Wimbledon 2012 (Prima settimana): Largo alle sorprese
La prima settimana del torneo di tennis più importante dell’anno, Wimbledon, ci ha regalato grandi emozioni, in primis quelle di giovedì sera dove, mentre tutti gli italiani stavano attaccati al televisore (me compreso) per guardare la semifinale degli Europei fra Italia e Germania, si è consumata una delle più grandi sorprese della storia del tennis, senza dubbio la più grande degli ultimi anni.
Artefice di tutto ciò è stato il ceco Lukas Rosol,numero 100 del mondo,che ha messo alle corde Rafa Nadal grazie ad un servizio terrificante e ad un tennis che quella sera in quanto a potenza non era secondo a quello di nessuno.
Alla fine del terzo set e alla fine del match stesso si è potuto intravedere come sia Rafa che Toni Nadal avessero la faccia di due persone che sapevano di aver sbagliato qualcosa,cosa che ha fatto sì che lo spagnolo fallisse per la prima volta nella sua carriera un appuntamento così importante pur essendo in perfette condizioni fisiche.
Dopo essere andato ad Halle perdendo quasi subito da Kohlschreiber, l’iberico è tornato in Spagna anziché andare subito a Wimbledon, cosa che ha fatto solamente tre giorni prima dell’inizio del torneo, per preparare l’appuntamento più importante della stagione.
E’ davvero difficile capire se è più clamoroso che Rafa abbia perso al secondo turno dal numero 100 del mondo o il fatto che in un certo senso il campione di Manacor abbia sottovalutato le eventuali difficoltà della prima settimana del torneo.
Il giorno dopo si è sfiorata un’altra sorpresa che sarebbe stata altrettanto clamorosa: infatti Federer è stato sotto per due set a zero e per ben sei volte a due punti dalla sconfitta contro l’ottimo Benneteau che ha approfittato di una giornata storta dello svizzero portandosi vicino ad un’impresa pazzesca.
Da lì Roger si è svegliato alzando il livello del proprio tennis, poi Julien è rinvenuto trascinando il quarto set ad un tiebreak che, tennisticamente parlando, è stato davvero drammatico.
Ma non sono solo queste le storie di questi primi sei giorni di gare ai Championships: infatti, se per il mondo del tennis queste sono state i due avvenimenti principali della settimana, per l’Italtennis è stata grandissima la cavalcata dell’italiana Camila Giorgi, numero 145 del mondo, ventuno anni, bionda, viso grazioso ma soprattutto con un tennis e un carattere in grado di stupire in seguito la nostra Flavia Pennetta, la georgiana Tatishvili e infine la Petrova, il tutto senza perdere nemmeno un set dopo aver passato tre turni di qualificazione.
Domani Camila è attesa dal match contro Agnieska Radwanska, numero tre del mondo e decisamente più forte di lei ma, nonostante ciò, la Giorgi ci ha già dimostrato di essere una che non ha paura e visto che non avrà nulla da perdere ci potremo continuare a divertire guardando il suo tennis offensivo fatto di grandi risposte e di colpi solidi e prorompenti: il futuro è lì che l’aspetta.
Altra storia da raccontare di questi giorni londinesi è senza dubbio quella di Brian Baker, americano ventisettenne che ha iniziato a stupire il mondo del tennis dopo aver combattuto per moltissimi anni con mille infortuni.
In realtà la sua favola è iniziata una quarantina di giorni fa quando a Nizza è arrivato in finale battendo un Monfils un po’ acciaccato e un buon Davydenko, per poi perdere dall’eccellente Almagro.
A Parigi è arrivato al secondo turno perdendo solo al quinto set da “tale” Gilles Simon e ora a Wimbledon ha messo in fila Machado, Nieminen e Paire, mettendo in mostra il suo tennis completo e spettacolare che lo potrà far arrivare ad una posizione in classifica degna del suo talento.
Oggi, il giorno del Super Monday, lo attende Kohlschreiber, che è in forma e che ha battuto Haas al primo turno e che ha dominato al terzo uno spento Rosol: la partita è aperta, interessante e ricca di spunti, un po’ come tutta la prossima settimana di tennis.
