ATP Stoccarda: Flavio Cipolla si ferma al primo turno

ma dove si può vedere il torneo??
Domani gioca Brown e vorrei vederlo

Ma quando gioca motti in doppio a stoccarda

Scritto da pallettaro
@ Italian Flag (#699437)
per me è fin troppo quello che ha fatto prima. Non vedo involuzioni tecniche particolari, se non quella di non crederci più.
Ora dico il mio modesto parere, convinto di ricevere critiche ed insulti.
Cipolla era uno scoglio, o meglio un limite sul livello del tennis attuale. Per un giocatore forte (ci sono top ten che ci hanno perso) se lo batti tutto normale, ma se perdi sei un asino.
Infatti, soprattutto i giocatori poco accorti tatticamente o monotematici ci possono perdere grazie alla sua qualità di scombinare le carte. Pochi tennisti si muovono bene come lui, pochi tennisti giocano tanti slice e tagli come li gioca lui, pochi tennisti hanno le sue qualità tattiche. Infatti se sei un picchiatore e la palla non entra con Cipolla ci perdevi tranquillo.
Al giorno di oggi ci sono tennisti che sono abituati fin da piccoli a velocità di crociera sostenute, non sono per nulla abituati ad una simile ragnatela di tagli e variazioni tattiche. Il tennis monotematico di oggi ha favorito la carriera di Cipolla che, avendo mezzi e carrozzeria limitati, con la sua tattica e il suo gioco vario ha potuto ritagliarsi una onorevole carriera. Chiaro è che se un Cipolla cala psicologicamente e/o fisicamente perde facile.

Analisi condivisibile esclusivamente negli ultimi 2 capoversi del post….non sono d’accordo con la prima affermazione….

Scritto da Italian Flag
Dispiace dirlo ma dalla semifinale a Casablanca (inizio aprile) in questi 3 mesi c’è stata un’involuzione, quanto meno a livello di risultati, francamente preoccupante per Flavio.
Ha vinto solo 5 partite, di cui 3 con giocatori oltre la 100ma posizione e 2 nei derby con Lorenzi e Starace (ritiratosi dopo pochi games per giunta).
A fronte di ben 11 sconfitte, molte delle quali assolutamente evitabili: De La Nava all’Estoril, Hanescu a Madrid, De Schepper a Nizza, Cervantes a Parigi e anche oggi con Kamke (non che quelli con Kukushkin, Roger Vasselin, Stakhvovsky fossero ingiocabili ma sono sconfitte sicuramente per ragioni diverse più accettabili).
In particolare se escludiamo le vittorie con Starace (su erba e per ritiro) e con Pospisil (n.500 seppur con un passato da top 150) che per tali motivi non hanno probabilmente grande rilevanza tecnica, Flavio ha perso le altre 8 ultime partite giocate.
E’un momento difficile e ne verrà sicuramente fuori: forse in tal senso una programmazione meno temeraria potrebbe agevolarlo (questa e la prossima settimana ha selto infatti di giocare Stoccarda ed Amburgo dove il livello medio è molto più alto di Umago/Bastad o Gstaad.)
Per lui è importante mantenere questa classifica che gli permette di giocare Atp e Slam in tabellone (oltre che quali Ms): scivolare indietro nella palude dei Challenger può essere pericoloso.
Probabilmente l’aver giocato gli ultimi tornei su terra, erba e di nuovo terra non l’ha aiutato pagando su queste superfici la minore pesantezza dei colpi che invece si fa sentir meno sulle superfici veloci, dove si esprime non a caso meglio.
Speriamo che la tourneè americana estiva gli dia soddisfazioni in questo senso, Forza Flavio!

Analisi quasi del tutto corretta anche se con Cervantes ha perso a wimbledon (non a parigi)….al RG ha perso da wawrinka in 5 set…..
La spiegazione, oltre ad un innegabile calo di forma di Flavio, sta nella sua naturale propensione x le superfici veloci….come hai detto bene nella parte finale del post… e nel fatto che nella programmazione 2012 abbia alzato il liv di difficoltà dei tornei disputati (ATP anziché CH).

@ mirko.dllm (#699618)

ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahhahahahha

@ magilla (#699585)

Guarda Magilla,io non so per quale azzurro o azzurri tieni e tifi,ma se qui c’è gente che ancora dà credito a tennisti nostrani come Crugnola,Vanni,Trusendi,Brizzi,ecc,cioè tutta gente che non sa cosa siano i tornei ATP,perchè non ci si sono nemmeno avvicinati a quel livello,allora puoi sopportare che il buon Cipolla abbia invece diversi sostenitori,e qui mi ci metto anch’io.Dopo tutto,qualche tennista top 100,nei tornei ATP,l’ha fatto piangere,rendendo così onore al suo cognome 😆 .Se invece l’intento di alcuni utenti qui dentro, è di criticare un nostro tennnista in difficoltà maggiormente per pura antipatia,come ho paura sia per Giannessi ad esempio,almeno sarebbe onesto,per gli utenti criticoni,dirlo apertamente.

ma perche’ ci sono dei giocatori che perdono partite su partite ormai da tempo….e ci sono persone che continuano a trovargli alibi e giustificazioni…..a me pare che cipolla abbia avuto un momento in cui è riuscito ad avere qualche risultato a volte sorprendente….ma a
ahime’ è stato un momento isolato….kamke è un giocatore attualmente discreto ma nulla piu’…..è uno di quei giocatori con cui devi vincerci se hai un minimo di ambizioni nel circuito…per me’ è un risultato deludente come deludente è ormia cipolla in questi ultimi mesi……credo non valga piu’ i top 100!

