Filippo Volandri e Simone Bolelli si sono ritirati da Cordenons per colpa di un problema alla spalla
19/08/2012 08:14 26 commenti
Filippo Volandri e Simone Bolelli si sono ritirati dal torneo challenger di Cordenons entrambi per dei problemi alla spalla.
Il giocatore di Budrio ha anche dato forfait per le qualificazioi degli Us Open, che inizieranno nella giornata di martedì.
TAG: Italiani, Simone Bolelli, Volandri
Come non posso essere d’accordo con Buon Rob e Sbandy. C’è da dire che forse Simone avrebbe dovuto saltare Cordenons , dopo aver ftto finale a Sanmarino, per correre a preparasi sul cmento americano per gli US Open . Ma col senno di poi è facile parlare, periamo in un buon finale di stagione sul coperto. Forza Simone Bolelli e tutti gli altri tennisti italiani.
Un’ultima cosa e poi vi lascio in pace,ma devo dire che è imbarazzante per il tennis italiano,non riuscire ad avere nemmeno un tennista che riesca ad avere come best ranking,il ranking che ebbe Cancellotti.A proposito,ve lo ricordate,soprattutto le sue lacune? Nonostante ciò,si costrui una buonissima classifica.
Mi pare che Filippo Volandri abbia fatto una buona stagione per le sue ginocchia che non gli consentono di giocare sul cemento, ma che gli permettono ancora di essere un buon terraiolo soprattutto a livello challenger anche se in Brasile ad inizio anno ha giocato una buona finale ATP perdendo al terzo da Almagro. Simone Bolelli ha finalmente azzeccato 2 mesi da tennista di buon livello (anche per le sue qualità è comunque ancora troppo poco)e voilà è tornato nei primi 85 al mondo.
Gli infortuni capitano.
Sull’infortunio che nasconde il doping (tutti gli spagnoli e qualche francese) nulla questio.
Io credo che dovremmo essere contenti della buona stagione di Seppi che a Roma e a Parigi ci ha fatto vedere finalmente del bel tennis e ci ha regalato belle emozioni (i successi su Isner, Wawrinka, Davydenko etc. e lo splendido match di Parigi con Novak), di Lorenzi, di Bolelli, di Volandri. Su Fognini poco da dire, è solo colpa sua e della sua testa. Mi dispiace per la stagione di Giannessi, l’anno scorso a ridosso dei 100 grazie ad una buona stagione nei challenger, ma non mi sembra un campione, anzi con un rovescio così imbarazzante c’è molto da lavorare. Bravi Naso e Viola. Spero nei giovani Eremin e Fabbiano ancora da lavori in corso.Cipolla senza infamia e senza lode.
Campioni non ne abbiamo ormai dai tempi di Panatta e Barazzutti. Abbiamo avuto buoni giocatori come Camporese, Gaudenzi, Furlan. Comunque io faccio il tifo per gli italiani sperando che Quinzi mantenga le promesse tra un paio di anni e che Seppi riesca ad entrare nei primi 20 perchè se lo merita e gioca un buon tennis.
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scusa ma la penso come te….non mollare e continua a scrivere cose intelligenti come stai facendo adesso…..un abbraccio
@ mirko (#714158)
leggo adesso la tua risposta…..ognuno la pensa come vuole….ma ha me da fastidio se non si dicono cose non esatte…come ….. il Bolelli ed il Volandri hanno fatto finta di farsi male…poi per quello che riguarda la programmazione dei tennisti…non penso che siano solo i tennisti a decidere…..ba……scusa se faccio il tifo per gli italiani anche se non sono un parente…..spero che qualcuno che giochi almeno mi mandi dei biglietti omaggio…cosi’ non pago l’ingresso
Bè, fermo restando che dei giocatori che hai citato solo Pozzi e, non del tutto, Sanguinetti erano giocatori da veloce, e che il solo Furlan ha un best ranking migliore di Seppi, io non credo che i nostri “scappino” dal veloce.
Alla fine su cemento outdoor si è obbligati a giocare a gennaio, marzo e agosto. A febbraio si può giocare sul cemento americano, sulla terra sudamericana e indoor in europa (con l’eccezione-Dubai). E così a luglio, dove si può giocare in Nord America o sul rosso europeo.
Tra l’altro, cosa a cui molti non pensano (troll conclamati come “aboliamo” in primis) è che il cemento provoca MOLTI più infortuni, come sa benissimo chiunque abbia mai giocato a tennis a qualsiasi livello, dall’amatore domenicale al top ten ATP.
