ATP Vina Del Mar: Entry list. Nel main draw ci sono Volandri e Lorenzi. Giannessi fuori di nove posti dal tabellone principale

Qualcuno mi spiega cosa farà in futuro Miccini?( magari evitando battute varie)

be magari 1 aggiornamento no???

@ rino tommasi (#605540)capaci di abbuiare di colpo le imprese di roger federer…
ahahahahahahah
chi dice ‘ste cose è remoto al tennis.

@ rino tommasi (#605540)

Si ma le vittorie importanti di Volandri non ci sono state certo quest’anno, non direi che parlando della carriera di Volandri il 2011 sarà un anno su cui puntare i riflettori, ok è stato molto encomiabile nel riprendere la racchetta dal chiodo virtuale su cui l’aveva messa nel 2010 ma la sua “rinascita” è stata costruita più con un’intelligente programmazione a livello challenger che con un ritrovato livello di gioco in campo.
Se vogliamo essere “intellettualmente onesti” dobbiamo ammettere che la parte migliore della sua carriera ce la siamo già goduta da mo’ e non torneranno più quei tempi. Con questo non voglio certo essere ingrato con lui per ciò che ha fatto e per ciò che è stato ma obiettivamente sugli scudi tra gli italiani nel 2011 c’è spazio solo per due: Seppia e Fognini.

Direi che Volandri l’hai buttato lì giusto per far mucchio ma con questa logica potevi menzionare anche Starace e Bracciali quindi direi o tutti o nessuno e a questo punto è sempre meglio nessuno perchè quando si sceglie di premiare tutti non ci si riesce mai e resta sempre fuori qualcuno. 😉

Il 2011 sarà ricordato per sempre come il meraviglioso anno di Novak Djokovic e dei suoi innumerevoli record capaci di abbuiare di colpo le imprese passate di Roger Federer e Rafael Nadal. Nessuno avrebbe potuto immaginare, dodici mesi fa, un dominio simile da parte del serbo, cresciuto di testa e nel gioco quasi all’improvviso. Il suo nome rimarrà per sempre associato al 2011 come è stato per McEnroe il 1984. Ma è stato anche l’anno di Nadal e delle sue storiche vittorie a Monte Carlo e Parigi, di Federer che ha chiuso la stagione come nei suoi anni migliori, di Murray che si trova ora, anche moralmente, sempre più vicino ai primi tre. C’è stata la rinascita di Del Potro, le conferme di Ferrer, Tsonga e Berdych, gli exploit di Fish e Tipsarevic, le novità di Dolgopolov, Nishikori e Roanic e molto atro ancora. L’Italia è tornata al successo con Seppi dopo quasi 5 anni di buio totale e con Fognini che ha riportato un azzurro nei quarti al Roland Garros dopo 16 anni di delusioni e infine Volandri, l’unico italiano capace di battere federer, djokovic, nalbandian e davidenko in carriera.