornei minori, o quantomeno di sperimentarla.
E proprio come un chimico che tra “pozioni magiche” e “intrugli vari” vede scoppiare la sua provetta e sommerso dal fumo cambia esperimento, i dirigenti ATP han visto “scoppiare” la loro formula e “sconvolti” dalla finale di ALESSIO DI MAURO, anche loro han cambiato strada.
Era il 2007, e mentre DI MAURO raggiungeva il suo miglior risultato in carriera GALVANI e STARACE, a questo MASTER DEI POVERI, si fermarono ai gironi. La migliore performance italiana generale è stata nel 2006 quando VOLANDRI perse contro MOYA in finale e STARACE nei quarti da FERRERO. Anche l’anno scorso non andò male dal momento che oltre al secondo turno di FOGNINI e ai quarti di STARACE, entrambi vittime di NALBANDIAN (…e del clan MARADONA, che per fortuna quest’anno da c.t. dell’ ARGENTINA avrà ben altro da fare), il nostro VOLANDRI si arrese solo in semifinale a quel giocatore cui si arrende sempre e non solo in semifinale: ACASUSO.
Ottimi complessivamente questi ultimi 3 anni (5 giocatori minimo ai quarti), pessimi i primi: miglior risultato il secondo turno raggiunto da STARACE, VOLANDRI e GAUDENZI rispettivamente nel 2005,2004 e 2002.
Insomma: i trascorsi sono positivi, i nostri prima o poi si dovrebbero svegliare e in più non c’è MARADONA. Diamoci da fare.
Grazie a Vitas
TAG: Ascione, ATP Buenos Aires, ATP Marsiglia, Vitas
Bravo vitas… precisa…
se leggi bene l’ articolo capirai che lo 0 punti atp è riferito all’ assalto dei nostri al gotha dek tennis. Assalto che ha fruttato 0 punti atp. Seppi ne ha fatti 45 arrivando al secondo ma perdendo contro MURRAY ne ha fatti 0 in più. COSI’ PER PRECISARE.
Vitas : Seppi ne ha fatti 45 di punti a Rotterdam … così per precisare.
Ascione è allenato da un ” simpatico ” argentino… strano che non vinca … 😆
Ottimo articolo 😉
Per confermare la depressione di Ascione
2 turno quali Marsiglia
Machenko(235 ATP)b Ascione 6-7 6-4 6-4
bravo!! 😆 😆
Straordinario Vitas.. troppo forte!!!
Molto simpatica la parte su Ascione, che forse visto il suo cognome per non sentirsi solo nelle sue disfatte potrebbe chiedere la cittadinanza italiana…qui sarebbe uno dei migliori. Certo che nei tornei come ti giri vedi francesi è incredibile!
chi ha scritto questo articolo e’ troppo un grande! complimenti sinceri! non capiro’ molto di tennis, ma abbastanza per fare i complimenti al fautore dell’articolo…semplicemente geniale!
dade_melbourne
Un grande scrittore 😉
“In preda a questo interrogativo il transalpino è oramai uno dei pochissimi giocatori d’oltralpe che fatica a farsi strada nei challenger, mentre il resto della nazione piazza giocatori ai quarti dei tornei ATP con la stessa facilità con la quale noi italiani dominiamo il futures di BARI con 26 giocatori agguerriti presenti in tabellone”. 😆 😆 😆
La parte su Ascione mi ha fatto morire dalle risate 😀
Articolo molto brillante cmq, complimenti.
Speriamo di fare bene, ma la vedo dura. Complimenti Vitas.