Settimana davvero positiva per Simone Bolelli. Ora si attendono conferme a Santiago (VIDEO)
Settimana positiva quella che si è appena conclusa per Simone Bolelli.
Il giocatore di Budrio ha conquistato nella giornata di ieri il torneo di Florianopolis senza perdere nemmeno un set.
L’azzurro, ha concesso ai suoi avversari soltanto 35 giochi ed ha mostrato nuovamente la voglia di lottare durante gli incontri.
Convincenti poi, le prove contro due discreti tennisti come Junqueira e Kavcic, recuperando nei due incontri anche dei break di svantaggio.
Da domani il bolognese sarà ai nastri di partenza nel torneo di Santiago dove sfiderà all’esordio l’argentino Eduardo Schwank, classe 1986, n.188 ATP, ma con un recente passato da top 50.
I Video di Simone Bolleli a Florianopolis
Bolelli b. Lopes 63 61
Bolelli b. Dutra Silva 76 (1) 62
Bolelli b. JUnqueira 63 75
Bolelli b. Kavcic 63 64
TAG: Italiani, Simone Bolelli
8 commenti
Bolelli alla ribalta !
Prende la foto sulla pagina dei Challenger dell’ATP, è un posto importante!
A Bolelli manca solo la convinzione nei propri ‘mezzi’ tecnici.
Diritto e servizio sono ok, il rovescio è un poco evanescente e bisogna lavorarci sopra.
Se si sblocca – vedi il buon match in coppa Davis – vale i primi 50 al mondo.
onestamente quando soi parla di lui vedo sempre troppo entusiasmo:perde nelle quali di uno slam e tutti a criticarlo manco fosse djiokovic che non èriuscito a qualificarsi……vince e tutti ad esaltarsi gridando che ormai manca poco che arrivi tra i primi 50…..io l ho sempre visto come un giocatore buono che poi ha subito un peggioramento inarrestabile ma parliamo sempre di uno che anche quando era al massimo della forma è stato al massimo n 35 o giu di li e non valeva cmq la top 10….allora seppi o volandri o starace che sono stai n 27,25 e 27 come dovrebbero essere trattati?
Nessuno chiede a Bolelli di fare filotti di vittorie in due tornei consecutivi ma penso che si possa pretendere un nuovo filotto nel torneo non di questa ma della prossima settimana quando avrà riposato. Una volta dentro i 100 e senza l’assillo delle quali a Parigi può scegliere anche quali per torneoni per sbizzarrirsi come Montecarlo o Madrid sul rosso.
Quoto, Schwank è una gran carogna e non capisco perchè sia oltre la 180ima posizione. Il torneo Brasiliano non era tutt’altro che duro ma ti toglie cmq energie sia fisiche che mentali…. Stiamo a vedere………
Non gridate allo scandalo, se uscisse al primo turno contro Schwank. E’ già da mettere in preventivo. Poi magari vince 61 61, ma il passaggio del turno è tutt’altro che facile.
Direi che sarebbe una piccola sorpresa.
I motivi, chi conosce il tennis li sa. Inutile spiegare il perchè, no ? Mi sembra superfluo.
Adesso Bolelli deve inanellare solo pochi buoni rusultati per rientrare nei primi 100 ed avere la classifica per accedere direttamente ai tabelloni principali dei tornei ATP250 e del Roland Garros.
Io l’ho seguito nelle ultime tre partite giocate in Brasile e devo dire che è stato effettivamente un Simone diverso da quello visto negli ultimi tre anni. Paziente, umile e tatticamente meno sprovveduto. Forse qualcuno gli ha fatto capire che anche i fantastici quattro (Djokovic, Nadal, Federer e Murray) non vincono i tornei solo sparando vincenti ma anche remando da fondocampo e soffrendo. E lui, non essendo un misto tra Sampras, Federer, Edberg, Mcenroe e Leconte, seppur avendo ottimi fondamentali, non può sottrarsi a detta regola.
Tra l’altro poi ho notato che in Brasile i suoi miglioramenti sono stati progressivi e questo mi fa ancora di più sperare che la conquista del titolo a Florianapolis non sia solo uno spiraglio di luce passeggero in un cielo pieno di nuvole nere.
Andando alla ricerca dei difetti ancora da eliminare posso dire che Bolelli dovrebbe cercare di:
– aumentare la percentuale di punti fatti con la prima palla cercando di seguire a rete il servizio quando la risposta dell’avversario è poco solida;
– usare molto di più la palla corta quando il suo avversario è spinto fuori dal campo dal suo dritto pesante;
– “lavorare ancora sulla testa” per chiudere “cannibalisticamente” i set e le partite in cui è avanti.
Ho visto giocare Simone. A mio parere deve sforzarsi di andare più spesso a rete imparando anche a capire quando è il momento giusto per farlo. Questo gli consentirebbe, una volta recuperata la fiducia in sé stesso e nei propri mezzi, di salire molto più il alto in classifica. Credo che sia ancora in tempo per arrivare tra i top 20.