Novak Djokovic Re di New York
Esagerato. Non trovo un aggettivo migliore per descrivere quello che ieri notte è andato in scena a New York. “La grande mela” è una città ricca di paradossi. Tutto è esaltato all’ennesima potenza, lì vivono più o meno pacificamente tutte le etnie mondiali, in un calderone che l’ha resa “the city”, il posto dove tutti (ma poi è vero?) vorrebbero stare. In questi giorni di doloroso ricordo del decennale dell’attacco dell’11 settembre, un “cataclisma sportivo” o un uragano con racchetta s’è abbattuto a Flushing Meadows.
E’ Novak Djokovic, che ha travolto tutti e tutto, continuando il copione che l’ha visto dominare il tennis quest’anno come mai era successo nell’era Open. Una striscia imbarazzante, che dall’Australia gli ha regalato 64 successi e solo 2 sconfitte, su tutte le superfici e latitudini, issandolo giustamente a n.1 del mondo.
Né la potenza di Nadal (sconfitto ieri per la sesta volta consecutiva quest’anno in altrettante finali!) né la classe di Federer sono riuscito a fermarlo. Primo titolo a NY per “Nole”, che così completa una stagione pazzesca, che 12 mesi fa di questi tempi era nemmeno ipotizzabile. Allora Novak perse da Nadal la finale newyorkese: lottò, ma la maggior potenza e consistenza dell’iberico prevalse in 4 set. In tutto il 2011 Nole ha “scherzato” Nadal dal punto di vista tecnico, dando una sensazione di superiorità assoluta, un totale controllo della situazione. Come se fosse sempre pronto a mettere la freccia per il sorpasso e tenesse in scia l’avversario solo per fargli tennisticamente “male”.
Eppure il Nadal di ieri era agonisticamente furibondo, giocando come un toro ferito a morte che carica con tutta la propria veemenza a testa bassa. Nelle 4 ore di gioco s’è visto un campionario di mazzate forse mai viste in una finale così importante. Un’intensità massacrante, che credete ha stancato il vostro cronista come se fosse stato lì in mezzo alla bagarre. Un match tecnicamente brutto ma di una intensità brutale. Un incontro di boxe con racchetta, dove un pubblico fin troppo presente ha creato un’area infuocata, un’atmosfera da sfida all’ultimo sangue. Si sono visti decine di scambi assurdi per continuità di spinta e capacità di recupero, degni di una playstation impazzita che giocasse contro se stessa. Uno spettacolo che potrà aver esaltato qualcuno, che ma ha un po’ mortificato “l’arte nobile” del tennis, uno sport che è nato 500 anni fa (omaggio al grande Gianni Clerici) per esaltare estro, destrezza e fantasia. Un match che definirei “preterintenzionale”, che non voleva uccidere lo spettatore e lo spettacolo, ma fargli un po’ male sì.
Troppo severo con i due attori? Probabilmente, lo ammetto. Ma se questo sarà il prototipo di tennis a cui dovremo assistere in futuro al massimo livello, tra i due migliori giocatori del mondo nello stadio più grande del mondo, allora forse non dovremo più chiamarlo tennis ma bladetennis o roba simile, perché gli attori parevano più dei replicanti che uomanoidi. Dove ha vinto Djokovic la finale? Come gli altri 6 successi precedenti contro Nadal in stagione, ha giocato alla pari dal punto di vista agonistico e fisico, anzi sovrastando a tratti Nadal per intensità e forza (roba impensabile qualche mese fa!), e ha inserito una maggior classe tecnica, la sua abilità nel saper fare più cose in campo. Pochissimi campioni hanno risposto meglio di Djokovic nella storia del tennis. Non tanto per facilità di trovare il punto ma per continuità e capacità di rimettere la palla lunghissima e centrale, facendo così perdere campo al battitore senza concedergli alcun angolo. Poi col rovescio bimane ha trovato alcune soluzioni spettacolari sia in lungolinea che in cross. Dominando quella diagonale che invece è stata l’”ammazza-Federer” per Nadal in tutte le loro sfide, Novak s’è garantito l’ennesimo successo, il primo Us Open e quarto Grand Slam in carriera (2 Australian Open, 1 Wimbledon, 1 Us Open).