Gabriele Ferrara(alias “forza ginepri”)
TAG: Wimbledon, Wimbledon 2012
@ Angie (#694844)
conosco un buon psicologo
Quoto su tutto, ma comunque io per perfette condizioni fisiche intendevo che non aveva infortuni,che poi lui si aspettasse di migliorare andando avanti nel torneo l’ho pure scritto 😉
Temo che oggi per le nostre 3 donne sia corsa finita, date le avversarie.
Ma mi piacerebbe molto essere smentito. La Vinci ha una bella occasione perchè la Paszek non è una Top Ten…ma sull’erba gioca bene ed è in trend positivo. Forza ragazze!
Leggendo i commenti degli altri articoli mi ha colpito il notevole livore verso la Errani di non pochi utenti. Quanta invidia verso una ragazza che ha stupito tutti ed anche sè stessa. Posso capire la delusione per il 6/0 senza punti subito dalla Shvedova, ma qualcuno sembra sfogare istinti bassi e autentica cattiveria. Da vergognarsi!
Io non so se la Errani vale sul serio le Top Ten ma ci è arrivata. Ora è il momento più difficile, come sempre: quello delle conferme. Anche Francesca venne eliminata subito a Wimbledon dopo la vittoria al RG, ma l’anno dopo era ancora là in finale a lottare con Na Li.
Auguro una conferma alla Errani e spero dia prova di maggior continuità di Schiavone nel corso dell’anno.
Però a quelli che massacrano Sara chiedo:dove eravate voi detrattori nei primi 2 turni?? Perchè non avete sputato o smascherato la “pochezza” di Sara dopo il 6/1,6/3 o dopo il 6/1, 6/1…Troppo facile dopo e anche indecoroso. Un po’ più di equilibrio e di educazione, per favore.
considerando djokovic sconfitto in semi???
edit: sì, visto…
wtf!!!
vai noleeeeeeeeeeeeeee
distruggilo….. 🙂
Classifica se Federer Vince Wimbledon
1) Federer 11.075 punti
2) Djokovic 11.000 punti
3) Nadal 8.905 punti
Se non ho sbagliato i conti dovrebbe essere questa
si torna numero uno..le due cose sono legate..x quanto riguarda nadal non è vero che era in perfette condizioni..altrimenti non avrebbe perso..il problema è che rafa e lo zio non pensavano assolutamente di perdere e cosi presto..quindi non avevano ancora pensato all’eventuale scusa come se avessero perso ai quarti o semi o finale..ho sensazioni positive sulla schiavone..se serve bene puo’ fare il colpaccio..vinci se la gioca mentre per la giorgi è dura ma mai dire mai..
@ Nole4ever (#694803)
si 😀 😀 😀
Sbaglio, oppure se Roger dovesse vincere Wimbledon torna numero 1 mondiale???
Abbiamo tre giocatrici azzurre che stanno per disputare gli ottavi. Mi sembra che solo la Vinci parta, se non favorita, almeno con discrete possibilità di vincere. La Schiavone mi sembra chiusa contro la Kvitova, mentre la Giorgi potrebbe farcela, se dovesse giocare il suo miglior tennis e la Radwanska male.
Una volta era un miracolo avere un azzurro o un’azzurra ai quarti di finale di uno slam. Adesso in campo femminile comincia a diventare un’abitudine. Inoltre sono tre anni che al Roland Garros una giocatrice italiana arriva almeno in finale. La prima Fed Cup venne vinta perché il Belgio non schierò la Cljsters, infortunata, a fianco della Henin. Contro la Russia si è vinto perché non schierava la Sharapova e altre più forti delle giocatrici mandate in campo. Contro gli USA perché non giocavano le Williams. Poi è stata sollevata giustamente l’obiezione che i risultati che contano realmente sono quelli nei tornei WTA e in particolare negli Slam.
Bene: adesso abbiamo una top ten (Errani), un’altra top 20 (Pennetta), altre due top 30 (Vinci e Schiavone), ma soprattutto quando una delle gioca male, ce ne è un’altra pronta ad esaltarsi. L’Italtennis femminile non è sicuramente una potenza, almeno non ancora, ma continua a crescere, lentamente ma costantemente. Se adesso la Giorgi e la Burnett riuscissero subito a rimpiazzare l’imminente calo di Pennetta e Schiavone, probabilmente trainerebbero tante altre loro coetanee a livello internazionale.