Dal Wall Street Journal arrivano accuse infamanti sulla nostra Sara Errani
Sara Errani, viene citata dal Wall Street Journal, che si è occupato del medico Luis Garcia del Moral, chiacchieratissimo medico iberico nel mirino dell’antidoping americana con la pesantissima accusa di essere stato responsabile del doping alla US Postal, squadra ciclistica nella quale gareggiava Lance Armstrong tra il 1999 e il 2003.
Del Moral, che ha una clinica a Valencia, la stessa città in cui vive la Errani, è solo sotto indagine, e, ad oggi, non sono stati presi provvedimenti.
A difendere Sara ci pensa però il fratello Davide: “Gli unici rapporti che abbiamo avuto con del Moral risalgono a due anni fa. A Sara serviva un esame cardiaco, il nostro medico era in ferie e ci venne fatto il nome di del Moral. Ma lui non è mai stato il nostro medico né ha rapporti diretti con l’accademia di Sara“.
TAG: Errani, Italiani, Sara Errani
il mio nick ti risponde al posto mio e al posto di andre’
ikl mio nick ti risponde al posto mio e al posto di andre’
Sara Errani è sana poche storie, e non è assolutamente dopata. Gli stranieri dovrebbero stare zitti. Ma come tutti gli atleti di questo mondo fa uso di medicinali (A list), medicinali potentissimi che sono consentiti dalla federazione. Faccio un esempio molto valido nel mondo del calcio. Quando Zlatan Ibrahimovic era alla Juve in un’anno (assistito da medici sportivi) ha fatto uso di medicinali consentiti da tutte le federazioni sportive, aumentando la Sua muscolatura di 12 Kg. ( che comunque IO considero doping, me ne frego se è consentito). Un’atleta che si allena duramente tutti i giorni senza l’aiuto di medicinali consentiti (qualunque sport pratica),cresce massimo di neppure 2 Kg all anno (a dire tantissimo), e questo fà già discutere, perchè pur essendo medicinali consentiti : alterano la forza e la potenza in loro possesso al mega-cubo (nel campo del Tennis vedere Nadal e la Stosur). Nadal il giocatore preferito da Sara Errani, che dopo l’intervista flop rilasciata a Vanity Fair (dove la Errani si è dimostrata Arrogante e Rancorosa), poteva fare a meno di criticare il calciatore Balotelli (se non ti ha fatto niente non criticare), e non criticare i colleghi maschili Italiani di Tennis (Seppi, Starace, Cipolla e Lorenzi, hanno dato e stanno dando tutto il loro potenziale). E non criticare i giovani tennisti che si atteggiano al Grandissimo Federer (giusta osservazione), ma poi con un pizzico di risentimento nell’intervista dice che Federer ha avuto la fortuna di avere un fisico e un talento fin dalla nascita facendo trapelare quasi un’ invidia contro Federer (ricordando che giocatori e atleti come Federer, Roberto Baggio, Mike Tyson, Valentina Vezzali, Federica Pellegrini, Valentino Rossi, Alberto Tomba e Michael Jordan, sono nati con questo dono, proprio per essere i più forti al Mondo). Sara Errani parlando in questa maniera, mi ha fatto una pessima impressione, come Fognini quando ha criticato il tennis femminile, facendo una brutta figura.
il problema è che non vai oltre a degli attacchi personali a me, fin dal tuo primo intervento e nel merito non hai proprio nulla da dire.
Io invece su di te, non ho detto neanche mezza parola e mi guardo bene dal farlo…..questa è la differenza.
ma la stosur la controllano?al suo cospetto ivan drago sarebbe risultato pulito… 😆
@ Radames (#688181)
è indubbio che può servire, però visto i rischi che si corrono mi sembra che il rapporto costi/benefici sia molto sfavorevole.
se sei più fresco perché la tua resistenza e’ aumentata, allora sei più lucido sulla palla e puoi mettere in risalto la tecnica e il timing, che sicuramente devi già avere. Per me il doping può servire anche nel tennis.
@ fameditennis (#688086)
Se io dico una boiata e uno me lo dice io non mi offendo: di quello che dici non ho capito molto.
Io gioco a tennis e purtroppo non vedo come il doping potrebbe aiutarmi a parte un po’ più di resistenza.
Non mi risulta ci sia doping per aumentare concentrazione, killer instinct, coordinazione, timing sulla palla e tante altre cose che servono ad un vero giocatore.
Vi ricordo che ai tempi d’oro pantani andava forte anche a cronometro, specialità per la quale, visto la tipologia fisica era assolutamente negato.
prescindendo dal caso specifico di Sara, in cui tutto deve essere dimostrato, vorrei dire che occorrerebbe evitare un atteggiamento da tifici, quando si parla di doping. Della serie, i nostri non si dopano, sono semmai gli altri che si dopano. e’ chiaro che negli sport di fatica, in cui il gesto e’ ripetitivo e contano caratteristiche di resistenza (sci di fondo, ciclismo…), il sospetto nasce spontaneo. Ma un bel po’ di resistenza fisica e’ richiesta anche negli sport in cui contano abilita’ e tecnica, quali tennis e calcio. Il doping e’ un problema serio, riguarda un po’ tutti gli sport e tutti i paesi. L’antidoping e’ lontano anni luce dalla soluzione di questi problemi, per motivi di ricerca e per motivi di business: a nessuno, ai vertici dello sport mondiale, servono scandali di atleti dopati, oppure prestazioni sportive modeste o poco spettacolari.
