ATP Kitzbuhel: Qualificazioni. Amara sconfitta per Riccardo Bellotti

22/07/2012 12:18

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Riccardo Bellotti classe 1991, n.353 del mondo

Riccardo Bellotti è stato eliminato al secondo turno nelle qualificazioni del torneo ATP 250 di Kitzbuhel (terra, €358.425)..

Il tennista italiano si è arreso a Marius Copil, classe 1990, n.222 ATP, con il punteggio di 67 (5) 76 (6) 75.

Ieri l’azzurro era in vantaggio, con il punteggio di 76 (5) 66 pari.
Al momento della sospensione Copil conduceva nel tiebreak per 5 a 4 e servizio.

Primo set: Il rumeno in vantaggio per 5 a 3, quando ha servito per la frazione nel nono game, ha perso la battuta a 30, da 30 a 0.
Nel tiebreak Bellotti sotto per 1 a 3, recuperava lo svantaggio e chiudeva la prima frazione per 8 punti a 6.

Secondo set: Riccardo avanti per 5 a 2, quando ha servito per il match sul 5 a 3 ha ceduto il servizio a zero.
Si andava al tiebreak e qui il rumeno al momento della sospesione era avanti per 5 a 4 e servizio a disposizione.
Alla ripresa Bellotti annullava due palle set sul 4 a 6, ma poi alla terza cedeva la frazione per 8 punti a 6.

Terzo set: Riccardo sotto per 2 a 5, recuperava il break nel nono game (break a 15) e poi sul 4 a 5, da 15-40, annullava due match point.
Sul 5 pari l’azzurro da 0-40, mancava tre palle break consecutivve.
Nel game seguente Riccardo da 40-30 e dopo aver avuto due palle per il tiebreak, perdeva il servizio ed usciva di scena dal torneo per 7 a 5.

TAG: ATP Kitzbuhel, ATP Kitzbuhel 2012, Bellotti

6 commenti

OneHandBackhand (Guest) 22-07-2012 15:52

Per quel che mi riguarda sconfitte simili sono tappe necessarie di una crescita…ci sono sconfitte e sconfitte…perdere con Copil (che tra l’altro è un buon giocatore, e sarebbe molto buono se solo sistemasse qualcosa) ci sta alla grande…il rumeno è rodatissimo a livello challenger dove arriva avanti spesso e volentieri.
Bellotti sta crescendo, ne perderà altre di partite come queste…meglio metterselo in testa…diventerà un problema quando e se diventerà una cosa frequente, ma lo si potrà valutare più in la, di sicuro non quest’anno.

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