I prossimi impegni di Gianluigi Quinzi. L’azzurro giocherà a Pozzuoli, poi il Bonfiglio ed il Roland Garros Juniores
La prossima settimana Gianluigi Quinzi sarà impegnato nel torneo future di Pozzuoli ($15,000, terra), dove ha ricevuto una wild card per il tabellone principale.
Al via nel torneo napoletano giocatori del calibro di Marrai, Arnaboldi, Grassi, Vanni, Trusendi e Bellotti.
Dopo, il giovane giocatore italiano sarà impegnato nel torneo Under 18 del Bonfiglio e al Roland Garros juniores.
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si però voglio i commenti ogni game! mica ci potete abbandonare qui!
la fit incomincia aregalare wc a quinzi e co
Bando alle giange.
questi sono i lombardi appartenenti al quinzimento:
fla13forzaeremin alberto maximilian dottojoe illo1976 innominato zedarioz dade89 tra93
Chi si presenta al Bonfiglio?
Porca miseria, e vero!
Ad atto imperituro di quel cavolo di sito web dove prima ti devi iscrivere, poi dimostrare che sei veramente tu, poi ti propongono le telenovelas, poi cerchi lo stream del tennis, poi cerchi di capie perche’ e’ tutto scritto in spagnolo.
Grande errore: sia perchè la storia del tennis non è certo millenaria per cui già un decennio costituisce un’era e sia perchè i cambiamenti sono stati tanti e tali che sono quasi due sport differenti.
@ wafer (#660530)
Altra era geologica. Una curiosità: scommetto che non sono il solo ad aver dimenticato la pwd per entrare in quel sito sudamericano dove davano lo stream con Martinez eheheh
anche io ho visto giocare Nastase, pero’ solo a fine carriera. Krickstein me lo ricordo benissimo, ma era ancora un’epoca in cui un Chang poteva vincere il rolando…
E poter dire….Noi c’eravamo 😀 😀 😀
intanto per arrivare 600 o 800 deve pasare un bel po’ di turni nei futures…che sarebbe il suo obiettivo attuale!
@ Lucabigon (#660550)
Il mio commento era ironico.
“Tennis contemporaneo”, io sono talmente vecchio che ho visto giocare Nastase, per cui il 1983 per me e’ “Tennis contemporaneo”. 😉
io sarò a pozzuoli e lo vedrò dal vivo mi sa 🙂
E tu devi essere un doppio genio per scrivere banalità come quelle che scrivi.
Devi essere un genio per non avere capito che il commento di Wafer era una ironica provocazione. E poi ricordati che all’età di Quinzi Boris Becker aveva già vinto Wimbledon 😛
Vabbè…con chi non vuole intendere non c’è nulla da fare. Ho scritto “tennis contemporaneo”. Fai finta di non sapere che negli anni ’80 tutta questa fisicità che c’è adesso non esisteva e che quindi i giovani riuscivano ad emergere ad altissimi livelli anche se non erano maggiorenni?
Nadal è stato un fenomeno a vincere già a 16 anni in un’era in cui a 16 anni si gioca ancora nei torneucci junior (nella stragrande maggioranza dei casi). Krickstein 16 anni li aveva nel 1983 quando ancora si giocava con le racchette di legno…il tuo intervento, se serio, è così patetico da essere incommentabile. Ma davvero non sei a conoscenza delle grosse differenze tra il tennis di adesso e quello di 25-30 anni fa??? No, perchè se fosse così al posto tuo eviterei di scrivere castronerie come quelle che hai appena scritto, prima mi documenterei almeno.
Grande Andy70 ! approvo in pieno !
Si però chiudere male in classifica significherebbe perdere tanto sia a livello pro che a livello juniores per cui non direi che non fa nulla se Quinzi comincia a perdere a qualsiasi livello da ora in poi. Gli augurerei di non perdere l’abitudine a vincere spesso altrimenti poi è dura recuperarla.
Sicuramente i tornei juniores hanno perso un pò il loro fascino, però se non cambia molto chiudere al 1 o al 12 posto, non cambia tanto chiudere al 600 o 800 posto quest’anno; la differenza di posizioni la fanno i tornei a cui partecipa e chiudere l’anno 800 o 600 cambia poco tanto se vogliono avrà WC indipendentemente dalla propria posizione in classifica. Inoltre i risultati durano 12 mesi quindi adesso che ha 16 anni ci possono solo dare l’idea. L’importante che fra 2 anni nel 2014 faccia una bella stagione tra challenger e magari a fine anno qualche ATP
In effetti era più divertente seguire i “nostri-live” dal sud America rispetto ai tornei attuali con veri live.
