Vista dal Vivo: Considerazioni sui match di Quinzi, Napolitano e Donati al Roland Garros Juniores
Alcune considerazioni dei match disputati dai nostri Junior al Roland Garros, seconda appuntamento stagionale del Grand Slam. Da Parigi Erminio.
Torno da Parigi dove ho visto i nostri 3 juniors: 2 partite di Napolitano, il terzo set del match vincente di Donati e la sua sconfitta con Saville, la vittoria di Quinzi nel 2° turno e il suo doppio di martedi.
Contrariamente alle mie intenzioni non ho potuto fare di video, mi scuso con voi tutti.
Vi do le mie impressioni:
1)Napolitano: buon servizio e buon rovescio. Diritto buono negli scambi ma manca l’accelerazione. Nella partita dove ha perso con Rubin non ha fatto nemmeno un solo rovescio lungolinea, l’altro lo aspettava quindi sempre da una parte del campo. Ho notato che quando riceve il servizio si mette in una posizione con le gambe troppo divaricate, i piedi sono troppo distanti e, a mio parere, anche se li ravvicina un po’ prima di rispondere, perde un secondo di tempo nella risposta. Ne ho parlato ai / al suo coach seduti al mio fianco ma non hanno dato importanza alle mie osservazioni. Hanno sicuramente ragione loro. Manca un po di rapidità negli spostamenti, dovuto al fatto di essere alto probabilmente.
2) Donati: é stato molto molto piacevole vederlo giocare. Rapido negli spostamenti, picchia bene la pallina, sa accelerare, buon servizio, buon diritto, buon rovescio. Grande competitore. Con Saville ha fatto molte belle cose. Mi ha globalmente impressionato molto bene. Margine di miglioramento: il servizio.
3) Quinzi: a mio parere ha tutto per diventare un grande giocatore.
Servizio da mancino magnifico quando serve a uscire dalla posizione punteggio “dispari”, palla che rimbalza alta con effetto.
Buon diritto e rovescio. Sa accelerare. Belle geometrie. Grande competitore…
Sono ottimista per i nostri giocatori.
TAG: Donati, Gianluigi Quinzi, Mondo Junior, Quinzi, Roland Garros Junior, Roland Garros Junior 2012, Stefano Napolitano
e ora sotto con l’erba per GQ, Napolitano, Donati etc…
forza ragazzi!!! 😛
Per me non ci sono bocciature sui nostri ragazzi, pero’ l’anno prossimo Donati e Napolitano avranno 18 anni, quindi devono mettersi in mostra.
chi vincerà in finale tra peliwo e coppejan supererà quinzi al numero 2 🙁
cmq edmund ha confermato che quinzi ha lottato…che lui lo sapeva e che si era preparato per combattere per vincere ogni punto..
La vittoria contro il 218 è un bello scalpo, ma ogni partita fa storia a se e credo che Estrella non fosse in gran forma in quel periodo. Adesso vediamolo con altri di quella classifica per capire dove può arrivare
@ Roberto (#681019)
Grazie. Concordo…
intanto in finale al Roland Garros junior Peliwo contro Coppeians!!!
al Bonfiglio mi ha impressionato con Coric, a parte l’uzbeko in finale, Coric era inerme e vorrei ricordare che a febbraio Coric aveva schiantato in un future Adam Pavlasek in Kvitova…il quale ultimo è pur giunto in semifinale oggi perdendo al terzo con Peliwo , perciò Coric a 15 anni e 3 mesi vince con lui e poi a 15 anni e 6 mesi viene schiantato da GQ….
il nostro è proprio tosto ma tosto tosto….!!!!! 🙄
@ Mariuz (#680995)
E perchè ci dovrebbe rinunciare? Gioca tutti i futures del mondo saltandone uno la settimana del Roland Garros. Non alimentiamo il senso di onnipontenza Quinziana con sparate da spacconi (per carità sarà ad un livello tale che a 17 anni nemmeno si sporca a giocare gli slam Junior!).