@ FederMaster (#699574)

perdere da Kamke in germania 6-3 6-4. e’ tutto normale

Scritto da pallettaro
@ Italian Flag (#699437)
per me è fin troppo quello che ha fatto prima. Non vedo involuzioni tecniche particolari, se non quella di non crederci più.
Ora dico il mio modesto parere, convinto di ricevere critiche ed insulti.
Cipolla era uno scoglio, o meglio un limite sul livello del tennis attuale. Per un giocatore forte (ci sono top ten che ci hanno perso) se lo batti tutto normale, ma se perdi sei un asino.
Infatti, soprattutto i giocatori poco accorti tatticamente o monotematici ci possono perdere grazie alla sua qualità di scombinare le carte. Pochi tennisti si muovono bene come lui, pochi tennisti giocano tanti slice e tagli come li gioca lui, pochi tennisti hanno le sue qualità tattiche. Infatti se sei un picchiatore e la palla non entra con Cipolla ci perdevi tranquillo.
Al giorno di oggi ci sono tennisti che sono abituati fin da piccoli a velocità di crociera sostenute, non sono per nulla abituati ad una simile ragnatela di tagli e variazioni tattiche. Il tennis monotematico di oggi ha favorito la carriera di Cipolla che, avendo mezzi e carrozzeria limitati, con la sua tattica e il suo gioco vario ha potuto ritagliarsi una onorevole carriera. Chiaro è che se un Cipolla cala psicologicamente e/o fisicamente perde facile.

tutto sommato niente da eccepire 😐

@ Italian Flag (#699437)

per me è fin troppo quello che ha fatto prima. Non vedo involuzioni tecniche particolari, se non quella di non crederci più.
Ora dico il mio modesto parere, convinto di ricevere critiche ed insulti.
Cipolla era uno scoglio, o meglio un limite sul livello del tennis attuale. Per un giocatore forte (ci sono top ten che ci hanno perso) se lo batti tutto normale, ma se perdi sei un asino.
Infatti, soprattutto i giocatori poco accorti tatticamente o monotematici ci possono perdere grazie alla sua qualità di scombinare le carte. Pochi tennisti si muovono bene come lui, pochi tennisti giocano tanti slice e tagli come li gioca lui, pochi tennisti hanno le sue qualità tattiche. Infatti se sei un picchiatore e la palla non entra con Cipolla ci perdevi tranquillo.
Al giorno di oggi ci sono tennisti che sono abituati fin da piccoli a velocità di crociera sostenute, non sono per nulla abituati ad una simile ragnatela di tagli e variazioni tattiche. Il tennis monotematico di oggi ha favorito la carriera di Cipolla che, avendo mezzi e carrozzeria limitati, con la sua tattica e il suo gioco vario ha potuto ritagliarsi una onorevole carriera. Chiaro è che se un Cipolla cala psicologicamente e/o fisicamente perde facile.

altra stesa alla cipolla

Scritto da BennyLions

Scritto da Italian Flag
Dispiace dirlo ma dalla semifinale a Casablanca (inizio aprile) in questi 3 mesi c’è stata un’involuzione, quanto meno a livello di risultati, francamente preoccupante per Flavio.
Ha vinto solo 5 partite, di cui 3 con giocatori oltre la 100ma posizione e 2 neiderby con Lorenzi e Starace (ritiratosi dopo pochi games per giunta).
A fronte di ben 11 sconfitte, molte delle quali assolutamente evitabili: De La Nava all’Estoril, Hanescu a Madrid, De Schepper a Nizza, Cervantes a Parigi e anche oggi con Kamke (non che quelli con Kukushkin, Roger Vasselin, Stakhvovsky fossero ingiocabili ma sono sconfitte sicuramente per ragioni diverse più accettabili).
In particolare se escludiamo le vittorie con Starace (su erba e per ritiro) e con Pospisil (n.500seppur con un passato da top 150) che per tali motivi non hanno probabilmente grande rilevanza tecnica, Flavio ha perso le alre 8 ultime partite giocate.
E’un momento difficile e ne verrà sicuramente fuori: forse in tal senso una programmazion meno temeraria potrebbe agevolarlo (questa e a prossima settimana ha selto infatti di giocare Stoccarda ed Amburgo dove pur essendoci gli stessi punti in palio il livello medio è molto più alto di Umago/Bastad o Gstaad.)
Per lui è importante mantenere questa classifica che gli permette di giocare Atp e Slam in tabellone (oltre che quali Ms): scivolare indietro nella palude dei Challenger può essere pericoloso.
Probabilmente l’aver giocato gli ultimi tornei su terra, erba e di nuovo terra non l’ha aiutato pagando su queste superfici la minore pesantezza dei colpi che invece si fa sentir meno sulle superfici veloci, dove si esprime non a caso meglio.
Speriamo che la tourneè americana estiva gli dia soddisfazioni in questo senso, Forza Flavio!