@ Koko (#688091)
In sostanza alcuni paesi dominanti hanno bisogno di atleti di nazioni che contano come il due di coppe per sentisi meglio e più puliti mentre mai farebbero inchieste su Armstrong a suo tempo( cosa impediva agli Ammericani di scrutinarlo a quel tempo? :razz:) o verso Sampras, Roddick Agassi e le sorellone! Quando si dice due pesi e due misure per ragion di Stato! Gli ultimi a poter parlare sono loro.
Ma infatti prendersela con Errani Ispanica è facile come pure prendere qualche Argentino. Mentre i pezzi grossi che si dopavano come ha ammesso Agassi sono da sempre intonsi, con le sorellone ipertrofiche ma da sempre considerate pulitissime sebbene qualche eccesso comportamentale sia tipico di chi assume non aspirina. Insomma prima di beccare Errani ci sono tante tenniste spallute e ipertrofiche dall’ Australia, agli USA alla Germania ma anche dal Belgio, Rep Ceca, Polonia e Russia da controllare per bene.
Il ciclismo necessità prevalentemente di forza muscolare e resistenza.
Il tennis necessità prevalentemente di concentrazione, rapidità e destrezza.
Ogni dote si può affinare con gli “aiutini” giusti.
Secondo me il talento, la tecnica, l’allenamento e il sacrificio fanno l’80% dell’atleta. Ma l’80% non basta per competere ai vertici.
P.S. Piccola nota polemica, solitamente non ne faccio: nessun commento è una boiata, a parte quello che dice che un altro commento è una boiata. I commenti sono opinioni e come tali vanno rispettate (tranne gli insulti, ovvio).
boh, una marea di commenti pieni di boiate.
Bisogna però dire che il tennis non è il ciclismo e il doping conta meno a livello di risultati.
Nel ciclismo io penso che incida al 60% nella prestazione, nel tennis può incidere per un 10 – 15% poi conta il braccio e la testa.
Faccio un esempio: quando Monaco piglia 6/2 6/0 6/0 da Nadal la differenza in campo l’ha fatta il fisico o qualcos’altro ?
Purtoppo (o per fortuna) non tutti sono eruditi come te!!!! Non te la prendere anche noi ignoranti ogni tanto mettiamo fuori il naso…così giusto per darci un tono!!! 🙂
che ci sia chi si dopa nel tennis è notorio. Agassi docet !
@ vince (#687926)
È normale che il giornale di Milano difenda Milan ed Inter come quello di Torino difende Juve e Toro. Certo le sparate sull’Inter la Errani poteva risparmiarsele, diciamo che non si fa una bella reputazione tra i tennisti interisti 😀
partiamo dal presupposto che qualsiasi atleta che pratica uno sport a livello professionistico o semiprofessionistico si aiuta con qualche metodo più´o meno legale. Sta a questo punto (e´questo e´il compito della giustizia sportiva e delle varie organizzazioni antidoping) stabilire se le sostanze illeciti sono inserito nel confuso elenco di sostante dopanti.
Siamo in una zona grigia, nella quale spesso atleti poi risultati positivi nei test hanno usato scuse paradossali, tipo il dentifricio manipolato, il te drogato e via dicendo.
Certo la Errani, perche´di questo stiamo parlando ha avuto una esplosione improvvisa, pero´non direi che e´esplosa dal punto di vista fisico ha solo trovato fiducia nei colpi e ha avuto un po di fortuna a Parigi.
Se dobbiamo pensare alla malafede di Sara ecco un elenco di alcune sulle quali non metterei la manu sul fuoco:
S. Williams, Kerber, Stosur, Schiavone e Cilbukova.
no no vince tu hai ragione su tesi concetti e paragoni.
Volevo solo dire che il calcio non è meritevole di nessun paragone. Che esempio pò da’ uno sport del genere.
Detto da uno che per anni ha vissuto a pane e pallone.
Visto che mi sento chiamato in causa, chiedo scusa agli utenti se qualcuno si è infastidito per qualche riferimento al calcio.
Tuttavia, su argomenti come il doping o il giornalismo sportivo in generale, non credo che se uno fa qualche esempio di altri sport, sia una tragedia o una minaccia per il sito.
E’ soltanto un esempio che si utilizza per esprimere una tesi, un concetto.
@ embè (#687996)
Hai ragione, il calcio italiano può essere definito in migliaia di modi ma non certo come sport.
Gruppi di potere pronti a qualsiasi nefandezza per vincere o andarci vicino. Uno schifo incredibile.
Evitiamo di sporcare questo forum con argomenti calcistici.
Conoscendo un po’ i metodi del Coni è facilmente ipotizzabile una prossima convocazione della Errani.
Che enorme danno di immagine.
A sto punto, se tutta sta storia si dimostrerà il classico buco nell’acqua, spero che la Errani spacchi il cu.o a quelli del WSJ.
Li deve dissanguare. Come è possibile che a seguito della notizia di un medico sportivo chiacchierato dal 99 e che avrebbe trattato decine, forse centinaia di sportivi, il giornale faccia il nome di un solo atleta oltre armstrong?
