Australian Open: I “Numeri di Vitas” sui quarti di finale
Nonostante FEDERER stavolta non si sia sbilanciato in profezie dannose per i diretti interessati (chiedere a MURRAY cosa ha pansato quando lo svizzero disse di pensare già al match contro di lui) evitando di dire che pensava già ad una semifinale con DJOKOVIC, il serbo, TDS n.3 e campinone uscente è stato estromesso dal torneo australiano ad opera del redivivo RODDICK.
L’ americano, dal canto suo ha raggiunto per la quarta volta la semifinale a MELBOURNE (sempre nell’ anno dispari) ed ha pareggiato il conto degli scontri diretti contro NOLE, siamo 2-2.
Nell’ altra semifinale intanto DEL POTRO non ha fatto in tempo neanche a fare mente locale che è stato travolto da SUA MAESTA’ ROGER FEDERER. Credo che ad altezza quarti di finale sia un record concedere solo 3 giochi al proprio avversario e questo la dice lunga sulla partita dell’ ex numero 1.
Onore però all’ argentino che, consapevole dell’ umiliazione che stava subendo,è stato in campo fino alla fine non rifugiandosi in infortuni diplomatici che tanto vanno di moda nel circuito atp.
Ora che conosciamo i primi due semifinalisti non ci resta che attendere gli altri due che verranno fuori dai quarti di stanotte e domattina, quarti che ci propongono due derby franco-spagnoli.
Del resto, Francia e Spagna ormai rappesentano l’ elite del tennis mondiale sia dal punto di vista della quantità che da un punto di vista qualitativo. I nostri amati/odiati cugini d’ oltralpe infatti, pesentano 14 giocatori nei 100 (da MAHUT 94 a TSONGA 7) e 3 nei 15 più GASQUET che quando decide di giocare a tennis vale assolutamente i top 10.
Gli spagnoli in fatto di quantità non li batte nessuno : 16 nei 100 (da MARTIN 99 a NADAL 1). Anche la qualità non è male visto che anche loro ne hanno 3 nei primi 15 compreso il n.1. Giusto così quindi, che siano Francia e SPAGNA a “sfornare” il finalista che sfiderà il vincente di RODDICK-FEDERER.
(6) Gilles Simon vs (1) Rafael Nadal 1-2
E’ la quarta volta che i due giocatori si affrontano nel circuito atp, l’ ultima partita fu una maratona di quasi 3 ore e mezza ed alla fine prevalse SIMON, si trattava della semifinale del MASRTERSERIES di MADRID.
La maratona costò cara al transalpino che poi si arrese a MURRAY in finale. L’ anno scorso proprio a MELBOURNE si affrontarono nei 32esimi di finale, vinse NADAL 3 set a zero.
GILLES SIMON è la TDS N.6 qui a MELBOURNE. La testa di serie numero 6 ha raggiunto i quarti per 13 volte dal’78 ad oggi e purtroppo per SIMON più della metà delle volte il cammino si è concluso lì (7). Una volta sola in finale (’79 il secondo anno di VILAS: SADRI) 3 volte in semifinale e per 2 volte fino in fondo con le vittorie di KORDA nel 1998 e AGASSI nel 2001.
NADAL invece è il nuovo RE. Il n.1 è la 22esima volta che arriva fino ai quarti e questo è il sesto anno consecutivo: l’ ultimo numero 1 a non riuscire nell’impresa fu nel 2003 HEWITT che fu sconfitto agli ottavi di finale da EL AYANAOUI (in quel periodo lui insieme al suo connazionale ARAZI imperversarono agli AUS OPEN). Di queste 22 volte: 2 volte il n.1 ha perso nei quarti, 7 volte ha fatto semifinale, per 3 volte in finale e nelle restanti 10 ha fatto suo il torneo (negli ultimi OTTO anni però, ha vinto solo 2 volte FEDERER).
(14) Fernando Verdasco vs (5) Jo Wifried Tsonga 0-0
Il match è un inedito:nessun precedente tra i due tennisti e considerando la “sorpresa” VERDASCO e le condizioni fisiche precarie (almeno a sentire alcuni) del francese alla vigilia dello slam australiano forse è il quarto meno atteso.
TSONGA, vicecampione uscente l’ anno scorso perse da DJOKOVIC in finale, prendendosi delle parziali rivincite nel corso della stagione a BANGKOK in finale e al MASTERSERIES di PARIGI nei quarti, torneo poi conquistato dal francese. E’ la TDS N.5.Il numero 5 a MELBOURNE non porta sfiga ma quasi. E’ arrivato “soltanto” 11 volte ai quarti (dico “soltanto” perchè comunque il n.5 è una tds molto alta)in 30 edizioni, ha vinto 1 volta sola (EDBERG 85), 1 volta in finale (CHANG’96) 2 in semifinali e per nen 7 volte i quarti sono stati l’ultima partita disputata.
VERDASCO, ormai EX di ANA IVANOVIC è per la prima volta ad altezza quarti in uno slam (proprio a Melbourne dove non ha mai brillato) e non essendo chiuso dal pronostico potrebbe miglirare ancora. Per lui parlano di più i titoli dei giornali dediti ai gossip che i titoli vinti in carriera: UMAGO, VALENCIA.
Deciso ad invertire la tendenza ha eliminato il favorito MURRAY dal torneo eppure molti parlano ancora della sua storia finita con la tennista serba. Al che FERNANDO ha pensato che per far parlare di lui come tennista deve vincere gli AUS OPEN. Ci sta provando. Grazie a Vitas
TAG: Australian Open, Nadal, Simon, Tsonga, Verdasco
6 commenti
Se non ricordo male, in un’intervista di fine 2008 (cioè quando Murray ha vinto il MS di Madrid, e Dijokovic il Master di Shanghai), Federer aveva detto che, come antagonista per la leadership nel 2009, vedeva solo Nadal. Da come è iniziato l’anno, pare che avesse ragione..
non ti ho capito!
ma nadal si è preso la rivincita visto la brutta x modo di dire davanti tutta la sua nazione
Si, ma il Rafa di questo momento è davvero in forma e strepitoso, l’unico che lo può battere in questo torneo è il roger di oggi con Del Potro, e non lo dico da tifoso di Nadal ma da amante del tennis e dello spettacolo. 🙂
Mamma mia,l’adrenalina sale aspettando questa benedetta finale!
Anzi…io mi sto letteralmente c…..o sotto anche per domani,quel Simon è capace di fare certe sorpresine!
Veramente grande Vitas, sono molto curioso di vedere una tua analisi in un’eventuale finale Federer-Nadal, non finirai più di scrivere. 😆 😆 😆