Volandri in semi Challenger, Copertina
Challenger Rabat: E’ semifinale per Filippo Volandri
15/03/2012 18:21 
38 commenti
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Filippo Volandri classe 1981, n.60 del mondo
Filippo Volandri accede alle semifinali del torneo challenger di Rabat (e30.000 H, terra).
il tennista livornese, testa di serie n.1 si è imposto ai quarti di finale sul transalpino Stephane Robert, classe 1980, n.122 del mondo, con il punteggio di 63 64 in 1 ora e 13 minuti di partita.
In semifinale Filippo Volandri sfiderà Andrey Kuznetsov, classe 1991, n.179 del mondo.
Primo set: Volandri in vantaggio per 5 a 1, grazie ad i break al quarto e nel sesto game (dopo che nel primo e al quinto gioco aveva annullato complessivamente quattro break point), perdeva uno dei due servizi di svantaggio nel settimo gioco.
Sul 5 a 3 l’azzurro, chiamato a servire per la seconda volta nel parziale, non sprecava l’opportunità, teneva la battuta a 15, conquistando la frazione per 6 a 3.
Secondo set: Filippo, dopo aver perso un break di vantaggio nel secondo gioco, sul 4 pari, dopo aver annullato una palla game, strappava il servizio al giocatore francese e poi nel gioco successivo, teneva la battuta 15, aggiudicandosi l’incontro per 6 a 4.
TAG: Challenger Rabat, Challenger Rabat 2012, Filippo Volandri, Volandri
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anche a 30 anni o quasi, si puo’ iniziare una preparazione atletica sul veloce. non certo a 40 anni, ma a 30 si ha ancora la possibilita’ concreta di poterlo fare.
il guaio è che i nostri maschietti, a parte il buon Cip,
e in parte andreas, che pure rimane comunque troppo discontinuo, gli altri, neanche ci provano. un esempio su tutti, se vi piace, è Giannessi.
è vero che il veloce espone a rischi maggiori di infortuni.
ma questo non giustifica minimamente il fatto che almeno non si debba fare una preparazione, in parte sul veloce.
vengo accusato di dire eresie a tal proposito voglio dire due cose.
poi ognuno tragga le sue conclusioni:
1) del nostro tennis Italiano, si salvano solo le donne,
che ammiro prechè si sono adattate a qualsiasi superfice.
se ce ne fosse mai bisogno, ricordo che le signore Francesca, Flavia e Roberta, non si possono considerare terraiole, soprattutto Flavia
e non hanno certo 20 anni!! anzi, francesca ne ha 31…
loro, sono arrivate anche ad entrare nella top 10
o Roberta nella top 20.
2) un certo signor Nicola Pietrangeli, per chi lo ha mai sentito nominare, sta facendo una vera battaglia mediatica, per difendere le sue idee, che sono anche esattamente le mie!!
certo, nessuno di voi, mi conosce personalmente e puo’ benissimo affermare di me, che non capisco nulla di tennis, che non ci gioco, o che lo faccio solo con la PSP. affermatelo pure, ma senza offendere nessuno, perchè in Italia c’ è il diritto di parola ed io posso esprimere la mia opinione, anche se non condivisa da 4 convinti PRO TERRAIOLI.
ma ricordate:
se io per voi non capisco niente di tennis, altrettanto non potete dire di Pietrangeli. perchè se pensate davvero che Pietrangeli non capisce nulla, allora la cosa è davvero grave…
ed io condivido al 100% le sue idee.
quindi l’ equivalenza è:
io non capisco nulla = Pietrangeli non capisce nulla.
complimenti!!!
@ pallettaro (#636595)
Verità assoluta!!
a carmine, allora non hai capito che quella partita se la giocano 10 volte, 9 volte la vince Seppi. Ho visto il livestream e Cipolla nel sul 5-4 sevizio ha beccato un net e una volta ha preso la riga.
Nek teinbreack del secondo ancora due natstri e due righe per Cipolla.
Non si tratta di fare il tifo per un gicatore ma semplicemente verdere le cose con obbiettivita´come sinceramente faccio sempre io.
E questo da quando scrivo su questo sito.
Quel Cipolla che qualche mese fa ha battuto il tuo idolo?
