ITF Brescia: Finale a sorprea al Castello di Brescia

Anna Karolina Schmiedlova in finale a Brescia - Foto Felice Calabrò

Beatriz Garcia-Vidagany contro Anna Karolina Schmiedlova.

Una giocatrice di discreta esperienza che sta tornando in alto, contro una giovane emergente, al miglior risultato della propria sin qui breve carriera. Due caratteri diversi: la prima solare e sempre pronta a scherzare, la seconda molto introversa come la gran parte delle ragazze dell’Est, ma con una cosa in comune. Domani pomeriggio alle 15 si giocheranno la finale della quinta edizione degli Internazionali femminili di Brescia, torneo del circuito Itf da 25 mila dollari di montepremi in scena sui campi del Tennis Club Forza e Costanza – sede del Castello. Entrambe hanno già conquistato sei incontri in sette giorni sulla terra battuta bresciana, in quanto provengono ambedue dalle qualificazioni, ma per motivi diversi. La ventiquattrenne spagnola ha infatti perso terreno nel ranking Wta a causa di un infortunio al ginocchio che l’ha obbligata a sette mesi di stop, mentre la diciassettenne slovacca si sta pian piano costruendo una classifica consona al suo attuale livello di gioco. Potrebbe ancora competere fra le juniores (attualmente è numero 26 del mondo Under 18, ed è stata 11 a gennaio), ma ha preso la saggia decisione di buttarsi prima possibile nei tornei professionistici, e i risultati le stanno dando ragione. Quest’anno ha già vinto tre tornei da 10mila dollari di fila, e oggi ha centrato la sua prima finale in un ‘25 mila’, allungando a ventuno la serie di vittorie consecutive iniziata a fine marzo.

Per battere la portoghese Maria Joao Koehler, numero 211 del mondo, era necessario comandare gli scambi e sbagliare il meno possibile, e la Schmiedlova ce l’ha fatta, conquistando un meritato successo. È finita con il punteggio di 7-5 6-3 dopo un’ora e quarantacinque minuti di bel tennis, che hanno visto la slovacca partire meglio in entrambi i set, e mostrarsi più lucida nei momenti decisivi. Nel primo parziale è subito scappata sul 4-0, salvo lasciarsi riagganciare sul 5-5, ma nel dodicesimo game è riuscita nuovamente a prendere il sopravvento, mettendo un’importante ipoteca sull’incontro. Nel secondo set c’è stato invece un susseguirsi di break sino al 4-2, quando la tennista di Kosice ha finalmente tenuto il servizio, e da quel momento non ha più avuto problemi.

In precedenza la Garcia-Vidagany aveva lasciato solo tre giochi (6-0 6-3) alla croata Teresa Mrdeza, terza testa di serie, mostrando un tennis fisico che ricorda (con le dovute proporzioni) quello del suo connazionale Rafael Nadal, e confermando ancora una volta di poter giocare a livelli elevatissimi. Dopo un primo set a senso unico, la Mrdeza ha provato a reagire nel secondo parziale, recuperando per due volte un break di svantaggio e portandosi sul 3-2 con buone possibilità di allungare, ma la ventiquattrenne nativa di Valencia non gliel’ha permesso. Ha ripreso a spingere a più non posso da fondocampo, ritrovando la profondità persa in precedenza, e con una serie di quattro giochi consecutivi ha ribaltato l’esito della frazione, chiudendo la sfida fra gli scroscianti applausi del numeroso pubblico presente, che già dall’inizio della settimana l’ha accolta sotto la propria ala protettrice. L’ex top 150 del ranking mondiale ha così centrato la sesta finale Itf da professionista, la seconda in un torneo da 25mila dollari e la prima in assoluto lontano dalla sua Spagna. Domani andrà a caccia da favorita del primo titolo a questi livelli, ma l’impressione è che, contro la Schmiedlova vista negli ultimi giorni, non avrà vita facile. Lo spettacolo, quindi, è garantito.

RISULTATI
Singolare. Semifinali: Garcia-Vidagany (Spa) b. Mrdeza (Cro) 6-0 6-3, Schmiedlova (Slv) b. Koehler (Por) 7-5 6-3.