Video del Giorno: La vittoria di Simone Bolelli contro Capdeville a Bastad

Scritto da Alessandro Mandes

Scritto da Italian Flag@ Alessandro Mandes (#699330)Certo è vero quello che tu dici: su Janowicz però sinceramente che fosse un qualificato c’entra poco: bisogna guardare al livello di gioco che in quel momento su quella superficie era capace di esprimere: sicuramente molto alto. Non credo di esagerare se dico che su 127 possibili sorteggi almeno una 90ina erano migliori di Janowicz, da qui la mia considerazione come non buon sorteggio.Su Bellucci il fatto è che per come la vedo io non è un buon turno per il semplice fatto che al di là di congiunturali fattori che lo portano ora a stare un pò più giu nel ranking, il brasiliano è un giocatore che nei Challenger non dovrebbe capitare nemmeno per sbaglio: un giocatore da primi 30-40 e che quindi prenderlo in un Challenger seppure ricco e in semi non è un buon prendere (tanto più che l’altra semi del torneo era Kamke-Phau).Più o meno lo stesso discorso che faccio per Ferrer: è vero lo prende al secondo turno (del resto al primo non poteva visto che c’era il bye) ma prendere in Atp 250 di livello tra l’altro piuttosto basso il n.5 del mondo non va proprio perchè è Ferrer a non dover esser lì.

Sul fatto di Ferrer hai ragione, insieme ad Almagro sono gli unici due veramente ingiocabili per Bolelli presenti in questo torneo. Su Janowicz c’è da dire che Bolelli essendo qualificato non poteva sperare in un sorteggio benevolo, e un’altro qualificato non lo si può considerare come un cattivo sorteggio. Poi probabilmente il nome sconosciuto del polacco avrà fatto prendere leggermente sottogamba l’incontro da parte di Simone, che ne ha pagato le conseguenze. Resto dell’idea che un buon Bolelli avrebbe sconfitto Janowicz.Su Bellucci hai ragione, non dovrebbe essere lì, però essendo precipitato in classifica ( a inizio stagione era top 40) ha utilizzato questo challenger come guadagno-punti senza eccessiva fatica. Poi se pensi che gente come Feli Lopez questa settimana è iscritta al Challenger di Bogotà, la presenza di Bellucci al Challenger tedesco non è così sconvolgente

Sono in generale d’accordo con quello che hai scritto, ci tengo solo a precisare due punti, in particolare il fatto che non è la prima volta che leggo che essendo qualificato non poteva sperare in un buon sorteggio: non è affatto vero: a parte le teste di serie che non possono incontrarsi tra loro nei primi 2 turni il sorteggio è per il resto assolutamente libero: ciò significa che quantomeno a livello di primo turno Simone, da qualificato o non, poteva, una volta dentro al Main Draw (lui come gli altri) prendere uno qualsiasi degli altri 127 in tabellone.
E poi, una piccola nota sul fatto dei giocatori di alta fascia nei Challenger: molti giocano con motivazioni insufficienti, allettati solo dai lauti accordi economici con gli organizzatori dei tornei, per poi perdere il più delle volte con giocatori molto inferiori nei primi turni (per fare i primi 2 esempi che mi vengono in mente Verdasco fuori a Prostejov 1t vs Semjan e proprio a Braunschweig Berlocq vs Sruff 1t).
Bellucci era lì invece non per mero onor di firma per per fare quei tanti punti che gl servivano per la classifica deficitaria.
In generale comunque sono d’accordo quando dici che con Janowicz e Bellucci ha perso in maniera troppo netta per quelle che sono le sue possibilità