E credo non sia un caso che mentre Italia e Spagna stanno predisponendo un programma che invoglia a giocare sul cemento, nazioni storicamente “cementofile” come Australia e Stati Uniti tanno spingendo i propri giovani a venire giocare sul rosso europeo (Duckworth, Strode, etc…). E in America addirittura stanno investendo forte sulla terra verde, tanto che mi aspetto un torneo ATP già nel 2014, sostituendolo ad uno in cemento.
L’allungamento della stagione sottopone a un maggior stress fisico i giocatori, soprattutto per il fatto che i tornei “in più” sono sul pericoloso cemento. Infatti non mi stupirei se l’allungamento della stagione su erba significasse meno tornei su cemento.
Riguardo al fatto che i nostri non viaggiano, molto dipende dalla classifica: per viaggiare servono soldi, per avere soldi serve classifica. Alla fine molti tornei challenger e ITF hanno partecipazioni molto “geografiche”, più alcuni “forestieri” che investono soldi per fare punti sulla superficie su cui più giocano.
Klizan, che è un giocatore con caratteristiche che lo renderebbero molto forte sul veloce, è entrato nei primi 50 e credo abbia giocato una manciata di partite su cemento quest’anno, si è fatto la classifica con i tanto vituperati challenger in terra battuta europea.
Tornando ai nostri, Fognini in settimana ha battuto Chardy il quale poi, ripescato, è arrivato poi fino ai quarti di un Masters 1000. Spesso ci vuole anche fortuna. Siamo tutti appassioanti di tennis, il monologo iniziale di Match Point dovremmo conoscerlo a memoria. 😉
@ Buon Rob (#714243)
Prendo atto di tutti gli infortunati che hai elencato e ti do ragione,al contempo ti sarei grato se avessi qualche spiegazione sul perchè i nostri ormai scappano dal cemento,che è la superficie predominante nel circuito in quanto è un grave handicap che sia la superficie peggiore per i nostri,e non dire che non è vero.Insomma,per te,perchè non possiamo più esprimere tennisti del valore dei vari Pescosolido,Furlan,Sanguinetti,Pozzi,ecc…?
problemi alle spalle
Ad esempio queste settimane sono stati infortunati praticamente tuti i tennisti spagnoli di prima fascia, da Nadal ad Almagro passando per Ferrer e Verdasco, tanto che qualche “furbone” aveva insinuato fosse per via di una “retata doping”.
Gli americani hanno avuto Querrey e Fish infortunati per mesi, Baker che te lo dico a fare, Young è crollato (mi pare non vinca un match da febbraio), alla fine l’unico sano è Isner.
La Francia, non ne parliamo. Tsonga è mezzo rotto, Monfils è tutto rotto, Benneteau lo è stato per mesi e Llodra e Simon non mi sembra siano benissimo.
Ma secondo Mirko si infortunano solo gli italiani. Prendo atto. 😕
Parecchio perplesso, ma prendo atto. 😕
oltre a leggere, qualche tennista dei nostri è anche burlone, e magari scrive che lui stesso è una schiappa, tanto per vedere le reazioni di altri utenti. Solo per pure divertimento. Fidati.
Che leggono il sito è un dato di fatto. Che abbiano opinioni pessime riguardo gli utenti che scrivono a vanvera, è altrettanto vero.
Che si divertano a scrivere con nick name vari cavolate pure loro, solo per divertimento, l’ho già scritto, è anche quello certo. ( qualcuno, non tutti ).
parto dalla fine.
Di solito è proprio l’estate che aiuta di più i nostri tennisti a raccorgliere punti, per via proprio della terra battuta.
Poi è vero, che sono troppo ancorati ad una sola superficie, in un periodo in cui la specializzazione è tramontata. Si gioca dappertutto uguale : erba, terra battuta, etc. etc. A fondo campo si tirano mazzate in verticale. Vince chi fa sbagliare l’avversario per via della potenza. Quando uno fa uno scambio con le angolazioni, in TV i telecronisti urlano al punto stratosferico !
Detto questo, però è anche cambiato in un altro senso.
Una volta i Sanguinetti, Pescosolido e Furlan andavano negli USA, ma il circuito era messo giù diversamente.
Ora si cerca di stare in Europa, non solo gli italiani.
I tornei americani sono infatti tornei dalle entry list scarse, rispetto a quelli europei.