Sembrava di essere al “Bar Sport” degli anni ’60. Fortunatamente parlo utilizzando l’immaginazione perchè negli anni ’60 non ero ancora nato.
I confronti con Nadal sono assurdi per chiunque. Ridicolo farli. Io al massimo segnalo Nadal come altro esempio di destro che gioca con la sinistra. Ma quali sono gli altri giocatori che condividono questa caratteristica?
😀
Dopo quello che scrivo non voglio piu’ sentir parlare di Nadal quando c’e’ GQ, parlate di Aaron Krickstein.
A 16 anni e 2 mesi ha vinto un torneo ATP.
Ad appena 17 anni e 8 giorni era nei top 10 ATP. 😯
Concordo sul lasciatelo in pace anche se lo fate per amore.
Con la pletora di junior slavi e sudamericani affamati di soldi e successo sarà sempre più difficile emergere anche senza essere pungolati ogni giorno.
BASTA METTERE IN MEZZO NADAL!!!!! Non ha senso…ma chi l’ha prescritto di farlo? Il medico? Nadal è un caso unico di precocità nel tennis contemporaneo…basta!
sinceramente non ce l’ho fatta a leggerlo tutto…. se avessi postato il tuo bel pensiero dopo un intervento di ghisallo ti potevo anche capire, ma qui sotto siamo solo tifosi di quinzi… direi anche malati, ma solo ed esclusivamente sognatori che si augurano di vedere tra qualche anno un campione
#mitico thor
non si possono comparare i 16 enni, GQ probabilmente sarà inferiore a Nadal per un semplice motivo, perchè statiticamente è più probabile essere meno forti di Nadal che più forti 😆 😆 😆
ma ripeto non si possono comparare due giocatori sedicenni perchè a quell’età tutto è troppo condizionato dalla maturazione fisica ed ormonale (che regola l’accrescimento della massa muscolare) che varia da individuo ad individuo, c’è chi matura priam e chi dopo.
Nadal a 16 anni era hulk, GQ è un tonico adolescente vagamente rompiballe, esattamente come bisogna essere a quell’età
fra 10 kg di muscoli sarà incomparabilmente più forte e veloce
o magari non li mettetà mai perchè non è predisposto a metterli…..
vedremo.
Grandissime le dirette scritte dal Sud America…ormai entrate nel mito!
Se riesco a passare dal Bonfiglio accetto volentieri l’aperitivo e ricambio poi il secondo giro…in alto i calici per GQ!!!
@ wafer (#660489)
invece solo qualche mese…. sembra di secoli fa la finale di barranquilla…o la davis in messico..
Ma lasciatelo in pace questo ragazzino! Dategli il tempo di crescere. Fara’ certamente la sua carriera e come non dipendera’ affatto dalle partite che vince adesso. 16 anni e’ troppo presto a meno che a quella eta’ gia’ competi e vinci con i professionisti come facevano Nadal o Gasquet. Lui non e’ a quel livello altrimenti i challanger li giocherebbe e vincerebbe anche ma questo non vuol dire che non possa diventare un campione. Essere forti nel tenneis Juniores non predice una carriera da professionista e al tempo stesso non esserlo non lo esclude affatto. Il successo nel tennis cosi’ come negli altri sport dipende certamente dalla tecnica ma anche e sopratutto a parita’ di doti dalle qualita’ caratteriali e agonistiche che sono in parte innate and in parte prodotte da una educazione rigorosa e non autoconsolatoria esattamente l’opposto di quello che avviene in Italia. La capacita di sapere soffrire e ‘ espressione di quanto un atleta sia disposto a dare per vincere. Il talento a volte rappresenta un ostacolo perche’ inconsciamente chi ne ha pensa che basti per emergere. Puo’ essere vero all’inizio ma poi i valori si livellano e chi ha tantitissiomo talento puo’ anche fallire completamente. Io vivo all’estero da molti hanni e seguo il tennis perche’ mi piace e perche’ mio figlio lo gioca. In genere gli italiani sono conosciuti da tutti nel circuito ottimi colpitori, non grandi atleti e sopratutto senza carattere. Questo e’ frutto di una mancanza di educazione