Simone Bolelli ritorna ad allenarsi. L’azzurro ritornerà in campo a Genova

Scusate ma io non ho capito una cosa.Simone non ha partecipato agli US open per decisione tecnica oper infortunio?Perché da alcune siti leggo una cosa da altri un altra.C e qualcuno che possa dirmelo?Grazie

dopo purtroppo aver letto tuti gli articoli mi accorgo che qualcuno ancora scrive senza informarsi sulla vicenda….il tennista Bolelli….ancora non gioca a tennis….non riesce a battere…non riesce a colpire di rovescio senza sentire dolore….per fortuna e’ seguito da uno staff di medici e fisioterapisti della federazione che …per me….fermandolo….gli hanno salvato la stagione….leggere che fa finta di stare male mi fa solo capire che alcune persone scrivono solo per scrivere….pensate solo che 3 mesi fa era 138 in graduatoria….ba…..io ancora faccio il tifo per lui….. spero anche che gli altri italiani in america vadano avanti….come i giovani che lottano in Italia….per far punti…..

@ Luka (#715128)

E tu chi saresti per affermare tutto questo con così tanta fermezza?

@ Icaro della polvere (#715301)

Quoto tutto quello che hai scritto del Buon Rob il cui unico scopo credo sia quello di fare il saccente e raccontare le sue verità strampalate…. e aggiungo che c’era qualcuno qua nel forum che asseriva che il Bole per giocare a Cordenons andava avanti ad infiltrazioni, se fosse vero mi deve spiegare cosa ha nella testa, mettere a repentaglio le quali Us Open per un challenger..mah.

Scritto da Buon Rob
Vero, Simone agli US Open ha sempre fatto male. L’anno scorso ad esempio ha raggiunto soltanto la semifinale e ha fatto solo 720 punti ATP.
E l’infortunio era sicuramente finto. Tipo quello di Fognini al Roland Garros del 2011, che poi per “venderlo” ha fatto finta di restare fuori altri mesi.
Io credo che certi utenti direbbero che persino l’infortunio di Travaglia è stato finto (mi correggo, l’anno scorso in molti lo dissero davvero!! Ci vuole un minuto a riuppare i link).
Forse ci crederebbero soltanto se un tennista morisse in campo, e anche lì sospetterebbero una sorta di veleno a tempo “à la Giulietta e Romeo”.

Post inutile e banale,che non serve a dimostrare assolutamente nulla, con uno scarsissimo contenuto argomentativo.
Hai citato l’esempio di bolelli allo US OPEN 2011, sapendo (e non precisando) che i dati che hai fornito sono del doppio…. tutti quelli che han giocato a tennis sanno che singolo e doppio sono quasi 2 discipline differenti…..è troppo facile scrivere le cose in questo modo…..poi quando Pato (giustamente) te lo fa notare, fai il sostenuto….mi sbaglio, non mi sbaglio, non credo di sbagliare……
Visto che tu ti ergi a correttore di tutti gli altri utenti e che vai a riprendere post vecchi etc, devi essere preciso in quello che scrivi!!!!! Altrimenti anche io dico che sono alto 2m e 20,peccato che non ho specificato che sono 2m e 20 se sto in piedi su una sedia……dando così una visione storpiata della realtà!

Scritto da Buon Rob

Scritto da Pato

Scritto da Buon Rob

Scritto da Pato@ Buon Rob (#715142)magari se scrivi che la SF l’ha raggiunta in doppio sei più credibileIn ogni caso, infortunio o no, credo che le scelte degli ultimi tempi siano state azzeccate, confortate da risultati finalmente all’altezza seppur quasi esclusivamente a livello challenger

Mi sfugge dove avrei scritto che l’ha raggiunta in singolare.

Il problema è che non l’hai scritto. Si parla di Bolelli non di Bolelli-Fognini e della carriera in doppio del bolognese.

