Cancellato il torneo challenger di Torino. Il presidente Gianni Romeo dichiara: “L’ATP dovrebbe tutelare maggiormente gli organizzatori dei Challenger da 100.000 $ ed imporre in qualche modo presenze importanti”
Il torneo challenger di Torino che era in programma quest’anno alla metà del mese di luglio non di disputerà.
La manifestazione, che si sarebbe dovuto svolgere al Circolo della Stampa dello Sporting Club Torino, non si giocherà per problemi di natura economica.
La ragione risiede dalla difficoltà a reperire nuovi sponsor per un torneo che costa circa 230.000 euro all’anno.
Queste le parole di Gianni Romeo, presidente del circolo piemontese: “Oggi organizzare un 30.000 o un 100.000 garantisce quasi lo stesso campo di partecipazione. E non è giusto”.
“Non accusiamo nessuno, ma certo è che l’Atp dovrebbe tutelare maggiormente gli organizzatori dei Challenger da 100.000 $ ed imporre in qualche modo presenze importanti.
A queste sono quasi sempre legate le risposte positive degli sponsor. Ad oggi organizzare un 30.000 $ o un 100.000 $ è quasi equivalente per quanto concerne la lista dei partenti e questo non lo riteniamo logico. La nostra rinuncia al torneo deve essere letta nell’ottica della serietà di una struttura che guarda al difficile momento economico e pensa al domani, soprattutto allo sviluppo del tennis di base“.
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il torneo lo possono fare allo juventus stadium 😆 😳
Se davvero circolano i soldi non c’è bisogno degli aiuti. Se non circolano soldi vuol dire che non interessa a nessuno, quindi inutile sprecare risorse, soprattutto se pubbliche…
Niente di nuovo sotto il sole. E’ chiaro che gli interessi e quindi gli aiuti ci sono dove circolano i soldi, e i challenger non fanno parte di questa categoria. Già fanno un pò di fatica i 250, figuriamoci i tornei minori. E’ così anche nel calcio se non ricordo male. Anche in serie A vanno avanti le squadre che hanno piu’ soldi perchè chiaramente le altre essendo una delle ultime non possono permettersi di comprare giocatori buoni che costano, insomma è tutto un giro da sempre la legge del piu’ forte ovvero di quello piu’ ricco.
Tipico dell’imprenditoria italiana richiedere aiuti pubblici quando le cose girano male… Ma se un 30k garantisce lo stesso campo di partecipazione di un 100k allora tanto vale che organizzi un 30k!!!
L’anno scorso doveva diventare un ATP 250, ora non esiste nemmeno più!
Viva l’Italietta del calcio! 😳
un torneo frequentato da arrotini mestieranti del tennis, è solo un bene che non si giochi più!!!!
negli ultimi 20 anni abbiamo perso :
milano bologna palermo firenze genova san vincent san marino san remo
bolzano indoor e taranto nel femminile
il problema secondo me è che ci sono troppi tornei, è ovvio che se in una settimana ci sono già ad esempio due tornei 500 o due tornei 250 i challenger non se li fila nessuno, in particolare se la superficie è uguale tra tornei 250 e challenger, chiunque va a fare il 250! poi la crisi c è dappertutto e anche nello sport e i a pagare sono soprattutto i tornei piccoli che già prima faticavano ad esistere ora che gli sponsor nn ci sono diventa quasi impossibile
bene…ci vuole un bagno di sangue per dimezzare questi inutili, costosi…. challenger nostrani…
avanti così
Sulla terra?
In quel periodo?
Come minimo doveva essere sul cemento e magari con un po’ di sforzo anche sull’erba.
E’ una notizia che girava già da qualche settimana…ora c’è la conferma. Peccato perchè era piacevole andare a vedere qualche partita a torino. E devo anche dire che tutte le volte che sono andato ho visto un folto pubblico, chiaramente perchè l’ingresso era gratuito. Ma poi i vari starace, volandri & c. sono stati quasi sempre presenti e secondo me portano più sponsor loro che un qualunque tedesco/spagnolo/americano numero 50 al mondo.
Provassero ad organizzare un torneo femminile avrebbero meno problemi a reperire sponsor…e riporto solo parole della pennetta, che la scorsa settimana ha rilasciato alcune interviste.
un torneo sulla terra nella settimana in cui si gioca wimbledon?
la settimana dopo c’è newport sull’erba epoi iniano i tornei americani sul cemento ?!?
l’ atp dovrebbe obbligare i giocatori migliori a participare ad uno squallido torneo sulla terra?
certo che l’ italia è proprio il terzo mondo del tennis !!!!!
non ho parole…..
trovo errato il fatto di pensare che l’ATP debba “imporre” qualcosa.
Ovvio che oggi come oggi un torneo di tennis non abbia questo appeal incredibile per gli sponsor…se poi hai una data infelice, la frittata è fatta!
che pessima notizia…. delusione totale.
Peccato ;(
neanche i costi di un challenger sosteniamo in’italia!poi sogniamo gli atp 250??
no e´proprio vero quelle che dice Gianni Romeo:
E´un fenomeno prettamente italico che giocatori come Volandri Starace e anche Fognini giocano anche i tornei da 30.000 per vari motivi.
E´oltersi vero che altri 100.000 hanno un entry list quasi da tap 250, vedi Dallas, Lugano e altri.
Dipende anche oltrsi dalla collocazione nel calendario. Quindi quello che dice a priori e´una stupidita´. Sta a lui attirare i giocatori ma quando si gioca Torino ci si prepara per l´erba e altri sono stanchi dal Roland Garros. Perché´questi organizzatori corrotti e statali da quattro soldi anziché intascare i soldi dagli sponsor non si mettono d´accordo e fanno un bel torneo tap 250.Devo dire che sono stufo di vedere Bari, Barletta, Rimini e vai dicendo. Tanto vale fare i campionati italiani una volta al mese.
Forse e dico forse si potrebbe provare a proibire(e quando dico proibire intendo che non si debbano poter dare neanche delle WC) ai tennisti di una certa classifica(top50-60) la partecipazione ad eventi da 35-50K in modo che se questi volessero fare un pò di punti facili nei Challenger sarebbero costretti a giocare solo i 75-100K.
Comunque è un vero peccato questo ennesimo torneo cancellato.
Se non erro quest’anno è saltato di nuovo anche il Challenger di Trani.