Break Point - Numero 3 ATP, Copertina, Generica

Break Point: Murray e un problema chiamato Grand Slam

22/03/2012 12:52 7 commenti
Andy Murray classe 1987, n.4 mondo.
Andy Murray classe 1987, n.4 mondo.

Break Point – Numero 3 – Giovedì 22 Marzo 2012

Il tennis sta vivendo uno dei suoi momenti migliori con quattro giocatori nettamente sopra agli altri (aspettando Del Potro che fra non molto si potrebbe inserire in questa categoria).

Se di Djokovic,Nadal e Federer si è già parlato molto, occorre vedere bene la situazione in cui si trova in questo momento Andy Murray.

Lo scozzese, numero quattro del mondo, quest’anno ha deciso di dare una svolta alla propria carriera mettendosi sotto l’ala protettiva di Ivan Lendl, che in quasi vent’anni era rimasto sempre al di fuori di vicende tennistiche dopo il ritiro dall’attività agonistica.

L’ex numero uno ceco sembra avere la personalità e le caratteristiche adatte ad allenare un giocatore che tecnicamente non ha nulla da invidiare sia a Djokovic che a Nadal.

Il lavoro che dovrà fare è molto particolare e molto difficile in quanto Murray, pur avendo uno dei bagagli tecnici migliori del circuito, può migliorare sotto ogni punto di vista, sia tecnico che mentale, oltre che fisico.

Proprio un calo fisico del giocatore britannico ha fatto sì che Djokovic vincesse facilmente il quarto set nel match disputatosi all’Australian Open, cosa che gli ha consentito di riacquistare fiducia per il quinto set che gli ha regalato la vittoria, dopo che per tre set il serbo era stato quasi sempre in affanno.

Lo stesso problema si verifica puntualmente negli Slam anche nelle partite contro Nadal, quando, dopo aver vinto un set giocando ad altissimi livelli, sparisce dal campo per almeno mezz’ora e consente all’avversario di batterlo sempre con pochi patemi.

Lendl dovrà lavorare molto dunque sulla condizione atletica dello scozzese. Per quanto riguarda l’aspetto psicologico, Murray ha bisogno di trovare più fiducia in se stesso per trovare le giuste soluzioni nei momenti decisivi delle partite importanti.

Questa fiducia lo aiuterebbe pure ad evitare sconfitte clamorose ai primi turni, come ad esempio quella con Garcia Lopez di pochi giorni fa, oppure la sconfitta sempre al primo turno con Anderson a Montreal, dove racimolò solamente quattro game.

Dal punto di vista tecnico il ventiquattrenne di Dunblane ha un magnifico rovescio, che però in certe situazioni non sfrutta come potrebbe, cosa che gli consentirebbe di innalzare il proprio livello di gioco.

Il dritto è migliorato molto ma spesso manca di incisività e profondità, mentre il servizio è un’arma importante anche se nelle partite di rilievo la percentuale di prime in campo molto spesso cala al di sotto del 50 %, ottenendo così pochissimi punti “gratis” con la battuta.

Il gioco di volo era qualcosa che lo scozzese usava di più a inizio carriera, poi con la crescita tennistica ha iniziato a rimanere di più a fondocampo, cosa che lo ha fatto decisamente peggiorare in questo fondamentale, che invece dovrebbe migliorare perché sarebbe davvero un’arma in più in un periodo dove Nadal e Djokovic nel palleggio sono inarrivabili.

Un’altra considerazione dal punto di vista tecnico-tattico è che Murray può utilizzare, oltre al rovescio in back che sa usare molto bene, la palla corta, che sa eseguire come pochi al mondo e che gli potrebbe garantire uan buona variante tattica.

I prossimi impegni ci diranno, come al solito, qualcosa in più sul lavoro della ditta Murray-Lendl, che promette davvero grandi cose per un giocatore che a questo sport serve molto.