Probabilmente mi sbaglio, Pato, eppure sono abbastanza convinto che anche il doppio degli US Open si giochi a Flushing Meadows, New York, e credo anche sulla stessa superficie del singolare.
E credo che chi vinca il doppio degli US Open possa dire persino di aver vinto gli US Open.
Ma sicuramente sbaglio.

si ma il singolo è una competizione diversa dal doppio. Ci sono meccanismi tecnici, tatici e mentali che separano in modo netto le due competizioni. Altrimenti Nielsen e Marray, Lindstedt e Tecau e tanti altri dovrebbero fare risultati anche in singolo. Credo eh, poi vedo che tu la metti sempre sulla saccenza e mai sul dialogo…Ho scritto solo che era meglio specificare che le SF le ha raggiunte in doppio e non in singolo, non che doppio e singolo si giocano in due posti e su due superfici differenti… 😉

Scritto da Pato

Scritto da Buon Rob

Scritto da Pato@ Buon Rob (#715142)magari se scrivi che la SF l’ha raggiunta in doppio sei più credibileIn ogni caso, infortunio o no, credo che le scelte degli ultimi tempi siano state azzeccate, confortate da risultati finalmente all’altezza seppur quasi esclusivamente a livello challenger

Mi sfugge dove avrei scritto che l’ha raggiunta in singolare.

Il problema è che non l’hai scritto. Si parla di Bolelli non di Bolelli-Fognini e della carriera in doppio del bolognese.

Probabilmente mi sbaglio, Pato, eppure sono abbastanza convinto che anche il doppio degli US Open si giochi a Flushing Meadows, New York, e credo anche sulla stessa superficie del singolare.
E credo che chi vinca il doppio degli US Open possa dire persino di aver vinto gli US Open.
Ma sicuramente sbaglio. 😕

@ Andrea24h (#715161)

Bolelli ha mollato quando dallo 0-40 a suo favore contro Lorenzi si è fatto inopinatamente recuperare e mettere sotto nel set con successivi gesti di insofferenza per il set perso male contro uno stacanovista implacabile come Lorenzi. Il suo problema è sempre il solito: o gioca particolarmente bene e mette sotto il rivale chiudendo punti o se il rivale resiste stoicamente scioglie lui! Con queste premesse non stupisce che non si sia trasformato in un fenomeno ove si osservi l’abnegazione e l’impegno e financo la tigna che ci mettono i fenomeni veri alla Djokovic anche se sono due set sotto come con Seppi a Parigi. E’ questo che in conclusione opera la differenza vera oltre che la evidente superiorità tecnico-atletica.

Scritto da Buon Rob

Scritto da Pato
@ Buon Rob (#715142)
magari se scrivi che la SF l’ha raggiunta in doppio sei più credibile
In ogni caso, infortunio o no, credo che le scelte degli ultimi tempi siano state azzeccate, confortate da risultati finalmente all’altezza seppur quasi esclusivamente a livello challenger

Mi sfugge dove avrei scritto che l’ha raggiunta in singolare.

Il problema è che non l’hai scritto. Si parla di Bolelli non di Bolelli-Fognini e della carriera in doppio del bolognese. 😉

Bolelli- Naso, ottavi di Cordenons, è stato un match molto difficile perchè Simone non ha giocato al meglio e ha sofferto parecchio, pagando sicuramente le fatiche di San Marino.
Due giorni dopo è entrato in campo per il quarto con Lorenzi e dopo il primo set combattuto (7/5, altro che “le stava prendendo da Lorenzi”) e un gioco del secondo set si è ritirato.
Se qualcuno fosse stato attento e avesse visto entrambi i match (anzichè commentare solo gli score finali) si sarebbe accorto della difficoltà di Bolelli nel servizio e nei colpi da fondo campo che uscivano a fatica dal piatto corde.
Dopo il faticoso challenger di San Marino (vedi la semifinale-maratona contro Montanes) è naturale che un tennista non abituato ad arrivare in fondo a tanti tornei nel corso dell’anno possa avere dei cali fisici nella settimana successiva.
Il ritiro di Bolelli è una cosa normalissima così come la non partecipazione alle qualificazioni degli US Open. Chi lo accusa di “non voler viaggiare” può ricordarsi della semifinale raggiunta con Fognini lo scorso anno, non in Italia, ma proprio a New York.
E poi occorre specificare un’altra cosa: le qualificazioni degli US Open sono partite ieri, mentre il challenger di Genova inizia il 3 settembre. Quindi non si è trattato di scegliere tra un torneo e l’altro come molti vogliono far credere