Questo è il tuo problema, ti scappa sempre una parola in piu.
@ giemme (#636584)
In termini di risultati tennistici, per raggiungere posizioni di vertice, è ovvio che i giocatori vanno abituati sul veloce fin da ragazzini.
In termini di salute e spettacolo ho i miei dubbi. I tennisti di vertice ormai sono tali perchè, più resistenti fisicamente, non hanno subito infortuni che li hanno tenuti lontani dai campi di gioco. Sui campi sintetici, ma anche sul cemento le articolazioni e i connessi legamenti e tendini che le tengono insieme sono soggette a maggiori sollecitazioni dovute al blocco sul terreno. Sulla terra corri di più ma hai un contatto molto più attenuato sul terreno, molto meno traumatico per le articolazioni anche perchè il peso corporeo quando si sposta continua a mantenere un contatto sul terreno permettendo all’atleta di strisciare, sciovolare e gestire il cambio di direzione.
I giocatori di tennis professionisti a 22-23 anni hanno già infiammazioni tendinee croniche e basta vedere a quanti infortuni, w/o, e ritiri stiamo assistendo. Per non parlare dei tanti che hanno già subito rotture dei legamenti, fratture da stress e problemi alle anche.
Per quanto riguarda lo spettacolo non si può non sottolineare che, a parte qualche fenomeno, si stanno fabbricando giocatori fotocopia. Robottini sparatutto o trampolieri a tutto servizio, autori di partite ormai inguardabili (se sarà ancora possibile vedere la pallina).
Quindi non credo proprio che abolire la terra battuta sia la strada giusta per risolvere i problemi del tennis che sono lo spettacolo e (cosa per me più importante) la salute dei giocatori.
I risultati mediocri dei nostri tennisti degli ultimi anni non è da imputare alla terra battuta, ma alla mentalità utilitaristica italiana.
Il tennis al contrario è lo sport più competitivo che ci sia. Non basta vincere un set e difenderlo, devi vincere anche l’altro.
Filippo e´nato sulla terra ed ha sempre giocato sulla terra.
Pensi forse che alla soglia dei 31 anni puo´cambiare tennis, andare a Dallas e batter Haas con il serv and vole in due set.
Visto che giochi a tennis, capirai pure che giocare al tennis sul rosso e´completamente diverso che giocare sl duro.
Hai mai provato ad andare con lo slice di rovescio in scivolata sul duro. Hai mai risposto ad un 3 categoria sil veloce e poi sul rosso?
ma giochi veramnete a tennis, o lo gichi sulla WII o playstation.
la rivoluzione del tennis italiano non parte da dove deve giocare volandri. filippo si appresta a giocare i suoi ultimi anni, dunque sta sfruttando al massimo le sue capacità che sono esclusivamente applicabili alla terra battuta. andare a giocare un challenger e vincerlo per lui rappresenta un bottino di punti fondamentale per assicurarsi buoni posti nei tabelloni dei tornei importanti sulla terra.
un giocatore di quasi 30 anni che non sa giocare sul cemento non impara a farlo dalla sera al mattino, ormai gente come starace o volandri sono e finiranno la propria carriera da terraioli. per far crescere campioncini su tutte le superfici bisogna allevarli fin da quando prendono per la prima volta la racchetta in mano, non dopo 10 anni di carriera professionistica 🙂
ha ha ha di nuovo te, con i tuio bei pareri!!!
ma non sei ancora andato a nasconderti???
pure tu non capisci:
la terra va abolita!!!
finchè continuano i nostri a prepararsi sulla terra e giocare di questi tornei, non diventeranno mai dei grandi!!!
volete restare dei mediocri?
continuate cosi’!
io ci gioco a tennis e so la differenza.
e se cio’ che dico, lo ripete anche Pietrangeli,
chi mi contesta, non è proprio tanto dalla parte della ragione!!
@ giemme (#636541)
secondo me sbagli gia in partenza non credo centri niente la programmazione atletica dove volandri sicuramente è uno dei migliori è semplicemente che il gioco di volandri non è da cemento soprattutto a causa del pessimo servizio che si ritrova. e ormai a 30 anni non vedo cosa ci deve andare a fare sul cemento 🙄
Questo discorso non lo puoi fare di certo con Volandri che ha 30 anni e non è mai potuto migliorare in alcuni fondamentali come il servizio (molto importante soprattutto sul veloce) soprattutto per questioni fisiche… mi riferisco ovviamente ai noti problemi alla spalla che si porta dietro da sempre!
