Qualificazioni ATP: Gianluca Naso al secondo turno a Zagabria. A Vina Del Mar eliminato all’esordio Federico Gaio
Robert Farah b. Federico Gaio 46 64 62
Niente da fare per Federico Gaio battuto questa sera al primo turno nelle qualificazioni di Vina Del Mar (terra, $398.250).
Il tennista bolognese è stato eliminato per mano di Robert Farah, classe 1987, n.230 del mondo, con il punteggio di 46 64 62 in 2 ore e 13 minuti di gioco.
Primo set: Gaio, dopo aver mancato due palle break sul 4 a 3, brekkava il giocatore colombiano nel decimo gioco (a 15), conquistando il primo set per 6 a 4.
Secondo set: Federico, cedeva il servizio nel quinto gioco (break a 30) e poi dopo aver mancato complessivamente tre palle break sul 4 a 5 (era 15-40), perdeva il secondo set per 6 a 4.
Terzo set: Gaio cedeva la battuta nel primo ed al terzo gioco (dopo aver avuto due palle per l’1 a 2), ed usciva di scena dal torneo per 6 a 2.
Gianluca Naso b. Ante Pavic 64 36 63
A Zagabria (€398,250, cemento) Gianluca Naso conquista il secondo turno, dopo aver battuto all’esordio delle quali, Ante Pavic, classe 1989, n.458 del mondo, con il risultato di 64 36 63 in 1 ora e 52 minuti di partita.
Al secondo ostacolo se la vedrà con Rik De Voest, classe 1980, n.126 ATP e n.2 del seeding cadetto.
Naso nel terzo parziale, dopo aver annullato una palla break nel primo e nel terzo game, piazzava il break decisivo nel sesto gioco (a 30) e poi teneva i due restanti turni di battuta (senza particolari problemi) e portava a casa l’incontro per 6 a 3.
TAG: ATP Vina del Mar, ATP Vina del Mar 2012, ATP Zagabria, ATP Zagabria 2012, Gaio, Naso
@ Adriatikaos (#616424)
Non conosco il valore di Farah, però un giocatore che punta ad arrivare tra i top 100, credo che dovrebbe riuscire a batterlo. Forse è ancora presto per sperare che arrivi gia quest’anno tra i top 100, ma i top 200 non dovrebbero essere fuori dalla sua portata. E se è questo l’obiettivo dell’anno, entro un anno dovrebbe diventare in teoria più forte dell’avversario che lo ha appena battuto.
Per carità è legittimo crescere un po’ per volta, ma l’anno scorso a un certo punto i suoi risultati hanno smesso di migliorare. Vediamo se migliora adesso!
naso prima di australian open e us open si allena al cus catania dove faccio tennis e grazie a questi allenamenti sta migliorando tantissimo anche sul cemento ma la cosa più spettacolare è che ho fatto due palleggi con lui e poi mi ha fatto un autografo
@ drummer (#616454)
no..c’è guinzi…
l’ha fatto per formare il G7, non l’avevi capito? con Grizzi poteva però arrivare al G8..
Stavo per considerarlo un post che non condividevo ma che mi stavo accingendo a confutare, poi ho letto “Grugnola” e ho capito che manco ne vale la piena.
Bravo Naso
Non state sempre a guardare solo il ranking, Farah è un giocatore di ottimo livello, solo che si è affacciato tardi al professionismo. Tanto per dirne una, all’esordio nel circuito challenger (due anni fa se non ricordo male) vinse il torneo. Quindi non usiamo sempre verità parziali per sminuire la prestazione dei nostri ragazzi!
@ Shuzo (#616396)
Gli è davanti di 150 posizioni, ma è solo N. 230 a 26 anni il laborioso Farah. Se non si batte un giocatore tanto modesto, meglio ridurre le proprie ambizioni a navigare tra il centoventessimo e il centottantissimo posto. Niente scuse! Gaio ha semplicemente (e come spesso) deluso chi sperava in lui (me tra i tanti).
Gaio come Giannessi non ha carattere sufficiente per diventare, non dico campioni, ma neanche campioncini. Si dice tanto male di Fognini e Bolelli… almeno loro si sono affacciati ai primi 30 e ci possono ancora tornare a dispetto dei gufi. Giannessi, Gaio, Giorgini, Grugnola, Grassi, Ghedin 1 e 2, penso che c’è poco da sperare da questo G7
Peccato per la sconfitta di Gaio! Vediamo quanto è in grado di fare meglio! Ha perso contro un giocatore che gli è avanti di circa 150 posizioni, ma lo ha fatto faticare. Sono curioso di vedere se a fine stagione arriverà a battere giocatori di tale calibro