Italia F14 – Busto Arsizio: Tre azzurri approdano ai quarti di finale. Fuori Trusendi
Saranno tre i tennisti italiani che nella giornata di domani andranno a caccia delle semifinali della prima edizione del Trofeo F.b.a Renault Paglini, torneo Futures maschile da 15mila dollari di montepremi, in scena fino al 23 giugno sui campi in terra battuta del Tennis Club Busto Arsizio, in provincia di Varese.
Il primo azzurro ad aver staccato il pass per i quarti di finale è stato il modenese Filippo Leonardi, che nel derby fra qualificati con Davide Melchiorre ha avuto la meglio per 5-7 6-2 6-2, risalendo dalla situazione di un set e un break di svantaggio per poi dilagare nel parziale decisivo. Vittoria in rimonta anche per Riccardo Sinicropi, che ha sofferto più del previsto contro un ottimo Ettore Zito (wild card), sconfitto con il punteggio di 6-7 6-3 6-4. Dopo aver vinto per 10 punti a 8 il tie-break della prima partita (nel quale ha anche salvato due set-point), il siciliano sembrava aver finito la benzina, ma dallo 0-3 del terzo set si è ripreso, e vincendo quattro giochi consecutivi si è portato a servire sul 4-3. A quel punto Sinicropi ha però ritrovato lo smalto ed è a sua volta riuscito a ribaltare la situazione, chiudendo la sfida con un parziale di tre giochi a zero.
Nel frattempo ha abbandonato il torneo il tedesco Bastian Knittel, numero 278 del mondo e grande favorito della vigilia: si è arreso con il punteggio di 7-6 6-4 al connazionale e amico Moritz Baumann, 25enne mancino in costante ascesa. Solo nei primi mesi dell’anno il tennista bavarese ha scalato oltre 400 posizioni nel ranking mondiale, vincendo i tornei Futures di Bagnoles De L’Orne (Francia) e Taverne (Svizzera), e raggiungendo anche due finali e tre semifinali. Risultati che bastano da soli ad attestare le sue grandi qualità, molto apprezzate dal pubblico di Busto Arsizio. Come Knittel, sono caduti in due set anche gli azzurri Giacomo Oradini (6-1 6-4 da Nikolaus Moser), Alessandro Colella (6-1 6-0 da Mirza Basic) e Walter Trusendi, che si è arreso con il punteggio di 7-5 6-3 al serbo Boris Pashanski. Numero 55 del mondo nel 2006, il ventinovenne di Belgrado ha disputato un match perfetto, comandando gli scambi con colpi profondi e mostrandosi più cinico nei momenti importanti. Si conferma lui il maggiore indiziato per il successo finale.
L’ultimo incontro di giornata, che vedeva opposti Roberto Marcora ed Erik Crepaldi, è stato sospeso per oscurità nel corso del secondo set. Marcora aveva conquistato il primo parziale col punteggio di 6-4, e al momento della sospensione si trovava in svantaggio per 5-3, col rivale pronto a servire per incamerare la seconda frazione. La sfida riprenderà nel primo pomeriggio di domani, come secondo incontro a partire dalle 13 sul Campo Centrale.
RISULTATI
Singolare. Secondo turno: Baumann (Ger) b. Knittel (Ger) 7-6 6-4, Leonardi b. Melchiorre 5-7 6-2 6-2, Moser (Aut) b. Oradini 6-1 6-4, Basic (Bih) b. Colella 6-1 6-0, Pashanski (Srb) b. Trusendi 7-5 6-3, Sinicropi b. Zito 6-7 6-3 6-4.
Doppio. Quarti di finale: Ianni/Trusendi b. Lago/Melchiorre 6-0 7-5, Bortolotti/Colella b. Burzi/Leonardi 6-0 6-2, Marse-Vidri/Poch-Gradin (Esp) b. Moser/Volante (Aut/Ita) 6-4 7-5.
TAG: Colella, Crepaldi, Italia F14 Busto Arsizio, Leonardi, Marcora, Oradini, Sinicropi, Trusendi, Zito
4 commenti
MARCORA CREPALDI 64 36 63
http://www.goblueraiders.com/player.cfm/name/ettore-zito/id/4895
@ Giuseppe (#687780)
giustissimo!! dove si allena in America? in quale college?
A tutti coloro che hanno storto il naso per la wild card assegnata a Ettore Zito, la risposta l’ha data, come sempre il campo. Il ragazzo, imfatti ha dimostrato di essere a livello dei migliori andando vicinissimo alla vittoria contro Sinicropi, mettendo in mostra un ottimo tennis, completo, nonostante sia reduce da una stagione americana di 70 partite ufficiali e allenamenti in duro; inoltre era al primo torneo dopo una brutta influenza che l’ha tenuto fermo per ben 10 giorni. E Domenica riporterà il T.C. Match Ball di Siracusa in serie A 2, con una squadra formata da 5 ragazzi siracusani, orgogliosi di questo primato, unico in Italia.