Gabriele Ferrara(alias (“forza ginepri”)


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7 commenti

Fede-rer (Guest) 22-03-2012 17:06

Scritto da maxrenard
In effetti fa un po ridere parlare dei fantastici 4 dove però il serbo vince tutto e lo scozzese nulla, però credo che lendl sia la persona giusta, anche lui vinse il primo slam dopo aver perso le prime 3 finali.I risultati elencati della cura stefanki per un ex numero 1 sono scarsini, neanche una vittoria, solo piazzamenti.

Vero, Lendl persona giusta… Ma non paragoniamo la solidita’ mentale e tennistica del cexo con quelle molto più scarse di Murray! Lendl a parte quando iniziava a strapparsi le ciglia era un uomo di ghiaccio!!

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Giro82 22-03-2012 17:02

@ maxrenard (#639112)

era per elencare qualche miglioramento tangibile..tieni presente che roddick è stato numero 1 per sole 13 settimane a 21 anni.
semmai mi vien da dire che con la cura stefanki è rimasto nei top ten ancora per 3 anni, diventando uno dei più longevi a rimanerci fino all’inevitabile calo fisico.

ao 2008 3r
ao 2009 sf

rg 2008 assente
rg 2009 4r

wimbledon 2008 2r
wimbledon 2009 Finalista

mi sembrano miglioramenti abbastanza netti, no?poi è chiaro che con nadal,federer e djokovic all’epoca non poteva proprio vincerne di Grand Slam… 😀 😀 😀

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maxrenard (Guest) 22-03-2012 16:55

In effetti fa un po ridere parlare dei fantastici 4 dove però il serbo vince tutto e lo scozzese nulla, però credo che lendl sia la persona giusta, anche lui vinse il primo slam dopo aver perso le prime 3 finali.I risultati elencati della cura stefanki per un ex numero 1 sono scarsini, neanche una vittoria, solo piazzamenti.

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Giro82 22-03-2012 16:54

vogliamo parlare della seconda di servizio peggio di quella di nadal (più lenta e più centrale)??sono anni che dice di lavorarci ma quando guardi le medie i progressi sono stati pochini…

4
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Fede-rer (Guest) 22-03-2012 15:37

Non sono d’accordo su innumerevoli cose… In primis non ritengo Murray neanche lontanamente ai livelli dei primi 3… Per me non esistono “fantastici 4″… E non è Ferrer il primo dei “normali” bensì proprio Murray… Il peso di palla è scarso rispetto ai primi tre, il servizio non è sopra la media… Murray è uno Hewitt con più soluzioni disponibili… L’unica cosa davvero da rimarcare è la facilità di eseguire la palla corta, anxhe se a volte eccede nel giocarla ed altre non la sfrutta a dovere… E di testa è lontano anni luce dai primi 3… Non per niente non ha mai vinto slam e vince i master 1000 quasi solo a fine stagione quando Nadal e Djokovic boccheggiano… Infine mentre gli altri 3 eccellono su tette le superfici, Murray sulla terra è molto meno xompetitivo… Lendl lo può migliorare, ma non fare miracoli.. In prospettiva anche un Del Potro sano, per es, gli è molto superiore, sia come colpi che come testa…

3
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Giro82 22-03-2012 13:58

dimenticavo la finale a IW e il titolo a KB 2010 :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

2
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Giro82 22-03-2012 13:45

personalmente non condivido la scelta di murray: affidarsi a uno che già era schivo quando giocava, poi è rimasto fuori da tutto per 20 anni, perdendosi secondo me tutto il mutamento che c’è stato nel tennis moderno…bah…
perché non andare su qualcuno più ferrato, stefanki per esempio? nel 2009 ha preso roddick, l’ha rivoltato come un calzino lavorando su rovescio, volo e tattica e in quell’anno ha fatto semi all’AO, finale a Wimbledon, 4° turno al RG (miglior risultato)…

gli scozzesi sono proprio matti…

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