Uno Sventaglio di Tennis: Vincere a 30 anni
Uno Sventaglio di Tennis – Numero 22 – Mercoledì 21 Marzo 2012
Il sospetto era: dopo Rotterdam e Dubai ha ancora birra?
Affare spinoso essere un plurivincitore 30enne in uno sport che diventa sempre più fisico e intenso. Lo svizzero più famoso del mondo non ha battuto ciglio e ha portato a casa l’ennesimo trofeo, siamo a 73.
Cosa si può dire altro? Poco se non constatare che, mentre i commentatori provano a capire quando Federer vorrà dire effettivamente basta, lui zitto zitto va a irrobustire una bacheca ormai traboccante di trofei e udite udite: ritorna d’attualità la posizione numero 1 messa per troppi mesi da parte dalla dittatura serba.
Ovvio che la prima piazza deve passare dalla vittoria di almeno uno Slam, lacuna degli ultimi due anni dello svizzero, ma la cosa più sorprendente riguarda il suo rendimento negli altri tornei.
19 Agosto 2011, Master di Cincinnati: Berdych batte Federer 6-2 7-6 e poi è un monologo di vittorie al meglio dei tre set. 32 match vinti, 1 Master cup, 2 Master 1000, 3 atp 500.
Aggiungiamo pure che un terzo delle vittorie sono state contro top ten, con il povero Juan Martin Del Potro vittima preferita: 11 set a 0 (se si conta anche Melbourne).
Tennista appagato? Campione in cerca dello Slam trionfante conclusivo?
Niente di tutto ciò. Roger sta dimostrando di avere una fame da 20enne e, a differenza dei suoi colleghi, fa poco il ragioniere con il suo fisico perchè è consapevole di una cosa: se gioca il suo tennis non lo batte nessuno.
Veniamo ad Indian Wells e ai primi due match didattici: a lezione dal Maestro passa l’allievo Kudla (promessa statunitense) che gioca un’oretta, porta a casa 5 game e lascia 50 dollari a Federer; poi viene il turno di Raonic Gambe Lunghe, promessa in via d’affermazione che riesce a far qualcosa vincendo il primo set e uscendo sconfitto. Successivamente il brasliano Bellucci gioca un ottimo ottavo perdendo 6/4 al terzo e si arriva nei quarti.
Del Potro, Nadal, Djokovic… tutti a parlare di un Federer probabilmente perdente se si guardano i due set concessi nei turni precedenti.
Lo svizzero che fa? GIOCA a tennis e, dopo aver asfaltato un brutto Del Potro, dà il ben servito ad un Nadal troppo impegnato a fare conferenze stampa inutilmente polemiche – così adesso potete dire che sono anti-Nadal e altre pappardelle da bar sport.
La semifinale, di fatto, è perfettamente raccontata da un post di Fabio: “Quando Rafa non è al 100% (e comunque ha lottato col solito cuore) e non riesce a mettere il match sulla resistenza, Roger tennisticamente lo spazza via!. Se si va sulla tecnica ed il talento le partite finiscono così!”. Virgole incluse.
Finale con pochi patemi. La sorpresa Isner dall’alto del suo quarto piano arredato non ha potuto fare tantissimo contro un tennista che già nel riscaldamento sapeva di vincere, cosa confermata nei momenti decisivi del match.
Sull’americano nuovo top 10 (e lo ripeto: negli 8 a fine anno!) si può solo dire che, a differenza del compare Karlovic, lui ha capito che i suoi punti deboli devono essere affrontati quotidianamente e alla fine ne sta uscendo un tennista in grado di battere i numeri 1 e far tenere molti spettatori fermi sulle sedie. Che piaccia o meno, Isner adesso è un brutto cliente soprattutto per i grossi miglioramenti fatti negli ultimi 3 anni.
Adesso arriva Miami e il favorito è un 30enne. Anzi “IL 30enne” visto che nel tennis moderno, a quell’età si vedranno più fisioterapisti che grandi trofei.
Alla prossima,
Andrea Martina (Andrea24h)
TAG: Federer, Uno sventaglio di tennis
Ah ok… grazie ad entrambi! Adesso è più chiaro… conosco bene come si forma la classifica ATP, ma i calcoli di questo tipo non li faccio mai, per cui sono poco elastico in materia!!
