Messico F13 – Monterrey: Avanza Federico Gaio. Perde in maniera netta Gianluigi Quinzi
Perde al primo turno Gianluigi Quinzi nel torneo future di Monterrey ($10,000, cemento).
L’azzurro, classe 1996, wild card è stato battuto da Adam El Mihdawy, classe 1989, n.430 del mondo, con il punteggio di 61 61.
Avanza al secondo turno Federico Gaio, dopo aver sconfitto per 62 64 il messicano Fernandez, classe 1992, n.1269 ATP. Un Grazie a Ivan e Dade
Monterrey – $10.000 – (cemento)
primo turno
Federico GAIO (ITA) (6) b. Daniel FERNANDEZ (MEX) 62 64
Adam EL MIHDAWY (USA) (8) b. Gianluigi QUINZI (ITA) 61 61
Claudio GRASSI (ITA) (5) b. Marvin ROLLE (BAH) 7-6(4) 6-1
secondo turno
Luca MARGAROLI (SUI) Vs Federico GAIO (ITA) (6)
Claudio GRASSI (ITA) (5) Vs Ricardo CHILE-FONTE (CUB)
TAG: Gaio, Quinzi
@ Franco (#585785)
i livelli che dicevo erano quelli del n. 400 al mondo da cui ha perso il giorno prima, non la finale di Davis Junior.
gaio vinto 62 76
break margaroli, 3-3
subito break in apertura di game, così come accaduto nel primo set(break al primo game e al quinto).
62 primo set gaio 🙂
2-0 gaio primo set
Ma se si sposta benissimo
E con il diritto ha fatto moltissimi winners
Siamo daccordo sul miglioramento del servizio
Che film hai visto Simone?
A febbraio con quei colpi all’inglese ha lasciato alcuni games in due set
E ricordatevi. Ha un anno di meno pur avendo vinto il doppio dei titoli.
L’ho visto giocare in streaming contro la Gran Bretagna la finale di Davis Cup. Deve ancora migliorare tantissimo per confrontarsi a certi livelli. Gli mancano un servizio affidabile, gli spostamenti laterali ed il dritto, che secondo me andrebbe completamente reimpostato.
qualcuno sa dire i prossimi impegni di quinzi?
@ zedarioz (#585702)
non vorrei giustificare medica, però va detto che i future che sta giocando quinzi in messico sono pieni di giocatori oltre la millesima posizione o addirittura senza ranking, gente che quinzi ha già dimostrato di poter tranquillamente battere. certo se becchi sempre la testa di serie, come è sempre accaduto finora a quinzi men che in quel di mazatlan, dove vinse con margaroli, è dura…però con un po di fortuna da qui alla fine dell’anno, non dico 600, ma nei 1000 potrebbe tranquillamente entrare (il n. 1000 ha 7 punti atp). e SE non dovesse andar così poco male, ricordiamoci che nadal agli esordi perdeva con galvani, delpo con ocera e nole con jorquera
@ zedarioz (#585702)
chi lo guidava!!!!
Anch’io son bravo a 41 ad andare a prendere 6-0 6-0.
E’ giusto essere ambiziosi e magari lui è emozionato di fare i primi passi tra i professionisti. Ma chi lo guida e gli ha predetto che oggi sarebbe stato nei primi 600, è ai limiti del mascalzone.
I ragazzi si distruggono illudendoli.
a 15 anni bisogna crescere, in tutti i sensi, e non ottenere risultati. Qua cercano di fargli fare 5 gradini alla volta.
Riscire a giocare l’anno prossimo coi migliori under 18 è un obiettivo realistico, ammesso che la crescita tecnica sia consistente.
I pro arriveranno dopo… e i risultati devono essere una conseguenza del lavoro
gia bravo a quindici anni ad essere li a giocare quel tipo di torneo!!!!
