Challenger Roma Garden: Dura un set Gianluigi Quinzi contro Pashanski. L’azzurro era alla prima partita nel circuito challenger
Gianluigi Quinzi esce di scena al primo turno nel torneo challenger di Roma Garden (e30.000 H, terra).
Il giocatore marchigiano, wild card, è stato sconfitto dall’esperto serbo Boris Pashanski, classe 1982, n.384 del mondo, con il risultato di 63 60 in 1 ora e 12 minuti di partita.
Ricordiamo che l’azzurro era alla prima partita in carriera in un main draw del circuito challenger.
Primo set: Gianluigi mancava due palle break nel primo game ed un altro break point nel terzo gioco.
Sull’1 a 2 l’azzurro perdeva la battuta, con Pashanski che non aveva più problemi sui propri turni al servizio, conquistando al nono game la frazione per 6 a 3, dopo aver tenuto a 15 l’ultimo game di battuta.
Secondo set: Quinzi nel primo game cedeva la battuta da 40-15 e dopo aver avuto quattro palle per l’1 a 0.
Nel terzo game Gianluigi da 30 a 0, perdeva quattro punti consecutivi e veniva nuovamente brekkato dal giocatore serbo, che poi prendeva il largo e si aggiudicava set e match per 6 a 0 (nuovo break al quinto game).
TAG: Challenger Roma Garden, Challenger Roma Garden 2012, Quinzi, Trusendi
Fatto!
Premetto che non ho visto il match, quindi devo attenermi alle considerazioni di chi l’ha visto.. Ma c’e’ qualche dato da sottilineare. Innazitutto stiamo parlando di un ’96, e quindi tutto questo e’ molto relativo, ma se guardiamo le statistiche messe giu’ da made, solo Nadal e’ stato veramente precoce, e su questo vorrei soffermarmi un attimo, qualcuno lo paragona a Rafa, che tra l’altro io non sopporto, ma come Rafa ne nasce uno ogni 50 anni, contando il passato del nostro tennis, io sarei contentissimo di aver trovato anche solo un Panatta, qui ogni tanto ci dimentichiamo che l’Italia nel mondo del tennis non e’ nelle prime 10 nazioni del mondo, se parliamo di tennis maschile non vinciamo uno slam dal 1976, non abbiamo mai vinto un master series, se togliamo la vittoria di Rotterdam di Camporese contro Lendl, abbiamo solo vinto tornei di fascia minore, non raggiungiamo le semifinali in uno slam dal 1978..
Quindi la mia riflessione generale e’ che dobbiamo goderci tutto l’entusiasmo che ha creato GQ, ma senza farci illusioni, anche perche’ tutta questa pressione su questo ragazzo non serve a nulla, facciamolo crescere e speriamo che diventi un nuovo Tomba, un Pantani, uno Yuri Chechi, un campione che ci regali le stesse emozioni che ci hanno regalato questi campioni, ma finalmente nello sport che noi amiamo..
Forza GQ.
beh, io per ragioni di tempo, frequento solo questo sito,
che trovo molto interessante (a parte certi utenti).
quindi io non so chi sei, esattamente come non so di tanti altri.
registrarsi non costa nulla e ci vuole davvero poco.
vale anche per te caro Luca! 😉
@ Hoila Seppi (#659327)
senza nessun rancore , se migliora il servizio il diritto le volee’ lo slise il gioco di gambe e l’atteggiamento in campo diventa fortissimo –
Se non hai un grande diritto , sul veloce sei uno qualsiasi a meno che giochi serve and volley
Senza rancore
Già, ma io posto su alcuni siti di tennis con questo stesso nick e conosco (virtualmente s’intende) i vari Commentucci per cui chi frequenta tali forum ha un’idea di chi sono. Molti qui scrivono solo per provocare oppure scrivono boiate pazzesche approfittando dell’anonimato. E il livello di competenza medio rimane comunque molto basso…
hai perfettamente ragione caro Luca.
se tutti si registrassero, sarebbe un bene per l’ intera comunita’ che posta su questo sito.
avere un’ idea su chi scrive, aiuta a capire e a costruire meglio i rapporti interpersonali, esattamente come nella vita di tutti i giorni.
si puo’ avere di fronte, frasi scritte da un 15enne privo delle benchè minime nozioni di base del tennis, come da un 50enne, che nella sua vita ha maturato moltissime esperienze…
pero’ mi permetto cordialmente di farti notare, che anche tu non sei registrato!!!
un saluto.
Splendide le parole di Roberto, se posso darti del tu, davvero complimenti. Sei saggio e poi sai anche fare critiche costruttive. Un saluto da Claudio da Napoli.
Qui c’è gente fuori di testa…ripeto, la grande pecca di questo sito è il mancato obbligo di registrazione. Così molti anonimi la finirebbero di scrivere castronerie…
allora non mettermi parola in bocca, che non ho mai detto.