O nomini tutti i trattati da quest’impostore o non nomini nessuno.
E’ quanto meno mancanza di professionalità.
Ps non voglio giudicare nessuno, ma a me dà fastidio leggere di calcio su un sito di tennis o di qualsiasi altro sport.
Quello non è uno sport, è un concentrato di merda.
WS Journal gran fonte di cazzate
la schiavone ha un fisico normale anche se molto atletico e i muscoli con la palestra ti vengono.
madonna fa palestra tutti i giorni ed ha lo stesso braccio di Francesca
Premetto che ci capisco poco poco ma, sospetto per sospetto, io mi porrei piuttosto delle domande sul giornale americano.
Già dal suo nome si capisce quanto è legato alla borsa americana. La multinazionale delle racchette che Sara ha lasciato ad inizio anno, non arriva anche di là?
Per di più Sara nelle ultime interviste ha sottolineato come i suoi miglioramenti siano derivati anche dal cambio di racchetta (forse era meglio mordersi la lingua)
Il fatto di screditare Sara in questa prospettiva può significare un recupero nell’immagine e di conseguenza negli affari o comunque anche soltanto una semplice vendetta.
Anch’io, come il giornale, però, non porto prove…
Per cui sintetizzo il tutto con un bel FORZA SARA!
ha fatto bene a dire la sua,ma io dico possibile non si possa affermare che non si sopporta un calciatore??che male c’è??ma li avete sentiti quando parlano cosa sono capaci di dire???l’ultima foto di balotelli l’avete vista quella col palo della bandierina??
e la gente che li segue e li tifa pure.
brava sara a dire quello che pensa.
anke la pennetta ha migliorato da quando sta in spagna e vogliamo parlare dei muscoli della schiavone sono solo coincidenze però cmq ha ragione tommasi nessuno va a pane ed acqua e qaul è il limite fra consentito e non consentito perchè se stai proprio nei limiti vuol dire che ti aiuti un pò
l’unico contatto è avvenuto 2 anni fa, sara ha avuto 2 stagioni bruttine…2 anni dopo esce la notizia, visto che è esplosa come giocatrice…cosa state qua a discutere? del sesso degli angeli? mi pare lampante che il fatto non sussista…
tra l’altro ieri ha voluto smentire l’intervista a vanity fair, perchè a quanto pare il giornalista ha rivoltato l’intervista…sara ha detto che alcune domande sono state fatte sotto forma di battuta e le risposte sono state date con lo stesso tono scherzoso che il giornalista ha totalmente modificato nella stesura dell’articolo…pensate che ha detto che avrebbe mandato un messaggio di scuse a balotelli…
senza contare che se avesse avuto qualcosa da nascondere avrebbe negato di conoscere sto genio d’un medico…invece il fratello ha spiegato precisamente come e quando è arrivato questo insignificante contatto…
@ rikki (#687976)
No, questo no.
Ma potevano tranquillamente evitare di pubblicare un articolo inutile come questo.
Forse la Errani sta antipatica a qualcuno della redazione.
C’è un altra cosa che mi fa riflettere.
Sara Errani rilascia a Vanity Fair un’intervista a dir poco inelegante, e il giorno dopo riceve un attacco fortissimo. Questa è la mafia del potere: se disturbi tirano fuori tutto quello che hanno contro di te (tutto quello che avevano già e che tenevano in un cassetto). E ogni atleta è attaccabile. Ogni persona, forse, lo è.
Sara, che questa cosa ti serva da lezione su come affrontare i media. Bocca cucita…
Accuse infamanti.
Si faccia difendere dall’avvocato della giuve…
Beh…ammetterai che c’è una bella differenza, tra il riportare “Sara Errani è stata “trattata” da questo medico”, oppure riportare che “due anni fa è andata a fare un esame da questo medico”.
Nel primo caso chi legge pensa ad un rapporto stabile e duraturo nel tempo, nel secondo invece si pensa a qualcosa di occasionale e casuale.
Se a questo ci aggiungiamo la sottolineatura del trasferimento a Valencia, la città del medico in questione….a me pare che si voglia portare il lettore a determinate conclusioni, poi magari sono io che mi sbaglio.
Purtroppo quella dell’antidoping agli alti livelli è una battaglia persa in partenza. Il doping è un fatto inevitabile quando ci sono in palio così tanti soldi e così tanto successo. Si dovrebbe seguire lo sport professionistico sapendo che ci sono certe pratiche e che tanto le fanno tutti (ai vertici, ripeto), senza angustiarsi troppo.
Il vero problema, purtroppo, è che anche dove non ci sono in palio soldi e successo, ovvero nello sport amatoriale, imperi la stessa logica. A questi livelli non ci sono medici sportivi (che comunque ai livelli professionistici controllano i parametri fisiologici degli atleti e “misurano” gli “aiutini” affinché non causino troppi danni o affinché non siano addirittura controproducenti). E non sono nemmeno pensabili i controlli.
E’ a livello amatoriale che si usano “aiutini” fai da te e vere e proprie “bombe”, il che rende il tutto ancora più dannoso o letale.
