Challenger San Luis Potosi: Riccardo Ghedin ai quarti di finale. Per l’azzurro strada spianata per la semifinale
Riccardo Ghedin centra i quarti di finale nel torneo challenger di San Luis Potosi ($35.000 H, terra).
Il tennista romano ha sconfitto questa sera al secondo turno per 62 57 64 in 2 ore a 33 minuti di gioco, il cileno Cristobal Saavedra-Corvalan, classe 1990, n.310 del mondo.
Ai quarti di finale Riccardo sfiderà il qualificato americano Dennis Zivkovic, classe 1987, n.723 ATP.
Primo set: Riccardo in pochi minuti andava in vantaggio per 4 a 0 (i break al primo e terzo game).
L’azzurro poi teneva con un pò di fatica il servizio sul 5 a 2 (ai vantaggi, ma senza annullare break point) e conquistava il primo set per 6 a 2.
Secondo set: Ghedin sotto per 0 a 2, recuperava il break nel terzo gioco e poi si portava in vantaggio per 3 a 2, grazie ad un break nel quinto game.
Nel gioco successivo, Riccardo, cedeva nuovamente il servizio.
Sul 5 a 6 l’azzurro, da 30-15, perdeva tre punti consecutivi, subiva il break e cedeva la seconda frazione per 7 a 5.
Terzo set: L’azzurro piazzava il break, poi risultato decisivo nel primo gioco.
Riccardo, senza annullare break point nel corso del parziale, sul 5 a 4 si è trovato sotto per 0-30, prima di conquistare quattro punti consecutivi e vincere l’incontro per 6 a 4.
TAG: Challenger San Luis Potosi, Challenger San Luis Potosi 2012, Riccardo Ghedin
6 commenti
GRANDE GHEDIN!!!! adesso semifinaleeee
Ci andrei cauto con la strada spianata perchè Zivkovic è un frequentatore dei tornei messicani in altura (come questo). Però è di sicuro una bella occasione 😉
poi eventualmente se dovesse battere zivkovic ci sarebbe il derby con lorenzi se dovesse battere de paula e sarebbe chiuso penso che vincerebbe facilmente paolino
beh, sara’ anche spianata, pero’ Zivkovic ha fatto fuori Begemann che e’ piazzato molto meglio di Ghedin…
grande riccardo la semi è possibile
Gran bel risultato. Bravissimo e percorso fino ai quarti stupendo.
Concede molto poco al servizio e gioca bene i punti importanti.
Speriamo continui la scalata