Doccia Fredda: Cancellato anche il torneo di Palermo
Per motivi di natura economica anche il challenger di Palermo non si disputerà quest’anno.
L’evento che fino a poche settimane fa sembrava certo (avevamo avuto contatti diretti con l’organizzazione) è stato annullato dal calendario ATP.
La manifestazione si sarebbe dovuta svolgere dal 17 al 23 settembre.
Ricordiamo che il torneo di Palermo è stato fino a due anni fa un avvenimento ATP 250, prima di essere un challenger e poi quest’anno addirittura cancellato dal circuito.
TAG: Challenger Palermo, Challenger Palermo 2012, Circuito Challenger
e te credo aveva gli spalti pericolanti, una vergogna sembrava un itf in africa
E c’è da dire che qualcuno si permette pure di “offendere” il Wta di Palermo, ovvero l’unico Torneo rimasto oltre al Master 1000 di Roma!!!!
Eh sì, non si vive di solo tennis…
Un Randiano su livetennis.it! 🙂
Ave! 😀
e’ un riflesso diretto della crisi che attanaglia il nostro stato centrale, gli enti periferici e la struttura produttiva: calano gli sponsor, che spendono meno in promozione sul mercato interno, si intensifica la richiesta di finanziamenti pubblici; gli enti locali hanno meno risorse a disposizione e tagliano ciò che sembra loro inutile (sicuramente il tennis prima della auto blu). Il tennis crea posti di lavoro ( come ogni altra manifestazione sportiva ed artistica) anche in relazione agli interessi economici che smuove e alle sponsorizzazioni che attira. Evidentemente il tessuto produttivo delle varie città sede di challenger non ha più i mezzi per supportare queste manifestazioni.
magari a milano…. al bonacossa….
si sapeva gia’…. cancellato per colpa della davis….
Cancellato anche il futures leggendario di Porto Torres!! Costante da 10 anni a livello itf!!
Ecco l’hai detto pure te, non sorprende più di tanto perchè lo sport oggi è completamente statalizzato.
Allora mi smonti tanto però con la frase finale ti dai la zappa sui piedi da solo. Almeno un po di coerenza con quello che dici, è troppo?
Come non condividere questi pensieri?
Viva la Rand!
Un Master 1000 a Milano potrebbe essere collegato ad eventi di moda Ma anche a Firenze. Es: PITTI uomo etc
E’ un momentaccio. Converrebbe raccogliere le briciole di tutti questi tornei che vanno a morire e fare un master 1000 di grande richiamo in inverno sul veloce (a Milano o in una grande città d’arte come Firenze)
…quanto possa sperperare la regione sicilia in un challenger da 50,000 non mi è noto. di sicuro è un colpo alla promozione di uno sport sano fra i giovani di oggi che rischiano di invecchiare peggio domani e divenire anziani bisognosi di assistenza che si cureranno anche quando non dovrebbero.
cancellato anche il challenger di napoli
Il problema è che sono presi a qualcun altro con la forza.
Altrimenti, anche il delinquente, con i soldi estorti, creerebbe “posti di lavoro”.
Certo che leggere queste cose nel 2012 (“lo Stato crea posti di lavoro”) dovrebbe far riflettere sullo stato della “cultura economica” moderna.
In realtà non sorprende più di tanto poiché oggi, lo sport, è completamente statalizzato.
E questo è davvero un peccato.
in realta l ultima edizione ATP del torneo di palermo e` stata sei anni fa e non 2 (nel 2006, volandri d. lapentti in 3 set).
ad ogni modo, a parte questa piccola precisazione, grande tristezza
Tutti a casa….
@ DustinBrownNumberOne (#718419)
Per avere dei tornei ATP in Italia servirebbero dei privati che, anche in collaborazione della FIT (che non può fare tutto da sola) abbiano l’intenzione di investire su un torneo di tennis: evidentemente nessuno ritiene che in Italia sarebbe un investimento favorevole, io ricordo (perchè ero presente) che quando si disputava ancora l’ATP di Milano c’erano poche centinaia di persone ad assistere agli incontri anche nelle fasi finali.
Off topic: REDAZIONE!!! avrei delle dichiarazioni interviste di Salvo Caruso! dove ve le invio?? Rispondete per favore se volete l’articolo grazie!
@ isa (#718396)
Sì, sono d’accordo.
L’importante è che la Regione Siciliana limiti anche i denari che riconosce ai propri policomprenditorfunzionaripubbliciediciamocosìprivatiamici
Se sarà così, siamo alla frutta
Comunque i challenger a livello di montepremi,danno soldi ai giocatori, che svolgono uno sport che è comunque un lavoro e da posti di lavoro. Se è come dici te, non sono buttati via, ma finanziano un lavoro.
Mah, San Marino, Genova e Cordenons i soldi li trovano sempre…
@ max (#718408)
Possiamo ben lamentarci invece della mancanza di tornei atp… E intanto la fit si vanta del torneo di roma….
per approfondire sulla crisi dei challenger un mio articolo di fine Ottobre 2011:
http://www.livetennis.it/post/90019/uno-sventaglio-di-tennis-inchiesta-i-challenger-italiani-un-patrimonio-snobbato/
E c’è anche da dire però che non abbiamo nessun atp ne 250 ne 500..
@ Mithra (#718400)
La FIT secondo me non deve aiutare con soldi pubblici tornei challenger in difficoltà organizzati per lo più da enti privati.
Purtroppo, come ben sappiamo, viviamo un momento di crisi economica e ci sta che alcuni eventi, sportivi o non, vengano cancellati, sperando che in futuro, con una condizione economica più favorevole, possano ritornare in calendario.
C’è da dire che l’Italia è uno dei paesi al mondo che organizza più tornei challenger e futures in assoluto, non possiamo lamentarci più di tanto.
Grazie
E la FIT si gongola SOLO e SEMPRE col Master 1000 di Roma. 😉 🙄
@ milan (#718398)
finora non ne è stata ufficilizzata nessuna, bisognerà aspettare qualche giorno.
Quali saranno le WC di Genova
Bene…mi risulta che ricevesse ingenti finanziamenti dalla Regione Sicilia; speriamo che abbiano inziato anche loro con la spending review(meglio tagliare un challenger che l’assistenza agli anziani….
olè!! sembra incredibile ma sono ancora troppi…
e la FIT?
Quanti ne stiamo perdendo quest’anno? 😕
Che desolazione….