Roland Garros: Onore ad un Grandissimo Andreas Seppi che gioca alla pari contro Novak Djokovic, n.1 del mondo. Alla fine il serbo prevale in cinque set dopo aver rimontato due set di svantaggio. Sfuma il quarto di finale per l’azzurro
Un fantastico Andreas Seppi gioca alla pari contro Novak Djokovic, apparso quest’oggi in una discreta forma, ma non riesce per pochissimo ad approdare ai quarti di finale del Roland Garros (€18,718,000, terra rossa), secondo appuntamento stagionale del Grand Slam.
Il tennista di Caldaro, allenato da Massimo Sartori è stato battuto negli ottavi di finale dal n.1 del mondo dopo una battaglia di cinque set, con il punteggio finale di 46 67 (5) 63 75 63 dopo 4 ore e 19 minuti di partita.
Andreas giocando da campione è andato avanti di due set, ma alla distanza è calato fisicamente, complici anche i due incontri vinti in precedenza al quinto set, con Novak che pian piano è riuscito a controllare meglio i performanti colpi dell’azzurro e rimettere la situazione a suo vantaggio.
L’unico rammarico sono quei quattro servizi persi da Andreas nel terzo set, quando il n.1 del mondo sembrava in difficoltà ed in quel frangente ha concesso anche molto (ha perso per ben due volte la battuta).
Seppi è in questo momento al n.24 del mondo, migliorando il suo best ranking di una posizione. In caso di vittoria quest’oggi sarebbe passato al n.18 ATP, scavalcando il giapponese Kei Nishikori.
Primo set: Djokovic avanti per 3 a 0, grazie ad un break nel secondo gioco (da 40-30), subiva il controbreak nel quinto game (a 15).
Andreas poi sul 2 a 3, dopo aver annullato due palle break teneva il servizio e sul 4 pari piazzava il break decisivo (a 15), e chiudeva al decimo gioco la frazione per 6 a 4, giocando un game straordinario, annullando fra l’altro anche una palla break.
Secondo set: Andreas strappava la battuta a Novak nel quinto gioco (break conquistato a 15).
L’azzurro sul 5 a 3, è arrivato per quattro volte a due punti dal set, ma Djokovic teneva il servizio ai vantaggi e poi nel gioco successivo, quando Seppi ha servito per il parziale, ha brekkato l’azzurro a 30, da 30-15, con errore di diritto del tennista di Caldaro sulla palla break.
Seppi sul 5 a 6 da 40-0, vinceva il game al servizio ai vantaggi, con il serbo che è arrivato per ben quattro volte a due punti dal vincere la frazione.
Nel tiebreak i due giocatori tenevano sempre la battuta fino al 6 a 5, quando l’azzurro piazzava il minibreak decisivo e conquistava il secondo set per 7 punti a 5, dopo che Djokovic sulla palla set ha messo in rete un diritto dopo uno scambio prolungato.
Terzo set: Novak strappava il servizio all’azzurro nel primo game, immediato controbreak di Andreas che si portava sul 2 a 1.
Sul 2 pari Seppi cedeva la battuta a 15, ma anche questa volta nel game successivo toglieva la battuta al serbo (a zero).
Dal 3 pari però arrivavano tre giochi consecutivi in favore del n.1 del mondo (i break al settimo gioco a 30 e nel nono game sempre a 30), con Novak che conquistava il terzo set per 6 a 3.
Quarto Set: Djokovic si portava avanti per 3 a 0 (break al secondo gioco con un errore di diritto di Andreas sulla palla break, dopo che l’azzurro aveva avuto una palla per l’1 pari).
Il serbo nel quarto game ha avuto a disposizione una palla per il doppio break, che l’avrebbe portato in vantaggio per 4 a 0.
Mancata quella occasione Seppi prendeva nuovamente coraggio e controbrekkava Novak nel quinto game (a 15).
Sul 2 a 3 l’azzurro da 40-15, annullava quattro palle break e teneva la battuta.
Il giocatore di Caldaro sul 5 a 6, da 15-0, subiva un parziale di quattro punti consecutivi, con il n.1 del mondo che strappava il servizio a Seppi e conquistava il combattuto parziale per 7 a 5.
Quinto Set: L’azzurro nel secondo game annullava due palle break e teneva il servizio dopo aver giocato sul 40 pari un fenomenale colpo di diritto ed un bel punto di rovescio.
Sul 2 a 3 Andreas giocava un brutto game alla battuta, errore di diritto sul 15-30 e doppio fallo sulla palla break, che consegnava praticamente il match a Djokovic che sul 5 a 3, teneva la battuta a 30, ed alla prima palla match a disposizione conquistava l’incontro per 6 a 3.
La partita l’ha persa dal terzo set in poi, non ha messo più una prima di servizio.. e da lì vai coi break del serbo… altrimenti col cavolo che Nole avrebbe breakato così tanto. Primi due set stratosferici, Nole ha giocato male ma era conseguente alle pallate di Andreas.. Oh ma vedevate come picchiava e controribatteva ai colpi di Djoko?
Ogni tanto diamo meriti ai nostri. Ovvio che Novak non era al top, ma Andreas ha fatto fuoco e fiamme. La partita l’ha persa quando non ha messo più una prima… altro che nastro o chiamate sulla riga dubbie!
Ho letto qualcosina dei vostri pensieri ma la realtà è diversa.