@ piero (#681005)
Edmund dopo aver battuto Quinzi è crollato di nervi con Coppeians al turno successivo….tutti gli incontri degli ottavi si sono conclusi in 2 set netti, solo GQ Edmund è andata al terzo lottatissima a parte il 2° set dove GQ ha schiantato Edmund oltre a fare più punti complessivi 108 a 101…poi si sa magari basta una palla sbagliata o un momento di distrazione, non si spiega altrimenti la sconfitta di GQ, che per altro è uscito dal campo incazzato come un’ape….se rincontra Edmund gli strappa pure un orecchio come Tyson!! 😆
giocherà sicuramente i grande slam.
alternerà futures a grandi slam juniores, come ha fatto quest’anno seville, per intenderci. solo con 1 anno in aticipo.
sul fatto che i 4 semifinalisti del RG siano tutti del 94, conferma ancora una volta che i due anni di gap di età sono un bel divario.
ciò nonosntante il nostro gq lotta alla pari con tutti.
erba: scelta saggia quella di fare 3 tornei su erba. a giudicare dall’apertura esasperata del dritto mi verrebbe da dire che si troverà male. però ha un buon timing e soprattutto grande spirito da figher, per cui venderà cara la pelle.
@ Mariuz (#680995)
beh, magari vi partecipa lo stesso…non ci giurerei con il ritmo dei progressi che fa registrare giorno dopo giorno…secondo me appena inizia a giocare tra erba e veloce non lo vede più nessuno a livello junior….ha già lo scalpo di Estrella n°218 ormai di 1 mese fa…e se ritrova Pashanki gli morde pure le chiappe….!!!
nel giro di 3 mesi aspettatevi uno scalpo atp importante sopra il 218… 🙄
In effetti i problemi di età ancora troppo giovane emergono in maniera evidente negli slam Junior con i 94 che si riprendono una leadership che non possono lasciare a sbarbatelli sedicenni per quanto validi. In genere a parte il supermontato Young i sedicenni le beccano nei majors slam se non altro per un fattore di immatutità fisica e in parte mentale. Quinzi ha grande mentalità ma forse non ancora la maturità giusta e solo per un fattore anagrafico che lo fa ancora apparire in una caratteristica onnipotenza adolescienziale per ora fisiologica stante anche il successo avuto e l’attenzione mediatica che riceve quotidianamente. Ma il percorso verso una maturazione psico-fisico-tecnica è ancora distante almeno due anni.
@ Roberto (#680962)
Che fine ha fatto Edmund nel torneo?
A proposito dei miglioramenti probabilissimi dopo i 16 anni, dico questo a proposito dei probabili finalisti diciottenni (genn/febb ’94) del Roland Garros (Coppejans e Peliwo). Nel corso dell’anno 2010 (a sedici anni) per riuscire a passare qualche turno dovevano giocare i grade 4/3, con Coppejans che ha giocato bene in qualche grade 2/3. Ovviamente nei Grande Slam o nei Grade A non entravano nemmeno nelle quali. E’ quindi intuibile quanto siano i progressi che si possono fare tra i 16 e i 18 anni. Unico cruccio può essere che Quinzi non avrà più la possibilità di vincere il RG, in quanto è probabile che il prossimo anno giochi solo nel circuito pro.
@ Roberto (#680988)
Io GQ lo seguo da 2 anni, ha fatto progressi enormi. Se rigioca contro un avversario dopo qualche mese difficilmente ottiene score peggiori
@ ross (#680982)
Beh, noi tifosi di GQ ci accontenteremmo avesse il servizio anche solo…di Ivanisevic… 😆
comunque, non mi pare che il dritto non sia valido x il veloce, certo che a 16 anni ha pure dei margini enormi di miglioramento, non ti pare?
il servizio non sarà alla Tanner…non lo ho mai visto ma sto in fiducia per quanto leggo dalla scheda sul sito atp…ma lo ha migliorato notevolmente negli ultimi 12 mesi e credo migliorerà esponenzialmente nel prossimo futuro, tu che dici?
