Challenger Mons: Missione compiuta per Seppi. L’azzurro batte Benneteau al tiebreak del terzo e cattura il titolo
Andreas Seppi fa suo il ricco torneo challenger di Mons (e106.500+H, cemento indoor), grazie al successo sul francese Julien Benneteau, classe 1981 e n. 73 della classifica mondiale.
Nell’ultimo atto del torneo belga, l’azzurra si è imposto su Benneteau con il punteggio finale di 26 63 76(4) in poco meno di due ore e mezzo di gioco.
Dopo una pessima partenza che gli costava il primo set, Andreas è stato bravo a rimanere attaccato al transalpino durante il secondo e a trovare il break decisivo che gli permetteva di pareggiare il computo dei set.
Il terzo parziale vede Seppi conservare il vantaggio ottenuto in apertura fino al decimo gioco, quando l’azzurro, chiamato a servire per chiudere l’incontro avanti per 5-4, subisce un passaggio a vuoto che consente al francese di tornare in partita. Il successivo tiebreak è molto equilibrato e, alla fine, riesce a spuntarla comunque Seppi grazie ad un unico minibreak di vantaggio.
Per Andreas Seppi si tratta del terzo successo stagionale, dopo la vittoria al challenger di Bergamo e all’ATP di Eastbourne. Dopo questo torneo, il giocatore azzurro rientrerà nei top 50 in classifica mondiale.
Primo set: Seppi cede la battuta a zero nel primo gioco ma in quello successivo lo recupera immediatamente. Il francese però, nel quinto game, mette a segno un nuovo break che raddoppia nel settimo, quando strappa ancora una volta il servizio. Bennetteau, quindi, dal 2-1 in suo sfavore, fa segnare un parziale di cinque giochi consecutivi che gli garantiscono la vittoria del primo per 6-2.
Secondo set: Seppi nel primo e nel quinto gioco salva complessivamente tre palle break e, nel sesto, passa in vantaggio, strappando il servizio a 15 al franceese. Seppi, nel suo ultimo turno di battuta, trema, concede due palle break ma, alla fine, al terzo set point a disposizione, riesce a chiudere il parziale e a vincere per 6-3.
Terzo set: L’azzurro va subito in testa nel set decisivo grazie ad un break nel primo gioco. Seppi è perfetto alla battuta e riesce a conservare il vantaggio fino al decimo gioco, quando, avanti per 5-4, è chiamato a servire per il match. A questo punto si rompe qualcosa, l’azzurro soffre di un passaggio a vuoto e perde il servizio a zero in favore di Benneteau. Andreas, nel gioco successivo, ha la possibilità di ritornare nuovamente in vantaggio ma non sfrutta tre palle break, di cui due consecutive.
Il tiebreak è sostanzialmente equilibrato: il minibreak decisivo lo fa Seppi nell’ottavo punto che lo fa andare sul 5-3. L’azzurro tiene gli ultimi due turni di battuta e conquista il match e il torneo con il punteggio di 7 punti a 4.
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Caro Valmadrera a me non interessa un fico secco dell’entry list!
Se vuoi fare un salto di qualità giochi i Master 1000,altrimenti guarda i punticini e continua pure la tua carriera da tennista anonimo.
A parte il 2010 la preparazione di Seppi non ha mai previsto la trasferta asiatica. Secondo mè non è stata una scelta provinciale ma una specifica programmazione. Ha difeso bene i punti conquistati l’hanno passato, si allena tutta questa settimana preparandosi al meglio per la stagione indoor autunnale, dove ci sono ancora diversi tornei ed un altro master. Se farà bene avranno avuto ragione i suoi preparatori, altrimenti finirà l’anno intorno alla cinquantesima posizione. P.s. Seppi in europa deve giocare due atp 250, un 500 e un master 1000, se in questi 4 tornei raccoglie 100 punti finisce l’anno nei primi 40. Sinceramente evitare la trasferta asiatica secondo me si rivelerà una grande scelta.
se leggi il mio post 106 dico che Andreas Seppi e’ il numero 1 d’ Italia ( da qualche anno) per costanza di rendimento e risultati. su questo non ci piove.
pero’ di qui a farne un eroe del tennis mondiale ne passa….
E come li ha battuti ? Perchè per onestà nel dialogo non me lo sottolinei ?
I primi due li ha spazzati via letteralmente dal campo.
Un po’ come Accardo qui a Valmadrera la settimana scorsa :
2.2 contro i 2.4 e 2.5 ha fatto un 61 63 ed un 31 ritiro.
In semi ed in finale ha recuperato da 46 12 e da 16 13.
Ha fatto un torneo normale, vero ? Ha vinto, stravinto con quelli con cui doveva stravincere e vinto le partite in cui perdeva perdere, recuperando da un set sotto.
Idem Andy.
I primi due saranno giocatori tra i 150-200, intanto gli ha nascosto la palla.
No, ma continuiamo a dire che non ha fatto nulla.
Pensa che scarso Djokovic … non ha vinto nemmeno in tutti i tornei che ha partecipato ! Essendo la 1, deve vincerli tutti, no ?
Djokovic ? Meglio Seppi e Accardo, va ? Almeno vincono da n.1 del tabellone !!! ( tanto fantatennis più fantatennis meno … )
E possiamo ancora scrivere altro riguardo il fantatennis ?
e poi se vado a frugare trovo anche quell’altro che diceva che Seppi è rimasto in Europa perchè l’anno scorso non aveva raccolto punti in estremo oriente … ( Pechino 45 e Shanghai 90 … no, ma non aveva raccolto punti … mah … ! )
Si può dire quello che si vuole ma questo è quello che è successo.