Dove però ha vinto il torneo Djokovic è stato in semifinale, quando contro Federer è stato capace di annullare due match point nel quinto set, rimontando due set di svantaggio. Un capolavoro, perché Roger aveva giocato alla grande fino al 5-3 del quinto set. Cronaca: Federer s’era procurato due match point a favore; sul primo spara un servizio a oltre 200km/h, esterno. Djokovic, furibondo per aver perso malamente il game precedente, ha chiuso gli occhi e fatto partire una palla allucinante che come un fulmine ha tagliato il campo in cross, pizzicando un millimetro di riga. Sul punto successivo Roger patirà un nastro sfortunato che gli costerà il match (e forse il torneo), ma quella risposta resterà nella storia di questo torneo, e di questo sport. Un segno del destino, ma anche lucida follia e classe per riuscire a tirare un dritto del genere, in quel momento. Quel colpo è stato un metaforico schiaffo a Roger, per avergli impedito di realizzare il Grande Slam con la sconfitta subita a Parigi. Del resto, la vendetta va consumata fredda.
TAG: Djokovic, Nadal, Us Open, Us Open 2011
@ chuck (#575887)
Cosa vuol dire vamos rafa? Stai delirando?
@ chuck (#575890)
condivido pienamente 😉
@ Fogna e Bole nr 1 (#575867)
Se un giocatore arriva a un punto dalla sconfitta, non è imbattibile. Se un giocatore tira un dritto tanto per tirarlo (chi dice che era voluto, cercato e cose simili, mente sapendo di mentire), visibilmente e moralmente finito, contrariato, il classico colpo liberazione con la testa già negli spogliatoi e gli entra (parole sue) il colpo della vita, un missile all’incrocio delle righe in risposta a una prima esterna mica male….beh, se succede tutto questo non sei imbattibile (o almeno, non solo), sei predestinato. Se nel secondo match point su un dritto e un attacco poderoso la palla del tuo avversario la palla sbatte contro il nastro (il nastro…) e finisce in corridoio…non sei imbattibile (non solo). Sei predestinato.
Senza voler entrare in dibattiti teologici o sull’allineamento delle stelle o sugli oroscopi di Paolo Fox e compagnia bella, il 2011 di Djokovic era scritto. Le sue vittorie, il suo dominio totale, la sua incredibile maturazione, vanno al di là degli oggettivi progressi di un giocatore fino all’anno scorso “solo” grandioso e ora fenomenale. Il quinto set della finale contro Federer, e per la precisione il 5-3 40-15, è stato per quanto mi riguarda uno degli esempi di destino che abbia mai visto in vita mia.
Poi certo, dietro a tutto questo c’è stata anche l’oggettiva meraviglia di un talento incredibile che non si è arreso da due set a zero sotto, che non si è mai dato per vinto, che ha distrutto fisicamente, mentalmente e sul piano del gioco uno come Rafael Nadal in finale. Se fino allo scorso anno mi avessero detto una cosa del genere, avrei veramente fatto fatica a crederci. E credo un po’ tutti.
A proposito della finale, mi sono chiesto: è questo il tennis degli X-Men? Possibile. Fatto di accelerazioni, bim bum bam, colpi mortali, scambi assassini, fisico da morire, alla velocità della luce. E così simile, aggiungerei. Nadal e Djokovic, braccio a parte (uno destro, l’altro sinistro), sembrano di giocare contro un muro. L’uno contro l’altro. La differenza, a mio modo di vedere, l’ha fatta lo strapotere del serbo sulle due diagonali. Che poi è la cosa che distingue RoboNole dagli altri in questo momento. Impressionante, semplicemente. Come impressionate è il suo non stancarsi mai. Nonostante la battaglia contro Federer, a schiantare è stato Nadal nel quarto set, non Nole. Un po’ come successe a Melbourne 2009, quando tutti credevano nel declino nel quinto dello spagnolo, e invece a sparire dal campo fu Federer.
Vedere Nadal sudato da matti e cotto e Djokovic (quasi) fresco come una rosa, mi ha davvero stupito. A parte i miglioramenti (indiscutibili) tecnici, il passo in avanti più pazzesco del Djoker 2011 è proprio questo. Se riesco a mantenere la stessa forza, intensità e compagnia bella per 3 ore e passa contro l’ora (per dire) del mio avversario, tutto andrà per il meglio. I colpi saranno sempre pietre, quelli dell’altro si ammosceranno. Se non sei stanco, non sbagli, perché sei lucido. E se sei lucido, hai 10 soluzioni quando gli altri ne hanno 3. Se dopo 40 scambi piazzi un vincente di rovescio lungo linea, vuol dire che puoi giocare per 8 ore senza stancarti. E dunque, non avere problemi a vincere.