Purtroppo il velo di omertà che la stampa e il potere politico contribuiscono a stendere, fa sì che chi segue lo sport di vertice si illuda che il doping sia un problema di un sottinsieme di atleti, pochi e disonesti. Purtroppo invece la realtà è ben altra. Immaginare uno sport professionistico da “puri” è un autoinganno. Pretendere uno sport di base da “puri” invece è un dovere: i genitori hanno in questo la prima responsabilità. Sono loro a non dover incitare i propri figli all’agonismo estremo, specie se i ragazzi non hanno qualità oggettive per arrivare ai vertici. Mai illudersi e illuderli che i soldi e il successo arridano è una porcheria.
Opinioni personali che non pretendo condiviate, naturalmente.
adesso va a finire che è una cosa montata dalla gazza ai danni della errani…….hahahahahahahaha
Ma scusate ma non vi sembra strano che l’unico nome che salta fuori sia quello di Sara Errani?
Se questo medico è ancora operativo in Spagna, avrà “trattato” anche altri, no?
Eppure di altri nomi non vi è alcuna traccia….a me basta anche solo questo per dubitare della veridicità e per farmi pensare ad un attacco mirato.
L’unico fatto sicuro è che la stampa italiana sia in mano a poche lobby di potere che usano giornali e tv per i propri interessi.
La Gazzetta è il peggio del peggio quando si parla di sport.
Noi tifosi dovremmo dare scarsa importanza a questi articoli.
Forza Sara! Evita di leggere queste stronz… e concentrati sul tennis.
secondo me stiamo dando tutti troppa importanza a questa notizia….io aspetto che si evolvi….e per ora non faccio ulteriori commenti…meglio farli sui fatti sportivi
@ vince (#687959)
Scusa Vince, io l’articolo l’ho riletto e non ci trovo nulla di diffamante su Sara. Mi pare che si dia ampio spazio alle smentite del fratello oltre a quelle del medico che, lui sì, si vede la reputazione seriamente messa in dubbio.
Non trovo che la Gazzetta abbia fatto nulla di strano. Tra l’altro è il giornale che, molto più di altri, ha contribuito a fare di Sara una “star nascente” dello sport azzurro.
Il tono dell’articolo è tranquillo ed i contenuti sono informativi e non tendenziosi. Non ho letto Repubblica, quindi non so se la notizia fosse anche sulle sue pagine e se tu ti riferissi anche a Repubblica.
Concordo che le notizie – come le accuse – vadano verificate; ma il riporto delle parole integrali di Davide Errani mi sembra confermare un contatto diretto tra il giornalista ed il fratello di Sara.
vince per una volta devo darti contro,magari fosse come dici tu!!!
io sono d’accordo con Angie!
azz…che argomenti profondi
complimenti
No Angie….il giornalista serio prima verifica se Sara è stata davvero “trattata” da questo tizio, visto che secondo altri invece si è trattato di un incontro isolato, che non si è mai più ripetuto e solo poi, eventualmente, scrive l’articolo in quella maniera.
Perchè questo che sembra un dettaglio poco importante, in realtà è la chiave della vicenda….altrimenti riporti la notizia, ma non così….perchè così la frittata ormai è fatta, la ragazza ormai l’hai esposta alla gogna…e questo non è buon giornalismo.
Personalmente se c’è una persona che si è fatta un mazzo grande come una casa per arrivare a questi risultati quella è proprio Sara.
Non ci credo proprio ad un suo possibile doping!.
Hanno i soldi per curarsi(e poi,a volte,non bastano nemmeno vs la salute)però falsificano i risultati sportivi ed io,da sportivo,non lo accetto.
Torno a scrivere su questo bel sito e trovo il solito personaggio con le manie di protagonismo e la sua triste comicità…saluto i vecchi ed i nuovi.Purtroppo temo che i sospetti siano veri,è solo un impressione,ma per quel che mi riguarda,tutto ciò che gira attorno al mondo sportivo spagnolo è marcio.Non si ufficializza che grandi personaggi sportivi siano stati trovati dopati per un semplice discorso d immagine ed economico..comunque tempo al tempo,quando nuovi campioni potranno sopperire alla mancanza (di quelli dopati)verrà fatta chiarezza..cosi sta avvenendo nel ciclismo,cosi avverrà nel tennis,nel calcio e negli altri sport.Noah ha ragione!saluti
@ Holden (#687936)
Grazie per l’info sul blog che hai citato. Andrò a darci una bella sbirciata prendendo tutte le notizie con le molle…
tutto molto bello, ma non esiste nessun “caso errani”.
Se un giornale straniero abbastanza autorevole parla di un medico coinvolto in un “affaire” di doping e se questo medico cita una tennista italiana di punta tra gli atleti che ha conosciuto o trattato. mi sembra appena normale che i media italiani se ne occupino. Sarebbe più grave il contrario.
Ci sono degli organi preposti della giustizia sportiva ( ma anche della magistratura ordinaria ) che dovranno occuparsi della veridicità di queste accuse che, per ora, sono solo sospetti.
Seguiremo lo sviluppo del caso.
Gli eccellenti risultati di Sara Errani nel 2012 l’hanno messa sotto i riflettori; non può sottrarsi. Peraltro tanti di noi (me compreso) parlano senza troppi peli sulla lingua di campioni e campionesse stranieri che non sembrano “puri”. Quindi non desta sorpresa che il frullatore mediatico abbia tirato dentro la tennista che è migliorata più di tutte nell’annata.