Scritto da Pato
@ Buon Rob (#715142)
magari se scrivi che la SF l’ha raggiunta in doppio sei più credibile
In ogni caso, infortunio o no, credo che le scelte degli ultimi tempi siano state azzeccate, confortate da risultati finalmente all’altezza seppur quasi esclusivamente a livello challenger

Mi sfugge dove avrei scritto che l’ha raggiunta in singolare. 😕

@ Buon Rob (#715142)

magari se scrivi che la SF l’ha raggiunta in doppio sei più credibile 😉

In ogni caso, infortunio o no, credo che le scelte degli ultimi tempi siano state azzeccate, confortate da risultati finalmente all’altezza seppur quasi esclusivamente a livello challenger

Vero, Simone agli US Open ha sempre fatto male. L’anno scorso ad esempio ha raggiunto soltanto la semifinale e ha fatto solo 720 punti ATP.
E l’infortunio era sicuramente finto. Tipo quello di Fognini al Roland Garros del 2011, che poi per “venderlo” ha fatto finta di restare fuori altri mesi.
Io credo che certi utenti direbbero che persino l’infortunio di Travaglia è stato finto (mi correggo, l’anno scorso in molti lo dissero davvero!! Ci vuole un minuto a riuppare i link).
Forse ci crederebbero soltanto se un tennista morisse in campo, e anche lì sospetterebbero una sorta di veleno a tempo “à la Giulietta e Romeo”.

Scusate, ma cosa volete da Bolelli?
Ha il suo pubblico in Italia, mica negli States o in estremo oriente!
Nei circoli italiani attira una discreta presenza di appassionati, altrove le tribunette dei suoi campi sarebbero deserte. Senza considerare che sulle superici veloci la sua scarsa mobilità non gli lascia scampo, dunque perché fare viaggi a vuoto? Anche perché non ha mica 20-22 anni….
Cosa fareste voi al suo posto? Per me fa bene a raccogliere punticini (e soldini) nei challenger nostrani. D’altronde la sua classifica la sta ricostruendo così.
Se poi a inizio 2013 sarà nei 60-70, com’è ragionevole prevedere, allora il prossimo anno si potrà permettere anche le trasferte più faticose per giocare nei main draw dei tornei principali e raccogliere discreti assegni e, in caso di sorteggi favorevoli, anche buoni punti.

Non c era nessun infortunio .. Semplicemente non aveva voglia di andare fino a new York per fare le quali .. Non e’ un caso che anche lo scorso anno ha fatto la stessa scelta .. L unica differenza che quest anno essendo 80 del mondo per giustificare la sua assenza ha simulato un infortunio ..
Simone continua inoltre ha dimostrare poca voglia di viaggiare anche con la rinuncia di giocare nel tour asiatico..

Scritto da FabioLaFogna
@ rikki (#715100)
Ah e non aveva voglia neanche di giocare lo Us Open?

certamente non le quali e credo lo abbia dimostrato ampiamente

@ rikki (#715100)

Ah e non aveva voglia neanche di giocare lo Us Open?

Vai Simone, con un buon finale di stagione ti puoi assestare tra i primi 70 e partire bene per un grande 2013.

morale della favola: non aveva una fava… se non voglia di ritirasi perchè le stava prendendo da lorenzi

Vamos Bole!!! 😈