Detto ciò, Federer. A 30 anni ancora capacissimo di combattere con i giovincelli e dargliele di santa ragione. O almeno, arrivare a un punto dal dargliele di santa ragione. Anche agli imbattibili. Chapeau.
@ Fra (#575863)
si io se nole continua a vincere non ho problemi e anzi penso che negli slam è piu’ probabile che djokovic superi nadal piu’ che nadal superi federer, ma io non avevo problemi neanche quando vinceva rafa anche xchè non poteva vincere sempre roger altrimenti ora invece che 67 tornei ne aveva 90 ma tutti dicevano xchè senza un vero avversario(quindi meglio cosi), il discorso di rafa che non mi piaceva, forse x colpa dello zio, che quando perdeva trovava sempre scuse, e i tifosi dicevano nadal non puo’ perdere, quindi se perde c’è qualcosa o non sta bene, cio’ è ridicolo xchè come abbiamo visto nadal puo’ perdere anche se in forma, come tutti, xro’ nadal si voleva differenziare e cosi snobbava le vittorie dell’avversario, cmq ora c’è nole che ha rimesso rafa e zio tra gli umani, ora non fanno piu’ gli spavaldi, invece x federer è dura Wimbledon-olimpiade xchè troppo ravvicinate ma una delle due mi basterebbe 😀
@ Beh…. (#575862)
basta vamos rafa, capisco che il 6-0 ti fa bollire il sangue, xro’ un po’ di contegno 😉
@ rino tommasi (#575693)
Vacci piano con i proclami.
@ chuck (#575842)
già è vero! diciamo che nole ha eliminato i suoi difetti (tenuta mentale) e ha lavorato molto sul servizio (che era un po’ altelenante), poi forse roger e nadal hanno avuto un piccolo periodo di flessione, anche se, soprattutto in questi us open, hanno giocato davvero bene (a mio avviso). diciamo che un tempo federer e nadal erano ostacoli difficili da superare per djokovic e ora accade il contrario…comunque nel tennis può cambiare molto nel giro di un anno e l’abbiamo visto! mi auguro però che nole possa continuare a vincere, anche se questi ritmi saranno difficili da mantenere e mi auguro pure che roger possa tornare a vincere uno slam! (magari doppietta wimbledon-Olimpiadi) 🙂
@ chuck (#575842)
Mmmmmmm, quando però nel 2010 è stato Nadal a vincere 3 Slam e 3 Master chissà come mai non si dicevano le stesse cose, anzi si alludeva sempre di piu’ al fatto del doping. Di Djokovic ci stà vero? Nonostante lo sbalzo(detto da te) improvviso dei tornei vinti. Come al solito la vigliaccheria e il rosicare rendono imparziali e soprattutto ridicoli 😆
ciao Liviol, ti ringrazio molto per i complimenti. Sono un giornalista e scrittore di tennis (…oltre che innamoratissimo di questo sport meraviglioso, soprattutto quello di qualche tempo fa a dire il vero…), ma non mi sembra il caso di fare “pubblicità” qua, e anzi ringrazio l’ottimo Livetennis per lo spazio che mi concede, siete bravissimi! Se vuoi scrivermi in privato sarà un piacere risponderti e presentarmi. Trovi facilmente il mio sito (nome e cognome, a meno che non si veda anche l’email dai commenti, non so sinceramente!). Grazie e saluti
@ Fra (#575825)
no no ma hai perfettamente ragione, quello che volevo dire piu’ che altro è che mi sa un po’ strano che nole(sicuramente tennisticamente piu’ forte di nadal anche xchè senno’ non vinci 6 finali di seguito con nadal che tra l’altro a NY era in forma, poi nadal è tutto l’anno che arriva in finale ed ha vinto i tornei sulla terra quindi è tutto l’anno che è piu’ o meno in forma)nel 2010 vince solo 2 tornei di basso valore e nel 2011 vince gia’ 10 tornei(3 slam) di altissimo valore, è lo sbalzo cosi netto che mi allarma ma sicuramente nole merita xchè è un grande giocatore
@ chuck (#575783)
dalle ultime righe però sembra che tu stia insinuando che nole vince solo perchè gli altri due arrancano e non è proprio così, anche perchè sul circuito ci sono molti altri tennisti, non sono mica solo loro tre, anche se c’è una differenza abissale tra loro e la maggior parte degli altri…