Spero e penso che Sara sia pulita. Spero soprattutto che la vicenda non le incrini la serenità di cui ha molto bisogno ora che è chiamata a dare conferme. Ma mi sembra sufficientemente solida. Vai Sara!!
Benvenuta Sara nel mondo dei potenti. La libidine dei giornali è costruire miti e poi distruggerli. Se avesse vinto il roland garros questa notizia sarebbe arrivata anche prima…
Per quanto riguarda il doping, ora stiamo pagando il lassismo degli anni 80 e 90, quando si è lasciato correre di tutto. Ma anche ora, invece di radiare i positivi, si continua a comminare misere squalifiche, incentivando di fatto il rischio.
Purtroppo nello sport professionistico circolano tanti di quei soldi che il rischio vale la candela. Se si partisse con la radiazione ad ogni controllo (pienamente dimostrato) positivo, ci sarebbero meno sospetti, ma anche meno caccia alle streghe come avviene ora.
Chi crede che gli unici tennisti dopati nella storia siano stati Canas e Puerta, alzi la mano.
Il tennis è lo sport in cui l’antidoping è più in ritardo di tutti, ma dopo l’accordo con la wada si vede la luce in fondo al tunnel.
Chi crede che gli unici tennisti dopati nella storia siano stati Canas e Puerta, alzi la mano.
Pazienza se Fognini ha dovuto perdere 4 ore o se ti svegliano alle 6 del mattino per l’esame a sorpresa. Devono mettersi in testa che la tolleranza zero è l’unica via…..
Questo stato di cose invece fa bene ai giornali che possono lanciare sospetti senza stracci di prove in modo da creare discussioni e vendere copie.
prima o poi il sistema doping spangolo crollerà, parloin generale non solo quello specifico del tennis, già ora le pressioni politiche sulla spagna stanno diventando molto pesanti, vedi recenti dichiarazioni del ministro spagnolo deputato allo sport. che sia oggi, che sia fra un mese che sia fra qualche anno, accadrà.
Senza entrare nei casi singoli specifici che non conosco, io spero che gli italiani siano lontani dalla spagna quando ci sarà la caduta e che non rimangano invischiati
Onestamente gli exploit fisici – per potenza o resistenza – lasciano sempre un po` perplessi. Questo non vuol dire che Sara sia in alcun modo convolta da uno scandalo doping, ma le circostanze vanno sempre chiarite e indagate. Certo, in Spagna ne escono sempre di tutti i colori e credo al fatto che l`esplosione dello sport spagnolo (atletica, ciclismo, tennis, calcio, basket) sia in qualche modo legato a un uso controverso e/o disinibito delle pratiche medico-farmaceutico. Sul tennis specificamente esiste un blog (in inglese) che osserva da vicino (spesso con attitudini molto-troppo sospettose) i comportamenti dei tennisti e delle agenzie di controllo. Il blog si chiama Tennis Has a Steroid Problem e ve lo consiglio per approfondimenti su tutti i casi controversi da Nadal alla Stosur. Ovviamente si parla ovviamente anche del caso Errani.
@ vince (#687885)
Ecco bravo ridi per non piangere….che ne hai bisogno!!!
🙂
andassero a rompere .. a nadal e a nole,loro si che sono dop.. che gente
dico solo una cosa……è cosi che i media rovinano una sportiva italiana in ascesa ed è successo tante di quelle volte in italia……non sappiamo proteggerli i nostri atleti
ora per quella m….a di giornale straniero sara sara additata all estero come la dopata
che vergogna,povera sara
prima fognini ora lei,ce l’hanno con gli italiani si sa
cmq appena una donna parla le tagliano la strada…
@ BennyLions (#687918)
E’ questo il punto….ma ci rendiamo conto che usando questo metro di giudizio, uno pensa che Flavia Pennetta si è trasferita in Spagna da anni, è stata fidanzata con un giocatore spagnolo (tra l’altro n.1 del mondo) ed ha tuttora un allenatore spagnolo.
3 indizi….e secondo un certo tipo di giornalismo infame, questo sarebbe già sufficiente per cominciare a spalare fango su di lei.
Ma basta, per favore.
@ LASKO (#687902)
giusto
Bravo Davide! Hai fatto bene a difendere tua sorella.
ma cosa dite fanno bene a fare questi controlli.ci sono giocatori che in un anno sono trasformati e qualcosa sotto c’è di sicuro specilamente questo dottore soagnolo
hai ragione, c’è modo e modo, e soprattutto sanno benissimo quali sono le notizie da riportare e quelle su cui si può sorvolare. Anch’io ho sempre visto la pagina sportiva di Repubblica, se non gemella, sorella di sangue della gazzetta. Gli esempi sarebbero mille ma si andrebbe fuori tema.
I giornalisti fanno il loro dovere??? Bè, qui da noi non lo so proprio, qualche mosca bianca forse sì, ma l’informazione da noi è un grosso problema e non me lo sto inventando io adesso.