Scritto da Italian Flag
@ Alessandro Mandes (#699330)
Certo è vero quello che tu dici: su Janowicz però sinceramente che fosse un qualificato c’entra poco: bisogna guardare al livello di gioco che in quel momento su quella superficie era capace di esprimere: sicuramente molto alto. Non credo di esagerare se dico che su 127 possibili sorteggi almeno una 90ina erano migliori di Janowicz, da qui la mia considerazione come non buon sorteggio.
Su Bellucci il fatto è che per come la vedo io non è un buon turno per il semplice fatto che al di là di congiunturali fattori che lo portano ora a stare un pò più giu nel ranking, il brasiliano è un giocatore che nei Challenger non dovrebbe capitare nemmeno per sbaglio: un giocatore da primi 30-40 e che quindi prenderlo in un Challenger seppure ricco e in semi non è un buon prendere (tanto più che l’altra semi del torneo era Kamke-Phau).
Più o meno lo stesso discorso che faccio per Ferrer: è vero lo prende al secondo turno (del resto al primo non poteva visto che c’era il bye) ma prendere in Atp 250 di livello tra l’altro piuttosto basso il n.5 del mondo non va proprio perchè è Ferrer a non dover esser lì.

Sul fatto di Ferrer hai ragione, insieme ad Almagro sono gli unici due veramente ingiocabili per Bolelli presenti in questo torneo. Su Janowicz c’è da dire che Bolelli essendo qualificato non poteva sperare in un sorteggio benevolo, e un’altro qualificato non lo si può considerare come un cattivo sorteggio. Poi probabilmente il nome sconosciuto del polacco avrà fatto prendere leggermente sottogamba l’incontro da parte di Simone, che ne ha pagato le conseguenze. Resto dell’idea che un buon Bolelli avrebbe sconfitto Janowicz.
Su Bellucci hai ragione, non dovrebbe essere lì, però essendo precipitato in classifica ( a inizio stagione era top 40) ha utilizzato questo challenger come guadagno-punti senza eccessiva fatica. Poi se pensi che gente come Feli Lopez questa settimana è iscritta al Challenger di Bogotà, la presenza di Bellucci al Challenger tedesco non è così sconvolgente

@ Alessandro Mandes (#699330)

Certo è vero quello che tu dici: su Janowicz però sinceramente che fosse un qualificato c’entra poco: bisogna guardare al livello di gioco che in quel momento su quella superficie era capace di esprimere: sicuramente molto alto. Non credo di esagerare se dico che su 127 possibili sorteggi almeno una 90ina erano migliori di Janowicz, da qui la mia considerazione come non buon sorteggio.
Su Bellucci il fatto è che per come la vedo io non è un buon turno per il semplice fatto che al di là di congiunturali fattori che lo portano ora a stare un pò più giu nel ranking, il brasiliano è un giocatore che nei Challenger non dovrebbe capitare nemmeno per sbaglio: un giocatore da primi 30-40 e che quindi prenderlo in un Challenger seppure ricco e in semi non è un buon prendere (tanto più che l’altra semi del torneo era Kamke-Phau).
Più o meno lo stesso discorso che faccio per Ferrer: è vero lo prende al secondo turno (del resto al primo non poteva visto che c’era il bye) ma prendere in Atp 250 di livello tra l’altro piuttosto basso il n.5 del mondo non va proprio perchè è Ferrer a non dover esser lì.

Purtroppo erano in campo un 133 ed un 118 atp. Nel 2008 era 37 magari contro un davidenko all’ epoca n°3.