comunque se nole è più giovane di federer cosa ci possiamo fare? se federer e i suoi più vicini predecessori, mi vengono in mente sampras e agassi, avessero avuto la stessa età dello svizzero come sarebbero andate a finire le loro sfide? non possiamo saperlo!! e allora diamo i giusti meriti a nole 😉
ps nel 2007 gli AO li ha vinti roger! nel 2008 nole
inoltre vorrei dire sul discorso federer-nadal sulla terra che spesso federer ha perso x la sua pigrizia mentale, il bilancio 11-2 ci fa capire che nadal è piu’ forte sulla terra x via dell’eta’, del fisico ecc ecc, xro’ alcune partite federer poteva vincerle e diminuire il gap, ma invece sembrava come dire, ovviamente x assurdo, io ti lascio questi tornei sulla terra e tu mi lasci quelli sull’erba o cemento, xchè a roma ha regalato una partita vinta(avanti al 5 set 4-1 poi due MP sul 5-4)e gia’ il bilancio era 10-3, poi al RG la finale di quest’anno regalati i primi due set(nel primo addirittura dal 5-2 al 5-7), in un’altra finale al RG poteva portare il macht al 5 set(dove roger era in forma e nadal un po’ cotto)invece sbaglia al tie-break del 4 set dei punti incredibili come al tie-break di quest’anno del 2 set sempre al RG, lo stesso nella finale di montecarlo2006 poteva portare la partita al 5 set e invece perde in maniera sciocca il tie-break del 4 set(nadal sembrava piu’ stanco x il gioco dispendioso rispetto a roger)
@ Cla (#575745)
E’ proprio quello che cercavo di dire io in qualche post precedente quando descrivevo i tifosi di Federer, ma sai com’è, quando la verità fà male nessuno ti dà ragione o fanno di tutto per rigirare la frittata(ennesima dimostrazione di demenza e tifo calcistico, che con il tennis non centra nulla). Riguardo al talento però non sono daccordo. Djokovic non ha piu’ talento di Nadal e neanche piu’ tecnica; spinge solo di piu’ i colpi e serve meglio, contando che ha anche maggiore resistenza fisica dello stesso Nadal. Il discorso è sempre lo stesso: quando un giocatore lo si odia perchè si ha il dente avvelenato per quello che ha vinto e per il fatto di aver contrastato il loro beniamino, i federiani hanno fatto di tutto per screditare Nadal utilizzando gli aggettivi piu’ orribili di questo mondo tra cui pallettaro, dopato, addirittura zappatore ecc. Ma ti pare che uno che ha vinto a 25 anni 10 Slam, 19 Master, medaglia d’oro olimpica, coppa davis ecc. e non sto qui ad elencare altro perchè non mi ricordo tutto, possa essere definito uno che non sà giocare a tennis? Vedi, ciò dimostra la totale imparzialità dei federiani, anzi io non li chiamerei “tifosi”, bensi “anti-nadalisti” che è ben diverso.
Comunque complimenti per l’articolo, questo sito dovrebbe dare più spazio ad analisi come queste, invece di limitarsi a postare solo news con i risultati. 😉
@ Cla (#575745)
E’ proprio quello che cercavo di dire io in qualche post precedente quando descrivevo i tifosi di Federer, ma sai com’è, quando la verità fà male nessuno ti dà ragione o fanno di tutto per rigirare la frittata(ennesima dimostrazione di demenza e tifo calcistico, che con il tennis non centra nulla). Riguardo al talento però non sono daccordo. Djokovic non ha piu’ talento di Nadal e neanche piu’ tecnica; spinge solo di piu’ i colpi e serve meglio, contando che ha anche maggiore resistenza fisica dello stesso Nadal. Il discorso è sempre lo stesso: quando un giocatore lo si odia perchè si ha il dente avvelenato per quello che ha vinto e per il fatto di aver contrastato il loro beniamino, i federiani hanno fatto di tutto per screditare Nadal utilizzando gli aggettivi piu’ orribili di questo mondo tra cui pallettaro, dopato, addirittura zappatore ecc. Ma ti pare che uno che ha vinto a 25 anni 10 Slam, 19 Master, medaglia d’oro olimpica, coppa davis ecc. e non sto qui ad elencare altro perchè non mi ricordo tutto, possa essere definito uno che non sà giocare a tennis? Vedi, ciò dimostra la totale imparzialità dei federiani, anzi io non li chiamerei “tifosi”, bensi “anti-nadalisti” che è ben diverso.