– gli americani hanno una classifica pessima rispetto agli scorsi decenni
– sono diminuiti i tornei americani
– più facile prendere punti in Europa.
Così per gli italiani, così per gli altri europei.
La differenza ? I tornei indoor europei, gli ATP 1000 e i Grande Slam.
Non abbiamo giocatori che spadroneggiano sul circuito ATP maggiore, per la mancanza di punti in queste categorie di tornei.
Ma non perchè Volandri o Starace non vanno a fare il torneo di Los Angeles o Washington, o Delray Beach.
Vavavavavava ci dice che “tutti i tennisti hanno il viziodi leggere” quello che scriviamo.
Penso che dica il giusto, forse non potrà saperlo con precisione neanche lui ma e’ credibile… Del resto e’ capitato che sull’onda dell’emozione qualcuno di loro (dei tennisti professionisti) abbia addirittura scritto in un post che li riguardava.
Se lo fanno e’ perché sono un po’ vanesi, come anche giusto, e che abbiano piacere nel verificare che alcune persone appassionate, più o meno competenti, parlano e discutono della loro attività.
Questo dovrebbe renderci un po’ più orgogliosi e più responsabili nello scrivere, evitando possibilmente castronerie, falsità ed anche qualche cattiveria gratuita.
Occorre, a questo punto, anche capire che questo sito viene utilizzato anche da persone che hanno un qualche motivo personale o professionale per gettare discredito su alcuni professionisti.
Io sto scrivendo da non registrato e mi sembra che questa libertà non dovrebbe essere utilizzare per sparlare di altre persone.
Se non siamo soddisfatti dei tennisti italiani e della loro attività magari possiamo trovare altri modi per essere propositivi nei loro confronti piuttosto che buttandoli continuamente giu’ dalla torre per poi osannarli alle prime fresche vittorie.
Poi, ognuno faccia come vuole ma io approfitto per dire ai tennisti professionisti che dovessero leggere queste parole che le loro vittorie ci fanno un immenso piacere e che la richiesta di un maggiore impegno e’ frutto del desiderio di poterlo seguire con più soddisfazione.
Il tennis e’ sport bellissimo e terribile, con il quale non si finisce di fare i conti…
Bolelli stava giocando al massimo, infatti è tornato nei top 100 ampiamente. Purtroppo, quando giochi al limite, poi incorri nel rischio di dover sottoporre il fisico a sforzi e gesti sopra natura, che comportano infortuni.
Anche al mio livello.
Sto insegnando tennis, tiro il servizio a due all’ora per insegnare la risposta, e non mi succede nulla.
Torno a giocare un torneo dell’amicizia, servo forte ( per le nostre velocità … circa 150 all’ora ) con le palle Head durissime, ed ora ho la spalla a pezzi.
Se giochi piano non ti succede nulla, quando sforzi è normale che puoi incorrere in infortuni. Succede a chi gioca torneini, come a chi gioca a livello professionistico internazionale.
Non a caso, i giocatori cercano di gestire il calendario, sforzando al massimo solo quando serve o ne sono costretti.
Bolelli era costretto a forzare, per tornare dentro i top 100. Purtroppo poi è stato sfortunato perchè ha pagato dazio.
se hanno la spalla come la mia, sono pazzi a giocare anche due o tre giochi, se non riesci a muovere il braccio in alto dal dolore.
Io oggi gioco, ma non sono un professionista. Se mi va male, tengo il braccio fermo due o tre mesi, ma non perdo soldi.
azz : io sono tornato a giocare un torneo in singolare ed in doppio. Palle durissime come sassi. Ho la spalla a pezzi. Oggi gioco ancora un doppio, ed ho messo un sacco di ghiaccio sulla spalla, ed ho preso un aulin. Mi fa male a fare un movimento alzando il braccio. In particolare : mi fa male a cambiare le marce dell’auto, quando tengo il braccio fermo non fa male.
AL limite servirò dal basso. Peccato.
Si è cancellato pure dal doppio? 👿
@ Buon Rob (#714166)
Se Soderling fosse italiano,e di conseguenza anche gli altri tennisti svedesi,io,e penso tanti altri in questo sito,saremmo feroci più con gli altri tennisti svedesi che hanno ranking imbarazzanti.Poi tu buon rob,puoi anche manipolare la realtà come ti pare,ma a me non sembra normale passare l’ennesimo periodo,in cui molti dei nostri sono rotti.Se a te pare normale. 🙄 Se questi infortuni a raffica che coinvolgono molti dei nostri,si sono verificati parecchie volte negli ultimi anni,direi che qualcosa di sbagliato nella loro preparazione,e nei loro allenamenti ci sia.Ammesso poi che si allenino seriamente,perchè ho visto qualche filmato degli allenamenti di Fognini,per esempio,e mi sono messo le mani nei capelli,perchè a tratti tutto sembrava,meno che un allenamento.