e disciplina al sacrificio. Se vuoi emergere devi lavorare sulle tue debolezze e renderle punti di forza. Troppo presto in Italia si creano degli pseudofenomeni che portano i ragazzi a credersi arrivati. Infine una considerazione tecnica: imparare a giocare sulla terra battuta e giocare per anni solo sue questa superfice sopratutto quando si e’ molto giovani o da bambini (gli anni importanti della formazione psicomotoria) comporta il consolidamento di una dinamica di impatto che per le caratteristiche del rimbalzo e la velocita’ della palla non e’ adequata al tennis sulle superfici veloci che fa dell’anticipo una delle caratteristiche importanti per conseguire un gioco dominante. Questa precocita’ di riflesso si apprende e consolida da bambini. dopo si puo’ imparre ma non sara’ mai naturale quindi diventera’ un modo di giocare falloso e dispedioso. Infatti veder giocare i nostri professionisti sul veloce, tranne rare eccezioni, quando affrontano giocatori medi che sanno giocare sue queste superfici, e’ una cosa penosa. Una cosa e certa per Quinzi come per glia tri giovani: se sei forte a 20 anni stai dove stanno Tomic, Raonic: ben dentro i cinquanta. Solo li puoi incontrate i tennisti che contano regolarmente che fanno maturare il tuo gioco e la testa. Altrimenti sei sempre nella serie B o addiruttura in C e non avrai mai la possibilita’ di cresecere al momento giusto per la tua eta’.
mah secondo me sarà difficile che qualche junior gli strappi un set prossimamente
dopo aver giocato contro pescecan, gli sembrerà di giocare contro giocatori di badminton i prossimi tornei junior…
E’ vero!!
Mi sembra sia passato 1 anno. 😯
Francamente, oggi come oggi sono molto meno interessato al Bonfiglio o RG o altri tornei Juniores, ai quali comunque partecipera’.
Condivido il fatto che ormai, finire al 1 o al 12 posto della classifica juniores conti poco.
Tornando al Bonfiglio, il campo “tribuna centrale” e’ piu’ molle e piu’ lento della terra rossa di Montecarlo, secondo me GQ non avra’ scampo con qualche super terraiolo di 17 o 18 anni gia’ formato nel fisico che si mette a remare 2 metri dietro la linea di fondo campo.
Si, quello è stato il momento più bello! Sarebbe unn sogno ricordarlo tra 5/6 anni quando sarà top 10
Finalmente una programmazione saggia per un sedicenne…
Se poi sarà un campione, lo vedremo a 19-20 anni.
Parli della sfida con Mina..però credo ricorderai come ha sottolineato il buon Mirko91 il clamoroso post da 600 messaggi e passa un paio di mesi fa durante il futures argentino con Arnoldo che ci informava..mitico e favoloso quel momento 😀
penso che da oggi solo i futures saranno risultati da seguire.
negli junior più o meno ha un livello di vertice ed è totalmente ininfluente che chiuda l’anno al 1° o al 12° posto.
Ha già dimostrato di poter reggere la palla di giocatori intorno alla 500a posizione e i futures sono di conseguenza il livello che gli compete.
Piglierà alcune stese, ma credo che un po’ alla volta verrà fuori.
@ wafer (#660448)
si vabbè…ma epocali sono i live in diretta satellitare dall’argentina 😀
@ wafer (#660448)
Ti abbono l’aperitivo, ma se riuscissi a tirar fuori qualche bel video su GQ saresti benemerito!
Se Quinzi arriva in semifinale al Bonfiglio credo che farò un salto a Milano per vederlo. Sarebbe bello avere una finale GQ contro Broady!
Presente anch’io al Bonfiglio in pausa pranzo
Era Gianni Minà.
Al Bonfiglio gioco in casa.
Se qualcuno avesse domande o altro, e’ il mio turno di ricambiare il favore e farvi avere quante piu’ notizie possibili. 😉
Inoltre devo pagare l’aperitivo a quei folli che hanno seguito con me la partita di GQ via telescrivente vinta contro non mi ricordo nemmeno piu’ ma era ATP 449.
Le promesse si onorano.
😉 al Bonfiglio ci saro