@ Cla (#575745)
Analisi perfetta! 😉
Intanto complimenti per l’articolo,purtroppo io non ti conosco ,penso sia una mancaza mia .Mi potresti dire chi sei e cosa fai?Grazie.Nel tuo articolo ho trovato,purtroppo,una verità assoluta per quanto riguarda il tennis che non è più tennis ma che è quasi un videogioco.Io ho 48 anni ed ero abituato a un tennis un pò diverso. Mi sembra che una volta smesso Federer non ci siano più speranze di avere un tennis ancora tecnico.Vedo che nei commenti al tuo articolo che nessuno ne ha parlato,mi sa che sono io troppo vecchio ed ai ragazzi giovani tutto ciò vada bene,beati loro.Ciao
concordo in gran parte, ma nadal che ha sempre battuto federer è inesatto, meglio scrivere armi con cui nadal ha quasi sempre battuto federer sulla terra(11 volte) xchè senza la terra è avanti federer negli scontri diretti, e sulla terra si sa che conta il fisico e 5 anni di differenza non sono pochi, inoltre c’è una grande differenza tra federer-roddick e nadal-djokovic xchè federer ha sempre vinto con l’americano, mentre nole prima perdeva quasi sempre con nadal e ora vince sempre, inoltre sul discorso federer-nadal c’è da dire che non è mai successo che federer perdesse 6 partite di fila contro nadal, inoltre nole sara’ piu’ forte di nadal xro’ il caso vuole che fino al 2011 vinceva 3-4 tornei l’anno(tutti di medio valore escluso un AO2007 e un master dei maestri), addirittura nel 2010 solo 2 tornei e di basso valore, nole ha iniziato a vincere quest’anno dove federer è gia’ un paio d’anni che è in calo di continuita’ e mentale(ma abbiamo visto che negli slam puo’ ancora batterlo benissimo il serbo), x nadal che negli anni passati sulla terra lasciava le briciole quest’anno stranamente vinceva si ma soffriva di piu'(vedi anche montecarlo dove nole non c’era), ma vedi roma con lorenzi(prima di quest’anno sarebbe stato 6-0 6-1),cmq non giustifico nadal xchè nole è piu’ forte ora che anche fisicamente si è livellato xro’ le vittorie di novak sono iniziate dopo 7 anni che nadal vinceva(dai 18 anni) e dopo 9 anni che federer vinceva(dai 21 anni)
Djokovic se non si adagerà su questi successi ha la possibilità nei prossimi anni di riscrivere la storia di uno sport che negli ultimi anni è cambiato semplicemente perchè col tempo tutte le cose cambiano….sarebbe strano il contrario.
Ha doti tecniche,fisiche e tattiche che gli potrebbero consentire di dominare a lungo…e da suo tifoso mi farebbe enormemente piacere 😀
Da quello che ho letto nell’articolo Djokovic è forse l’unico giocatore insieme a Ferrer capace di tenere testa al furore agonistico di Nadal. Quel che ha fatto la differenza è il maggiore talento del serbo. Fino all’anno scorso la differenza tra i due era il furore agonistico di Nadal, adesso i progressi in termini di personalità di Djokovic sembrano far pendere la bilancia dalla sua parte. Domanda: riuscirà Nadal a compiere ulteriori progressi tecnici per ribaltare la situazione? In passato ci è riuscito, adesso temo che non sia più possibile perchè mi sembra che il maiorchino abbia realmente spremuto fino in fondo le sue potenzialità. Vedremo se le mie previsioni saranno azzeccate o meno!
@ Cla (#575745)
Bravissimo Cla…hai descritto bene l’essere tifoso di Federer 😉 d’accordo soprattutto su 2 cose: io (parlo per me) tifo Djokovic contro Nadal perchè ha più doti tennistiche dell’altro…e ovviamente non posso non stravedere per uno come Sampras…non è vero che esiste solo Federer(oggi a parte lui il nulla),ma in passato Roger ha avuto eccellenti predecessori e Sampras è uno di questi!