Andreas ha giocato con gli occhi chiusi per 3 set e ha fatto i bimbi coi baffi.
Se Andreas giocasse sempre così sarebbe non top20 non top10 ma top5 facile facile.
Ripeto la realtà è diversa.
Perchè ci son voluti 5 set con Kukushkin e Verdasco bastavano 3 set a 0 o no?.
Purtroppo giocare da underdog è più facile il braccio va via liscio, chiedere a Roger che quando vede Rafa o anche Nole chissà come mai il braccio non è sciolto.
Andreas potrà entrare nei top 20 ma di più la vedo dura poi libero lui di smentirmi.
Aggiungerei Starace Safin nel 2004 quando tutti pensavano ad una grande carriera di Poto cosa che non è stata ai livelli di top20 complice 1 grave infortunio ginocchio e poi caviglia, braccio e schiena.
Chi pensa che Nole abbia giocato bene allora si dovrebbe domandare come mai di dritto sbagliava molto?. Di rovescio falloso e quasi mai incisivo.
Nole è lontano parente del mostro che è stato nel 2011 poi l’enorme talento lo tiene ancora a galla e anche per lui è più difficile giocare con Seppi che con Rafa o Roger.
Sarà interessante la SF tra Nole e Roger rivincita dell’anno scorso.
IL RG lo vince Rafa o Nole altre possibilità non sono contemplate salvo infortuni o effetti speciali.
Seppi e’ un campione altro che Quinzi
Al di la’ del match giocato da Andreas a livelli da top 10…..e non venga Nole a dire che ha giocato malissimo, visto che nei primi due set era il vero Nole,che giocava colpi pazzeschi, ma trovava dall’altra parte un Seppi MAI visto prima d’ora………..ripeto resta da capire come mai solo a 28 anni suonati si è affidato ad un grande preparatore atletico come l’ex di Lujbicic….questo praticamente l’ha rivoltato come un calzino e i risultati si vedono…….
Beh, cmq non si può dire che il servizio di Andreas non abbia funzionato oggi.
Certo, a tratti è stato deficitario.
Ma questo non vuol dire che non sia grandemente migliorato.
Seppi ha provato spesso a forzare la prima con servizi centrali in cerca di ace ma il problema è che il servizio oggi non era ben tarato e la pallina usciva di qualche centimetro mentre contro Verdasco teneva in campo anche bolidi intorno a 190 kmh angolati che nemmeno si vedevano sfilare. Qui si limitava a quelli angolati semi-slice con velocità 170 kmh che Djokovic puniva con risposte di rovescio che scoraggiavano ulteriormente Seppi. Un Seppi con servizio simile alla partita con Verdasco con aces in più magari sui gamepoints avrebbe reso durissima la vita ad un Djoko spesso brekkato! Chiaramente facendosi brekkare troppo ha lanciato il Serbo verso un successo scontato perchè Nole poteva permettesi persino di subire due breaks in un set cosa insperata. A questi livelli sono piccoli dettagli magari apparentemente trascurabili a fare una grossa differenza.
@ Mariush (#677628)
Ho visto quarto e quinto set oggi, prime ne ho viste entrare poche e la seconda è debolina.
@ kalu (#677624)
non hai visto bene i suoi ultimi match mi sa…
@ Hoila Seppi (#677595)
condivisibile tutto tranne il fatto che il servizio sia diventato inmportante, non lo è sulla terra figuriamoci sul veloce!
lieto evebtualmente di sbagliarmi
che sudata,riescoa commentare appena adesso.
Finalmente andreas si e´reso conto delle ottime potenzialita´che possiede. possibile che solo io ne conoscevo le possibilita´. 😆 😆
Nole pensava di vincerla relativamente tranquillamente, ma ha dovuto andare al limite per vincerla. Credo che alla fine nole e´stato piu´solido mentalmente ed Andreas e´calato quel poco che e´bastato a Nole per tornare.
Comunque e´stata una prestazione ottima, straordinaria sarebbe stata un vittoria. Nei momenti cruciali e´uscita la solidit mentale di nole.
Andreas entrera´nei primi 20 forse top 15 per i seguenti motivi.
1. da un po´di tempo gioca dentro il campo anticipando bene e muovendosi benissimo.
2. ha una solidia´mentale nuova, si sente forte ed e´in fiducia non tremando piu´nei momenti clou.
3. il servizio e´diventata un arma importante.
Ritengo e lo dico con dispiacere che Andreas avrebbe dovuto arrivare prima a questi livelli.
ora mi sbilacio e pronostico i quarti a wimbledon e un buon risultato a esterbourne e quindi dopo wimbledon il numero 19 al mondo.
@ yu91 (#677578)
Sono d’accordo nel giudicare esagerati i commenti di chi dice che oggi Djoker abbia giocato al top o quasi. Bisogna partire però prima di tutto dalla considerazione che il Djokovic dello scorso anno non esiste più per adesso se non addirittura per sempre, quindi è anche sbagliato confrontare quello di oggi a quello versione 2011. Detto questo, penso che il serbo visto oggi tutto sommato non fosse così lontano dal suo livello medio espresso nel 2012!
quello che stavo per scrivere anchio! I primi 2 set ha servito bene, poi è calato, soprattutto nel quarto quando ne aveva più bisogno! Servizio da 2.4 cmq NO!
Anche l’ultima frase di adriano mi trova in disaccordo…