Non entrando nell’ATP 1000 di Shanghai, Seppi ha scelto di rimanere in Europa ( ricordo che Edberg non ci andava mai in estremo oriente per via dei vari virus che si beccano, essendo i nostri anticorpi diversi da quelli della gente orientale ).
Siccome l’ultimo è a Parigi, di ATP 1000, essendoci anche un challenger come Mons che da punti importanti ( la vittoria appunto 125 ) e anche qualcosina come soldi, ha preferito puntare le sue carte su questa soluzione. Ed è andata bene.
Avrebbe potuto anche giocare le quali a Shanghai, ma in questo caso il rischio di uscire contro uno in palla e già in oriente da un paio di settimane era alto. Poteva passare le quali ed anche raggiungere i quarti, ma era difficilissimo. Più alto il rischio di uscire nelle quali. Se non ce l’ha fatta nemmeno il superqualificatario Cipolla …
Se Shanghai si fosse trovata in Europa, le quali all’ATP 1000 le avrebbe fatte sicuramente.
Tutti i discorsi su mentalità vincente o perdente o rinunciataria, in questo caso, sono da fantatennis. Da racconti della buonanotte.
Allora, EDBERG aveva una mentalità rinunciataria ? Ma per piacere !
si ma guarda chi ha battuto , 2 “sbarbini” che stanno tra 150-200 poi Steve Darcis ( a fatica ), Berankis 2 tie break e benneteau al tie break del 3zo: e’ stato bravo, x carita’ , ma non ha fatto un’impresa cosi’ sensazionale….siamo onesti.
Basso livello un par de bal.
Ma hai visto l’entry list ?
No, per te come per l’altro qui sotto, tutti i challengers sono da 35+H.
Per forza ne sapete di tennis come io di uncinetto …
E tu la memoria corta ? B.R. 27 …
E comunque il miglior challenger della stagione è stato vinto da un residente sul territorio nazionale italiano. Non è da buttare, insomma.
Infatti : a casa tua !
Seppi incontra Cipolla :
” Cipo, quanti anni hai ? ”
Cipolla :
” 27 ”
Seppi :
” ma va ? Anche io ! Allora abbiamo la stessa età ! ”
L’età è diversa dalla data di nascita.
Fino a quando Cipolla avrà 27 anni ( non sulla soglia dei 30 … ), la sua età sarà di 27 anni. La sua età non sarà 1983.
Flavio, qual’è la tua età ?
” 1983 “.
Non quadra mica tanto … a casa tua, però si !
Io oggi ho vinto un torneo di robamazzetti. Allora ho ragione !
hai sostanzialmente ragione , pero’ a volte questi challenger costituiscono un ‘iniezione di fiducia x chi come seppi e’ un tennista fragile con un gioco ad alto rischio nel quale anche la componente emotiva ( legata alla fiducia) e’ importante.
se questo chall puo’ servire a farlo “carburare” meglio in questo finale di stagione ben venga, ma lo vogliamo vedere giocare bene i vari Vienna, Basilea, Valencia se non i grandi appuntamenti di Bercy o Madrid.
Seppi ( non facciamoci illusioni ) non sara’ mai il tennista che aspettiamo dal dopo Panatta ma e’ nel ns tennis attuale quello migliore.
Torno ad insistere su un punto : il 1/4 di Parigi x Fognini e’ un risultato troppo al di sopra della sua media e Seppi x per una maggiore adattabilita’ a tutte le superficie gli e’ superiore anche se e’qualche posizione indietro.
E’ lui il nostro numero 1 ( il che e’ tutto dire…..)
ma lui come gli altri giocaori italiani non sono dei top player ed i loro allenatori lo sanno benissimo, e quindi preferiscono i challenger che gli forniscono punti sicuri. Parliamoci chiaramente. Il tennis italiano è questo e la prospettiva milgiore è di avere 4-5 giocatori che stabilemente gravitino tra il 40esimo ed il 70esimo posto. Finchè non nasce un campione che traina il movimento questa è la nostra dimensione. La programmazione diventa una questione accessoria…
Oggi è n.43. Vittoria in un 125+H ( praticamente quasi un ATP, vai a vederti il seeding … ).
Questo challenger aveva un’entry list superiore all’ATP 250 di New Haven, praticamente non essendoci più Boca Raton Sunrise, il challenger n.1 dell’anno.
Ma per gente come te è un challenger, come quelli da 35+H.
E volete anche permettervi di avere un’opinione senza sapere su cosa state dibattendo. Grandi ! I Fenomeni da top 10 siete voi !
Comunque,vittoria o no,la scelta di non giocare un master 1000 è da mentalità perdente.
Non parliamo di un trentenne fuori dai 100.
E pensare che scrisse una lettera pubblica indirizzata alla F.I.T, che recitava più o meno così:
“Rinuncio alla Davis perchè voglio fare il salto di qualità”!
Mi viene da ridere!
Bella vittoria che conferma pregi e difetti del nostro alfiere.
Se riuscisse a sfruttare di più il servizio, data l’altezza, e ad entrare in partita dal primo 15 e non verso la metà del 1° set varrebbe tranquillamente i primi 30 al mondo, almeno sulle superfici veloci.
Io no!
Personalmente non avevo pubblicamente criticato e/o commentato la scelta di Seppi ma onestamente non la condividevo e tutt’ora(mi dispiace contraddirti) nonostante la vittoria non la condivido poichè mi sembra una programmazione provinciale da ragioniere
Se un tennista pensa di poter ambire a certe posizioni nel ranking e soprattutto ha la classifica x giocare determinati tornei di alto livello DEVE andare a farli senza se e senza ma perchè se credi di poter esser o diventare un TOP devi giocare il TOP dei tornei ATP e non il top dei challenger. 😉