@ rino tommasi (#575701)
Non sono d’accordo praticamente su nulla.
Il tifoso di Federer preferisce Djokovic a Nadal, per una serie di motivi:
– Impedisce il sommo sacrilegio di vedere Nadal vincere piu’ Slam di Federer
– Tennisticamente parlando Nadal lo considerano un giocatore che non sa giocare a tennis (ovviamente comparato con Federer), mentre a Djokovic gli si attribuisce per lo meno un maggiore talento.
– Godono nel vedere Nadal perdere con le stesse armi (corsa, concentrazione e poco tennis), con cui Nadal ha sempre battuto Federer
E’ vero che il tifoso di Federer pensa che RF sia il tennis, ma non che il resto sia nulla. Non penso un tifoso di Federer possa considerare Sampras il nulla.
A Federer per essere considerato il piu’ grande tennista della storia gli e’ mancata solo una cosa: battere piu’ spesso Nadal.
Ecco perchè nessun tifoso di Federer potrà ora tifare Nadal contro Djokovic.
@ rino tommasi (#575701)
analisi eccellente…………..
avanti nole………..
I tifosi di Federer spesso sono integralisti. Credono che RF sia il tennis e il resto non sia nulla. Non badano nemmeno al passato, anche recente, quello di Sampras e Agassi per intendersi. Niente di tutto ciò, Federer è il tennis e basta. Tutte le posizioni di questo genere causano attriti e forti discussioni soprattutto oggi che RF non è più lui. E così appassionati, per natura calmi, diventano da curva. Inutile riprendere gli storici dualismi, ieri si parlava di Nadal-Federer, oggi di Nadal–Djokovic, il re, ormai senza corona, non è più nel duo di testa, è stato sostituito. Ma il tifoso ottimista di RF non ci sta, per lui lo svizzero fa parte ancora della prima coppia, può ancora vincere, dare e prendere tanto dal tennis. Era a un solo, piccolissimo, banalissimo punto dalla finale dello Slam statunitense, contro il numero 1 del mondo, che oggi sembra imbattibile, e in finale se la sarebbe giocata, almeno alla pari, con Rafa. Chi ama il tennis sa che con un solo, banalissimo, punto la storia cambia e così è stato per l’ennesima volta. Il tifoso di Federer dice che ha vinto il tennista sbagliato, che la storia del tennis ha perso l’occasione per avere una nuova, meravigliosa, pagina, invece ne è stata scritta una banale.
Il tifoso di Federer pessimista, invece, non gli concede più chance, ha perso troppi match al quinto set, non riesce più a fare l’ultimo passo. Se non avesse vinto già tanto, ora sarebbe il più grande dei perdenti anche se perde con il fioretto in mano. Il “fioretto” è una dichiarazione di amore per il suo tennis, è il termine di un appassionato deluso e triste perché il suo beniamino è sceso dal trono che ora è occupato, con merito, da Nole. Qui nascono però i problemini. Il tifoso di Federer non ha mai amato tanto Nadal e ama ancor meno Djokovic. Un modo di fare tennis diverso, rispettabilissimo, a tratti da ammirare, ma in maniera differente. Così quella antipatia/rivalità che prima veniva riservata al grande Rafa ora è tutta su Djokovic. Ogni bel punto che fa, alza lo sguardo in cielo e allarga le braccia pensando di essere…chissà (in effetti è il più forte), però all’opposto è ormai diventato un tennista fantastico, sbaglia pochissimo, potente e preciso, se non fosse stato per RF ora avrebbe fatto il Grande Slam, quel filotto di 4 torneucci finora sempre sfuggito allo spagnolo e allo svizzero.
Parla italiano, appassionato di calcio, spiritoso fuori dal campo e con i suoi tifosi. È lui il più forte, ma il tifoso di Federer non lo vuole ammettere. È lui il futuro del tennis, ha l’età giusta e addirittura margini per migliorare.
