Challenger Guadalajara: Paolo Lorenzi dopo un durissima lotta e ad un passo dal ko approda alle semifinali
Paolo Lorenzi è in semifinale nel torneo challenger di Guadalajara ($100.000, cemento).
Il giocatore toscano ha eliminato nei quarti di finale il canadese Erik Chvojka, classe 1986, n.236 del mondo, con il punteggio di 67 (3) 64 63 dopo 3 ore e 14 minuti di partita.
In semifinale Paolo Lorenzi sfiderà il qualificato moldavo Roman Borvanov, classe 1982, n.278 del mondo.
Primo set: Lorenzi, mancava una palla break nel terzo gioco, sul 4 pari e sul 5 a 5.
Sul 5 a 6 l’azzurro annullava una palla set (era 30-40 con il servizio a disposizione).
Si andava al tiebreak e qui Paolo dal 2 a 2, subiva un parziale di cinque punti ad uno, cedendo la frazione per 7 punti a 3.
Secondo set: Il tennista toscano, sotto per 1 a 3, ha annullato nel quinto gioco due pericolosissime palle break, che avrebbero portato il canadese sul 4 a 1 e servizio a disposizione.
Reazione dell’azzurro che si portava avanti per 5 a 3, grazie ai break al sesto ed ottavo game.
Sul 5 a 3 Paolo, perdeva la battuta ai vantaggi (senza aver avuto set point), ma nel gioco successivo, strappava nuovamente il servizio a Chvojka, conquistando il parziale per 6 a 4.
Terzo set: Lorenzi in vantaggio per 3 a 1, subiva il controbreak nel quinto game.
L’azzurro sul 4 a 3, da 40-15, toglieva nuovamente il servizio ad Erik e poi nel gioco successivo teneva la battuta ai vantaggi (senza annullare break point) e conquistava il combattuto match per 6 a 3.
TAG: Challenger Guadalajara, Challenger Guadalajara 2012, Lorenzi
con 3 aces consecutivi si raggiunge la finale!! vamos!!
“accademia della crusca” dei poveri. Non c’è da spostare nulla
@ arnaldo (#636973)
perchè pensi che Lorenzi sia molto più folte di quel Chvojka?
Invito però a non farsi abbagliare di nomi: un Canadase in forma nato sul cemento non lo definisco avversario facile per come sta giocando. Era meglio uno Spagnolo vicino ai 100 terraiolo di seconda fascia meno abile sul duro. Inoltre questa splendida programmazione che denota intelligenza merita il premio maggiore che porta a casa. Se non hai testa ed acume meriti di fare flop anche se giochi un bel dritto.
Lorenzi sa programmarsi e si conosce anche nei propri limiti. Presupposti fontamentali per essere un professionista da 100 ATP massimizzando il proprio talento. Al tirare delle somma in questo inizio stagione se vince questo torneo sarebbe colui che ha vinto il torneo più importante ben maggiore di quello di Bolelli che tanto abbimo esaltato. Contano i numeri e i fatti.
Se avesse perso con Chwoika gli avrei dato del pollo. Sta giocando con degli avversari facili, sul velluto. che occasione per incrementare la classifica!!!!
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#636952)
Sono passati solo quattro anni … Mr. Troll
Da Junior Fabbiano ha messo insieme una semi agli Australian Open e forse anche agli US Open.
Non mi sembra che avessero cambiato i campi da cemento in terra battuta per lui …
in un challenger da 100 mila cosi di basso livello vincerà,a dallas sarebbe già uscito,ditemi quello che volete ma è cosi
Ma tu quando ti leggevano le favole da piccino ti leggevano
ed a un certo punto
o
e ad un certo punto ?
… e ad un certo punto … prima che il lupo mangiasse la nonna … la redazione scriveva la d al posto giusto !
E’ il più bel risultato della settimana per i nostri colori sia per il montepremi del torneo sia per la superficie su cui è stato ottenuto, fatto insolito per gli italiani.
Il caso di Lorenzi dimostra che per entrare e restare tra i primi 100, casi particolari a parte tipo Volandri, non basta.
E mi fa ben sperare per il futuro il fatto che anche Fabbiano abbia capito ciò dedicandosi in questo inizio di stagione ai soli tornei sul cemento con risultati in crescendo (per chi viene dalla terra è inevitabile sbatterci il naso all’inizio) e benefici per la sua classifica.
Sarebbe bello che lo capisse anche Trevisan, ma con la sua attuale guida tecnica la vedo dura.
Peraltro Paolino ha sempre dichiarato di preferire il duro e non si è mai sentito un terraiolo.
si può anche scrivere senza D e siamo tutti d’accordo 😉
Redazione,spostate la D nel titoletto, è più corretto scrivere “durissima lotta ED a un passo dalla sconfitta” piuttosto che “e ad un passo dalla sconfitta”.
MITICO PAOLINOOO!!!! solo applausi….altra ennesima prestazione a dimostrazione che i 100 li vale eccome e se lì è guadagnati con gambe cuore e testa!facci sognare
@ Pato (#636905)
Aggiungo che ha già battuto Lorenzi lo scorso anno. Dove ? Ma in Messico, ovviamente 2T del challenger di Leon 4-6 7-5 7-5…
Torneo da vincere adesso!!
Redazione, Borvanov è moldavo (non cambia niente) trapiantato negli States e soprattutto molto pericoloso. Ha un particolare feeling con il Messico e i tornei in altura (come in questo caso, siamo a oltre 1.500 m.). ha costruito quasi tutta la sua classifica nei tornei messicani e questa settimana ha già sconfitto Bachinger e Ram. Non due fenomeni, per carità, ma ce n’è abbastanza per definirlo quantomeno un avversario insidioso. Inoltre, la partita durissima dei QF potrebbe pesare…Comunque, vai Paolino!!!
grande paolino un altra ottima prestazione e ora semifinale possibile con borvanov,gia’ cosi ottimi punti per consolidare i top 100,se vincesse il torneo o finale direi che lo vedremo spesso anche nel circuito maggiore nei prossimi mesi,e con pieno merito!
GRANDE PAOLINO 😀
SEI UN GRANDE PAOLINO… SE SOLO BOLELLI AVESSE META’ DEL TUO CERVELLO QUANDO E’ ORA DI PROGRAMMARE I TORNEI…