Non sono d’accordo. Cominciare a giocare nei futures per un giovane promettente che ha già ottenuto buoni risultati a livello junior è quasi un obbligo. Altri giovanotti promettenti (senza scomodare Nadal) negli ultimi anni hanno giocato futures anche prima di compiere i 16 anni e non è successo nulla. Ovviamente mica capita tutti i giorni di trovare al 1° turno il n° 400, certe volte si giocherà anche con avversari inferiori specie se si limita l’attività ai 10.000.
anche secondo me bisogna aspettare la piena maturità fisica per rendersi conto che prospettive potrà raggiungere in futuro. Poi per quanto riguarda il giocare con gente piu forte è mia opinione che dipende tutto dalla sua testa e dagli allenatori che ha…..se prende questi incontri come cammino di crescita senza aspettarsi nulla di piu allora è sulla buona strada…tutta esperienza
Eremin ha vinto 6-7,6-3,6-4!
Continuo ad andare contro corrente e a pensare che se vogliono rovinare un prospetto, devono continuare a mandarlo allo sbaraglio a pigliare schiaffi da tennisti modesti.
Nel tennis moderno a 15 anni sei come un peso leggero contro un mediomassimo. Pigli botte, non ti diverti, e non impari niente.
Deve costruirsi un fisico e un gioco di alto livello, allenarsi agonisticamente con i tornei juniores. Divertendosi. E basta.
Ridicole le scuse: è stanco, lo sbalzo di altitudine, voleva stare con la mamma….
Semplicemente è un ragazzino e non può competere coi grandi.
Che poi tra due anni vincerà 6-1 6-1 con lo stesso avversario, ci può anche stare.
L’anno cruciale per capire se veramente è un campione in erba o solo un futuro professionista è il 2013 (il 2012 sarà un altro anno di costruzione tecnica e soprattutto fisica).
Giudicarlo prima non ha nessun senso.
Scusa David, non ho capito cosa intendevi dire.
@ pibla (#585525)
ma se non ha giocato quinzi, come faceva a saperlo….
Tutto regolare, sono sconfitte che ci stanno alla grande se inserite in un percorso di crescita….
Solamente un pensiero per Medica, allora allenatore di GQ, che in un’intervista di fine 2010 affermò che Gianluca avrebbe chiuso il 2011 nei primi 600 del mondo, scatenando l’incredulità di addetti ed appassionati….
Per i più attenti ricordarsi questo nome, perché non è che le puoi sparare così grosse, sperando che nessuno si ricordi…
nooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!
@ francp (#585512)
dimentichi un’altra cosa, che nei vari tornei ha sempre incontrato avversari molto ostici. lo scorso anno michon nelle quali del challenger messicano e ramirez al primo turno del future. il primo attualmente è nei top300 se non sbaglio…poi quest’anno gli capitano alejandro gonzalez (al quale strappa anche un set), andres molteni e ora el mihdawy…l’unico avvversario circa 1000 che ha incontrato, l’ha battuto, senza contare le vittorie nelle quali dello stesso torneo di mazatlan…servirebbe anche un po di fortuna nei sorteggi, penso che l’avrà prima o poi! 😉
Ma se Gianluigi è ritornato in Argentina dopo Tandil anche a Giugno, d’inverno , in un quartiere popolarissimo e da solo, ad allenarsi duramente per tre settimane sacrificando la possibilità di partecipare Wimbledon.
Quinzi è a forte credito con la sorte e con il destino.
Se non altro per gli immensi sacrifici che fa e che ha fatto sin da quando aveva 8 anni quando si è trasferito in America optando per una scelta di campo che a quell’età per una famiglia risulta coraggiosissima e che nessuno, ripeto nessuno, fino ad oggi in Italia ha mai fatto.
E i risultati, nel confronto almeno con i suoi coetanei o quasi coetanei anche italiani ci sono tutti . Lui ha vinto quasi tutto, gli altri molto molto meno o addirittura niente. E la differenza in questo senso è enorme.
quoto al 1000 per 1000 deve stare lontano, anzi lontanisssssssimo dall’italia!!!!!! i risultati di chi ha fatto la preparazione li parlano da soli, segnalerei anche quello che sta facendo la sedano-acosta (25 incontri coinsecutivi junior vinti e 5 tornei anche se facilini)piu stanno lontano da qui meglio è, questo è i m.c.d.