Stamattina il WSJ ha giustamente scritto di nuovo del caso Armstrong,di cui come sapete si dice che l’USDA(agenzia antidoping americana)abbia le prove di un suo continuo doparsi durante gli anni delle vittorie al Tour,una cosa peraltro che è sempre stata molto chiacchierata visto le sue mostruose prestazioni(e dei suoi gregari del tempo,Landis ed Hamilton su tutti).Ma non mi sarei aspettato da un giornale così prestigioso una caduta di stile del genere,degna del miglior tabloid britannico:quando ormai si era alla fine del pezzo ecco che tirano in ballo Sara Errani perchè non aveva mai battuto una top ten prima(come se fosse facile e come se tutte le tenniste/i ci riuscissero nell’arco di una carriera e per di più a vent’anni o poco più),e ricordiamo si allena e vive a Valencia ed ha fatto/da quello che dice il fratello)solo un esame da Garcia del Moral.Ci portino prima le prove schiaccianti del doping di Sara e poi partano pure giustamente i processi mediatici e penali.Non dimentichiamoci dei controlli che vengono fatti a questi professionisti,pensate soprattutto a quello a sorpresa,come a Fognini ieri.
Quando mai?
Praticamente tutti i giorni.
C’è modo e modo di riportare le notizie e loro lo sanno benissimo, tant’è che a seconda di chi è l’oggetto della notizia, si usano due pesi e due misure.
Di esempi potrei farne tanti, ma andremmo fuori tema….poi vai a vedere le simpatie calcistiche dei giornalisti della redazione sportiva di Repubblica (Roma, Inter, Torino) e i conti tornano.
Se vuoi ti faccio anche i nomi dei giornalisti.
questo trattamento se lo meriterebbe Fognini, non certo Sara, che è una grande e onesta lavoratrice come Ferrer…
ma quando mai????…..dicendo questa cosa sei tu che ti dimostri poco obiettivo…e questo solo perche’ i giornali fanno solo il loro dovere: riportare delle notizie!
Vince, sono totalmente d’accordo con te!
ma degli spagnoli (non nel tennis) nessuno dice mai niente?hanno iniziato a vincere in ogni sport dopo l’effetto fuentes,su di loro zero sospetti hanno in mano tutto loro…
Purtroppo il doping e’ sempre un passo avanti ai controlli. comunque se controllano Nadal seriamente si ferma il tennis.
BINGO!!!!
purtroppo Repubblica, che per altri versi sarebbe anche apprezzabile, quando parla di sport non è molto diversa dalla Gazzetta….garantista con gli amici e forcaiola coi nemici.
Non mi meraviglio affatto.
Povera Sara.
SARA sprizza salute solo a guardarla.Come mai vince anche il doppio allora?anche la VINCI vive in Spagna?perche’ non pensano a tutti i soldi che girano in inghilterra e spagna per il calcio?(meno 1000 milioni di euro di deficit).
cmq non c’è solo sulla gazzetta…ecco il servizio tratto dalla repubblica:
ROMA – ‘Del Moral ha tratado en su clínica de Valencia a numerosos ciclistas, atletas, futbolistas y tenistas. La última que pasó su centro, la italiana Sara Errani, alcanzó la final de Roland Garros. Su hermano Davide se ha encargado de romper cualquier vínculo: ‘Sólo le sometió a un examen cardiaco, su éxito se debe al trabajo’.
Tradotto: Del Moral ha trattato nella sua clinica di Valencia numerosi ciclisti, atleti, calcatori e tennisti. L’ultima che passò nel suo centro, l’italiana Sara Errani, raggiunse la finale nel torneo del Roland Garros. Il fratello Davide si è preoccupato di rompere subito qualsiasi vincolo: “Si è sottoposta solo ad un esame cardiaco, il suo successo si deve solo al lavoro”.
Così si conclude un articolo del quotidiano spagnolo on line AS che racconta le ultime vicende di Garcia Del Moral, il medico recentemente al centro delle cronache per essere coinvolto nell’inchiesta che l’USADA, l’agenzia antidoping statunitense, sta conducendo con pesanti accuse di doping per il sette volte vincitore del Tour, Lance Armstrong. Era, infatti il medico dell’US Postal tra il 1999 e 2003, epoca in cui Armstrongo conquistò ben cinque delle sette maglie gialle nella grande boucle. Con lui altri due spagnoli (Pedro Celaya e Pepe Marti), il medico italiano Michele Ferrari, e il manager Johan Bruyneel. Lo chiamavano ‘il gatto nero’, un soprannome che è un programma. Secondo le accuse di Floyd Landis e di altri tre compagni di squadra di Armstrong avrebbe ssomministrato loro Epo, prodotti dopanti e fatto trasfusioni vietate. Del Moral, racconta ancora AS riportando la testimonianza di Landis, disponeva di una piccola cabina nella parte posteriore del pullman della squadra, con porte scorrevoli. Era lì che si prelevava il sangue ai corridori per poi reinfonderlo al momento opportuno. E un botta e risposta riportato dal quotidiano spagnolo chiarisce meglio il suo ruolo. ‘Non sei un vero professionista se non ti dopi’, avrebbe detto il medico ad un corridore che non voleva assumere sostanze proibite. E l’atleta di rimando ‘E tu non sei un vero medico’.