Quanto lo vorrei di nuovo davanti a tutti!!
Se fa sei mesi di ferie fa 7mila punti in meno di Nole, non 2900… Quello che vuole dire Ktulu è che – considerato il vantaggio accumulato da Roger da ottobre ad oggi – gli basta,da qui agli USopen, limitare i danni e fare meno di 2900 punti rispetto al serbo per diventare numero 1.
Spero che adesso sia chiaro il calcolo!
Poi certo, se continua a farne di più allora non solo diventa n1 ma lo diventa con un ampio margine e può mantenere a lungo la leadership!
Sono comunque d’accordo con ktulu, il raggiungimento della prima piazza è possibilissimo. Prima però, superiamo Rafa!
@ Federerino (#639004)
È corretto, gli basta fare 2900 punti in MENO di djokovic da qui agli us open per superarlo! È per questo che le chance di tornare n.1 sono molto buone!
Non capisco cosa non ti torna… Federer da ottobre ad oggi a totalizzato 2900 punti in più rispetto al serbo. Siccome la classifica viene calcolata sui risultati degli ultimi 12 mesi è chiaro che da qua agli us open djokovic deve recuperare tutti questi punti di differenza se non vuole farsi superare…
Perdonami: è la seconda volta che leggo questa frase “2900 punti MENO di Djokovic”… ma non dovrebbe farne di più?? Perchè se deve farne di meno, gli bastano 6 mesi di ferie per tornare numero 1!!!
Davvero non ho capito il calcolo…
P.S. Dal primo gennaio 2012, la classifca parziale dice Federer numero 1…. e questo è già un grandissimo risultato per il Re che mi rende orgoglioso di tifarlo!!
Tornare n.1 è possibilissimo visto il vantaggio che ha accumulato da ottobre ad oggi rispetto a djokovic (2900 punti) e nadal. Si gioca tutto da qua agli us open, gli basta fare 2900 punti in meno di djokovic per scalzarlo dalla prima posizione.
Roger non ha bisogno di superare nessuno in fatto di titoli vinti in carriera.
la sua prima vittoria su ogni altro tennista passato ormai alla storia, per titoli vinti è la consapevolezza di essere ammirato in tutto il mondo.
lui ha estimatori in ogni angolo della terra.
per quello che mi riguarda, io non sono svizzero,
ma lui è il mio tennista preferito.
non solo per le vittorie conseguite.
ma per il fatto che è un vero SIGNORE,
dentro e fuori dal campo…un esempio per tutti.
da onorare e rispettare,
fino alla sua ultima partita da professionista!!!
Ha vinto più Slam, più (gli attuali) Master1000, più Master di fine anno di Connors… Che gliene importa di vincere i torneini per fare numero?
Probabilmente non arriverà neanche a prendere Lendl, penso peró che possa arrivare a 1000 partite vinte e considerando la qualità della maggior parte di queste vittorie sarebbe un altro risultato incredibile!
PS – certo se poi gioca e vince come negli ultimi 5 mesi, allora nel giro di tre anni supererebbe tutti questi record… Ma non credo(purtroppo) che ciò sia possibile.
73 — i tornei vinti in carriera da Roger Federer: davanti allo svizzero solo John McEnroe con 77, Ivan Lendl con 94 e Jimmy Connors con 109.
federer x superare lendl nei prossimi anni dovra’ giocare diversi 250 altrimenti è dura e per superare connors deve giocare fino a rio2016 e non è detto che basta
calcio calcio calcio
@ davide1977 (#638796)
e si probabile che l’ha comprata visto che con blake era sotto 6-0 nei scontri diretti
forza roger,continua così,certo che però un pensierino a vincere a roma che ne dici? lo so che dura……ma non si sa mai 😛
@ rino tommasi (#638758)
ha appena vinto davydenko, magari oggi se l’è comprata, la partita! 🙂
magiko federer
innanzitutto ivan lendl e ha 94 titoli atp,e connors a 109
bell’articolo, dovresti fare un articolo anche su davidenko e il xchè vende le partite
Secondo me c’è un altro elemento da non sottovalutare: Federer gioca libero. Non ha quasi niente da perdere. Tutta quella pressione che aveva ogni volta che incontrava Nadal è molto diminuita.
