Roland Garros: Parlano Schiavone e Bolelli
Queste le dichiarazioni di Francesca Schiavone e Simone Bolelli al termine dei loro rispettivi incontri al Roland Garros.
Francesca Schiavone : “Il mio ritorno sul Centrale di Parigi è stato molto emozionante, ho sempre desiderato di tornare nuovamente qui, nonostante all’inizio abbia sentito un po’ di tensione ma che ritengo normale, altrimenti se così non fosse non giocherei più a tennis. Di questo campo mi piace proprio tutto, dal sole alla superficie, fino alle palline.
All’inizio ho fatto fatica, ero molto contratta, poi sono riuscita a lasciarmi andare. L’ho tenuta lontana, giocando bene con il dritto a sventaglio, il risultato è stato un mix di questi due momenti diversi.
Il successo di Strasburgo è stato importante, sono stati match bellissimi soprattutto i primi tre, poi la semifinale e la finale le puoi giocare più o meno bene ma ciò che conta è vincere. Da troppo tempo non vincevo, il mio obiettivo è sempre di competere per la vittoria, credo mi sia stata utile per questo torneo e anche per il proseguo della stagione.
Al secondo turno affronterò la Pironkova, un’atleta imprevedibile, gioca colpi differenti senza schemi, l’importante è che io faccia il mio gioco e la faccia muovere con molta pazienza“.
Simone Bolelli : “Oggi ho cercato di fare un gioco abbastanza aggressivo e di non lasciargli il pallino in mano.
L’unica cosa che non pensavo di essere così falloso, ed oggi purtroppo ho sbagliato un pò più del normale e questo ha indubbiamente favorito ulteriormente Rafa.
Lui ha giocato bene, era solido come al solito, sapevo che era un match difficile un primo turno molto ostico, ma potevo fare sicuramente meglio. Oggi sono stato davvero troppo falloso“.
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un conto è avere la presunzione di battere nadal… un conto è pensare di poter giocar bene… simo ha giocato davvero male… l’anno scorso con murray invece disputò una bellissima partita…
@ pablo (#673458)
In realtà, sono corrette entrambe le dizioni: si può dire, dunque, sia , che . La prima formulazione è più “rapida”, perché evita il “rallentamento” comportato dall’emissione sonora della , senza che per altro ciò comporti alcun rischio di fraintendimento con la prima persona singolare dell’indicativo presente del verbo proseguire, visto che questo sostantivo è perlopiù impiegato nella locuzione o .
aloha
virginio
@ Radames (#673474)
E che doveva dire, scusa? “Con Nadal non ci sarebbe stata speranza nemmeno se il suo campo avesse compreso anche i corridoi e il mio il solo rettangolo di servizio”? Gli sportivi devono sempre vedere i loro match con un minimo di speranza, allora tanto vale non scendere nemmeno in campo ed evitare inutili umiliazioni. Anche dopo una stesa, bisogna essere positivi, altrimenti è la volta buona che Bolelli lascia il tennis per fare il raccattapalle. Anche la Razzano sapeva bene che il suo match era un pò più che “ostico”, ma nonostante questo non si è persa d’animo e ha portato a casa, purtroppo, la vittoria.
@ paolob (#673506)
Secondo me stava scherzando!
Mi auguro dal tuo nick che tu sia spagnolo……..oppure che tu frequenti la 3a elementare.. perché una bestiata simile non l’ho mai sentita!
Ovviamente, i post precedenti che tu hai commentato erano ironici…. in italiano si dice “prosieguo”, su questo dubbi non ce ne sono: vatti a consultare un vocabolario, prima di scrivere….
parliamo di tennis, che è meglio…..
@ Hoila Seppi (#673453)
Se é come dici tu ho l’impressione che Bolelli si valuti una categoria sopra quello che é realmente… al posto suo io considererei Ramos un avversario alla portata (per poi regolarmente perderci…), Verdasco molto ostico e Nadal impossibile.
sono d’accordo con te. Pero’ mi piacerebbe un attimo entrare nella testa di Bolelli e capire se davvero lo pensa. Se la pensa così, il ragazzo ha davvero perso contatto con la realtà. Se lo dice per tirarsi su di morale, allora ok. Nadal sul rosso di Parigi non può essere definito un avversario molto ostico, oppure un “match difficile”.
@ Radames (#673452)
non può dire di non avere speranza… cerca di capire 😀
e cmq l’unica speranza che aveva era che rafa si slogasse una caviglia o simile ehehe
@ Gaby (#673417)
perchè deriva da “proseguire” (non da “prosieguire” 😉 ) e quindi molti ci cascano. 😎
Vorrei sapere solo una cosa sul deficit atletico di Bolleli:
1. E´un fattore genetico, cioè´e´troppo robusto e poco elastico da un punto di fibre muscolari.
2. E´deficitario perche´non fa la vita d´atleta (nutrizione e ore di riposo)
3. Si alleno poco e male (e´pigro e non seguito da uno staff ateltico rigoroso)
Io mi chiedo…..non gliene frega nulla. Ha 27 anni, e ha forse ancora 2 o 3 anni di tennis ad alto livello. Non gli conviene sacrificarsi ancor per un breve periodo.
Da quando si e´sposato il ragazzo ha perso mordente, si é separato da Pistolesi e dal preparatore atletico e si sa come sta andando a finire.
RADAMES: MOLTO OSTICO significa difficile, mica pensava di battere Nadal sul rosso di PARIGI? Se avesse incontrato un Verdasco avrebbe detto un primo turno alla portata. Se avesse incontrato Ramos avrebbe detto un primo turno facile.
ma davvero Bolelli pensa che Nadal sia semplicemente “un primo turno molto ostico”?
thumbs up!
Gli enormi problemi di Bolelli cominciano dal fatto che la sua qualità negli spostamenti è alquanto deficitaria,è lentissimo quindi non è mai messo bene sulla palla e questo gli fa commettere numerosissimi errori.Deve decidersi a svolgere tanto lavoro atletico,solo così potrà tornare nei primi 60-70 giocatori al mondo.
Ma perchè tutti scrivono proseguo e non prosieguo ?
Brava Francesca! Simone, almeno ha ammesso, quello che tutti abbiamo visto durante il match… Poteva giocarsela molto meglio, perchè nella sua carriera immediata, non so quanti match così prestigiosi farà! Intravedo molti Challengers all’orizzonte, purtroppo!