Se Soderling fosse italiano, il 90% degli utenti del sito direbbe che in realtà non è malato ma che sta solo tentando di giustificare con un falso infortunio l’ultima sconfitta patita.
tutto quasio vero,infatti vedo che non citi cipolla e fognini che nonostante tutto si sobbarcano queste trasferte x giocare le quali nei mastere 1000
@ vavavavava (#714139)
E perchè dovremmo avere tutto questo rancore,come dici te? Ma che vaneggi?E poi,che ce ne verrebbe in tasca?Ma soprattutto,sono curioso di sapere che ci guadagni,in questa tua strenua difesa,ma sei per caso parente o amico stretto di qualcuno dei nostri tennisti?Perchè altrimenti saresti cieco,a non vedere tutte le loro pessime scelte e risultati veramente scadenti,o per usare un eufemismo,deludenti ottenuti per tutta l’estate,per esempio.La mia,è rabbia proprio perchè,al contrario di te,avrei voluto vedere in questi anni,una generazione di tennisti italiani,coraggiosa e che va all’arrembaggio di tutti i tornei ATP,soprattutto quelli importanti,e che se non fossero entrati direttamente nei tabelloni,i nostri avessero avuto gli attributi di affrontare le qualificazioni.Invece ci è toccata questa generazione nata tra il 1981 e il 1985,che invece ha fatto l’opposto,fuggendo innanzitutto dalle superfici e dai tornei a loro sgraditi,e questo significa che per loro,l’attività tennistica prevalente si è svolta quasi del tutto sul rosso,amando in modo spasmodico,soprattutto gli odiatissimi challenger terricoli nostrani,invece di volare negli USA,come la maggior parte di tennisti che prendono seriamente la loro professione,ha sempre fatto.Poi,difendedoli così strenuamente,implicitamente difendi tutte le loro scelte che hanno preso fino ad adesso,che io oserei dire che sono state tutte sbagliate,e se non sei d’accordo ci spieghi,a me e quelli che sono d’accordo con me,perchè per te tutte le loro scelte,sono state giuste? Infine,ti sfido ad elencarmi qualche risultato positivo ottenuto nei tornei ATP in questa estate,perchè io non me ne ricordo nessuno,perchè,se non sbaglio,la finale di Seppi a Eastbourne,l’ha ottenuta quando era ancora primavera,come stagione,anche se erano gli ultimi giorni.
@ Mirko91 (#714128)
pensa che fa l’attore cosi’ bene che non va neanche nel doppio dove e’ dentro e butta solo punti e soldi….ma e’ un attore…..ma chi cavolo vi dice queste notizie…..penso che ci sia tanta cattiveria e non dico invidia….ma rancore verso TUTTI i tennisti italiani…..allora dico solo bravi..bravi….bravi….ricordo che purtroppo tutti e dico tutti i tennisti hanno il VIZIO di leggere quello che scrivete…si…nessuno ve lo vieta…ma almeno informatevi….se si fa dei giudizi tecnici va tutto bene…se si cerca di fare migliorare dando dei consigli sono con voi…si si spara M……no…. allora mi cancello dal sito perche’ non e’ possibile leggere queste cose
@ Stefano Camerin di Tennis Siamo (#714124)
sei una persona che parla senza sapere niente….purtroppo non sei il solo….vai dal fisioterapista del torneo…parla con il dottore del torneo…e poi scrivi quello che ti pare…ma prima informati
@ Stefano Camerin di Tennis Siamo (#714124)
già…e per rendere credibile la sceneggiata bolelli si è cancellato pure dalle quali degli US
@ Stefano Camerin di Tennis Siamo (#714124)
vedi che dici…. bolelli ha dato pure forfait per gli us open, di che cavolo parli? cambia sport.
Ero presente a tutte e due le partite, e sono “balle” che associano il problema del ritiro al male alla spalla. Mancavano solo 2/3 giochi perche’ le partite finissero, invece per nn fare la pessima figura di perdere, si sono ritirati tutti e due!
Stiamo messi bene con Pennetta, Starace, Bolelli e Volandri infortunati.
Arridatece Chiudinelli e la Oprandi 😛