Ho detto che ha un buon servizio che naturalmente deve migliorare, ho criticato il diritto, ho menzionato che non ha usato uno slice in due set sulla terra e non ho mai detto che deve trasformarsi in giocatore di volo.
In italia esiste il diritto di opinione, che tu non conosci, e siccome i miei post vecchi sono leggibili e potrai se hai capacita´retrospettive, contastatare che quelle cosa che tu dici non le ho mai detto. Ho scritto almeno 5 volte commenti sul diritto, cosa che tu nel post non hai nemmono menzionato.
lostesso non ti porto rancore.
certo che vedere certi commenti disfattisti mi fa in….are da paura!!!
merita che anche lui decida di cambiare nazionalità , perchè di persone ignoranti come in italia io non vedo da nessuna parte del mondo!!!!
meritate i fabbiano i naso non di piu!!!
che paese di ….. che è l’italia!!!
Ho visto il match dal vivo. La sconfitta netta potrà essere solo benefica per fargli capire le distanze che lo separano dal firmamento del tennis. Inutile insistere su considerazioni di carattere tecnico. Il ragazzo era estremamente teso ed emozionato. Oggi l’ho visto giocare per la prima volta ma, da quanto so, non è il tipo che si lascia andare a monologhi, urla o lanci di palle contro i teloni pubblicitari. Ha avvertito una pressione enorme che ha inciso nettamente sulla sua prestazione. Intendiamoci, non avrebbe MAI battuto Pashansky (l’avversario più forte che abbia mai incontrato). La sua palla viaggia ancora troppo lenta. Ma avrebbe potuto stare in campo molto meglio. E’ una lezione che lui ha avuto la fortuna di avere a 16 anni e che non potrà che giovargli per un futuro che non viene messo certo in pericolo dalla sconfitta di oggi.
Siete gia’ in 3 o 4 che volete il mio suicidio.
Mettiamola cosi’, se GQ non e’ un prospetto migliore di quanto ha fatto o fara’ Seppi, mi suicido.
P.S. se uno come GQ deve pagarsi le accademie del tennis, la FIT, dove li spende i soldi? Giusto per sapere….
se guardiamo l ‘interesse che desta Gianluigi, è incredibile!!
all’ ora che scrivo, il buon Fabio Fognini nel suo post, ha ricevuto soli 43 commenti, contro i 107 di GQ…
a volte la speranza supera davvero il presente!!!
mi rivolgo a tutti coloro che si illudevano che il poco piu che bimbo quinzi fosse gia in grado e in particolare a si mone..vedete non volevo essere facile profeta ma anni e anni di tennis visto in giro per i circoli e i tornei challenger vedendo e conoscendo i giocatori proprio come pashanski mi consentono di parlare a ragion veduta e lucidamente–le cose vanno viste in modo sobrio …meditate e lasciate tempo al tempo ..i giocatori cosi come i frutti maturano a tempo debito….
@ Hoila Seppi (#658988)
in questo blog ci sono un sacco di persone e tu sei fra queste che parlano di una cosa che non conoscono : il tennis .
dici che deve migliorare di molto il servizio e poi le vollee’ per trasformarsi in un giocatore di volo , poi dici che non sa fare il beak spin e si muove male , ma come può un giocatore con questi limiti fisici e tecnici prospettarsi un gioco impossibile ?
Quando intervieni nel blog , limitati a dire se un giocatore ti piace o no , per chi tifi e cosa ti auguri e basta 1!!!
io direi anche top 1… 😆
Comunque è incredibile come un argomento in cui si dovrebbero confrontare i tifosi del ragazzo venga costantemente frequentato da tanti detrattori pronti a sparare a zero sul suo futuro, bollandolo come un brocco a 16 anni e 3 mesi.
Comunque diamoci una calmata, e’ migliorato tanto in questo ultimo anno pensiamo contro chi perdeva 12 mesi fa e a quali tornei partecipava e guardiamo dove e’ arrivato adesso e quali tornei sta giocando, 16 anni e 3 mesi n.5 junior e n. 1297 ATP questi sono i fatti…poi che ci sia da migliorare non vi e’ dubbio ma le basi di partenza sono buone..
mi spiace davvero non aver potuto seguire il match, per ragioni di lavoro.
peccato per il risultato finale.
un po’, come penso molti di voi, ci avevo cominciato a fantasticare sopra.
seguivo l’ incontro via score sul cellulare.
ai primi games del primo set, devo dire che stavo facendo salti di gioia.
poi la luce mi si è spenta…
che dire…
l’ impegno penso ce lo abbia messo tutto.
la classe per sfondare non gli manca di sicuro, ma…
forse noi con la fantasia, corriamo un po’ troppo in fretta.
dispiace dirlo, ma a GQ, dobbiamo dare il giusto tempo cui ha bisogno per crescere,
senza chiedergli con troppa fretta di diventare una nuova stella nel firmamento tennistico.
io ci spero, anzi, ci credo fermamente.
alla prossima Gianluigi… 😉
Per i rosiconi: rassegnatevi, gianluigi sarà almeno top ten