@ GIANNIOCLEPPOISBACKCERTAMENTE (#687848)
beh cara mia ma se sei convinta che sara non abbia fatto nulla di male, e tutti ne sono convinti fino a prova contraria, che senso ha sbattere la notizia sul Wall Street J e sulla Gazza? prima appurare, poi dare aria ai polpastrelli!
ma il wall street journal non dovrebbe parlare dei parassiti della società come le agenzie di rating da cui vengono finanziati e cose simili ? Che cavolo ne sanno loro di doping ? Ma che se ne vadano aff…erano una fonte autorevole allora d’accordo..ma loro chi sono ???
no comment
Scusa se rido….ma quando è troppo è troppo
E’ come dire che il papa si lamenta dell’Osservatore Romano
Perfettamente d’accordo: TUTTI.
Altrimenti ai vertici NON si arriva.
La cosa grave, per me, non è tanto che i “supporti” o gli “aiutini” li prendano i super campioni (che poi quando si ammalano hanno i soldi per curarsi). La cosa grave è che li prende anche tanta gente che fa sport amatoriale! E che poi tocca curare con la sanità pubblica. E’ questo lo scandalo.
ragazzi…ma che vi scaldate….per ora è una notizia senza nessun fondamento data da un giornale alquanto discutibile….e se sara è pulita come io credo da una storia del genere non ha niente da perdere e solo da guadagnarci (mi aspetto una denuncia per diffamazione)….e non ve la prendete con la rosa che ha solo riportato una notizia che è poi il suo compito!
La seconda squadra di Milano è il Brera. La prima l’Inter. Non so se ce ne siano altre. Ovviamente la prima ha giocato sempre in SERIE A ! Il Brera no. Per quello che è la seconda squadra di Milano.
I giornalisti sono tutti dopatiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii !
Doping mediatico.
( ma proprio tutti, n’è ? )
😯 Giornalacci…
@ vince (#687847)
Bravo tu si che sei un genio….mettere in relazione l’Inter con la Errani, tramite la Gazzetta mi sembra proprio un bello sforzo di genialità….complimenti, non è da tutti.
Scusa ma solo per curiosità, dato che di queste cose te ne intendi: ma la Gazza non era quel giornale che Moratti non voleva più leggere perchè sparava sull’Inter?
Lascia fuori il calcio e questa dietrologia calciofila dal tennis, va là che le mej (t’al disi in Lumbard se te capiset)!!!
Forza Sarita ora e sempre….
@ antonio (#687865)
Si hai ragione,faremmo meglio ad alzare la voce!
perche’ le nostre testate giornalistiche si comportano sempre in maniera educata nei confronti di tutti ,mentre noi veniamo derisi e offesi?I sudditi di sua maesta(ridicoli)si sentono i padroni del mondo,i nazitedeschi non mettono da parte la loro arroganza dulcis in fundo gli spagnoli che fino a qualche hanno fa urinavano nella scodella fanno la voce grossa sapendo benissimo la genisi delle loro vittorie sportive,non sarebbe bene cominciare ad alzare la voce ? Rivendichimo la nostra storia ed il nostro orgoglio per favore.
Ridicoli
@ fracco (#687841)
Accostare il fisico della Errani a quello di Nadal è come accostare la bellezza della Litizzetto con quella della Bellucci!!!!!
bè, insomma, fra illazioni, controlli a sorpresa e prese in giro in tv in prima serata, mi sa che invece lo disturbano eccome.
e fra l’altro è un’altra delle sue grandi capacità, quella di andare avanti e continuare a lavorare, impermeabile al calderone di sospetti e illazioni che gli bolle sotto al sedere..
perche’ le nostre testate giornalistiche si comportano sempre in maniera educata nei confronti di tutti ,mentre noi veniamo derisi e offesi?I sudditi di sua maesta(ridicoli)si sentono i padroni del mondo,i nazitedeschi non mettono da parte la loro arroganza dulcis in fundo gli spagnoli che fino a qualche hanno fa urinavano nella scodella fanno la voce grossa sapendo benissimo la genesi delle loro vittorie sportive,non sarebbe bene cominciare ad alzare la voce ? Rivendichimo la nostra storia ed il nostro orgoglio per favore.
Bè in America potrebbero occuparsi dei muscoli di serena williams che poco hanno a che fare con i canoni femminili. Poi penso, che la forza principale delle Errani sia la testa, ora ci dobbiamo aspettare che accusino il suo psicologo???
Se si vuole accusare qualcuno di qualcosa (doping compreso), servono prove concrete. Tirare fuori indizzi per indurre la gente a sospettare, è gravissimo. Al momento gli indizzi sono anche piuttosto leggerini.
Presentando la questione come ha fatto il Wall Street Journal, spinge a pensare che alla base ci sia semplicemente molta invidia.
comunque è pazzesco, bastano un paio di settimane, basta un successo sportivo e ce li hai tutti addosso. Prima non gliene fregava niente a nessuno, ora quello che dici pesa 10 volte tanto, improvvisamente quello che hai fatto prima diventa importante, altrettanto improvvisamente inizi a dare fastidio a qualcuno.
Dev’essere uno spreco di energie nervose enorme, una delle capacità in più che deve avere un vero campione, c’è da sperare che Sara ne rimanga fuori il più possibile e gestisca al meglio situazioni di questo tipo..
Il Wall Street Journal che cita la Errani non sarebbe una brutta notizia, in teoria.
Peccato non sia per meriti sportivi o per una una cosa positiva.
Vabbè, lo sport e gli sportivi devono fare i conti, talvolta, con queste questioni spinose e delicate e, a volte, solo sensazionalistiche.