In questo momento, è nella logica delle cose che Quinzi perda netto contro un giocatore piazzato tra i top 500. Forse se vogliamo che Quinzi diventi veramente forte, dovrebbe non solo ripetere la preparazione invernale in Argentina ma addirittura decidere di restarci come ha fatto Travaglia. Stessa cosa vale anche per Gaio. Effettivamente il problema è che i giovani italiani non vengono disciplinati dai tecnini nostrani alla dura vita dell’atleta come in Argentina!
Cosa veramente curiosa: i benefici relativi alla preparazione dello scorso anno a Tandill, sono stati avuti da GQ nei tornei immediatamente successivi, e proprio quando la sua striscia vincente è finita è cominciata quella di Giannessi 👿 (trollollollolloll)
In particolare il primo torneo della stagione fu pazzesco. Se vi andate a rivedere i giocatori che ha battuto in Uruguay, le classifiche ITF junior che occupano adesso quei giocatori, e i punteggi con cui Gianluigi li ha demoliti, beh erano prestazioni da fenomeno!
Risultato prevedibile anche se noi tifosi speriamo sempre nel miracolo sportivo.
Speravo finisse in crescendo l’annata ma a 15 anni è normale non avere ancora il fisico per sostenere tanti sforzi. Anche l’anno scorso ha terminato la stagione senza esaltare.
Tuttavia spero voglia ripetere l’esperienza di Tandil perchè l’anno scorso è uscito dalla preparazione che sembrava un fenomeno assurdo. Proprio i tornei successivi a Tandil ci hanno illuso di aver già pronto il n°1 dei junior.
La sconfitta è certamente netta e inizialmente sono stato portato a pensare che lo fosse fin troppo per uno che vuole sfondare come talento precoce. Però inserita nel contesto giusto e cioè di un ragazzo che ha un servizio ancora poco solido e che viene da una stagione piena di match giocati ci può anche stare.
Inoltre, per scomodare un campione di precocità, sono andato a spulciarmi i risultati di Tomic e ho visto che nei suoi primi passi nel professionismo all’età di 15 anni e mezzo ha perso 6-2 6-2 sia col giapponese Ishii che col bosniaco Gorcic che in quel periodo veleggiavano intorno alla 700esima posizione ATP per cui non ne farei un dramma. La cosa più importante invece è che si costruisca un servizio davvero solido ed efficace altrimenti sarà troppo penalizzato.
Aggiungo, inoltre, che nella stessa stagione 2008, a 16 anni Tomic è stato capace anche di perdere con gente classificata oltre la 1000esima posizione. Diamo tempo al giovanotto e speriamo che lavori nel modo giusto in allenamento per innalzare con decisione il livello del proprio gioco.
@ Franco (#585476)
Ciao franco.. Come fai a sapere queste cose? Hai parlato con quinzi o conosci qualcuno vicino lui?
Gianluigi non stanco. Di piu. Da Gennaio attivita forzata con appena 15 giorni spezzati !!!!!!!!!! di riposo a casa dovuti anche al cambio di allenatore (forzato da Infantino).
E a soli 15 anni non lo merita proprio.
Voleva tornare a casa dopo un ottimo mondiale stanco a riposare e trovare la famiglia.
L’hanno fatto giocare passando da 1850 ml a 500 in un giorno senza allenamento sul posto.
Non si può premere sull’acceleratore in maniera indefinita. Anche se hai una Ferrari come Gianluigi è , alla fine vai a rompere o sbattere
Ho qualche dubbio che la gestione Infantino proseguirà
Fra qualche anno ricambierà la cortesia 😉
certo che un pò di fortuna coi sorteggi… e che caxx 👿
el mihdawy è circa 400 atp, 22 anni, tennista che viaggia tra future e challenger, non un fenomeno ma nemmeno l’ultimo degli sprovveduti. diciamo che era prevedibile un risultato del genere, ma l’importante ora non è vincere ma far fare esperienza al nostro, e soprattutto è ancor più importante che voi capiate questo, senza pretendere che a 15 anni batta il numero 400 atp, 7 anni piu grande di lui.
un bravo a gaio, mi piacerebbe che tornasse alla vittoria in questo torneo anche se sarà difficile!