🙄
@ Roberto (#680959)
ahahahah Hai dimenticato il servizio alla Tanner
intanto Nadal ha demolito Ferrer nel 1° 6-2… 🙄
@ Fla13: Forza Eremin! (#680920)
sono d’accordo con te, se non fosse che Coppeians ha vinto 6-3 il 1° set con Krueger….ahi ahi… 🙄
@ ross (#680931)
grazie Ross, diciamo che è un Nadal attaccante, cioè grandissima difesa alla Nadal, rovescio alla Connors e accelerazioni alla Sampras!! 🙄
che ne dici?
@ Roberto (#680911)
nonostante giochi sulla terra da molti mesi lui è nato sul cemento, scuola Bollettieri. Se vedi la posizione in campo (3 metri più avanti di Nadal) il time sulla palla e il gioco di pressione. Solo l’attuale diritto stride. Lo hanno cambiato certamente i tecnici argentini. Ho letto che in estate farà nuovamente tappa all’accademia di Bollettieri, speriamo bene. Lui non è Nadal, è un altro tipo di giocatore. Spero lo capiscano anche i tecnici argentini prima di snaturarlo del tutto.
Non vi aspettate sfracelli da parte di Quinzi a wimbledon. Ha 16 anni è al primo wimbledon. Molto più curioso di vederlo a “casa”, sul cemento americano, dove potrà tirare molti più vincenti nonostante difetti ancora di potenza.
@ Nange (#680912)
“zero” … l’hai detto te sono junior, mica pro.
Aggiungo che Kruger, battuto da Quinzi al Bonfiglio, qua e’ arrivato agevolmente in semifinale e non mi stupirei se vincesse il torneo! GQ, dice di preferire il veloce, anche se ultimamente l’ha frequentato poco, perché per 10 anni ha giocato solo sul cemento e quindi lo conosce benissimo! Per i nostri giovani, da parte mia rivolgo solo applausi!!!
solo in casi del tutto particolari stuidiano,anche perchè non hanno davvero il tempo materiale x farlo’
Avrei una domanda da fare: ma negli slam junior quanto sono i premi in denaro?
tutti dicono che GQ è da veloce, ma sulla terra, praticamente, in base ai risultati, al di là del Roland Garros in cui è possibile che vinca il doppio e ha pur sempre raggiunto gli ottavi che poteva vincere come ha perso.., io lo considero già il più forte di tutti essendo n°2 junior e non è detto venga superato dai 4 semifinalisti che scartano punti.
Quali sono gli elementi che lo fanno definire dagli esperti un giocatore da veloce??
lo chiedo in particolare a Roberto Commentucci, grazie per chi mi vorrà rispondere!
e sempre forza al nostro campioncino in erba GQ!
🙄
Anch’io concordo sul fatto che allo stato attuale del suo sviluppo fisico e tecnico la terra rossa sia per lui la migliore superficie. Il fatto si evince anche dalle partite viste e dalle statistiche delle partite non viste: la differenza a suo favore avviene negli scambi medio o lunghi da fondo campo, mentre concede un discreto vantaggio agli avversari nel servizio (che ancora non è molto potente) e negli scambi più brevi. Aggiungiamo che un altra sua caratteristica è la regolarità. Si tratta di vedere quindi se sarà così bravo, in poco tempo, a adattare il suo gioco al veloce.
Io credo che bisogna fare un bilancio generale per quanto riguarda Quinzi sul rosso…dv ha giocato negli ultimi mesi: al di la di qlc singolo “inciampo” assolutamente giustificabile e nn pregiudicante in un contesto di crescita…dico che per me ha fatto benissimo…anzi vi diro’ d piu’ che per cm gioca a mio parere sul rosso potra’ togliersi parecchie soddisfazioni! Adesso (e per parecchi mesi) si cambia superficie…si passa sul rapido (prima erba e poi cemento) e li bisognera’ valutarlo nuovamente da zero! Lui dice di preferire il veloce per una questione sua di attitudine mentale…ma vedendolo giocare bisognera’ capire cm si adattera’ e se hanno intenzione di fare alcuni aggiustamenti tecnici (cm ad esempio accorciare il movimento del diritto che altrimenti lo metterebbe in grossa difficiolta’ sul rapido)! La sensazione al momento e’ che lui sia molto piu’ da rosso che da veloce al di la di quelle che sn le sue preferenze e se vuole dare seguito a queste deve modificare qlc nei prossimi mesi! Gli darei un 7,5 per questa prima meta’…ora vediamo sul veloce!
intanto Adam Pavlsek ha vinto 6-2 contro Peliwo il 1° set…..