Secondo me la vede così: “Se vinco bene, ma se perdo pace, ho trent’anni, ho vinto tutto e sto in pace con me stesso”.
Non entra più in campo da favorito assoluto, ma da uno che se lotta può vincere con tutti. E’iniziato un nuovo periodo della sua carriera, quello della lotta. Ha scoperto solo ora, perchè prima ne aveva meno bisogno, quanto è importante la forza mentale e lottare. Avete fatto caso che la percentuale di palle break realizzate si è alzata in maniera incredibile. Prima per breakkare Nadal (dico Nadal ma vale anche per gli altri) gli ci volevano 10 palle break, ora se non è la prima è la seconda.
Anche i passaggi a vuoto sono ampiamente diminuiti.
Prima se era giornata no, contro i forti un po’ lasciava perdere. Ora anche se è giornata no, vedi Raonic, lotta e vince.
Forza Roger.
Shuzo, ti voglio fare i complimenti, scrivi sempre cose saggie e condivisibili.
Concordo con te’ , anche io devo ammettere di essermi sbagliato gia’ un paio d anni fa’ ho pensato che federer sarebbe stato superato dagli altri 3 e pure dal martello gaucho ma così non e’ stato, aggiungo che avrebbe potuto vincere di più ( new york lo scorso anno) se non avesse incontrato un nole mostruoso.
Continuo a pensare che 3 su 5 non vincera’ piu’ alcun slam ma a livello di tornei vinti potrebbe insidiare Ivan lendl sopra quota 90, irraggiungibile jimbo a 120 e passa………..
Quoto tutto al 100% 🙂
@ Shuzo (#638625)
http://www.livetennis.it/post/93164/uno-sventaglio-di-tennis-il-campione-altalena/
buona lettura!
In effetti Federer ha una grandissima qualità: quando le cose gli vanno male, quando è in difficoltà, quando sembra che tutto stia volgendo per il peggio, reagisce.
Lo ha dimostrato diverse volte. Mi viene in mente la finale di Wimbledon 2008 contro Nadal. Lo spagnolo aveva vinto i primi 2 set senza neanche penare tanto. Lo svizzero sembrava irrimediabilmente spacciato. E invece? come la fenice è risorto dalle ceneri.
Ha reagito da fuoriclasse. Ha vinto il terzo e quarto set e se non si fosse trovato di fronte un autentico gladiatore come Nadal, avrebbe sicuramente vinto il suo sesto titolo di Wimbledon di fila e superando il recordo di Borg (rimasto solo, si fa per dire, eguagliato). In ogni caso ha pur sempre perso 9-7 al quinto.
Anche quando nel 2009 tornò numero 1 del mondo dopo essere stato battuto (sempre da Nadal) in finale agli Australian Open. Chi lo aveva ritenuto possibile? Io, no di certo. Come non avrei mai pensato che quell’anno potesse vincere il Roland Garros.
Tutti questi fatto mi convincono che Federer è un grande lottatore, sia pure non così grande come Nadal. Però bisogna dire che essendo stato per molti anni di gran lunga superiore alla concorrenza, non ha avuto bisogno di coltivare questa dote come gli altri.
Concludendo io resto in ogni caso convinto che Federer possa ancora vincere solo Wimbledon tra i tornei dello slam e vedo alquanto improbabile che possa tornare numero 1. Giocare bene tanti match (specie se al meglio dei 5 set) e tornei di fila, gli diventerà sempre più faticoso e difficile, però nella giornata buona potrà fare lo sgambetto assolutamente a chiunque (anche a Nadal, nonostante abbia sempre sofferto la personalità dello spagnolo).
Non è il favorito. Due tornei 1000 di fila sono difficilissimi da vincere. Lo sanno tutti. E’ Djokovic quello da battere ( che banalità : è il n.1 al mondo ! ).
lunga vita tennistica al RE!
Tutto giustissimo.
Però a 30 anni non si è mica “vecchi” eh! 😉
io non ho più parole per il Re. Spero solo di vedere il suo tennis ancora a lungo !