Scritto da Italian Flag
Ho visto la partita in differita stamane.
E’ incredibile vedere come, per lo meno contro avversari di questo livello, decida lui praticamente tutti i punti.
Capdeville credo non abbia fatto uno ma che sia un punto che sia stato interamente frutto del suo gioco.
Era sempre e comqunque Simone a fare punto o regalarlo all’avversario.
E se c’è da dire che molti errori sono comunque funzionali al suo tipo di gioco che è molto aggressivo altrettanti sono veramente degli unforced ed andrebbero pertanto evitati.
L’impressione è che quando è concentrato il livello di gioco sia ancora molto buono.
Peccato che poi giochi tratti dell’incontro con eccessiva abulia.
Lo stesso servizio va estremamente a tratti: capace di alternare games con 3 aces ad altri in cui non mette mai la prima o se la mette è di scarsa efficacia.
Deve sicuramente ritrovare fiducia perchè il bagaglio tecnico non l’ha perso: anzi, a fronte di un servizio/diritto sicuramente più ballerini di un tempo (ma anche qui credo che l’aspetto mentale non vada trascurato) c’è un rovescio che mi sembra molto più sicuro nello scambio quanto più incisivo nelle accelerazioni soprattutto in lungolinea.
A piccoli passi sta comunque ritornando a vincere partite (SF Roma CH; Ottavi al Queen’s; Quali passate a Wimbledon; SF Branschweig CH; 2T Bastad) negli ultimi 2 mesi: non è ancora quello che ci attendiamo da lui ma è già un ritmo che se mantenuto gli consentirebbe di terminare l’anno tranquillamente tra i 100.
Un pò di fortuna in più nei sorteggi infine non guasterebbe: prendere Janowicz on fire a Wimbledon (avete visto poi il torneo che ha fatto e il livello di gioco che può già esprimere su erba) Nadal al Roland Garros, Ferrer in un 250 o Bellucci in un Challenger non è proprio il massimo della vita.

Concordo con la tua analisi sempre molto precisa, però vorrei puntualizzare una cosa.
Bolelli nei sorteggi ultimamente non è stato sfortunatissimo ( RG a parte) come tu dici, perchè Janowicz benché abbia giocato bene a Wimbledon, era un qualificato, non certo Federer, anche se va detto che come avversario era piuttosto ostico. Poi nel challenger teutonico ha icontrato Bellucci (inspiegabilmente precipitato in classifica) in semifinale, ed è chiaro che anche nei Challenger ( a maggior ragione in quello che mi pare essere uno dei più importanti a livello di punti e prize money) i migliori li devi incontrare prima o poi.

Ho visto la partita in differita stamane.
E’ incredibile vedere come, per lo meno contro avversari di questo livello, decida lui praticamente tutti i punti.
Capdeville credo non abbia fatto uno ma che sia un punto che sia stato interamente frutto del suo gioco.
Era sempre e comqunque Simone a fare punto o regalarlo all’avversario.
E se c’è da dire che molti errori sono comunque funzionali al suo tipo di gioco che è molto aggressivo altrettanti sono veramente degli unforced ed andrebbero pertanto evitati.
L’impressione è che quando è concentrato il livello di gioco sia ancora molto buono.
Peccato che poi giochi tratti dell’incontro con eccessiva abulia.
Lo stesso servizio va estremamente a tratti: capace di alternare games con 3 aces ad altri in cui non mette mai la prima o se la mette è di scarsa efficacia.
Deve sicuramente ritrovare fiducia perchè il bagaglio tecnico non l’ha perso: anzi, a fronte di un servizio/diritto sicuramente più ballerini di un tempo (ma anche qui credo che l’aspetto mentale non vada trascurato) c’è un rovescio che mi sembra molto più sicuro nello scambio quanto più incisivo nelle accelerazioni soprattutto in lungolinea.
A piccoli passi sta comunque ritornando a vincere partite (SF Roma CH; Ottavi al Queen’s; Quali passate a Wimbledon; SF Branschweig CH; 2T Bastad) negli ultimi 2 mesi: non è ancora quello che ci attendiamo da lui ma è già un ritmo che se mantenuto gli consentirebbe di terminare l’anno tranquillamente tra i 100.
Un pò di fortuna in più nei sorteggi infine non guasterebbe: prendere Janowicz on fire a Wimbledon (avete visto poi il torneo che ha fatto e il livello di gioco che può già esprimere su erba) Nadal al Roland Garros, Ferrer in un 250 o Bellucci in un Challenger non è proprio il massimo della vita.

Giocatore modesto questo Capdeville, un Bolelli in forma avrebbe dovuto divorarlo, il Bolelli attuale ha invece faticato tantissimo. L’ho visto poco incisivo nei colpi e piuttosto falloso. Mi dispiace dirlo ma mi sembra in involuzione tecnica…Mah 🙄