Certo che studiano. Quinzi frequenta, 2 mesi l’anno, un istituto nelle Marche.
Ragazzi sapete se i ns. tre studiano a scuola o fanno solo tennis?
Guardando ad un dato statistico, in semifinale del singolo ci sono 4 giocatori del ’94 (almeno 3 dei primissimi mesi).
In doppio su 8 giocatori,abbiamo 5 ’94, 3 ’95 e 1 ’96.
Inutile dire chi sia il ’96 rimasto in corsa 🙂 .. il quale credo non avrebbe sfigurato in semifinale anche del singolo.
si, completamente d’accordo ! fiducia a questi ragazzi che hanno davvero grinta e a mio modesto parere sono seguiti molto bene.
Guardiamo avanti fiduciosi, abbiamo tre ragazzi che potenzialmente possono darci delle belle soddisfazioni.
Sì,
penso anche io che sia giusto così.
Dopo una sconfitta è corretto far scendere un po’ di silenzio, non ricercare i boati della folla.
Le sconfitte insegnano più delle vittorie, i vincenti lo sanno.
Bravo GQ e bravi Donati e Napolitano.
assolutamente d’accordo…. non cambia il giudizio per la sconfitta al terzo turno, il suo curriculum è molto molto chiaro.
Nessun distacco, almeno non da parte mia. Resto convinto che ciò che Quinzi ha fatto finora quest’anno sia eccezionale e non sarà una sconfitta al 3° con Edmund a farmi cambiare. Del resto di giocatori imbattibili non ne esistono ancora.
Noto con dispiacere un certo distacco degli “appassionati” di tennis su Quinzi, quasi come fosse scontata la sua vittoria al RG junior.
Signori vorrei ricordarvi che lo sport ad alti livelli è molto ma molto duro, non si gioca da soli ma esistono anche gli avversari che spesso hanno le motivazioni e le qualità anche superiori alle nostre.
Ricordatevi che a livello junior tanti giocatori hanno fatto risultati eccellenti e poi non hanno dato seguito alle fortissime aspettative che si erano create accanto al loro nome.
Io non sono un coach di tennis ma ho visto giocare Quinzi al Bonfiglio e mi ha veramente impressionato.
Penso che abbia uno staff all’altezza delle sue potenzialità e so anche che ha una famiglia che lo segue al meglio nel suo cammino.
Aspettiamolo con fiducia senza caricarlo di troppe responsabilità in pratica è ancora un ragazzo ma molto molto bravo….
In bocoa al lupo Gianluigi …. sei un grande
@ Mariuz (#680850)
Edmund al turno dopo era talmente sfiancato da Quinzi a livello nervoso che è crollato!
la partita Quinzi Edmund se osservate è l’unica partita tiratissima che si è risolta al 3° set, dopo che il GQ aveva schiantato Edmund 6-1 nel secondo.
il nostro GQ ha perso anche di sfortuna, nonostante abbia totalizzato 108 punti vinti contro i 101 di Edmund.
ora è incazzato come un’ape….il prossimo che incontra lo schianta…., come Estrella n°218 ATP, dopo aver perso da Pashanki ex 55 ATP al Challenger Roma Rai Open…. 😆
Grazie del resoconto, che ci lascia ben sperare soprattutto per Quinzi e Donati. Peccato non hai potuto vedere la partita di Quinzi con Edmund, per capire se la sconfitta è dipesa da una giornata storta di Quinzi, o più dai meriti dell’avversario.
Bene, dobbiamo avere il giusto equilibrio tra sane aspettative e calma priva di pressioni 🙂