Così nella finale degli Us Open, il tifoso di Federer dimentica l’antica rivalità spagnola …anzi la rimpiange, rimpiange il momento in cui il tabellone portava re Roger e il maoirchino ad affrontarsi in finale a Wimbledon e agli Us Open. Si schiera con Nadal, forse perchè più debole o forse perché anche lui come RF è sceso dal suo trono, un male comune. In effetti, questo nuovo dualismo con Djokovic ricorda più quello fra Federer e Roddick, due rivali sempre con lo stesso vincitore…..Il tennista di Manacor ha dovuto fare un passo indietro ed eccolo essere più simpatico. Arriva sempre in finale, ma negli ultimi tempi le prende sempre dal serbo….così per uno strano meccanismo che accomuna un po’ tutti gli sport, raccoglie il tifo anche dei suoi vecchi “nemici”. I suoi tic, la sue lotte, la sua ostinazione diventano doti che prima non venivano apprezzate. Forse, finalmente, il tifoso integralista di Federer riesce a vedere oltre lo splendido fioretto.
Chi scrive è ovviamente il tifoso di Federer dell’articolo, ma anche un grande appassionato di tennis che, per una volta, dismette la penna del giornalista e prende quella del tifoso deluso e amareggiato, che sembra aver perso la sua “pazziella” e farebbe di tutto per riaverla, ma non è possibile. La speranza di vedere RF su un trono è ancora viva. Ma il tennis è bello perché ci sono anche i Djokovic e i Nadal, perché il tennis non è uno solo, ma tanti sport.
nadal non vincera’ mai piu’ uno slam
che dire: complimenti vivissimi per l’articolo
non ho visto la partita perchè immaginavo che fosse un match così come l’hai descritto.
è per questo che speravo che ci fosse roger in finale
almeno qualche sprazzo di “vero tennis” l’avremmo visto
speriamo in un nuovo roger… ma all’orizzonte non si vede
volente o NOLEnte, il fisico presentera’ il conto, prima o poi(e non c’e’ camera ipobarica che regga)
Troppo gentile 🙂
@ psycofognini (#575513)
comunque quest’anno djokovic ha battuto federer 4 volte su 5 🙄
@ Pedro (#575524)
Secondo me a Parigi avrebbe vinto ma al quinto set. Lì si che sarebbe stata una vera battaglia, altro che come dicono della partita di Lunedì quasi sempre a senso unico(a parte ovviamente il terzo set). Ma questo non lo sapremo mai, possiamo soltanto fantasticare.
Marco Mazzoni su Livetennis!! Grandissimo acquisto, complimenti.
@ da.ferretti93 (#575518)
non lo so! l’ha detto mirko boca 😉
Articolo piacevolissimo.
A questo punto.. ma se Novak avesse vinto contro Federer a Parigi, avrebbe fatto il Grand Slam? È vero che aveva già battuto Rafa prima su terra, ma 3 su 5?
Che dubbio
Cmq Djokovic è in uno stato incredibile, uno, due anni sembrava impossibile che potesse tornare a vincere uno slam.
Dicevano lo stesso pure di Rafa due anni fa… tutto è ciclico, tutto si ripete.
@ peppe78 (#575504)
Da tifoso di federer dico, meglio che non gli è riuscito un ace!! cosa doveva vincere a fare??! per regalare l’ennesimo titolo a nadal?!! sinceramente basta!
@ Fra (#575502)
dove è scritto che non farà la coppa davis????
@ nikk86 (#575510)
IPOBARIKOVITCH???? 😆 😆 Troppo complicato come soprannome 😉
federer batte djokovic perchè soffre meno il rovescio bimane del serbo
volendo fare una tabella
federer >= djokovic
djokovic> nadal
nadal >= federer
Veramente gli e’ entrato il servizio potente… ma non e’ bastato
bastava semplicemente che l’enorme deretano di IPOBARIKOVITCH non gli permettesse di tirare una risposta a casaccio toccando un picometro di riga 😉
@ Fra (#575502)
no metti bene su argentini che ci faremo riconsocere pure a belgrado 😳 😆 😆 😆
Ah bellooo…ti vorrei far notare che l’unico Vero Campione che ti fa tremare ogni volta è Roger Federer….ed ha pure 30 anni 🙂 ancora non capisco come ha potuto sprecare 2 match point sul suo servizio….bastava che gli entrasse una prima potente e quella coppa te la sognavi!!!! Detto questo,meno peggio lui dello spagnolo(davvero inguardabile)!!!!!!
grande nole! che stagione fantastica e non è ancora finita!
@ mirko_boca (#575499)
quindi niente coppa davis per djokovic?…fa bene a riposarsi, ha già fatto tanto per la sua nazionale!
alla redazione:
nole forfet contro noi
Djokovic secondo me sarà n.1 del mondo per molti anni ancora…