IO VOGLIO SBANDY CAPITANO DI COPPA DAViS AD HONOREM..!!solo per l’amore che dimostra nei confronti del tennis
criticare la programmazione di Volandri e´ridicolo.
Alla soglia dei 31 anni sa quello che deve fare, fa i master series e gli slam sul veloce per incassare i price money e perche´sono obbligatori.
Chi scrive che doveva andare a Dallas scrive bazzecole e non capisce,,, di tennis.
Volandri fuori dalla terra non vale i primi 200, mentre sulla terra e´ancora un signor giocatore. Il migliore che abbiamo insieme a Seppi, il resto e´da dimenticare, compreso il tanto quotato Cipolla.
Ha fatto strabene ad andare a Rabat, servono punticini preziosi per entrare nei tabelloni dei tornei su terra dove il filo è competitivo.
ancora continui ad offendere?
tu cosa fai di sport, che ti permetti di dire certe cose?
CHE TU CI CREDA O NO:
io mi faccio piu’ di 7000 km l’ anno in MTB.
gioco regolarmente a tennis.
faccio sci di fondo in inverno.
trecking in estate.
seguo una squadra di rugby regionale piemontese, in cui gioca mio figlio di 16 anni, partecipandovi attivamente anche agli allenamenti
ed altre attivita’ sportive minori.
e conosco bene la differenza tra terra e superficie veloce.
quindi basta offendere.
ho sostenuto solo che i nostri hanno una preparazione atletica improntata al gioco sulla terra, che è assolutamente inadeguata per fare il salto di qualita’ che a loro manca.
tutto qui.
ammiro Flavio, che almeno ci prova.
e non sono l’ unico in Italia a pensarla cosi’.
basta vedere la campagna di Pietrangeli.
poi, se continui ad offendere,
vuol dire che non comprendi l’ italiano.
se vuoi te lo scivo in inglese…
😯 😯
Volandri a Dallas? 😆 😀 😮
ho finito le faccine, certo che se ne sentono di tutti i colori..
😛 mi mancava questa
Ma poi paragonare Volandri a Cipolla, e dire che Filo non si programma bene come Flavio, è tutto da discutere alla grande.
Dunque : qualche cifra.
Volandri – Cipolla
Partite Vinte/Perse nel 2012 : 7/7 – 8/8
Punti conquistati nel 2012 : 189 – 176
Posizione nel ranking ATP Entry Sistem : 60 / 82
Piazzamenti nel 2012 : FINALE atp 250 – 2.Turno atp 500
E dov’è che si evince che Volandri debba imparare da Cipolla su come programmarsi ?
Oh, poi su un sito di sci, ho letto anche uno che sa sciare, invece gli altri guardano lo sci in tv, che sostiene che Tomba doveva fare solo le discese libere. Ma non me ne intendo. Avrà ragione lui, no ?
E vorrei dire ! Volandri a 30,5 anni è n.60 al mondo. Best ranking n.25. Giocando però senza un servizio di alta qualità !
Se mettiamo in discussione la sua programmazione, allora CIAO PèP !
Se gli danno retta : Volandri va a giocare i tornei sul rapido, Riccardo Ghedin, Riccardo Grassi ed Erik Crepaldi invece si trasformano in terraioli che se non c’è un torneo su terra battuta piuttosto vanno a pescare !
E questo pure gioca a tennis ! O almeno sostiene di farlo !
Vorrei dire che il rettangolo di legno con su una rete è un tavolo da ping pong, non un campo da tennis !
@ giemme (#636506)
ah e sulla preparazione atletica questo discorso lo puoi fare con i nostri italiani che hanno dai 20 ai 24 anni dove si devono migliorare anche sul veloce ma non a Volandri che è all’apice della sua carriera e quello che doveva fare l’ha fatto e anche bene !! anzi Volandri ha fatto a mio parere un’ottima programmazione
Errato :
Dallas = 125k+H in dollari di montepremi. Al vincitore vanno 125 punti ATP.