Di accuse se ne fanno tante, le difese si imbastiscono prontamente, i verdetti restano, talvolta, aleatori e inconsistenti.
We’ll see.
E degli americani,e in generale degli atleti anglosassoni,dice niente il wall street journal? 🙄 Certo che a questi americani rode il fatto di non dettare più legge nel nostro sport preferito. 🙂 😆 Ed in quest’ottica vedo anche il controllo a sorpresa fatto a Fognini,alla vigilia del suo incontro contro Roddick,fatto secondo me,proprio per dare un ulteriore vantaggio all’americano.
Ma per favore, allora la stosur che ha un fisico da culturista.
Forza sara lascia perdere ste cavolate.
Effettivamente la Errani ha avuto un cambiamento fisico negli ultimi due anni incredibile. I mucoli della gambe sono raddoppiati.
Bah! Io sono del parere che a questi livelli tutti si aiutano in qualche maniera
Definirle accuse infamanti mi sembra un po eccessivo.
Il giornale riporta semplicemente una notizia, peraltro priva di ogni interesse, che non andrebbe neppure commentata, per come spiega poi il fratello di Sara.
Direi che è più infamante dare risalto a queste sciocchezze.
Spero sia tutto falso ma dire che sia tutto assurdo in principio E’ SENZA SENSO…il dottore è sospettato di aver aiutato Armstrong (mica uno qualunque) a doparsi…si viene a sapere che Sara Errani ha avuto un rapporto medico con questo dottore…oltretutto il dottore esercita nella stessa città in cui vive Sara…speriamo sia tutto solo casualità ci mancherebbe ma il fatto che proprio poche settimane fà la Errani ha fatto un exploit evidente al mondo è ovvio che a qualcuno viene da pensare male…POI RIBADISCO CHE SARA’ TUTTO UN CASO E SARA E’ PULITISSIMA…ma dire che non se ne debba parlare o sapere niente mi pare ECCESSIVO!!! 🙄
E naturalmente un giornale a caso di colore rosa, rilancia a tutta pagina…guarda caso proprio il giorno dopo che Sara aveva detto quel che pensa della seconda squadra di Milano….che a quanto pare in certi ambienti in Italia è una sorta di lesa maestà.
Ed ecco che parte immediatamente la macchina del fango.
Che tempismo eh 🙂
Questo il vergognoso articolo del fogliaccio rosa:
Errani e quel medico sospetto
“Da lui solo per un esame”
Dagli Usa strane illazioni sui rapporti tra l’azzurra e Luis Garcia del Moral, sotto indagine con l’accusa di aver gestito il doping di squadra della US Postal di Lance Armstrong. Il fratello di Sara: “Con lui nessun rapporto”
Sara Errani, l’azzurra finalista al Roland Garros, e Luis Garcia del Moral, chiacchieratissimo medico spagnolo nel mirino dell’antidoping Usa con la pesantissima accusa di aver fatto da responsabile doping alla US Postal di Lance Armstrong tra il 1999 e il 2003. Del Moral, che ha una clinica a Valencia, la città in cui vive la Errani, è sotto indagine ma non è squalificato, quindi ogni rapporto con lui di atleti professionisti è perfettamente legale. La Errani, la nuova regina del tennis italiano, viene citata dal Wall Street Journal, che si è occupato del medico spagnolo, come atleta con cui del Moral ha lavorato. Quanto basta per alzare l’ombra del sospetto sull’impresa parigina della Errani, ombra che il fratello Davide allontana subito
il sospetto — Domenica sul sito del Wall Street Journal è apparso un articolo in cui si racconta il lato oscuro de “El Gato Negro”, il “gatto nero” Luis Garcia del Moral, presunto responsabile del doping di squadra alla US Postal di Lance Armstrong. Il quotidiano a stelle e strisce, forte delle testimonianze di quattro ex compagni di squadra di Armstrong, ricostruisce il ruolo di del Moral, che dal 1999 al 2003 avrebbe fornito sostanze dopanti agli scudieri del texano. L’articolo si chiude informando che Garcia del Moral, in un’intervista rilasciata in Spagna (probabilmente quella al quotidiano Marca, in cui però del Moral non fa il nome dell’azzurra) ha dichiarato di aver lavorato in passato anche con la Errani. La chiosa del quotidiano Usa alimenta i sospetti.
la smentita — Ma a difendere Sara ci pensa il fratello Davide: “Gli unici rapporti che abbiamo avuto con del Moral risalgono a due anni fa – spiega alla Gazzetta dello Sport -: a Sara serviva un esame cardiaco, il nostro medico era in ferie e ci venne fatto il nome di del Moral. Ma lui non è mai stato il nostro medico né ha rapporti diretti con l’accademia”.
Certo che tra lei e Fognini, ci amano all’estero 🙄
Ridicoli!!!!!!! Pensate ben ai vostri di atleti che di certo non sono i più puliti su quest’aspetto!!
😯 😯 Ahahahah…mi vien da ridere! Il signor Nadal dopatissimo..non lo disturba nessuno! Vergogna!!!
Effettivamente se devi pensare che una del circuito wta sia dopata pensi per prima a Sara, essendo un po’ dal punto di vista fisico la Nadal delle donne..però trovo tutto l’articolo abbastanza ridicolo..il wall street journal è sempre più vicino a certi giornali italiani