è a dir poco in crisi,sono d’accordo su tutta la linea,ora urge passare un turno ad Amburgo quantomeno per poi andare con fiducia in Nord-America,dove l’anno scorso passò un turno a Washington,le quali a Montreal e un turno allo Us Open.

Scritto da Italian Flag
Dispiace dirlo ma dalla semifinale a Casablanca (inizio aprile) in questi 3 mesi c’è stata un’involuzione, quanto meno a livello di risultati, francamente preoccupante per Flavio.
Ha vinto solo 5 partite, di cui 3 con giocatori oltre la 100ma posizione e 2 neiderby con Lorenzi e Starace (ritiratosi dopo pochi games per giunta).
A fronte di ben 11 sconfitte, molte delle quali assolutamente evitabili: De La Nava all’Estoril, Hanescu a Madrid, De Schepper a Nizza, Cervantes a Parigi e anche oggi con Kamke (non che quelli con Kukushkin, Roger Vasselin, Stakhvovsky fossero ingiocabili ma sono sconfitte sicuramente per ragioni diverse più accettabili).
In particolare se escludiamo le vittorie con Starace (su erba e per ritiro) e con Pospisil (n.500seppur con un passato da top 150) che per tali motivi non hanno probabilmente grande rilevanza tecnica, Flavio ha perso le alre 8 ultime partite giocate.
E’un momento difficile e ne verrà sicuramente fuori: forse in tal senso una programmazion meno temeraria potrebbe agevolarlo (questa e a prossima settimana ha selto infatti di giocare Stoccarda ed Amburgo dove pur essendoci gli stessi punti in palio il livello medio è molto più alto di Umago/Bastad o Gstaad.)
Per lui è importante mantenere questa classifica che gli permette di giocare Atp e Slam in tabellone (oltre che quali Ms): scivolare indietro nella palude dei Challenger può essere pericoloso.
Probabilmente l’aver giocato gli ultimi tornei su terra, erba e di nuovo terra non l’ha aiutato pagando su queste superfici la minore pesantezza dei colpi che invece si fa sentir meno sulle superfici veloci, dove si esprime non a caso meglio.
Speriamo che la tourneè americana estiva gli dia soddisfazioni in questo senso, Forza Flavio!

D’accordo su tutta la linea,ora urge passare un turno ad Amburgo quantomeno per poi andare con fiducia in Nord-America,dove l’anno scorso passò un turno a Washington,le quali a Montreal e un turno allo Us Open.

Dispiace dirlo ma dalla semifinale a Casablanca (inizio aprile) in questi 3 mesi c’è stata un’involuzione, quanto meno a livello di risultati, francamente preoccupante per Flavio.

Ha vinto solo 5 partite, di cui 3 con giocatori oltre la 100ma posizione e 2 nei derby con Lorenzi e Starace (ritiratosi dopo pochi games per giunta).
A fronte di ben 11 sconfitte, molte delle quali assolutamente evitabili: De La Nava all’Estoril, Hanescu a Madrid, De Schepper a Nizza, Cervantes a Parigi e anche oggi con Kamke (non che quelli con Kukushkin, Roger Vasselin, Stakhvovsky fossero ingiocabili ma sono sconfitte sicuramente per ragioni diverse più accettabili).
In particolare se escludiamo le vittorie con Starace (su erba e per ritiro) e con Pospisil (n.500 seppur con un passato da top 150) che per tali motivi non hanno probabilmente grande rilevanza tecnica, Flavio ha perso le altre 8 ultime partite giocate.
E’un momento difficile e ne verrà sicuramente fuori: forse in tal senso una programmazione meno temeraria potrebbe agevolarlo (questa e la prossima settimana ha selto infatti di giocare Stoccarda ed Amburgo dove il livello medio è molto più alto di Umago/Bastad o Gstaad.)
Per lui è importante mantenere questa classifica che gli permette di giocare Atp e Slam in tabellone (oltre che quali Ms): scivolare indietro nella palude dei Challenger può essere pericoloso.
Probabilmente l’aver giocato gli ultimi tornei su terra, erba e di nuovo terra non l’ha aiutato pagando su queste superfici la minore pesantezza dei colpi che invece si fa sentir meno sulle superfici veloci, dove si esprime non a caso meglio.
Speriamo che la tourneè americana estiva gli dia soddisfazioni in questo senso, Forza Flavio!

Ormai gli stranieri esultano prima di giocare appena vedono che nel loro tabellone qualche italiano. 🙁

Cipolla sta inanellando una bella serie di figure…