Rabat = 35k+H in dollari di montepremi. Al vincitore vanno 80 punti ATP. 45 in meno.
Per il resto tutto giusto.
@ giemme (#636487)
si ma sempre gli stessi punti prendi se vinci il torneo di Dallas oppure quello di rabat cambia la vincita in denaro !! quindi a mio parere ha fatto benissimo invece di uscire al primo turno da Dallas
Volandri non ha ottenuto grandi risultati sul cemento nemmeno nel miglior momento della sua carriera. Figurarsi ora!!! Filo fa bene a cercare punti qua perché oramai sul cemento non può migliorare più di tanto, quindi anziché prendere stese meglio far punti, no?
prima di giudicare, leggi tutto:
io ho anche parlato di preparazione adeguata.
voglio vedere Volandri a Dallas, ma è ovvio che ci si deve preparare atleticamente.
e poi, cerca di non offendere, quando non sai neanche con chi parli.
sarai pure bravo in statistiche e te ne do merito.
ma quanto ad educazione, lasci a desiderare, se offendi,
senza neanche aver compreso il senso delle parole scritte…
VOLANDRI ATTACCA SEPPI !!!
ITALIAN RACE “Luigi D’Agord” ©™ 2012 by Sbandy
Ah, e secondo te Volandri dovrebbe andare a cercare punti a Dallas, invece di Rabat. Andiamo bene.
Fortuna che giochi pure a tennis … adesso mi spiego i pessimi risultati dei nostri rappresentanti … infatti vedo chi rappresentano !
E allora io direi ai disinformati di informarsi, e per questo lo zio sbandy ha creato dei lavoretti fatti apposta.
Almeno eviteranno le figuracce !
http://www.acquistagabri.it/atp_tennis_players_results.htm
http://www.acquistagabri.altervista.org/tennis.htm
guarda che io sono informato.
il problema è che io ci gioco pure a tennis, forse a differenza di altri che il tennis lo praticano dal divano di casa.
i nostri azzurri purtroppo, se la cavano solo sulla terra e lo so bene.
ma se non si decidono a fare una preparazione atletica adatta a superfici veloci, resteranno sempre dei mediocri.
finchè la loro preparazione è quella…
tu ci giochi a tennis, su terra o su veloce?
se si, dove ti appaga di piu’?
a me piace il veloce e tutti i grandi campioni, diventano tali,
perchè fanno il salto di qualita’ che ai nostri manca.
per forza uno come Filo se va sul veloce prende una bella bicicletta.
è questione di mentalita’ e di preparazione…
si, ma io intendo i Challenger di poco valore.
uno come quello di Dallas, lo è solo sulla carta.
ma a tutti gli effetti poi, è ben altra cosa…
basta vedere lo spessore di chi vi partecipa…
Si, però poi li organizzi tu !
Anche Dallas è un challenger. Ve lo vedete filo che va a giocare un challenger sul cemento a Dallas. Mi chi scrive certe cosi si informi almeno un minimo sulle caratteristiche dei nostri giocatori e sulla loro storia tennistica.
vamossss filo! la sua forma deve crescere pian piano fino ad arrivare al top ad aprile dove ci sono i tornei sulla terra che contano.
no invece ha fatto bene…
a dallas non avrebbe avuto mezza chance visto che si gioca sul cemento e vista la competitività del torneo
@ giemme (#636458)
Vedi che Dallas è un Challenger XD
si, bene Filo,
ma ‘sto torneo del cavolo,
se non lo vince, è proprio un p…a!!
io Volandri lo voglio rivedere in tornei piu’ importanti.
magari perdente, ma che ci provi!!!
non condivido certe scelte.
poteva andare a Dallas, come il nostro Cip.
lui si che si sta facendo le ossa… 😛
i Challenger, dovrebbero vietarli ai tpo 100!!!
dai filo, voliamo verso il posto numero 1 nel ranking (misero) italiano!
ERA UN PARTITA ABBORDABILE IN CUI AVEVA TUTTO DA PERDERE…MATCH BEN GESTITO E SENZA GROSSI DISPENDI FISICI…
Onestamente non c’è paragone tra i due… comunque bravo a non farsi sorprendere!